Instagram, che è una collezione di pubblicità, veicolate da vite narrate, presenta prevalentemente appunto narrazioni sullo stile delle pubblicità tradizionali con i testimonial vincenti. Il prototipo della nuova famiglia del Mulino Bianco è la famiglia Ferragnez, con un condimento di costruita spontaneità e il soggiorno enorme, più grande del doppio degli appartamenti medi, pieno di giocattoli, come se non potessero permettersi un altro salone solo per i giochi, ma per mostrare che “anche i ricchi piangono... ah no, hanno il disordine“.
Per raccogliere la minoranza (lo indicano i numeri) che non si riconosce in quel modello nascono profili che si pongono come alternativi come Normalizenormalhomes che ha fatto dello stendino tra i piedi e della vista sui bidoni condominiali la sua cifra. La sua presa in giro delle colazioni con croissant sui tetti di Parigi fa ridere, ma ha una funzione rassicurante altrettanto dei Ferragnez, solo poi suggerisce cose più modeste. Lei ha la sua nicchia e io faccio parte del suo target.
Ma nessuno sfugge dal consumismo.