Ditemi se sono io a sbagliare

Brunetta

Utente di lunga data
eh ma alla fine della fiera lei ora e' una donna semi in piace con se stessa (non ha ricordi di quello che ci ha fatto o finge di non averne) in pensione serena con i figli che la chiamano, la vanno a trovare, la portano fuori a cena, e noi figli 3 disastrati chi in un modo chi un altro.
la vita l ha rovinata a noi consapevole di farla perche dopo il TSO fu pienamente conscia di quello che aveva fatto. senza chiedere cusa mai eh ci mancherebbe

no non l ho visto, di che tratta?
Guardalo.
Tieni pronti i fazzoletti.
 

poppy

Miele e formaggio
Allora non si capiscono le rimostranze
le rimostranze perche la cultura e' il contesto sociale in cui viviamo. non e' mica la giustificazione.
pero' va spiegato in che contesto siamo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
36. al primo tentato suicidio 13, poi ci fu una pausa e poi uno appresso all altro ogni 6 mesi circa (tempo di riprendersi da uno per iniziarne un altro) quando ne avevo 16-18. il fatto e' che erano tutti una forma di ricatto nei confronti di mio padre. a me hanno sempre dettto che chi vuole andarsene lo fa in silenzio. invece lei ha fatto sempre un gran rumore
Guarda anche Elegia americana.
 

poppy

Miele e formaggio
Si però Poppy se dai retta qua arrivi a suicidarti anche te.
A me qua il coglione sembra solo lui.
no io no. accetto la vita per quella che e' e proprio l esperinza di mia madrfe mi ha insegnato
Mi dispiace. Non deve essere stato facile.
e' piu difficle adesso in realta. prima provavo tenerezza e dispiacere per lei adesso sono solo rancorosa e incazzata e non riesco a trovare il perdono da nessuna parte. in chiesa pero' non ho mai provato
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
le rimostranze perche la cultura e' il contesto sociale in cui viviamo. non e' mica la giustificazione.
pero' va spiegato in che contesto siamo.
Ma in un altro contesto, tipo in Itaglia, le tue rimostranze sarebbero quindi ancora più veementi?
 

danny

Utente di lunga data
le rimostranze perche la cultura e' il contesto sociale in cui viviamo. non e' mica la giustificazione.
pero' va spiegato in che contesto siamo.
In fin dei conti si è sposato un'italiana e pur comprendendo le problematiche dovute alle differenze culturali (matrimoni misti in famiglia ce ne sono stati), è doveroso che anche lui si adatti a ciò che è importante per te, non solo il contrario.
La coppia deve essere un punto d'incontro
 

poppy

Miele e formaggio

Brunetta

Utente di lunga data
no io no. accetto la vita per quella che e' e proprio l esperinza di mia madrfe mi ha insegnato

e' piu difficle adesso in realta. prima provavo tenerezza e dispiacere per lei adesso sono solo rancorosa e incazzata e non riesco a trovare il perdono da nessuna parte. in chiesa pero' non ho mai provato
Forse sono O.T.
Io ho capito recentemente che, oltre alla funzione repressiva e normalizzante del potere, la Chiesa ha svolto funzioni di cui poi molte persone soffrono la mancanza, come fornire la figura di una madre buona e comprensiva, la Madonna, a chi non l‘ha avuto umana.
 

white74

Utente di lunga data
no io no. accetto la vita per quella che e' e proprio l esperinza di mia madrfe mi ha insegnato

e' piu difficle adesso in realta. prima provavo tenerezza e dispiacere per lei adesso sono solo rancorosa e incazzata e non riesco a trovare il perdono da nessuna parte. in chiesa pero' non ho mai provato
È comprensibile. Bisogna sempre capire se lei si rende conto di ciò che ha fatto e faceva. Non è una giustificazione per il suo comportamento di oggi, per il suo non chiederti scusa, è solo una considerazione maturata dalla parziale conoscenza di una persona affetta da bipolarismo.
 

Nicky

Utente di lunga data
Allora non si capiscono le rimostranze
Perché non si capiscono? Gli sta chiedendo un adattamento, ma sapendo qual è il punto di partenza.
In Italia, è normale che un uomo fidanzato o sposato trascorra il fine settimana in famiglia, lì no.
Il che non vuol dire che non si possa chiedere di farlo, ma che ci sarà una base diversa su cui confrontarsi.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
dipende dalla persona. lui in italia no, un italiano in italia forse
Ottimo, abbiamo imparato che essere sudditi di Sua Maestà con genetica albionica facilita molto trovare mogli che si limitano a rompere un po' i coglioni ma fondamentalmente puoi fare quel cazzo che vuoi. Non ho altre domande
 

destroyah

Utente di lunga data
In un qualsiasi posto che non sia una metropoli italiana (nord, sud o centro cambia poco).
L'ideale sarebbe una città di 100/200 mila persone al massimo, con un aeroporto vicino.

Dalle mie parti vivono parecchi stranieri, principalmente britannici, anche per lunghi periodi.
O tutto l'anno.
Jim, vivere per lunghi periodi non e' come vivere tutto l'anno.
Non devi registrare la residenza, non devi avere a che fare con la ASL, non devi avere a che fare con i provider gas /elettricita' , non devi far cambiare la patente da uk a Italia e tante altre cose.

Una residenza, a Roma, se ti va bene, ci metti due mesi ad averla confermata. A Mantova per dire, ci metti una settimana. Tralasciando il discorso scortesia degli uffici pubblici a Roma. E te lo dico da romano all' estero. Mai tornerei a vivere a Roma. Per chi si incazza e si fa il sangue amaro per la scortesia e la burocrazia Roma e' un grosso NO. IMHO

p.s. se stanno in Italia tutto l'anno post brexit vuole dire che hanno talmente tanti soldi che le rotture da me elencate sopra nemmeno devono viverle perche' pagheranno altri per risolvergli i problemi. Ormai se un British vuole stare in Italia o ci sta' solo 90 giorni su 180 oppure si fa un bel golden visa dove deve mettere parecchi soldi sul tavolo, a meno che non sia sposato con italiana/o.
 
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ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Perché non si capiscono? Gli sta chiedendo un adattamento, ma sapendo qual è il punto di partenza.
In Italia, è normale che un uomo fidanzato o sposato trascorra il fine settimana in famiglia, lì no.
Il che non vuol dire che non si possa chiedere di farlo, ma che ci sarà una base diversa su cui confrontarsi.
È la differenziazione delle rimostranze su base genetico/culturale che mi dà da pensare
 

Marjanna

Utente di lunga data
36. al primo tentato suicidio 13, poi ci fu una pausa e poi uno appresso all altro ogni 6 mesi circa (tempo di riprendersi da uno per iniziarne un altro) quando ne avevo 16-18. il fatto e' che erano tutti una forma di ricatto nei confronti di mio padre. a me hanno sempre dettto che chi vuole andarsene lo fa in silenzio. invece lei ha fatto sempre un gran rumore
E quel rumore tu lo hai sentito tutto, insieme ad una responsabilità troppo grande per le tue forze di bambina.
Ma tu adesso puoi parlare a quella bambina di 13 anni, e dirle che la te adulta sa cosa provava, sa che non ha colpe, ma che comunque ci sei tu ora, che sei cresciuta, sei consapevole del dolore che ha provato, ma che devi vivere e quel rumore deve finire. Dalle un bacio e una carezza, tu a lei. Abbracciala. Perchè questo vuole.
Però dille anche che deve tacere, che adesso non ci sono rumori, che adesso tu pensi al vostro bene, e devi vivere, e proseguire. Dille che sei perfettamente cosciente di tutto quanto ha vissuto, e che ti dispiace tanto per lei, ma che il suo tempo è stato, è nel passato.
 

Nicky

Utente di lunga data
È la differenziazione delle rimostranze su base genetico/culturale che mi dà da pensare
Secondo me, se non ti sforzi di capire il contesto, la cultura dell'altro, la sua formazione, è difficile pensare di poter trovare punti di accordo.
Non si è obbligati a sposare un gallese, un mussulmano, un cattolico praticante, un cinese, ma se lo fai, devi tenerne conto.
Che poi, la differenza di abitudini di vita non è così immensa, da non poter trovare un compromesso.
E' più complicato, se si ha un carattere un po' emotivo, rapportarsi con chi ha un forte autocontrollo e difficoltà a esprimere cosa prova, ma questo può accadere anche con un italiano, ne ho le prove!
 

destroyah

Utente di lunga data
E ho letto lo stupore, il fastidio vicino al ribrezzo, quando insegnanti inglesi non solo hanno saputo che da noi alle elementari i bambini hanno gli stessi insegnanti per cinque anni, cosa che inevitabilmente crea un rapporto affettivo, ma gli insegnanti e le insegnanti manifestano questa relazione affettiva anche con abbracci e carezze.
stiamo parlando di una nazione dove nemmeno esiste la figura del pediatra....
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Secondo me, se non ti sforzi di capire il contesto, la cultura dell'altro, la sua formazione, è difficile pensare di poter trovare punti di accordo.
Non si è obbligati a sposare un gallese, un mussulmano, un cattolico praticante, un cinese, ma se lo fai, devi tenerne conto.
Che poi, la differenza di abitudini di vita non è così immensa, da non poter trovare un compromesso.
E' più complicato, se si ha un carattere un po' emotivo, rapportarsi con chi ha un forte autocontrollo e difficoltà a esprimere cosa prova, ma questo può accadere anche con un italiano, ne ho le prove!
A me pare che lei lo sforzo lo faccia anche troppo e non pretenda sto granché. Mica gli chiede di sputare sulla foto di Re Carlo. Pertanto le sue rimostranze sono già al netto delle attenuanti genetiche, o no?
 

poppy

Miele e formaggio
stiamo parlando di una nazione dove nemmeno esiste la figura del pediatra....
esiste pero privato, che nessuno si puo permettere perche nemmeno l assicurazione sanitaria copre. si va dal gp e che dio ce la mandi buona
 

poppy

Miele e formaggio
A me pare che lei lo sforzo lo faccia anche troppo e non pretenda sto granché. Mica gli chiede di sputare sulla foto di Re Carlo. Pertanto le sue rimostranze sono già al netto delle attenuanti genetiche, o no?
gli riuscirebbe molto piu facile
 
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