ipazia
Utente disorientante (ma anche disorientata)
In linea teorica potrebbe anche essere (il grassetto).Ma le persone sono diverse. I miei nonni intanto avevano tutti figli la cui vita sentimentale era ordinata. Ci tenevano con loro quando lavoravano i nostri. E soprattutto ci hanno visti crescere. Ma ancora di più vi era un rapporto fra i figli e i genitori che negli anni si era rafforzato con piccoli e grandi gestí reciproci.
Questa donne hanno fatto a meno l’una dell’altra per 18 anni.
I rapporti si costruiscono. Non e’ il sangue a costruirlo, il sangue è l’occasione per cui ci si ‘conosce’. Ma poi vanno costruiti come ogni altro rapporto.
In linea pratica da me c'è un detto "ghè tat dall'acqua al pont come dal pont all'acqua": quando i vecchi hanno bisogno di aiuto, stravolgimenti o meno i figli corrono.
Tu lo sai meglio di me, che anche per legge, i figli e pure i nipoti, non si possono rifiutare, quantomeno a livello economico e facendo ben attenzione a livello sanitario, se i genitori hanno necessità.
E di vite stravolte, nei loro ritmi, per seguire l'anziano o gli anziani di casa ce ne sono parecchie.
La famiglia è un contratto. Prima di tutto.
E il nostro paese, furbacchione, ha costruito la sua rete sociale attorno a quel contratto e, in particolare, al care giver familiare.
Donne in particolare. Che vengono cresciute ed educate a questo ruolo.
A volte dentro quel contratto c'è funzionalità a volte in quel contratto c'è una disfunzionalità tale che il prezzo lo si paga per generazioni.
@poppy secondo me, e lo dico da anni, appartiene a questa seconda categoria.
E fra le botte che sta prendendo in questo periodo ci sarà anche questa, dello svelamento dei suoi effettivi genitori, quelli in carne ed ossa e non quelli che lei ha sostenuto per immagini nella sua mente.
Sua madre è sempre stata come la descrive ora.
E @poppy è come è ora anche in conseguenza dell'ambiente in cui la madre e il padre l'hanno immersa quando non poteva neppure difendersi.
Adesso la madre è forse è meno carica visto che è più vecchia. Ma meno carica non significa più funzionale. Anzi. La disfunzione non migliora da sola nel tempo. Peggiora e basta.
Bene fa ad andarsene dalla casa di sua madre il prima possibile.
Ma, il non aiuto ha un prezzo: l'aiuto è uno scambio.
Quando sarà il turno di sua madre, io spero per @poppy che si autorizzerà, per gli stessi motivi del grassetto, a muoversi nello stesso modo in cui si muove sua madre.
Fortunatamente esistono figure che legalmente possono sostituire l'aiuto dei figli, anche dal punto di vista amministrativo.