Sia la legge che la sua approvazione dovrà passare sotto i nodi gordiani di parecchie modifighe ed opposizioni, quindi per ora non vi sono certezze sui termini.
Sostanzialmente sarei favorevole, intanto per evitare di usare i figli come mazza da baseball psicologica sui mariti, secondo perchè comunque chi si separa nella gran parte dei casi affronta una povertà improvvisa, specie se casa e alimenti vanno alla moglie, che a volte, non lavora non solo per accudimento ma per scelta.
Ho visto una casa di accoglienza per padri disastrati e la situazione non è per nulla piacevole. A volte capita che per contingenze o perfino per depressione restino in condizioni economiche precarie e la vita va a rotoli, magari nella indifferenza della ex che vuole solo spremere. Mi spiace dire queste cose, e non faccio di tutta l'erba un fascio, ma ci sono casi davvero accorati e le mogli si comportano da sanguisughe senza alcuna empatia anche per i figli che soffrono questa realtà... quelle corrette e non rancorose non avranno nulla da temere-
Ecco, sono per la difesa dello status della moglie che di solito ha l'affidamento dei figli minori, ma deve esserci un guard rail alle pretese ed alle ritorsioni economiche che alcune di queste fanno in modo inopinato.
Se la legge lavorerà su questo sarà un bene per tutti...