Dolore

ologramma

Utente di lunga data
Ma non è meglio parlare di .....… che sta rottura di palle del dolore?
 

white74

Utente di lunga data
Ma tu hai avuto un tumore se non erro. Ciò che ti è stato prescritto è relativo al tuo percorso medico.
Mia madre ha fatto radioterapia per un tumore al seno, ed è stata operata, non ha avuto alcun problema dopo, ne dolori ne cicatrice.
Si ma in realtà il toradol me lo ha prescritto il neurologo per le cefalee. Ho una cura base da fare tutti i giorni, pastiglie di triptani per il dolore normale e toradol o dicloreum quando il mal di testa è insopportabile (ho la nausea e non riesco a tenere gli occhi aperti)
Il contramal me lo avevano dato dopo lo svuotamento ascellare ma il dolore è stato assolutamente irrisorio per fortuna.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Però ricordo il mio medico di famiglia, ora in pensione, il quale a chiunque andasse da lui lamentando questo e quello (solitamente problemi che sarebbero stati di competenza di uno psicologo o uno psichiatra) finiva sempre per dare una ricetta con o un ansiolitico o un antidepressivo o entrambi, dicendo "preferisci continuare a stare male o prendere una pillola?". Non so se questo dipendesse dal suo livello di stress, aveva 3500/4000 mutuati, per andare da lui si doveva prende appuntamento almeno 2 settimane prima e almeno 1 o 2 volte la settimana dovevano intervenire i caramba a sedare risse fra pazienti in sala d'attesa per liti su appuntamenti e precedenze... Magari negli anni aveva sviluppato questa "reazione" di prescrivere un po' troppo facilmente psicofarmaci, per levarsi velocemente dalle scatole dei rompicoglioni.
Dipende dal paziente.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non è neanche una questione di età. Me la ricordo sempre così, quindi non è che è peggiorata col tempo. È sempre alle prese con qualcosa da fare a casa, e va oltre il normale "programma" casalingo. Se si ferma, non si siede a guardare qualcosa in tv, peggio ancora leggere. Non legge libri, non credo abbia la soglia dell'attenzione particolarmente alta, perché anche quando guardiamo la tv a tavola si distrae facilmente. Come dice la mia amica storica, il da fare "se lo trova". Come già ho scritto, non accetta aiuti, salvo lamentarsi dopo.
Hai mai pensato che possa essere ADHD?
 

Brunetta

Utente di lunga data
A me hanno dato contramal dopo gli interventi.
Per fortuna il toradol è risultato sufficiente. Avevo preso in passato cose più corte tipo contramal e sono stata malissimo.
Con il toradol non ho problemi, mi capita di prenderlo una o due volte al mese per problemi di emicrania e cefalea, accertati e sotto controllo del centro cefalee a cui mi sono rivolta.
Infatti io, dopo il collasso, ho passato la confezione a una collega che lo prendeva abitualmente.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Si ma in realtà il toradol me lo ha prescritto il neurologo per le cefalee. Ho una cura base da fare tutti i giorni, pastiglie di triptani per il dolore normale e toradol o dicloreum quando il mal di testa è insopportabile (ho la nausea e non riesco a tenere gli occhi aperti)
Il contramal me lo avevano dato dopo lo svuotamento ascellare ma il dolore è stato assolutamente irrisorio per fortuna.
Io ero stata nel centro cefalee in una città vicina alla mia, pure quotato. Mi avevano dato Rilamig e sono stata peggio.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Dipende dal paziente.
Ma dipende dal paziente un paio di balle, la gente entra sta 10 minuti e su quanto espone viene applicata una procedura, ed è una procedura di massa. Quello che viene modulato sul singolo caso è marginale.

Infatti io, dopo il collasso, ho passato la confezione a una collega che lo prendeva abitualmente.
ma guarda, in teoria avresti dovuto richiamare chi ti ha prescritto quel farmaco e fare presente gli effetti collaterali che ti dava, considerando che probabilmente non sei una unica al mondo che li ha avuti.

ma anzichè aprire qualcosa che ti avrebbe solo creato rotture di coglioni ti sei liberata del farmaco e fine, e quindi probabilmente che sei parte di una massa ne sei ben cosciente
 

Brunetta

Utente di lunga data

ivanl

Utente di lunga data
Ma dipende dal paziente un paio di balle, la gente entra sta 10 minuti e su quanto espone viene applicata una procedura, ed è una procedura di massa. Quello che viene modulato sul singolo caso è marginale.
Quindi faccio bene io che vado dal dottore solo per farmi prescrivere quello che gli chiedo io, che siano visite o farmaci
 

white74

Utente di lunga data
Dipende dal paziente.
Secondo me dipende più dal medico che dal paziente.
La mia doc non ha mai usato questo approccio.
Il medico di prima, per dire, mi aveva dato la metformina per la glicemia sui 100/110 a digiuno.
Io però non mangio zuccheri quasi mai, quindi con la doc nuova siamo rimaste intese che io me la provo ogni tanto e se si sposta da lì valutiamo.
non è una che ti sbatte fuori in 5 minuti.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma dipende dal paziente un paio di balle, la gente entra sta 10 minuti e su quanto espone viene applicata una procedura, ed è una procedura di massa. Quello che viene modulato sul singolo caso è marginale.



ma guarda, in teoria avresti dovuto richiamare chi ti ha prescritto quel farmaco e fare presente gli effetti collaterali che ti dava, considerando che probabilmente non sei una unica al mondo che li ha avuti.

ma anzichè aprire qualcosa che ti avrebbe solo creato rotture di coglioni ti sei liberata del farmaco e fine, e quindi probabilmente che sei parte di una massa ne sei ben cosciente
Ma ti devo raccontare punto per punto tutta la mia odissea (era una frattura non diagnosticata che mi dava dolore) per non essere trattata da deficiente?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Secondo me dipende più dal medico che dal paziente.
La mia doc non ha mai usato questo approccio.
Il medico di prima, per dire, mi aveva dato la metformina per la glicemia sui 100/110 a digiuno.
Io però non mangio zuccheri quasi mai, quindi con la doc nuova siamo rimaste intese che io me la provo ogni tanto e se si sposta da lì valutiamo.
non è una che ti sbatte fuori in 5 minuti.
Certo, ma anche dal paziente.
Non conoscendo né il medico, né i pazienti, non posso dire che anche un leggero psicofarmaco sia sbagliato. Io non lo prenderei. Ma conosco chi ne prende. Non mi sento di dire che sbagliano.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Ovviamente va accertato. Se fosse penso poverina come è stata criticata tutta la vita.
In realtà ero sarcastica. Non so se davvero lo possa essere, in ogni caso quando erano bambini lei e i miei zii non era concepibile un discorso del genere.
Ma seriamente... è più probabile che sia ansia, o al massimo compulsiva.
 

Brunetta

Utente di lunga data
In realtà ero sarcastica. Non so se davvero lo possa essere, in ogni caso quando erano bambini lei e i miei zii non era concepibile un discorso del genere.
Ma seriamente... è più probabile che sia ansia, o al massimo compulsiva.
Credo che tu sappia meglio di me che, nel caso di ADHD, si tratta di un funzionamento. Non è una disabilità.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ma dipende dal paziente un paio di balle, la gente entra sta 10 minuti e su quanto espone viene applicata una procedura, ed è una procedura di massa. Quello che viene modulato sul singolo caso è marginale.
Quindi siamo tra correre e scappare, perchè se la procedura di massa è prescrivere psicofarmaci come fossero tachipirina, stiamo freschi
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Credo che tu sappia meglio di me che, nel caso di ADHD, si tratta di un funzionamento. Non è una disabilità.
Non ho ancora iniziato il Tfa, ti saprò dire meglio tra un anno di questi tempi. Comunque, il fatto che siano così anche i miei zii (nel senso di distratti nei confronti di tutto quello che li distoglie dal loro campo d'azione, che non gli interessa imparare cose nuove, dovrebbe escludere questa ipotesi.
 
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