Domanda Esistenziale

Brunetta

Utente di lunga data
A scanso di equivoci preciso che non sono anti abortista, solo ritengo che sia un sacro santo diritto da usare in extrema ratio, ma extrema davvero, comunque a giudizio della donna, come hai detto tu.
Non credo proprio che ci sia qualcuno sano di mente che possa pensare che sia un mezzo di contraccezione da usare con leggerezza. Anche se ho conosciuto personalmente chi lo ha fatto.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
A scanso di equivoci preciso che non sono anti abortista, solo ritengo che sia un sacro santo diritto da usare in extrema ratio, ma extrema davvero, comunque a giudizio della donna, come hai detto tu.
Quel sacrosanto diritto lo si può usare come sottolinei solo in presenza di una educazione di fondo alla dignità del pretendere il piacere per sè. (indistintamente maschi e femmine che siano)

Che è una concezione parecchio in contraddizione con la concezione della troia, zoccola o puttana che dir si voglia.

SE non si scioglie quella contraddizione, l'aborto diviene (resta) una via di fuga.
E non una scelta.
 

Brunetta

Utente di lunga data
A scanso di equivoci preciso che non sono anti abortista, solo ritengo che sia un sacro santo diritto da usare in extrema ratio, ma extrema davvero, comunque a giudizio della donna, come hai detto tu.
Diciamo che quelli che rifiutano il preservativo e poi dicono che si può sempre abortire si esprimono male.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Quel sacrosanto diritto lo si può usare come sottolinei solo in presenza di una educazione di fondo alla dignità del pretendere il piacere per sè.

Che è una concezione parecchio in contraddizione con la concezione della troia, zoccola o puttana che dir si voglia.

SE non si scioglie quella contraddizione, l'aborto diviene (resta) una via di fuga.
E non una scelta.
Giustissimo pretendere il piacere per sé, purché a tale fine non ci si arroghi il diritto di prendere per i fondelli
 

spleen

utente ?
Anche non sommessamente :)

Una delle discussioni storiche era il benessere della donna. (ormai non si discute quasi più di queste cose, si trancia con la mannaia fra giusto e sbagliato usando come unità di misura il politically correct...con geni che lanciano per sollecitare le emozioni il non pagamento delle tasse per chi fa figli...giusto giusto per ricordarci da dove veniamo...)
Da cui prescinde il bene(essere) del nascituro.

E poi sarebbe interessante parlare delle scollamento fra normativa e pratica e applicabilità della normativa.
Con un paese che, non voglio citare percentuali, ma senza sbagliarmi di troppo credo di poter affermare ha la stragrande maggioranza di medici ginecologi obiettori.
Di fatto diminuendo, in una stima ottimista, un diritto sancito per norma.

Per non parlare del percorso e delle condizioni del percorso a cui è esposta una donna.
Per "aiutarla" (povera pandina) a ragionare!!!

E prima ancora di arrivare alla maternità, che è il risultato di una eccezione in cui 1+1 non fa 2 ,è interessante ragionare sulla base su cui si poggia un diritto sancito per norma e poi applicato come è applicato.

Ben prima di un aborto.
Ho una età per cui ricordo come ci si procurava semplicemente la pillola del giorno dopo.
Un delirio.

E io, pur avendo scopato urbi et orbi, vi sono ricorsa due volte e per rottura preservativo.

Quindi, come donna, apro anche la questione contraccezione.
Di maschi che avevano la menata del cazzo molle con preservativo ne ho incontrati parecchi, una piccola statistica dignitosa la posso proprio fare a riguardo.

Quanto educazione c'è a riguardo?
E non solo per le donne che non hanno ancora imparato a eliminarli al volo (se ti vien molle col preservativo hai come minimo ben altri sospesi con la tua sessualità, ergo sei anche un cattivo scopatore, prima ancora che un cattivo compagno) ma anche per gli uomini che hanon ancora serissime difficoltà di dialogo col proprio cazzo.

Mi sto spiegando?
Completiamo il ragionamento con il fatto che ci sono effettivamente una parte delle donne che abortiscono perchè non possono materialmente permettersi un figlio. ;)

Comunque, parlando in generale, trovo abbastanza banalmente farisaico parlare di stigma sociale, riguardo ad una donna, riferendosi a lei come "all'angelo della famiglia" se poi della stabilità sociale ed economica di questa benedetta famiglia frega un cazzo.

E specularmente trovo farisaico anche l'atteggiamento "liberal" di certi maschi che la donna è uguale, che la parità sessuale è un diritto, che bla bla bla.....ma poi vorrei proprio vederli a metter su famiglia con ad esempio una ex prostituta.

Noi siamo anche il nostro passato ed il nostro carattere, non dimentichiamolo.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Come ho scritto più volte per me l'unico diritto che non esiste proprio è quello di prendere per il culo
Il "diritto" di prendere per il culo è anch'esso strettamente correlato alla dignità del prender piacere per sè.
Apertamente. Chiedendo ed esprimendo altrettanto apertamente necessità, preferenza, fantasie, bisogni, tabù, paure, fragilità..
E poterlo fare in campo neutro.

Cosa che avviene parecchio raramente, mi sa.
A prescindere che si sia maschi o femmine.

O sbaglio?

E guarda che non è una giustificazione al prendere per il culo l'altro, che implica l'aver preso per il culo se stessi come base a sostegno.

E' che spesso e volentieri, quel che tu chiami prendere per il culo, altro non è che mentire esattamente sulle proprie necessità, preferenze, fantasie, bisogni e tabù.
E andar a cercar fuori quel che dentro si teme possa non aver spazio. (a volte anche a ragione...e si rappresenta il paradosso per cui ti tradisco per salvare la coppia...dimenticandosi totalmente del fatto che non esiste Noi senza due Io che si muovono ognun per sè e in reciproca condivisione)
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Il "diritto" di prendere per il culo è anch'esso strettamente correlato alla dignità del prender piacere per sè.
Apertamente. Chiedendo ed esprimendo altrettanto apertamente necessità, preferenza, fantasie, bisogni, tabù, paure, fragilità..
E poterlo fare in campo neutro.

Cosa che avviene parecchio raramente, mi sa.
A prescindere che si sia maschi o femmine.

O sbaglio?

E guarda che non è una giustificazione al prendere per il culo l'altro, che implica l'aver preso per il culo se stessi come base a sostegno.

E' che spesso e volentieri, quel che tu chiami prendere per il culo, altro non è che mentire esattamente sulle proprie necessità, preferenze, fantasie, bisogni e tabù.
E andar a cercar fuori quel che dentro si teme possa non aver spazio. (a volte anche a ragione...e si rappresenta il paradosso per cui ti tradisco per salvare la coppia...dimenticandosi totalmente del fatto che non esiste Noi senza due Io che si muovono ognun per sè e in reciproca condivisione)
Hai risposto mentre modificavo, comunque prendere per il culo per me vuol dire inventare e raccontare balle a chi hai accanto per poter tenere il piede in più scarpe facendo i tuoi comodi.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Ma anche a me è stato detto di tutto.

Semplicemente io me ne fotto di quello che non mi interessa.
Ma. Ho catalogato in 3,2,1, chi mi ha scritto e come.

Letteralmente catalogato. Quindi, senza far nomi, un oscuro per esempio per me è stato fin dall'inizio un cazzocentrico sschiavo della figa con problemi seri di gestione della rabbia. E in questa prospettiva l'ho tenuto in considerazione. :)

Ai tempi, però, la fauna locale era ampia e si poteva scegliere.
Oggi no.
lo so che quel sschiavo con doppia S è un refuso, ma ha una musicalità che mi piace "sschiavo della figa"

andrebbe valutato se stia meglio in un blues o in un rap
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Completiamo il ragionamento con il fatto che ci sono effettivamente una parte delle donne che abortiscono perchè non possono materialmente permettersi un figlio. ;)

Comunque, parlando in generale, trovo abbastanza banalmente farisaico parlare di stigma sociale, riguardo ad una donna, riferendosi a lei come "all'angelo della famiglia" se poi della stabilità sociale ed economica di questa benedetta famiglia frega un cazzo.

E specularmente trovo farisaico anche l'atteggiamento "liberal" di certi maschi che la donna è uguale, che la parità sessuale è un diritto, che bla bla bla.....ma poi vorrei proprio vederli a metter su famiglia con ad esempio una ex prostituta.

Noi siamo anche il nostro passato ed il nostro carattere, non dimentichiamolo.
Ma anche solo a stare in una relazione in cui possono liberamente e senza retropensieri andar dalla loro donna e affermare "senti, tesoro, me lo faresti un pompino per favore? Ne ho proprio tanto desiderio. Con ingoio sarebbe preferibile"
Ricevendo in risposta un autentico sorriso di gradimento e soprattutto accoglienza. Piena.
Del maschio e dell'uomo.

E lo stesso per una donna, sia chiaro.

Concordo sul resto.

E aggiungo, non solo della famiglia così come storicamente intesa non frega una beneamata mazza, se non quando è utile, sotto il giogo dell'amore, a riempire vuoti istituzionali (figli, disabilità, disturbi psichiatrici, anziani) e farlo gratuitamente ma neanche della famiglia come progetto sociale in evoluzione.

E qui ritorneremmo a bomba sulla questione pianeta...ma sono argomenti noiosissimi!!!
E connetterli è ancora più noioso! :D
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
lo so che quel ssxhiavo con doppia S è un refuso, ma ha una musicalità che mi piace "sschiavo della figa"

andrebbe valutato se stia meglio in un blues o in un rap
Non era un refuso.
Era un dedica, in ossequio al bisogno di riconoscimento di quel lui fu ... :ROFLMAO:;)
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Hai risposto mentre modificavo, comunque prendere per il culo per me vuol dire inventare e raccontare balle a chi hai accanto per poter tenere il piede in più scarpe facendo i tuoi comodi.
Sempre rimanendo nell'analisi. (e fuor da giustificazioni di sorta).

Quali sarebbero i comodi?
E perchè inventar balle per soddisfarli?

Cosa porta lì?
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Sempre rimanendo nell'analisi. (e fuor da giustificazioni di sorta).

Quali sarebbero i comodi?
E perchè inventar balle per soddisfarli?

Cosa porta lì?
Nella mia esperienza, principalmente mancanza del coraggio di scegliere e/o paura di restare da soli, ma anche tendenza al du gust is meigl che uan, che magari in taluni casi si potrebbe anche condividere senza sotterfugi
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Giustissimo pretendere il piacere per sé, purché a tale fine non ci si arroghi il diritto di prendere per i fondelli
Il piacere per sè a cui faccio riferimento è un tantinello più complesso del godere una tantum.

Uno degli equivoci è proprio il confondere il godimento una tantum con il Piacere preteso per sè.
Nominando il godimento una tantum come un qualcosa di "farfalloso", imprevedibile, inarrestabile, insostenibile e incontenibile. (semplificando con la mannaia, so' maschio ho da scopà - so' donna so' innamorata persa) :D

E questo vale per entrambi i sessi.

Che è un po' come scambiare il sesso per la sessualità.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Nella mia esperienza, principalmente mancanza del coraggio di scegliere e/o paura di restare da soli, ma anche tendenza al du gust is meigl che uan, che magari in taluni casi si potrebbe anche condividere senza sotterfugi
E quindi torniamo alla libertà di prendersi il piacere per sè, apertamente.
Affermando serenamente esigenze, fantasie, preferenze, paure, tabù, fragilità.

O no?
 
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