Probabilmente sono sempre talmente innamorata da non distinguerlo come stato straordinario :carneval:
Seriamente...certo che conosco lo stupore di fronte al nuovo. Subisco per certi versi il fascino dello sconosciuto...da giovane lo subivo ancora di più, visto che lo ricercavo attivamente...
Ma ho sempre saputo che era un qualcosa che riguardava me, non l'altro.
In quello stato di stupore non è l'altro che si vede. Secondo me.
Si vedono immagini, fantasie, parti di sè. Proiettate sull'altro. E di quelle si gode. Insieme ad un altro che sta vivendo lo stesso stato.
Alberoni lo definiva movimento collettivo a due...
Certo è che le descrizioni splendenti, tanto da essere abbaglianti l'intelletto che sento e che ho letto...a me sembrano rigurgiti di favole per bambini...E attaccamento a immagini ideali interne, più che esterne.
Sicuramente un traditore che a me venisse a raccontare che è "giustificato" perchè era innamorato se gli va bene gli scoppio a ridere in faccia se gli va male...non te lo dico

:carneval:
Non riconoscere questa differenza...sti cazzi...dai...
Il traditore non capisce un cazzo di niente, il più delle volte perchè si racconta stronzate. Per non dirsi che sta facendo lo stronzo. Non so se mi spiego.
Se partisse, prima di scopare, dall'assunto che sta agendo sotto l'impulso del proprio egoismo e che di quello è responsabile, senza nessun tipo di giustificazione sentimentale ad alleggerire il conto...sono piuttosto convinta che sarebbero molti di più i traditori che, come me, sembrerebbero cinici e disillusi, ma semplicemente non si raccontano la storia dell'orso per soddisfare i loro bisogni/desideri/capricci o quel che è.