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stany

Utente di lunga data
Lanciati i dadi..."torna alla casella di partenza"...
Come sempre, detto prima a me, senza ironia ma constatando il quadro generale; concedendone il cambiamento al "colpo di reni" della volontà della ragione (apposta non dico: amore).

Sono molto restio ad usare il termine"amore" , come ampiamente approfondito. Ma in questo caso lo sforzo deve farlo la "volontà" dell'amore che, deve essere in sintonia con quella della ragione; vanno superate l'attrazione e l'innamoramento (che per definizione è irrazionale e subordinato all'emotività del contingente), e deve essere inteso non solo riferito alla coppia ma al "sistema" famiglia.Del resto, se ci sono buoni presupposti tra i due il lavoro sarà agevole.Stante che il rimuginare,rinfacciare,rivangare, sia compromettente e non si possa conoscere il pensiero dell'altro. Ripeto: se ci sono buoni presupposti; e questo lo si vede fin da subito.
Difficile ma lo si può fare.
L'ho elaborato un poco meglio!
 

danny

Utente di lunga data
E' sulla sponda da cui proviene che non può tornare, perché comunque tutto cambia, anche le sponde.

Non si può tornare chiedendo "fai come se non avessi mai provato a saltare", se sei tutta fradicia.

Non so se così è più chiaro.
:up:
 

trilobita

Utente di lunga data
E' sulla sponda da cui proviene che non può tornare, perché comunque tutto cambia, anche le sponde.

Non si può tornare chiedendo "fai come se non avessi mai provato a saltare", se sei tutta fradicia.

Non so se così è più chiaro.
Fuor di metafora,l'amante non la riprenderebbe perché lei ha provato a ricucire con il marito?
Chiedo solo,non voglio insinuare nulla sia chiaro,è che stamattina il processore matematico gira troppo lento,credo sia di un 286....
 

stany

Utente di lunga data
Purtroppo, ed è difficile, si deve fare così: ci si asciuga e si fa finta di non avere mai saltato.....ed è qui che entra in gioco la volontà; l'unica medicina efficace.
Ho quotato Danny che quotava Divì
 
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Divì

Utente senza meta
Fuor di metafora,l'amante non la riprenderebbe perché lei ha provato a ricucire con il marito?
Chiedo solo,non voglio insinuare nulla sia chiaro,è che stamattina il processore matematico gira troppo lento,credo sia di un 286....
Ma abbiamo detto che lei in qualità di protagonista del film QUALUNQUE COSA FACCIA (stare o andare) si troverà non serena e non felice....
Chi se ne frega se l'altro la riprende o non la riprende. Credeva di poter saltare e non ci è riuscita e adesso è tutta bagnata.
 

Divì

Utente senza meta
scusate, messaggio doppio
 
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danny

Utente di lunga data
Ma abbiamo detto che lei in qualità di protagonista del film QUALUNQUE COSA FACCIA (stare o andare) si troverà non serena e non felice....
Chi se ne frega se l'altro la riprende o non la riprende. Credeva di poter saltare e non ci è riuscita e adesso è tutta bagnata.
Sì.
E' come avere due lavori che ti soddisfano e ti consentono di vivere agevolmente.
Poi, a un certo punto, entrambe le ditte per cui lavori vanno in crisi.
Oltre all'incertezza per il futuro, alle condizioni di lavoro peggiorate, corri anche il rischio di non percepire lo stipendio o di essere licenziato.
Come conseguenza dello stato di crisi, una delle due ditte chiude, l'altra ridimensiona gli obiettivi.
Alla fine ti trovi in una situazione notevolmente peggiore rispetto a prima.
 

stany

Utente di lunga data
Sì.
E' come avere due lavori che ti soddisfano e ti consentono di vivere agevolmente.
Poi, a un certo punto, entrambe le ditte per cui lavori vanno in crisi.
Oltre all'incertezza per il futuro, alle condizioni di lavoro peggiorate, corri anche il rischio di non percepire lo stipendio o di essere licenziato.
Come conseguenza dello stato di crisi, una delle due ditte chiude, l'altra ridimensiona gli obiettivi.
Alla fine ti trovi in una situazione notevolmente peggiore rispetto a prima.
Bella questa
Però, con la volontà puoi trovarti un nuovo lavoro, oppure ridisegnarti nel contesto adattandoti alla situazione. Mai demordere....
 
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trilobita

Utente di lunga data
Ma abbiamo detto che lei in qualità di protagonista del film QUALUNQUE COSA FACCIA (stare o andare) si troverà non serena e non felice....
Chi se ne frega se l'altro la riprende o non la riprende. Credeva di poter saltare e non ci è riuscita e adesso è tutta bagnata.
Non interessa neppure a me,era solo per capire se il concetto era quello,a me quello che fa lui è indifferente.....e pure quello che fa lei,visto che ad oggi,se non è cambiato qualcosa,tra loro è finita.
Come chiunque abbia subito un tradimento,ho empatia con Franco e seguo i suoi stati d'animo,punto.
Di volta in volta,se qualcosa non mi è chiaro,chiedo.
 

danny

Utente di lunga data
Non interessa neppure a me,era solo per capire se il concetto era quello,a me quello che fa lui è indifferente.....e pure quello che fa lei,visto che ad oggi,se non è cambiato qualcosa,tra loro è finita.
Come chiunque abbia subito un tradimento,ho empatia con Franco e seguo i suoi stati d'animo,punto.
Di volta in volta,se qualcosa non mi è chiaro,chiedo.
L'utilizzare il termine "fine" mi sono accorto fornisce un'immagine errata del rapporto di coppia che si crea dopo la scoperta del tradimento.
Non finisce purtroppo nulla.
Inizia invece un periodo in cui quel rapporto porta alla luce sentimenti ed emozioni inaspettate e purtroppo talvolta sgradevoli.
Sia che la coppia termini con una separazione o cerchi una possibile riconciliazione, è inevitabile passare attraverso una fase di ricerca della consapevolezza che può essere dolorosa.
Anche l'abbandono della routine consolidata in anni e dei progetti di coppia può essere traumatico.
E' questo il periodo più duro da affrontare, qualsiasi esito si voglia ottenere, il "come" ci si arriva è ancora più complesso del "perché" si è giunti a ciò.
Il "dove" poi ci è ancora ignoto.
 

trilobita

Utente di lunga data
L'utilizzare il termine "fine" mi sono accorto fornisce un'immagine errata del rapporto di coppia che si crea dopo la scoperta del tradimento.
Non finisce purtroppo nulla.
Inizia invece un periodo in cui quel rapporto porta alla luce sentimenti ed emozioni inaspettate e purtroppo talvolta sgradevoli.
Sia che la coppia termini con una separazione o cerchi una possibile riconciliazione, è inevitabile passare attraverso una fase di ricerca della consapevolezza che può essere dolorosa.
Anche l'abbandono della routine consolidata in anni e dei progetti di coppia può essere traumatico.
E' questo il periodo più duro da affrontare, qualsiasi esito si voglia ottenere, il "come" ci si arriva è ancora più complesso del "perché" si è giunti a ciò.
Il "dove" poi ci è ancora ignoto.
Quoto tutto....sommessamente....
 

francoff

Utente di lunga data
L'utilizzare il termine "fine" mi sono accorto fornisce un'immagine errata del rapporto di coppia che si crea dopo la scoperta del tradimento.
Non finisce purtroppo nulla.
Inizia invece un periodo in cui quel rapporto porta alla luce sentimenti ed emozioni inaspettate e purtroppo talvolta sgradevoli.
Sia che la coppia termini con una separazione o cerchi una possibile riconciliazione, è inevitabile passare attraverso una fase di ricerca della consapevolezza che può essere dolorosa.
Anche l'abbandono della routine consolidata in anni e dei progetti di coppia può essere traumatico.
E' questo il periodo più duro da affrontare, qualsiasi esito si voglia ottenere, il "come" ci si arriva è ancora più complesso del "perché" si è giunti a ciò.
Il "dove" poi ci è ancora ignoto.

Quoto ma non sono d accordo su tutto. Qualcosa finisce ed è qualcosa di importante e questa fine ci spinge al "come" al "perchè" e al " dove"....ma che qualcosa sia finito è indubbio. é finita la fiducia incodizionata, è finito il sapere che l altro c' è sempre e comunque, è finito il pensarci come coppia mentre siamo ora 2 individui molte cose sono finite purtroppo.
 
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danny

Utente di lunga data
Quoto ma non sono d accordo su tutto. Qualcosa finisce ed è qualcosa di importante e questa fine ci spinge al "come" al "perchè" e al " dove"....ma che qualcosa sia finito è indubbio. é finita la fiducia incodizionata, è finito il sapere che l altro c' è sempre e comunque, è finito il pensarci come coppia mentre siamo ora 2 individui molte cose sono finite purtroppo.
Sì, qualcosa è finito, e quel che resta si è trasformato e ci spinge verso un dove che ci è ignoto.
 

stany

Utente di lunga data
Quoto ma non sono d accordo su tutto. Qualcosa finisce ed è qualcosa di importante e questa fine ci spinge al "come" al "perchè" e al " dove"....ma che qualcosa sia finito è indubbio. é finita la fiducia incodizionata, è finito il sapere che l altro c' è sempre e comunque, è finito il pensarci come coppia mentre siamo ora 2 individui molte cose sono finite purtroppo.
Io, una domanda che mi sto ponendo è questa: Vorrei che questa donna un domani, dovesse capitarmi di essere al termine della vita, in un letto immobile, incapace di comunicare, vorrei dunque, che fosse lei al mio capezzale? Secondo me la risposta assume diverso valore col passare del tempo....Oggi, direi di no....forse.
(Questa elucubrazione in quanto un congiunto molto stretto di mia moglie si trova nelle condizioni di salute sopra descritte).
 

trilobita

Utente di lunga data
Sì, qualcosa è finito, e quel che resta si è trasformato e ci spinge verso un dove che ci è ignoto.
Ecco,qui credo che dipenda anche dalla lucidità che uno riesce a mettere in campo nei momenti topici.
Questo ti aiuta a capire cosa ti serve veramente per superare l'ostacolo.
Quando hai chiara la direzione,sai anche dove vuoi arrivare,l'unica incognita,è il prezzo da pagare.
Chiara e illuminante,secondo me,è la frase di Franco,che motivava la sua decisione di fermare il processo di riavvicinamento,non per ripicca,vendetta,ma perché continuando con il trend che aveva preso la situazione,andava in crisi il suo equilibrio.
Quindi,obiettivo da perseguire,conservazione dell'equilibrio,eventuale prezzo da pagare,naufragio del tentativo,anche se mi è parso di capire,uno spiraglio lo ha lasciato,comprensibilmente.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sicuramente lei pare nella condizione di chi decide di saltare il fosso e si rende conto troppo tardi che è largo e non ce la farà mai a raggiungere l'altra sponda. Ma non può nemmeno tornare indietro e quindi può solo finire in acqua. Sperando non sia troppo profonda e sperando che sappia nuotare.

Ma anche al coprotagonista non è che siano date tante scelte: o si butta e la va a prendere o gira sui tacchi e la lascia affogare. In entrambi i casi tanto benessere e serenità non li vedo.

@francoff, purtroppo per qualche mese ogni giorno porterà una "novità", un tassello nuovo nel mosaico. Poi, come dice @Brunetta, il tormento o meno dipenderà da te e dal tuo modo di lasciar fluire il dolore.
Già. Attribuire una intenzione malevola piuttosto che una minima coerenza mi sembra sbagliato.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io, una domanda che mi sto ponendo è questa: Vorrei che questa donna un domani, dovesse capitarmi di essere al termine della vita, in un letto immobile, incapace di comunicare, vorrei dunque, che fosse lei al mio capezzale? Secondo me la risposta assume diverso valore col passare del tempo....Oggi, direi di no....forse.
(Questa elucubrazione in quanto un congiunto molto stretto di mia moglie si trova nelle condizioni di salute sopra descritte).
Anch'io feci un pensiero simile.
Se avessi una grave malattia avrei la certezza che quest'uomo mi potrebbe stare vicino? Mi risposi di no. Allora era meglio essere sola.
 

stany

Utente di lunga data
Anch'io feci un pensiero simile.
Se avessi una grave malattia avrei la certezza che quest'uomo mi potrebbe stare vicino? Mi risposi di no. Allora era meglio essere sola.
Ecco....perché sapresti che ti starebbe vicino solo per pietà umana,se va bene ; mentre, in cuor tuo (nostro) penseresti che la commiserazione (nell'accezione più cruda) e forse l'occasione di liberare l'altro preponderino.
 
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francoff

Utente di lunga data
Ecco....perché sapresti che ti starebbe vicino solo per pietà umana,se va bene ; mentre, in cuor tuo (nostro) penseresti che la commiserazione e forse l'occasione di liberare l'altro preponderi.

Non credo....non penserei alla commiserazione ma proprio penserei " cazzo vuole?" " perchè è qui quando vorrei non ci fosse?"
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ecco....perché sapresti che ti starebbe vicino solo per pietà umana,se va bene ; mentre, in cuor tuo (nostro) penseresti che la commiserazione e forse l'occasione di liberare l'altro preponderi.
No. Ho pensato che proprio non mi sarei fidata.
Hai presente il film "Sospetto"? Ogni gesto, anche un bicchiere di latte diventa, invece che un conforto, inquietante.
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Stato
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