Donne che si accontentano dell'amante

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Daniele

Utente orsacchiottiforme
Sarann persone equilibrate come vuoi, come lo sono certi mariti che però ogni tanto se la predono con la moglie e la gonfiano di botte, poi si sentono in colpa e le dicono che non lo faranno mai più...ma intanto è stata una volta di più e non riuscivano a fermarsi.
Il tradimento è una violenza bella e buona come quella, di diversa natura, perchè totalmente psicologica e senza danni se non viene scoperta, con danni molto maggiri delle botte prese se invece viene a galla, quindi mi chiedo perchè tante persone sono così coraggiose di rischiare il male del proprio coniuge (bella forza rischiare il male di una persona che non siamo noi stessi, no?) per un piacere effimero ed alquanto stupido? Dai come si riesce a dire che in un rapporto extra si risolvano tutti i problemi della vita, come si può pensare che sia quello che dia il qualcosa in più quando è solo biologia applicata a esseri umani? Te la spassi? Sai che roba! Dici che è stupendo? Sai che roba, di certo è meno stupendo persino di un buon bicchiere di vino...rischiare così grosso il benessere di una persona per un così futile motivo mi sembra solo uno svilire l'intelligenza umana. Non dico che i traditori siano stupidi, ma che abbiano una parte del cervello estremamente addormentata.
QUindi cosa sono le donne che si accontantano dell'amante come soluzione dei propri mali? Persone che sinceramente hanno più problemi di quello che vogliono ammettere (probabilmente depressi cronici) e che hanno una parte della propria coscienza non proprio apposto.
 

Amarax

Utente di lunga data
Sarann persone equilibrate come vuoi, come lo sono certi mariti che però ogni tanto se la predono con la moglie e la gonfiano di botte, poi si sentono in colpa e le dicono che non lo faranno mai più...ma intanto è stata una volta di più e non riuscivano a fermarsi.
Il tradimento è una violenza bella e buona come quella, di diversa natura, perchè totalmente psicologica e senza danni se non viene scoperta,con danni molto maggiori delle botte prese se invece viene a galla, quindi mi chiedo perchè tante persone sono così coraggiose di rischiare il male del proprio coniuge (bella forza rischiare il male di una persona che non siamo noi stessi, no?) per un piacere effimero ed alquanto stupido? Dai come si riesce a dire che in un rapporto extra si risolvano tutti i problemi della vita, come si può pensare che sia quello che dia il qualcosa in più quando è solo biologia applicata a esseri umani? Te la spassi? Sai che roba! Dici che è stupendo? Sai che roba, di certo è meno stupendo persino di un buon bicchiere di vino...rischiare così grosso il benessere di una persona per un così futile motivo mi sembra solo uno svilire l'intelligenza umana. Non dico che i traditori siano stupidi, ma che abbiano una parte del cervello estremamente addormentata.
QUindi cosa sono le donne che si accontantano dell'amante come soluzione dei propri mali? Persone che sinceramente hanno più problemi di quello che vogliono ammettere (probabilmente depressi cronici) e che hanno una parte della propria coscienza non proprio apposto.
Giovani nipoti crescono :eek:
Lo penso anche io. Tutto quello che fa male a qualcuno può essere considerato una violenza.


Per ciò che riguarda l'accontentarsi invece io credo che i traditori non si accontentano dell'amante ma del coniuge.
Con l'amante, si liberano.
Si liberano dei problemi, delle insoddisfazioni, del tran tran quotidiano.
Così avere un coniuge/convivente è la realtà, l'impegno.
Avere l'amante è la fuga, il sogno, la favola della vita.:unhappy:
 

dave.one

Utente di lunga data
Giovani nipoti crescono :eek:
Lo penso anche io. Tutto quello che fa male a qualcuno può essere considerato una violenza.


Per ciò che riguarda l'accontentarsi invece io credo che i traditori non si accontentano dell'amante ma del coniuge.
Con l'amante, si liberano.
Si liberano dei problemi, delle insoddisfazioni, del tran tran quotidiano.
Così avere un coniuge/convivente è la realtà, l'impegno.
Avere l'amante è la fuga, il sogno, la favola della vita.:unhappy:
Parlare del matrimonio così come ne accenni, sembra quasi sia impossibile trovare il matrimonio perfetto, in cui realmente si trova tutto ciò che si vuole nel coniuge. In pratica, può capitarne uno su diecimila o giù di lì. Tutto il resto è un forte compromesso in cui ognuno abbassa le pretese e cerca di sopire l'istinto di fuggire dal quotidiano. Sembra che pochi ce la facciano davvero, e molti riescano a trovare un appiglio esterno alla coppia con il quale rendersi conto che "vivono" pure loro. Però non rendendosi conto che così facendo, la controparte è messa in secondo piano e relegata ad un semplice ruolo di "padre" oppure di compagno per le cose di tutti i giorni, e non veramente di un "compagno" per la vita e per tutto ciò che ci rende realmente felici.
Per molti è difficile reprimere certi sentimenti o desideri che rimangono insoddisfatti, forse, per tutta una vita, e perciò li cercano al di fuori della coppia. Per altri, forse, è più facile reprimerli perché non considerati primari o superiori alle necessità reali della propria vita. Insomma, come al solito, si tratta di piani diversi sui quali si basano le proprie aspettative della vita, ognuno considera (giustamente) ciò che è prioritario per se stesso innanzitutto, e per gli altri in secondo piano. La difficoltà è trovare la giusta persona che ha le stesse medesime aspettative e le pone gerarchicamente grossomodo nello stesso ordine. Con tutti i se ed i ma del caso.
Ah, per inciso, non è una critica alle tue considerazioni, ci mancherebbe; sono solo mie elucubrazioni su di un tema molto scottante...
 

cleo81

Utente di lunga data
Giovani nipoti crescono :eek:
Lo penso anche io. Tutto quello che fa male a qualcuno può essere considerato una violenza.


Per ciò che riguarda l'accontentarsi invece io credo che i traditori non si accontentano dell'amante ma del coniuge.
Con l'amante, si liberano.
Si liberano dei problemi, delle insoddisfazioni, del tran tran quotidiano.
Così avere un coniuge/convivente è la realtà, l'impegno.
Avere l'amante è la fuga, il sogno, la favola della vita.:unhappy
:
Cara Ama,
questo è senz'altro vero.
 

cleo81

Utente di lunga data
Parlare del matrimonio così come ne accenni, sembra quasi sia impossibile trovare il matrimonio perfetto, in cui realmente si trova tutto ciò che si vuole nel coniuge. In pratica, può capitarne uno su diecimila o giù di lì. Tutto il resto è un forte compromesso in cui ognuno abbassa le pretese e cerca di sopire l'istinto di fuggire dal quotidiano. Sembra che pochi ce la facciano davvero, e molti riescano a trovare un appiglio esterno alla coppia con il quale rendersi conto che "vivono" pure loro. Però non rendendosi conto che così facendo, la controparte è messa in secondo piano e relegata ad un semplice ruolo di "padre" oppure di compagno per le cose di tutti i giorni, e non veramente di un "compagno" per la vita e per tutto ciò che ci rende realmente felici.
Per molti è difficile reprimere certi sentimenti o desideri che rimangono insoddisfatti, forse, per tutta una vita, e perciò li cercano al di fuori della coppia. Per altri, forse, è più facile reprimerli perché non considerati primari o superiori alle necessità reali della propria vita. Insomma, come al solito, si tratta di piani diversi sui quali si basano le proprie aspettative della vita, ognuno considera (giustamente) ciò che è prioritario per se stesso innanzitutto, e per gli altri in secondo piano. La difficoltà è trovare la giusta persona che ha le stesse medesime aspettative e le pone gerarchicamente grossomodo nello stesso ordine. Con tutti i se ed i ma del caso.
Ah, per inciso, non è una critica alle tue considerazioni, ci mancherebbe; sono solo mie elucubrazioni su di un tema molto scottante...
Secondo me hai centrato appieno la questione.
Ad esempio, io probabilmente non provo un enorme senso di colpa verso il mio compagno proprio perché nella mia scala dei valori la fedeltà non è ai primi posti.
Quindi un tradimento per me, e sottolineo per me, non è una colpa così grave.
Dai discorsi fatti in casa, mi sembra di intendere che non lo sia nemmeno per il mio compagno. Molto spesso, parliamo dei valori su cui impostiamo o abbiamo impostato la nostra vita, e nemmeno lui pensa che la fedeltà sia imprescindibile nella coppia.
A volte, quando in paese si parla di coppie clandestine, non l'ho mai sentito giudicare. Entrambi crediamo che sia una sfera troppo delicata e che ogni coppia sia libera di vivere la fedeltà e la sessualità come meglio crede.

Hai ragione, Dave... Tutta questione di priorità. :)
 

Nausicaa

sfdcef
Secondo me hai centrato appieno la questione.
Ad esempio, io probabilmente non provo un enorme senso di colpa verso il mio compagno proprio perché nella mia scala dei valori la fedeltà non è ai primi posti.
Quindi un tradimento per me, e sottolineo per me, non è una colpa così grave.
Dai discorsi fatti in casa, mi sembra di intendere che non lo sia nemmeno per il mio compagno. Molto spesso, parliamo dei valori su cui impostiamo o abbiamo impostato la nostra vita, e nemmeno lui pensa che la fedeltà sia imprescindibile nella coppia.
A volte, quando in paese si parla di coppie clandestine, non l'ho mai sentito giudicare. Entrambi crediamo che sia una sfera troppo delicata e che ogni coppia sia libera di vivere la fedeltà e la sessualità come meglio crede.

Hai ragione, Dave... Tutta questione di priorità. :)

Secondo me hai toccato un punto importante.

Ci sono valori che si "danno per scontati". Sembra scontato che la fedeltà, la sincerità, l'onestà, siano valori che debbano essere tenuti in estrema considerazione in tutti noi.
Penso che ognuno di noi cresca credendo di essere ligio a quei valori. Penso che li si dia per scontati, perchè ci piace pensarci persone belle da ogni punto di vista, del tutto integrate alla comunità e ai suoi valori.

Fino a che non scopriamo, magari con estremo stupore, che in fin dei conti la fedeltà, la sincerità, non ci dicono molto, non li richiediamo nè le concediamo con facilità.

E' un pensiero generale, non sto propugnando nessuna tesi nè giustificando tradimenti verso partner inconsapevoli.
 

dave.one

Utente di lunga data
Secondo me hai toccato un punto importante.

Ci sono valori che si "danno per scontati". Sembra scontato che la fedeltà, la sincerità, l'onestà, siano valori che debbano essere tenuti in estrema considerazione in tutti noi.
Penso che ognuno di noi cresca credendo di essere ligio a quei valori. Penso che li si dia per scontati, perchè ci piace pensarci persone belle da ogni punto di vista, del tutto integrate alla comunità e ai suoi valori.

Fino a che non scopriamo, magari con estremo stupore, che in fin dei conti la fedeltà, la sincerità, non ci dicono molto, non li richiediamo nè le concediamo con facilità.

E' un pensiero generale, non sto propugnando nessuna tesi nè giustificando tradimenti verso partner inconsapevoli.
Vero quanto dici, ma c'è un fattore che non dovrebbe mai nemmeno essere messo in discussione, e che prescinde dalla nostra scala di valori: il rispetto dei valori altrui.
Con questo voglio dire che, se ci si parlasse prima, e si toccassero quei punti che, agli occhi degli altri, possono essere considerati "dolenti", probabilmente si arriverebbe ad un compromesso, oppure ad una interruzione del rapporto PRIMA che il rispetto venga meno. So che è utopia, al cuore non si comanda. Ma se fosse così, probabilmente ci sarebbero molti meno matrimoni, ma più felici e più solidi.
 

Daniele

Utente orsacchiottiforme
Senzasperanze, ma questo avvalora la mia tesi di immoralità dei traditori, però fidati i traditori pretendono fedeltà, pretendono rispetto e sincerità, sono i primi che li vogliono. Ricordo Kid che da traditore è passato a tradito e pensiamo a quanto male ci è stato? La realtà è che quando si parla in via ipotetica con persone di tradimento tutti sono buoni a sopportare e tutti accettano, c'è un gap tra pensiero e realtà, perchè il vero è che chi viene tradito perde così tanto di autostima ponendo la sua vita in condizioni di perdere anche il lavoro se è atipico, cioè se non ha un contratto a tempo indeterminato e rischia anche di salute e ben altro, non tutti, ma premetto che i rischi ci sono e si scopre come uno possa prendere il tradimento non dalle parole dette, ma dal dopo che è ben altra cosa.
Ci sono mugliere che sono convinte di avere un marito che comunque la prenderebbe bene visti i tanti anni di matrimonio e credono di conoscere l'inconoscibile, purtroppo c'è una verità sola ed è che ci sono state persone brave, padri di famiglia, mariti ottimi che scooprendo il tradimento hanno massacrato tutti, quindi aspettiamo ad anticipare i risultati.
Amarax è un esempio di come si possa prendere a male un tradimento, noi la vediamo in un modo in questo forum, io sono certo che prima di quell'atto lei era una donna forte, capacissima, incredibile quasi in quello che faceva ed il tradimento l'ha svuotata dentro. Io, dopo il secondo tradimento ho cercato di suicidarmi perchè non mi fidavo più di nessuno, perchè le persone vicine mi hanno abbandonato dandomi solo buoni consigli del cazzo, mentre quando loro hanno avuto bisogno di me hanno avuto sempre la mia comprensione, ho perso la fiducia in tutti e l'unica via di fuga era morire, null'altro. C'è una mia amica che è ccaduta nella anoressia per colpa del tradimento, perchè ha dato la colpa del tradimento al suo aspetto fisico (ed era già magra badate) e ne è uscita dopo 3 anni ed ora vive bene, ma per vivere bene ha trovato una persona che l'amasse ed ha fatto un figlio...prima viveva a stento.
Quelli che stanno peggio? Quelli che la vivono male? Sono le persone sensibili, anche se forti quella sensibilità li può uccidere, quindi se considerate il vostro partner un campione di insensibilità forse quello è l'unica e dico l'unica bandiera che indicherà che non ne subirà alcun danno (al di fuori delle parole), ma se è un minimo sensibile allora preparatevi al peggio, lo dico così perchè tutti i tradimenti vengono a galla, tutti, anche quelli antichi.
 

Nausicaa

sfdcef
Vero quanto dici, ma c'è un fattore che non dovrebbe mai nemmeno essere messo in discussione, e che prescinde dalla nostra scala di valori: il rispetto dei valori altrui.
Con questo voglio dire che, se ci si parlasse prima, e si toccassero quei punti che, agli occhi degli altri, possono essere considerati "dolenti", probabilmente si arriverebbe ad un compromesso, oppure ad una interruzione del rapporto PRIMA che il rispetto venga meno. So che è utopia, al cuore non si comanda. Ma se fosse così, probabilmente ci sarebbero molti meno matrimoni, ma più felici e più solidi.

Sono d'accordo con te al 100%.
Ma la mia domanda è, davvero siamo in grado di conoscerci così bene da mettere tutte le carte sul tavolo in tempo?
Io non so quanto mi conosco bene. In questo periodo sto riflettendo tantissimo su di me, e sto scoprendo cose che non avrei mai pensato, e che non è detto che mi piacciano.
Ma giuro che è una scoperta.
 

Nausicaa

sfdcef
Senzasperanze, ma questo avvalora la mia tesi di immoralità dei traditori, però fidati i traditori pretendono fedeltà, pretendono rispetto e sincerità, sono i primi che li vogliono. Ricordo Kid che da traditore è passato a tradito e pensiamo a quanto male ci è stato? La realtà è che quando si parla in via ipotetica con persone di tradimento tutti sono buoni a sopportare e tutti accettano, c'è un gap tra pensiero e realtà, .

Quoto parte del tuo post.
Quoto la parte in cui fai una riflessione molto interessante, la distanza tra pensiero e realtà, tra quello che immaginiamo/speriamo/ci raccontiamo e quello che poi accade.

Che poi tutti i traditori pretendano cose che non danno, è una dichiarazione che metto sullo stesso piano delle tue affermazioni che piallano senza scampo tutti i traditori in una massa informe senza pensieri propri, senza sfumature e individualità.
 

cleo81

Utente di lunga data
Senzasperanze, ma questo avvalora la mia tesi di immoralità dei traditori, però fidati i traditori pretendono fedeltà, pretendono rispetto e sincerità, sono i primi che li vogliono. Ricordo Kid che da traditore è passato a tradito e pensiamo a quanto male ci è stato? La realtà è che quando si parla in via ipotetica con persone di tradimento tutti sono buoni a sopportare e tutti accettano, c'è un gap tra pensiero e realtà, perchè il vero è che chi viene tradito perde così tanto di autostima ponendo la sua vita in condizioni di perdere anche il lavoro se è atipico, cioè se non ha un contratto a tempo indeterminato e rischia anche di salute e ben altro, non tutti, ma premetto che i rischi ci sono e si scopre come uno possa prendere il tradimento non dalle parole dette, ma dal dopo che è ben altra cosa.
Ci sono mugliere che sono convinte di avere un marito che comunque la prenderebbe bene visti i tanti anni di matrimonio e credono di conoscere l'inconoscibile, purtroppo c'è una verità sola ed è che ci sono state persone brave, padri di famiglia, mariti ottimi che scooprendo il tradimento hanno massacrato tutti, quindi aspettiamo ad anticipare i risultati.
Amarax è un esempio di come si possa prendere a male un tradimento, noi la vediamo in un modo in questo forum, io sono certo che prima di quell'atto lei era una donna forte, capacissima, incredibile quasi in quello che faceva ed il tradimento l'ha svuotata dentro. Io, dopo il secondo tradimento ho cercato di suicidarmi perchè non mi fidavo più di nessuno, perchè le persone vicine mi hanno abbandonato dandomi solo buoni consigli del cazzo, mentre quando loro hanno avuto bisogno di me hanno avuto sempre la mia comprensione, ho perso la fiducia in tutti e l'unica via di fuga era morire, null'altro. C'è una mia amica che è ccaduta nella anoressia per colpa del tradimento, perchè ha dato la colpa del tradimento al suo aspetto fisico (ed era già magra badate) e ne è uscita dopo 3 anni ed ora vive bene, ma per vivere bene ha trovato una persona che l'amasse ed ha fatto un figlio...prima viveva a stento.
Quelli che stanno peggio? Quelli che la vivono male? Sono le persone sensibili, anche se forti quella sensibilità li può uccidere, quindi se considerate il vostro partner un campione di insensibilità forse quello è l'unica e dico l'unica bandiera che indicherà che non ne subirà alcun danno (al di fuori delle parole), ma se è un minimo sensibile allora preparatevi al peggio, lo dico così perchè tutti i tradimenti vengono a galla, tutti, anche quelli antichi.
Sensibili? O deboli?
O persone talmente insicure di loro stesse, dello loro capacità individuali, della vita che si sono costruite da pensare che senza una stampella non riescano a proseguire?
Per il mio uomo non è una stampella, è un compagno con cui camminare insieme, con cui scambiare idee e opinioni, con cui discutere e da cui ascoltare consigli. Ma alla fine dei conti della mia vita decido io.
Se domani lui non ci fosse, camminerò da sola.
E la mia strada si incrocerà con mille altre che oggi non posso nemmeno immaginare.

Belle le certezze.
Ma c'è una sorpresa ad ogni angolo in realtà.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Sono d'accordo con te al 100%.
Ma la mia domanda è, davvero siamo in grado di conoscerci così bene da mettere tutte le carte sul tavolo in tempo?
Io non so quanto mi conosco bene. In questo periodo sto riflettendo tantissimo su di me, e sto scoprendo cose che non avrei mai pensato, e che non è detto che mi piacciano.
Ma giuro che è una scoperta.
Anche per me è così. Io non credo di aver nascosto nulla a mio marito prima del tradimento. Il mio rapporto con lui è sempre stato sereno.
Poi ho scoperto cose di me, che probabilmente erano lì in un angolo di me, in un cassetto che non sapevo esistesse oppure incosciamente non volevo aprire.
Continuo a pensare che riguardi me e non mio marito. O meglio non so fino a che punto eventuali sue mancanze hanno pesato sul mio tradimento. Le mancanze erano mie e le ho riempite nel modo peggiore forse, o forse mio marito non è stato capace di aprire quel cassetto. Cosa che è riuscita benissimo all'altro in maniera molto naturale.
Per l'altro era lampante come io fossi veramente. mi domando perchè per me nè tantomeno per mio marito lo fosse.:confused:
 

cleo81

Utente di lunga data
Senzasperanze, ma questo avvalora la mia tesi di immoralità dei traditori, però fidati i traditori pretendono fedeltà, pretendono rispetto e sincerità, sono i primi che li vogliono.
Ma che ne sai? Conosci tutti tu, eh?
 

Amoremio

Utente di lunga data
Le tue sono riflessioni di una persona equilibrata.

Esistono persone che tradiscono E sono equilibrate, nel senso che stanno lontane dagli eccessi.

In questo forum persone come Farfalla e Cleo lo dimostrano in ogni loro post: non si sono fatte prendere la mano dai difetti dei loro partner, nè forniscono facili giustificazioni alle loro scelte.

Il fatto che Daniele non riesca a concepire una forma mentis del genere non significa che essa non esista.
non di quello si parlava

ma di una single che si innamora di uno sposato
 

cleo81

Utente di lunga data
non di quello si parlava

ma di una single che si innamora di uno sposato
No Ama,
all'inizio si parlava delle donne che hanno un amante e delle single che fanno l'amante... tutte insieme. :)
La domanda era: perchè si accontentano di uno che probabilmente non le ama?:singleeye:
 

Amoremio

Utente di lunga data
No Ama,
all'inizio si parlava delle donne che hanno un amante e delle single che fanno l'amante... tutte insieme. :)
La domanda era: perchè si accontentano di uno che probabilmente non le ama?:singleeye:

il discorso che stavamo facendo partiva da qui

.............
Ipotesi... e se la single in questione fosse innamorata? :) So che è una ipotesi azzardata....
.....
se noti, per un fraintendimento di una mia replica, il punto è stato ribadito

..........
Comunque io stavo parlando di single che stanno con uomini sposati.
PS e io non sono Ama;)
 

Daniele

Utente orsacchiottiforme
Sensibili? O deboli?
O persone talmente insicure di loro stesse, dello loro capacità individuali, della vita che si sono costruite da pensare che senza una stampella non riescano a proseguire?
Per il mio uomo non è una stampella, è un compagno con cui camminare insieme, con cui scambiare idee e opinioni, con cui discutere e da cui ascoltare consigli. Ma alla fine dei conti della mia vita decido io.
Se domani lui non ci fosse, camminerò da sola.
E la mia strada si incrocerà con mille altre che oggi non posso nemmeno immaginare.

Belle le certezze.
Ma c'è una sorpresa ad ogni angolo in realtà.
sensibili Cleo, sensibili e non deboli. Fidati tu hai un decimo della forza che ho io, si vede che sei altamente insensibile e quindi incapace di provare empatia. Forza? Su cosa la basi sulla forza? Io sulla capacità in condizioni sfavorevoli di saper fare ben altro che tirarsi solo in piedi, ma creare grandi cose dal nulla, quella è forza e non l'incapacità di intendere il prossimo, quella è ottusità.
Che poi è noto che gli ottusi sono felici di natura buon per loro, ma sarebbe il caso che capissero di esserlo.
 

cleo81

Utente di lunga data
il discorso che stavamo facendo partiva da qui



se noti, per un fraintendimento di una mia replica, il punto è stato ribadito



PS e io non sono Ama;)
Scusa scusa scusa!!!
Sono al lavoro e ho scritto velocemente... che stordita! :(
 

cleo81

Utente di lunga data
sensibili Cleo, sensibili e non deboli. Fidati tu hai un decimo della forza che ho io, si vede che sei altamente insensibile e quindi incapace di provare empatia. Forza? Su cosa la basi sulla forza? Io sulla capacità in condizioni sfavorevoli di saper fare ben altro che tirarsi solo in piedi, ma creare grandi cose dal nulla, quella è forza e non l'incapacità di intendere il prossimo, quella è ottusità.
Che poi è noto che gli ottusi sono felici di natura buon per loro, ma sarebbe il caso che capissero di esserlo.
Non ti seguo...
creare grandi cose dal nulla? E' forza? Ma in che ambito? Lavorativo? Dialettico? Sentimentale?
Tirarsi in piedi dopo colpi inattesi alla schiena (dati non solo da un traditore, ma dalla vita in generale) è ottusità e significa non intendere il prossimo?
Essere consapevoli di se stessi come entità separata e diversa (non migliore o peggiore, solo differente) da ogni altra è insensibilità?

E poi... in generale mi sembra che siano gli scemotti a essere felici di natura, non gli ottusi... cmq se è così... beati loro!
 

Mari'

Utente di lunga data
sensibili Cleo, sensibili e non deboli. Fidati tu hai un decimo della forza che ho io, si vede che sei altamente insensibile e quindi incapace di provare empatia. Forza? Su cosa la basi sulla forza? Io sulla capacità in condizioni sfavorevoli di saper fare ben altro che tirarsi solo in piedi, ma creare grandi cose dal nulla, quella è forza e non l'incapacità di intendere il prossimo, quella è ottusità.
Che poi è noto che gli ottusi sono felici di natura buon per loro, ma sarebbe il caso che capissero di esserlo.

Giordano Bruno diceva "[FONT=&quot]L'ignoranza e' la madre della felicita' e della beatitudine sensuale." ... [/FONT][FONT=&quot]e forse non aveva torto ;) .[/FONT]
 
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