Per me (come hanno detto molti) il non detto favorisce la comunicazione non verbale che è più emotivamente coinvolgente della verbale, nel bene e nel male.
Intendo che è naturale aver paura di soffrire ma in quella sofferenza vi sono altre emozioni di intesa, complicità e attrazione che fanno piacere.
Quindi è normale sentirsi timorose in modo complesso e confuso.
Per me puoi neutralizzare le emozioni chiarendo un patto, come è stato detto, che elimini sguardi d'intesa ma che punti alla linearità.
Il problema è riuscirci. Il dolore è doloroso ma il piacere è piacevole.
E, ripeto per me, il piacere di un'intesa segreta è altissimo.