DPCM Conte 25/10: consapevolezza e strategia

Foglia

utente viva e vegeta
Ma anche la app immuni è nata come accettazione di

Allora si poteva anche fare che chi liberamente non la avesse installata, se si ammalava erano cazzi suoi

In Cina credo sia possibile, in Italia ho qualche dubbio

Ripeto, io parlo di cose FATTIBILI OGGI con gli strumenti e le risorse che ci sono OGGI qui e adesso

Non di sogni in stile "sarebbe tanto bello se oggi si potesse fare..."

Questo non è il 3d dei sogni e del "sarebbe stato bello se.."
Ribadisco una ad una le cose che ho già detto.
La app. Immuni non l'ho installata, non credo che porti alcun beneficio (se non nelle tasche di chi l'ha fatta). Se fosse stata una scelta di vita o di morte, la avrei installata. Non mi pare un esempio proporzionale, però. Buffonate di una app. vs. misure atte a tutelare in prevenzione chi più di altri è soggetto alla morte in questi casi. Che poi voglio vedere non solo me, ma pure un ottantenne, alle prese con quella app. Essu', siamo seri.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Ma anche la app immuni è nata come accettazione di

Allora si poteva anche fare che chi liberamente non la avesse installata, se si ammalava erano cazzi suoi

In Cina credo sia possibile, in Italia ho qualche dubbio

Ripeto, io parlo di cose FATTIBILI OGGI con gli strumenti e le risorse che ci sono OGGI qui e adesso

Non di sogni in stile "sarebbe tanto bello se oggi si potesse fare..."

Questo non è il 3d dei sogni e del "sarebbe stato bello se.."
Un'ultima cosa: invece è possibile, a un libero professionista, un imprenditore, un negoziante, dire che da oggi non lavora???? Vedi che comunque la Cina non è molto lontana. Facciamo la selezione di quello che è più comodo "invadere e di quello che no?
È ovvio che in questi frangenti si arrivi a fare scelte anche impopolari. Mi sembra però che apprestare una soluzione fattibile (quella di farsi aiutare) sia un po' più democratica rispetto all'intimare a chicchessia di fare la fame per il bene "di tutti ". Di tutti? Ma vafanchiulo (Non a te :D).
 

danny

Utente di lunga data
Non sono completamente d'accordo. Da ignorante penso invece che il periodo estivo sia stato determinante, comprese le vacanze. Ci sono paesi del Sud Italia, per esempio, pieni di contagi, oggi. Abbiamo abbassato la guardia e la mascherina.
Diciamo che un virus che ci ha messo due mesi per diffondersi in tutto il mondo dalla Cina dove è nato era impensabile e lasciasse indenne la Campania o la Puglia dopo 8. Non è che Alzano sia pieno di vacanzieri cinesi. Anzi, forse la sua concentrazione in aree specifiche troppo a lungo è strana.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
OGGI, caro mio si dovrebbe fare esattamente la stessa cosa. Coi fondi disponibili. Se agli over 65 non piace l'idea (embé, però se lo facciamo tutti è un'altra cosa :D, peccato che gli over 65 hanno una pensione e non devono lavorare) di restare finché non sarà possibile fare altrimenti, che lo facciano a loro rischio e pericolo. A loro si deve mettere a disposizione LA POSSIBILITA' DI FARLO. Sapendo anche che - se non la accettano - a quel punto non solo sarà a loro rischio e pericolo, ma anche che saranno "in fondo", alla lista delle cure. Vediamo quanti non accettano (però ovviamente, mettendoli nel concreto in grado di fare quella scelta). Ripeto: sono relativamente pochi quelli per i quali bisognerebbe pensare a una casa, rispetto ovviamente al numero totale. Spesa e prime necessità garantite per loro. Come non spetta a me mettere a punto semplici criteri attuativi, abbiamo tante menti "illuminate" al Governo, che una soluzione la si trova senza nemmeno spendere molto. Anzi: magari creando posti di lavoro per chi lo ha perso. Pensa te :)
Scusa ma se uno a 65 anni non è ancora in pensione, cosa ne facciamo?
Gli anziani sono Stati contagiati dai famigliari che si prendono vcura di loro.
Ho sentito di anziani depressi finiti in ospedale e li infettati in un secondo momento.
A me pare tanto che si voglia dare la colpa a sti poveri vecchietti che c'entrano poco e un cazzo.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Scusa ma se uno a 65 anni non è ancora in pensione, cosa ne facciamo?
Gli anziani sono Stati contagiati dai famigliari che si prendono vcura di loro.
Ho sentito di anziani depressi finiti in ospedale e li infettati in un secondo momento.
A me pare tanto che si voglia dare la colpa a sti poveri vecchietti che c'entrano poco e un cazzo.
Questo in effetti sarebbe un punto da chiarire (penso ai liberi professionisti che d norma vanno in pensione agli 80).

Non è questione di "colpa". Al contrario. E' questione di tutela che sia il più indolore possibile per tutti. Formule magiche perché sia del tutto indolore io non ne ho ;)
 

Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
Diciamo che un virus che ci ha messo due mesi per diffondersi in tutto il mondo dalla Cina dove è nato era impensabile e lasciasse indenne la Campania o la Puglia dopo 8. Non è che Alzano sia pieno di vacanzieri cinesi. Anzi, forse la sua concentrazione in aree specifiche troppo a lungo è strana.
Non penso fosse impensabile. Bastava evitare, per esempio, di andare a fare le vacanze all'estero. E non solo per solidarietà nazionale, anche se come al solito si è solo bravi a parlare ma non a fare.
Comunque ormai è inutile parlarne.
 

Lara3

Utente di lunga data
Oggi è uscito il tanto atteso decreto che tuttoi aspettavamo, dato il prevedibile aumento dei contagi nel paese

Finalmente, vien da dire, un provvedimento serio e fatto con consapevolezza e strategia

La consapevolezza è sotto gli occhi di tutti, e cioè che circa i luoghi e i modi di diffusione di questo virus, nessuno ci capisce un cazzo.

E la consapevolezza di non capirci un cazzo, e di avere consulenti tecnici che bontà loro, anche loro non ci capiscono in cazzo, è importante

Perché dire: "chiudiamo tutto e muriamoci in casa" significa dire che non ci si capisce un cazzo e quindi facendo così (grazie al cazzo) sicuramente le cose migliorano..

È come dire di uno che soffre: spariamogli vedrai che dopo non soffre più

Strategia, perché limitando fortemente alcune PRESUNTE situazioni pericolose, si sta esattamente andando nella direzione giusta : ricercare il problema con iniziative sperimentali di blocco mirato

Si fosse chiuso tutto, non si sarebbe capito un cazzo, come a marzo, perché se era evidente che la curva contagi sarebbe scesa, era altrettanto evidente che non si sarebbero individuati luoghi modalità e atteggiamenti a rischio focolaio

Si parla di luoghi di lavoro, di mezzi pubblici, di ristoranti e di piscine, ma laddove la trasmissione letteralmente "esplode" non si sa

Con questo provvedimento, diversamente dalla scorsa primavera, tra 15 20 giorni avremo risposte importanti, sia che i contagi scendano, sia che NON scendano

Voi cosa vi aspettate?

E vi piace l'impostazione del decreto del governo?
Da noi si parla di stagione sciistica ; si cerca di trovare soluzioni. Mascherine sugli impianti ( già obbligatorie in estate), prenotazioni per i ristoranti sulle piste, aumento aree adibite alla ristorazione, sacchetti per il pranzo, ecc
Ma... come ci si sente fare uno sport non privo di rischi nelle condizioni in cui le TI sono al collasso ?
Io non me la sento; dovrei parlare con i ragazzi che non è il caso.
Oltre al fatto che non credo sia possibile evitare l’assembramento nella prossimità degli impianti e punti ristoro. Una passeggiata in solitaria nella montagna ci sta, ma stare in fila alla funivia crea assembramenti.
Anche lasciando gli impianti aperti ( e non credo neanche sia possibile con i contagi che ci sono) io non intendo approfittarne.
È decisamente inopportuno.
 
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Skorpio

Utente di lunga data
Non mi occupo di diritto pubblico, però so che durante il cd. "stato di calamità " il governo ha la facoltà di emanare i provvedimenti che gli paiono più idonei. Le graduatorie, per tua info, ci sono già state. E ripeto: non isolamento forzoso, ma accettazione di.... cure di prevenzione? Allora seguendo il tuo ragionamento, che sarà una volta fatto il vaccino? Oh ragazzi, se vogliamo scherzare.... però le multe a chi usciva semplicemente di casa le hanno fatte, eh?
Non so.. Non credo nessun governo possa oggi decretare una cosa così

Ma non mi pare una cattiva idea quella di togliere la assistenza sanitaria a un ultra 65enne che non si sottopone a un isolamento volontario sotto l'egida di autorità governative

Forse servirebbe, in caso di rinuncia a Questo "programma di protezione" , a responsabilizzare chi dovrebbe averne cura in primis, e cioè gli altri familiari

Magari cominciano loro a metter davvero la testa a posto, dato che se al loro anziano succedesse qualcosa a causa delle loro imperizie, si troverebbe scoperto.

Non è una cattiva idea
 

Marjanna

Utente di lunga data
Non so.. Non credo nessun governo possa oggi decretare una cosa così

Ma non mi pare una cattiva idea quella di togliere la assistenza sanitaria a un ultra 65enne che non si sottopone a un isolamento volontario sotto l'egida di autorità governative

Forse servirebbe, in caso di rinuncia a Questo "programma di protezione" , a responsabilizzare chi dovrebbe averne cura in primis, e cioè gli altri familiari

Magari cominciano loro a metter davvero la testa a posto, dato che se al loro anziano succedesse qualcosa a causa delle loro imperizie, si troverebbe scoperto.

Non è una cattiva idea
Ma siete seri?
Vi rendete conto di cosa significhi togliere assistenza sanitaria?
 

Foglia

utente viva e vegeta
Ma siete seri?
Vi rendete conto di cosa significhi togliere assistenza sanitaria?
Non storpiatemi, please ;)

Io ho detto che i maggiori problemi IN STATISTICA PERCENTUALE, li hanno gli anziani. Il 90% dei decessi è di anziani, grossomodo. Chi vado a proteggere per primi? Loro. Non accettano? Beh. A questo punto DATA LA LIMITATEZZA DELLE RISORSE OSPEDALIERE (variabile anche un po' da zona a zona, ma è una limitatezza oramai appurata un po' ovunque) lì curo, ma non do' alcuna precedenza (c'è stata eh) a loro. E anzi, al contrario, verranno per ultimi. Stiamo parlando ben del reale. Per parte mia la vedo così. Ripeto: Il 90% dei morti sono anziani. Che per giunta (almeno in larga parte) non hanno necessità di andare al lavoro. Chi devo tutelare per primi, anche operando restrizioni? Questo il mio pensiero, il resto son storpiature ;)
 

Foglia

utente viva e vegeta
Non so.. Non credo nessun governo possa oggi decretare una cosa così

Ma non mi pare una cattiva idea quella di togliere la assistenza sanitaria a un ultra 65enne che non si sottopone a un isolamento volontario sotto l'egida di autorità governative

Forse servirebbe, in caso di rinuncia a Questo "programma di protezione" , a responsabilizzare chi dovrebbe averne cura in primis, e cioè gli altri familiari

Magari cominciano loro a metter davvero la testa a posto, dato che se al loro anziano succedesse qualcosa a causa delle loro imperizie, si troverebbe scoperto.

Non è una cattiva idea
Chiaramente i parenti che avallassero a quel punto la scelta dell'anziano sarebbero consapevoli NON del fatto che lo stesso verrebbe fatto morire, ma del rischio (che sappiamo oramai essere concreto) che a quel punto se l'ospedale fosse in affanno PRIMA le risorse ospedaliere andrebbero a indirizzarsi verso altre categorie. Ivi compresi gli anziani che si fossero ammalati malgrado l'accettazione della protezione loro proposta.
Io soluzioni indolori non ne ho ;)
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Il mio pollice su, è un errore di touch, scusate

EDIT: tolto.
 
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Marjanna

Utente di lunga data
Non storpiatemi, please ;)

Io ho detto che i maggiori problemi IN STATISTICA PERCENTUALE, li hanno gli anziani. Il 90% dei decessi è di anziani, grossomodo. Chi vado a proteggere per primi? Loro. Non accettano? Beh. A questo punto DATA LA LIMITATEZZA DELLE RISORSE OSPEDALIERE (variabile anche un po' da zona a zona, ma è una limitatezza oramai appurata un po' ovunque) lì curo, ma non do' alcuna precedenza (c'è stata eh) a loro. Stiamo parlando ben del reale. Per parte mia la vedo così. Ripeto: Il 90% dei morti sono anziani. Che per giunta (almeno in larga parte) non hanno necessità di andare al lavoro. Chi devo tutelare per primi, anche operando restrizioni? Questo il mio pensiero, il resto son storpiature ;)
Ma tu hai idea della condizione degli over 70? E di chi siano gli over 70 in Italia oggi? Sai quante forme di demenza si manifestano dai 70 in su, in modo lieve, piccole perdite, senza arrivare a forme patologiche conclamate (che spesso quando avviene sono già ben che avanzate), che rendono difficile assorbire cambiamenti e metterli in atto?
Cosa fai minacci un malato oncologico anziano che esce di casa di levargli l'assistenza sanitaria?
Parliamo di persone, e non credo di averli visti solo io, che nel picco della passata primavera andavano in giro a naso scoperto, riciclando mascherine. Ora molti l'hanno capito che rischiano, e noto più attenzione nell'uso delle mascherine. Non so quanti se ne vadano in giro come nulla fosse. Molte persone svolgono una vita senza grossi sfarzi, ma portando avanti alcune attività che fan parte della loro vita da sempre, come andare a prendere il pane appena sfornato ogni giorno, andare ogni tanto a farsi i capelli (anche gli uomini), andare a fare la spesa, andare a comprare qualche pianta per attività di giardinaggio, andare a comprare qualche attrezzo (e ora ci sono anche grandi store dove spesso girano anziani durante la settimana). E poi alcuni vanno nei bar, nei centri sociali di paese di ritrovo. Non che non li abbia visti anch'io quest'estate piazzati a far aperitivo fuori dai bar, e che un pensiero sul rischio a cui si esponevano non mi sia venuto, ma per loro il mondo è così. E' ciò che conoscono da anni e anni. La fine delle attività che portano avanti la sentono come la loro fine. Chi vive lontano dai centri cittadini è fortunato, può uscire, andare per un campo ma credimi che anche chi vive fuori dalle città se non lo faceva prima non inizia a farlo ora.
Gli ospedali erano già saturi prima di persone anziane, altrimenti non arrivavano alla loro età con pluripatologie. Pluripatogie che però non li rendono necessariamente allettati, incampaci di svolgere attività, ma li rendono fragili.

Non è che non capisca la traccia logica di quello che dici, ma se si sceglie, è una scelta. E' una scelta drastica, perchè se levi l'assistenza sanitaria a qualcuno, a chiunque, cambi la storia di questo paese.

So che non è facile la situazione in cui ci troviamo, e quello che stanno facendo pagare ad alcune categorie, che poi sono alcune oggi, un domani sarà qualcosa che si estenderà a molti altri, ma le scelte vanno ben pesate.

Inoltre il grosso problema non sono solo gli anziani che muiono, sono quelli che non muiono, che diventeranno portatori di handicap (senza dare per scontato che venga riconosciuto come tale, perchè la trafila per un simile riconoscimento è ben lontana da certe scene da film, almeno in nord Italia, e non credo cambierà dopo il covid). Perchè questo virus ti segna a vita. E tante di queste persone rientrano nella nostra fascia di età.
Già sono anni che la sanità ha subito duri tagli, e chi si è trovato a girare per ospedali li ha visti. Io ho speso un sacco di soldi in privato, perchè il sistema non rispondeva per mancanza di tempi (carenza di personale), di macchinari (di cui dispongono privati), e rende poco motivato il personale. Trovar qualcuno che resiste a questo è raro (per la mia esperienza almeno). Chi può quindi va nel privato, negli ospedali rimangono anziani, e tantissimi extracomunitari. Almeno per mia personale esperienza, nelle sale d'aspetto il 90% sono anziani e persone non native nel nostro paese. Trovare come soluzione vietare l'accesso alle cure per alcuni, per quanto in via estrema sarà quanto a cui si arriverà, mi sembra davvero un gradino in basso, enorme.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Chiaramente i parenti che avallassero a quel punto la scelta dell'anziano sarebbero consapevoli NON del fatto che lo stesso verrebbe fatto morire, ma del rischio (che sappiamo oramai essere concreto) che a quel punto se l'ospedale fosse in affanno PRIMA le risorse ospedaliere andrebbero a indirizzarsi verso altre categorie. Ivi compresi gli anziani che si fossero ammalati malgrado l'accettazione della protezione loro proposta.
Io soluzioni indolori non ne ho ;)
Si si, chiaro

È un po' il metodo dei pizzettari calabresi degli anni 80 coi negozianti (se accetti la mia protezione se succedesse qualcosa al tuo negozio, ci si pensa noi, altrimenti ti accadesse qualcosa ti dovrai arrangiare) però ho capito

Io non credo che un governo occidentale possa adottare un provvedimento cosi.

Per questo non considero proponibile una proposta così, proprio perché mancano i mezzi normativi e costituzionali per tradurla in "fatto"

Però ho capito, e credo potrebbe funzionare

In Calabria negli anni 80 appunto funzionava
 

Foglia

utente viva e vegeta
Ma tu hai idea della condizione degli over 70? E di chi siano gli over 70 in Italia oggi? Sai quante forme di demenza si manifestano dai 70 in su, in modo lieve, piccole perdite, senza arrivare a forme patologiche conclamate (che spesso quando avviene sono già ben che avanzate), che rendono difficile assorbire cambiamenti e metterli in atto?
Cosa fai minacci un malato oncologico anziano che esce di casa di levargli l'assistenza sanitaria?
Parliamo di persone, e non credo di averli visti solo io, che nel picco della passata primavera andavano in giro a naso scoperto, riciclando mascherine. Ora molti l'hanno capito che rischiano, e noto più attenzione nell'uso delle mascherine. Non so quanti se ne vadano in giro come nulla fosse. Molte persone svolgono una vita senza grossi sfarzi, ma portando avanti alcune attività che fan parte della loro vita da sempre, come andare a prendere il pane appena sfornato ogni giorno, andare ogni tanto a farsi i capelli (anche gli uomini), andare a fare la spesa, andare a comprare qualche pianta per attività di giardinaggio, andare a comprare qualche attrezzo (e ora ci sono anche grandi store dove spesso girano anziani durante la settimana). E poi alcuni vanno nei bar, nei centri sociali di paese di ritrovo. Non che non li abbia visti anch'io quest'estate piazzati a far aperitivo fuori dai bar, e che un pensiero sul rischio a cui si esponevano non mi sia venuto, ma per loro il mondo è così. E' ciò che conoscono da anni e anni. La fine delle attività che portano avanti la sentono come la loro fine. Chi vive lontano dai centri cittadini è fortunato, può uscire, andare per un campo ma credimi che anche chi vive fuori dalle città se non lo faceva prima non inizia a farlo ora.
Gli ospedali erano già saturi prima di persone anziane, altrimenti non arrivavano alla loro età con pluripatologie. Pluripatogie che però non li rendono necessariamente allettati, incampaci di svolgere attività, ma li rendono fragili.

Non è che non capisca la traccia logica di quello che dici, ma se si sceglie, è una scelta. E' una scelta drastica, perchè se levi l'assistenza sanitaria a qualcuno, a chiunque, cambi la storia di questo paese.

So che non è facile la situazione in cui ci troviamo, e quello che stanno facendo pagare ad alcune categorie, che poi sono alcune oggi, un domani sarà qualcosa che si estenderà a molti altri, ma le scelte vanno ben pesate.

Inoltre il grosso problema non sono solo gli anziani che muiono, sono quelli che non muiono, che diventeranno portatori di handicap (senza dare per scontato che venga riconosciuto come tale, perchè la trafila per un simile riconoscimento è ben lontana da certe scene da film, almeno in nord Italia, e non credo cambierà dopo il covid). Perchè questo virus ti segna a vita. E tante di queste persone rientrano nella nostra fascia di età.
Già sono anni che la sanità ha subito duri tagli, e chi si è trovato a girare per ospedali li ha visti. Io ho speso un sacco di soldi in privato, perchè il sistema non rispondeva per mancanza di tempi (carenza di personale), di macchinari (di cui dispongono privati), e rende poco motivato il personale. Trovar qualcuno che resiste a questo è raro (per la mia esperienza almeno). Chi può quindi va nel privato, negli ospedali rimangono anziani, e tantissimi extracomunitari. Almeno per mia personale esperienza, nelle sale d'aspetto il 90% sono anziani e persone non native nel nostro paese. Trovare come soluzione vietare l'accesso alle cure per alcuni, per quanto in via estrema sarà quanto a cui si arriverà, mi sembra davvero un gradino in basso, enorme.
@Marjanna , io (ripeto) strade "indolori " per tutti, non ne vedo. E certamente non è uscito dalla mia bocca che chi deve spostarsi per fare chemioterapia debba restare a casa. O roba simile. Se l'alternativa politicamente corretta è quella di isolarci tutti, per il bene di tutti, e di morire di fame (ovvio, non tutti ) permetti che non sono d'accordo? :)

E ritorno sul discorso della sanità: anche tu ammetti che si possa giungere a.... negare le cure a qualcuno. Ci siamo già arrivati. È un fatto anche questo. Brutto finché vuoi, ma perché credi che insistano nel farci stare a casa?
 

Foglia

utente viva e vegeta
Si si, chiaro

È un po' il metodo dei pizzettari calabresi degli anni 80 coi negozianti (se accetti la mia protezione se succedesse qualcosa al tuo negozio, ci si pensa noi, altrimenti ti accadesse qualcosa ti dovrai arrangiare) però ho capito

Io non credo che un governo occidentale possa adottare un provvedimento cosi.

Per questo non considero proponibile una proposta così, proprio perché mancano i mezzi normativi e costituzionali per tradurla in "fatto"

Però ho capito, e credo potrebbe funzionare

In Calabria negli anni 80 appunto funzionava
È anche un po' quello che aveva proposto il governatore della Liguria, tanto per evitare di parlare di mafie.
 

isabel

Utente di lunga data
@Marjanna , io (ripeto) strade "indolori " per tutti, non ne vedo. E certamente non è uscito dalla mia bocca che chi deve spostarsi per fare chemioterapia debba restare a casa. O roba simile. Se l'alternativa politicamente corretta è quella di isolarci tutti, per il bene di tutti, e di morire di fame (ovvio, non tutti ) permetti che non sono d'accordo? :)

E ritorno sul discorso della sanità: anche tu ammetti che si possa giungere a.... negare le cure a qualcuno. Ci siamo già arrivati. È un fatto anche questo. Brutto finché vuoi, ma perché credi che insistano nel farci stare a casa?
Negare le cure è una questione spinosa.
Seguendo questo principio e ampliando la prospettiva si potrebbe:
1.Curare persone con patologie a carico del fegato solo se astemie.
2. Curare infartuati se e solo se possono dimostrare di non essere fumatori e certifichino uno stile di vita sano.
3. Soccorrere a fronte di incidente stradale solo chi sia sobrio e non abbia infranto il codice della strada.
4. Curare eventuali problematiche legate a malattie infettive, a prescindere dall'età, solo a chi abbia mantenuto una condotta responsabile e non abbia immunodeficienze croniche o temporanee che siano.

E poi, chi più ne ha più ne metta.

Insomma...si aprirebbe un filone ricco, ai miei occhi abbastanza deprecabile, ma ricco.
 

Marjanna

Utente di lunga data
@Marjanna , io (ripeto) strade "indolori " per tutti, non ne vedo. E certamente non è uscito dalla mia bocca che chi deve spostarsi per fare chemioterapia debba restare a casa. O roba simile. Se l'alternativa politicamente corretta è quella di isolarci tutti, per il bene di tutti, e di morire di fame (ovvio, non tutti ) permetti che non sono d'accordo? :)

E ritorno sul discorso della sanità: anche tu ammetti che si possa giungere a.... negare le cure a qualcuno. Ci siamo già arrivati. È un fatto anche questo. Brutto finché vuoi, ma perché credi che insistano nel farci stare a casa?
Perchè è quanto dice chi studia i virus, purtroppo ci sono tante informazioni gratuite accessibili a chiunque di farloccherie, e alcuni articoli interessanti pubblicati in quotidiani hanno un accesso solo a pagamento.
Io non posso farti il sunto in due righe, con il rischio anche di esprimermi in modo scorretto, ma la voce della comunità scientifica (lasciando da parte quanto è diventato salotto mediatico) non può non avere un peso. Secondo te han capito tutto di questo virus? O ti sei fermata al fatto che tu credi averlo fatto (ma test non ne fai per paura di detenzione) e non ne hai avuto danni?

Così.. ce ne son tanti https://royalsociety.org/news/2020/10/urgent-need-to-understand-long-covid/
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Mi faceva in effetti strano 😜
Ciao :)
ciao a te :)

Eh. Stavo leggendo su cel e questo sistema dei pollici e delle faccine parte anche solo sfiorando lo schermo, non ho trovato neanche la possibilità di cancellare!!
Esiste un modo che io non sono stata in grado di individuare magari?
Non poter cambiare idea, non poter sbagliare, lo trovo aberrante.

Grazie di averlo trovato strano!
Trovo molto ipocrita esprimersi a faccine, senza aver il coraggio della propria opinione apertamente e lavorando sugli impliciti schieramenti.


un eterno presente dell'opinione.

:sick:
 
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