spleen
utente ?
Scherzavo.ma io non tratto mai male nessuno
quindi non puoi dare la "colpa" della sua fuga a come è stato trattato dagli utenti
Scherzavo.ma io non tratto mai male nessuno
quindi non puoi dare la "colpa" della sua fuga a come è stato trattato dagli utenti
Una buona fetta della popolazione è promiscua.sul secondo punto ci potrebbe anche essere un'altra spiegazione....il partner ufficiale basterebbe anche...l'extra è appunto il di più che ci fa stare bene indipendentemente dalla relazione ufficiale...è un mondo a se...fa stare bene l'individuo senza toccare la coppia.
Eh no, i saluti e grazie sono in caso di situazione realmente insostenibile, e pertanto compromessaeh si, allora non stai con nessuno, i saluti e grazie pioverebbero ad ogni scelta non condivisa.
poi dite a me che sono assolutistaEh no, i saluti e grazie sono in caso di situazione realmente insostenibile, e pertanto compromessa
La soluzione è che i promiscui si accoppino (come suona bene) tra loro.Una buona fetta della popolazione è promiscua.
Cosa intendo dire?
Che accanto a chi trova soddisfacente un solo partner, c'è chi ha altre esigenze.
Potrebbero restare single?
Sì e no. Potrebbero essere persone ugualmente attaccate alla famiglia come altri, ma allo stesso tempo desiderose di fare esperienze in più.
E' una componente caratteriale che per ovvie ragioni si cela all'altro.
Ripeto: non c'è soluzione.
mi chiedo se sei così assolutista anche con @Jim CainOvvio, ma per me che sono il primo a dire che la vita è una sola e non c'è mai tempo da perdere, sono tanti saluti e grazie del tempo che mi hai dato. Altrimenti vuol dire che la situazione non è poi così insostenibile, per non dire che in taluni casi fa pure comodo.
ma mica ce l'hanno scritto in fronte....La soluzione è che i promiscui si accoppino (come suona bene) tra loro.
Più che altro spesso si dimentica che le persone sono per l'appunto persone e non erogatori di servizi. Comunque io ho non mi sono mai sentito più autenticamente me stesso tradendo, sarò l'eccezione che conferma la regolaSì.
Che non è tenere i piedi in due scarpe, ma essere sé stessi.
In tutto questo ci si dimentica che siamo persone, non ideali.
Si la terapia funziona. E' utilissimo leggere tutto quello che c'è qua dentro. Soprattutto i ns consigli e il nostro essere diretti e brutali sulla tua storia.Buongiorno a tutti e grazie della possibilità che mi date di scrivere. Due domande: è utile la terapia?
È utile o dannoso leggere le disavventure qui sul forum?
Ma non c'entra, basterebbe parlare chiaro in fase di conoscenza rispetto a chi si è.ma mica ce l'hanno scritto in fronte....
Volevo scrivere una cosa simile. Meno male che ti "O" letto.tra uomini ci si capisce più facilmente
in teoria sarebbe la cosa più giusta...sul lato pratico non è così semplice...Ma non c'entra, basterebbe parlare chiaro in fase di conoscenza rispetto a chi si è.
Non parlo naturalmente di quelle coppie che si mettono insieme a quindici anni.. ma la finzione tra persone adulte non la capisco.
Una pizzata con i colleghi no?Quando si è in una coppia ci si illude che l'altro corrisponda all'immagine che abbiamo di lui.
Ma ci sono cose che non si possono svelare, pensieri che non possono essere condivisi.
E, ovviamente, anche tensioni e pulsioni puramente individuali che non possono concretizzarsi nella coppia.
Ripeto: ciò non esclude che si voglia bene al coniuge tradito, che egli non rappresenti qualcosa di importante.
Ciò dichiara soltanto che l'egoismo ha preso il sopravvento, e che si è deciso di fare qualcosa di individuale (che non sarebbe neanche male dal punto di vista teorico) accettando quello che si ritiene sempre un rischio minimo.
Merdavigliosa è meravigliosa."Avere un'altra storia parallela non è giocare sul fuoco.": mica sono tutti dei @Pincopallino , quante storie si sono lette anche qui dentro di gente che "oddio non so che fare!", "aiuto!!! mi sono innamorato/a di ammiocugino/a, cosa faccio?"??? dai su..
"senza che essa si ponga in alternativa.": idem come sopra, vedi quelli/e che: "da quando ho conosciuto lei/lui, mia moglie/marito la/lo vedo come un ostacolo alla mia felicità! alla mia nuova merdavigliosa storia d'ammmmorre"
"Di solito, chi tradisce non lascia neppure dopo la scoperta: a farlo è quasi sempre il tradito.": è ovvio, ed il motivo è che il terzo evidentemente aveva determinati requisiti per costituire un sollazzo, ma non sufficienti per fare il salto del ramo, per la sventura di colei/colui che non ha il coraggio di assestare un bel calcio nel kiulo a chi lo merita. E' solo una questione di condizioni, opportunità e mera convenienza personale.
Quanto all'esistenza di un "senso di colpa" meglio stendere un velo pietoso
Tu credevi tua moglie timida."parli da uomo ferito..." etc.
Nella realtà - non qui - è pieno di storie parallele di cui nessuno saprà mai l'esistenza, attori a parte.
Io mi chiedo, piuttosto: quanto in una coppia possiamo essere individui?
E essere individui cosa comporta?
Non essere tutti uguali.
Il trauma che si produce all'atto della scoperta è dovuto alla constatazione che l'idea che ci eravamo fatti dell'altro non corrispondeva alla realtà.
E' il riconoscimento dell'inganno e, dall'altra parte, della nostra ingenuità.
Perché una componente dell'inganno è dovuta alla nostra capacità di credere e di non vedere.
E nel momento in cui la situazione si inverte, ovvero vediamo e non crediamo più, scatta una reazione deflagrante e sorprendente.
Quella di un uomo ferito.
E non potrebbe essere altrimenti: si sono ribaltati i fondamenti su cui avevamo costruito un rapporto.
Non è del tutto male: io lo annovero tra le esperienze di crescita, che vanno comprese e assimilate, fino a renderci più capaci di "vedere e non credere solamente". Persone più capaci di fare scelte indipendenti dalle aspettative altrui.
Difficile, quasi impossibile.La soluzione è che i promiscui si accoppino (come suona bene) tra loro.
Stavolta mi ero trattenutatra uomini ci si capisce più facilmente