Guarda che la questione della mamma presente oggi non è roba da niente. E riguarda i suoi limiti.
Che fa ricadere, senza la minima messa in discussione, su di te.
Tu fai le tue domande. Tutte. Senza preoccuparti minimamente dei suoi limiti. Quelli li vedrai.
Se ti preoccupi, e limi le domande e le richieste...come puoi vederla?
E quindi sapere anche cosa aspettarti...
Prova a pensarci...
(adesso sto uscendo...intan'to un abbraccio @
nina...e cerca di pretendere per te. Senza pre-occuparti dell'altro.
Non è egoismo. E' conoscersi e incontrarsi...non è sostenibile una vita paritaria di coppia in cui uno dei due si pre-occupa costantemente dei limiti dell'altro...si muore per mancanza di ossigeno...ognuno deve, proprio deve, essere responsabile di se stesso, e quindi anche dei propri limiti. Se uno dei due non è in grado di farlo, lo squilibrio relazionale diventa pericoloso).
Edit: aggiungo che quel grassetto a me sa di tante cose...ma nessuna porta al farmi desiderare di avere vicino una persona che mi potrebbe dire una cosa del genere. Dopo essere stata con me fra l'altro.
Non ti offende che abbia potuto non solo dirti, ma pensare e trovar pure sostegno, in una frase del genere?
(a me farebbe ribollire il sangue....se devo essere sincera. Altro che caffè!)