Problemi ?Credo che sia meglio far finta di non capire.
Problemi ?Credo che sia meglio far finta di non capire.
Citazione Originariamente Scritto da BrunettaCambiamo argomento.
Ma anche tra lesbiche siete sensibili a questi artifizi sessisti?
Non l'avevo mai sentito.
Volevo dire che se una certa immagine della donna è femminile secondo uno sguardo maschile, mi sembra che non dovrebbe esserlo secondo uno sguardo femminile. Ma non dico in senso seduttivo rispetto alle altre, ma rispetto a sé.Ma sai che ci siamo sempre fatte la stessa domanda anche noi? O camioniste, o normalissime che se ti vedono in tiro inarcano un sopracciglio. Personalmente posso dirti che per me la questione trascende un po' l'ambito LGBT: alle Superiori spendevo soldi solo e soltanto in libri... poi mi sono guardata allo specchio e mi sono chiesta perché se mi piacevano i libri dovevo vestirmi con i sacchi dell'immondizia. Poi guardavo la gente in carrozzina e vedevo che erano tutti un po' trasandati e lasciati a se stessi, sotto quest'aspetto, che nessuno mostrava le gambe o il corpo in generale, e nessuno si truccava. Da quando ho cominciato mi sento meglio con me stessa, valorizzo quel che ho e il corpo che ho e mi ci sento più a mio agio dentro. Per quanto riguarda la comunità LGBT, da quel che ho visto molte lesbiche fanno dell'abbigliamento e dell'aspetto uno strumento per allontanarsi il più possibile dall'ordine costituito e per ribadire che ognuna è femmina come vuole... e io le ammiro un sacco, ma i vestitini di pizzo della Fornarina sono così belli e il portafogli è debole... e pure vuoto!
Ridurre l'omosessualità o no a una questione di lingua e cazzo, oltre che limitante la trovo proprio maschilista è un po' volgare.Problemi ?
Forse non hai capito di cosa parlo.Citazione Originariamente Scritto da Brunetta
Credo che sia meglio far finta di non capire.
Mi spieghi professoressaRidurre l'omosessualità o no a una questione di lingua e cazzo, oltre che limitante la trovo proprio maschilista è un po' volgare.
Forse non hai capito di cosa parlo.
È un punto di vista molto interessante che condivido, fra l'altro. A questo proposito, io posso dirti che credo che in me abiti un vecchio maiale, perché mi piaceva un sacco guardarle le gambe. :rotfl:Volevo dire che se una certa immagine della donna è femminile secondo uno sguardo maschile, mi sembra che non dovrebbe esserlo secondo uno sguardo femminile. Ma non dico in senso seduttivo rispetto alle altre, ma rispetto a sé.
Forse allora sei una eccezione.
Quoto, anche perché questi discorsi cominciano a farmi girare un poco i coglioni.Ridurre l'omosessualità o no a una questione di lingua e cazzo, oltre che limitante la trovo proprio maschilista è un po' volgare.
Forse non hai capito di cosa parlo.
no in realtà sei assolutamente normale. molto più di chi ti vorrebbe dire cosa devi pensare in base al tuo modo di essereÈ un punto di vista molto interessante che condivido, fra l'altro. A questo proposito, io posso dirti che credo che in me abiti un vecchio maiale, perché mi piaceva un sacco guardarle le gambe. :rotfl:
Penso di essere un'eccezione, sì!
A chi non piacciono le gambe, d'altronde.no in realtà sei assolutamente normale. molto più di chi ti vorrebbe dire cosa devi pensare in base al tuo modo di essere
Ridurla a lingua e cazzo? No perché alla fine cos'è? Ammore? Ma scendete dal piedistallo che vi siete costruito e siate meno ipocriti. Buona notte e sogni di orecchie e nasoQuoto, anche perché questi discorsi cominciano a farmi girare un poco i coglioni.
se tu ti piaci e ti senti bene con i vestiti e le gonne e che se potessi permetterti il supertacco lo metteresti allora okA chi non piacciono le gambe, d'altronde.![]()
Massì. Sinceramente io me ne sono sempre altamente sbattuta.se tu ti piaci e ti senti bene con i vestiti e le gonne e che se potessi permetterti il supertacco lo metteresti allora ok
fregatene di quello che dicono gli altri, compresa la "comunità lgbt" che manco fossero degli alieni venuti da chissà dove che bisogna dar retta loro per forza.
e se piaci anche agli uomini, amen. un complimento non ha ancora ammazzato nessuna.
tutto ciò premesso, io alla tua ex avrei già tirato dietro l'alabarda spaziale. il tuo problema non è che ti ha tradita. è che tu a sta ragazza rischi di dover fare da mamma bis. no buono e molto tossico, per te.
perchè tu hai un'idea dell'amore e del rapporto di coppia che lei evidentemente non ha ancora maturato. e si vede che nonostante tutto tu con lei stai bene.Massì. Sinceramente io me ne sono sempre altamente sbattuta.
La cosa allucinante sai qual è? Che se non ho capito male il suo problema era che io le facevo troppo da mamma e ora che è spigliata non le serve... ma io tutto volevo fare tranne quello. Anzi, adesso che finalmente si è aperta... Che cazzo ne so, perplesso. Io sto ponderando che nel momento in cui l'euforia da spigliatezza le passerà potrei trovare una persona un poco più posata, se io dovessi essere ancora lì e se lei si è decisa. Non so proprio che dire. Poi lei evade quando mi vede, come ha fatto giovedì, e io non ho il coraggio di dirle "guarda che tu mi hai devastata", perché ho paura di passare per una madonnina infilzata ai suoi occhi. È difficile. Soprattutto perché quando stiamo vicine, rabbia o non rabbia, ormai mi viene automatico sentirmi a mio agio. Questo non mi aiuta.
Spero che mi cerchi per ridarmi le cose, in modo da poterglielo dire. Mi costa tantissimo, ma a questo punto mi sa che devo, e mi pento di non averlo fatto l'altro giorno.perchè tu hai un'idea dell'amore e del rapporto di coppia che lei evidentemente non ha ancora maturato. e si vede che nonostante tutto tu con lei stai bene.
se ripensando al vostro rapporto ritieni di averle fatto da mamma, allora hai pure te una parte di cazzate da rimediare.
sul madonnina infilzata io me ne sbatterei. se hai bisogno di dirle che ti ha fatto male, diglielo, perchè alla fine non è che nessuno riesce a leggerti in testa.
I ruoli nelle relazioni si strutturano oltre la volontà delle persone.Massì. Sinceramente io me ne sono sempre altamente sbattuta.
La cosa allucinante sai qual è? Che se non ho capito male il suo problema era che io le facevo troppo da mamma e ora che è spigliata non le serve... ma io tutto volevo fare tranne quello. Anzi, adesso che finalmente si è aperta... Che cazzo ne so, perplesso. Io sto ponderando che nel momento in cui l'euforia da spigliatezza le passerà potrei trovare una persona un poco più posata, se io dovessi essere ancora lì e se lei si è decisa. Non so proprio che dire. Poi lei evade quando mi vede, come ha fatto giovedì, e io non ho il coraggio di dirle "guarda che tu mi hai devastata", perché ho paura di passare per una madonnina infilzata ai suoi occhi. È difficile. Soprattutto perché quando stiamo vicine, rabbia o non rabbia, ormai mi viene automatico sentirmi a mio agio. Questo non mi aiuta.
Anche questa è una cosa molto vera.I ruoli nelle relazioni si strutturano oltre la volontà delle persone.
Forse allora, anche per alleggerirti e poter guardare meglio a questa relazione, potrebbe essere interessante che tu provi ad ascoltarti e capire cosa ti spingeva a ricoprire un ruolo che però non volevi ricoprire.Massì. Sinceramente io me ne sono sempre altamente sbattuta.
La cosa allucinante sai qual è? Che se non ho capito male il suo problema era che io le facevo troppo da mamma e ora che è spigliata non le serve... ma io tutto volevo fare tranne quello. Anzi, adesso che finalmente si è aperta... Che cazzo ne so, perplesso. Io sto ponderando che nel momento in cui l'euforia da spigliatezza le passerà potrei trovare una persona un poco più posata, se io dovessi essere ancora lì e se lei si è decisa. Non so proprio che dire. Poi lei evade quando mi vede, come ha fatto giovedì, e io non ho il coraggio di dirle "guarda che tu mi hai devastata", perché ho paura di passare per una madonnina infilzata ai suoi occhi. È difficile. Soprattutto perché quando stiamo vicine, rabbia o non rabbia, ormai mi viene automatico sentirmi a mio agio. Questo non mi aiuta.
C'è da dire che io del mio dolore ho parlato veramente poco, lei ha visto sempre la solita persona. Le ho detto cosa avrei voluto, ma non quanto male sono stata. E no, lei non è in grado di prendersi responsabilità assolutamente. Da un lato lei è così, dall'altro ci sono io che alla fine sono abituata a farmi percepire come molto solida, quindi sono doppiamente in difficoltà. Io ho sempre provato una enerezza incredibile per lei, e sono una di quelle persone che se ti amano ti aiutano in tutto e per tutto... che evidentemente è una cosa che con lei faceva solo sua madre, per me invece è una cosa molto umana. Quando la vedevo ridere, o la vedevo sollevata, semplicemente mi sentivo contenta anche io, non so se esattamente si tratti della copertura di qualche bisogno. Quando mi ha chiesto "che hai fatto a Capodanno?" volevo rispondere "Piangevo e vomitavo", ma mi sentivo talmente in difficoltà che ho inghiottito e ho detto "mangiato scampicon mia madre". E... non so come dirlo, ma due mesi prima gliene avevo vomitate addosso talmente tante che io stessa non avrei potuto reggere a un altro accesso di rabbia mia - continuare a insultarla non aveva senso in quel momento. Alla fine ero andata lì per parlare civilmente. Se lei non è in grado di prendersi le sue responsabilità, è anche vero che io non sono in grado di cacciarle tutte in una volta sola... d'altronde lei mi sta ridando la roba a parte per potermi vedere. Ragion per cui, la prossima volta gliene dico un'altra. Io ti dirò, la prima cosa che mi è venuta in mente vedendola è stata "ah, ruffiana, con me non volevi starci, due mesi fa, però oggi ti conci come ti conciavi di sabato, mi sa che mi hai contato un poco di palle" e mi veniva quasi da ridere. Poi magari sto sbagliando su tutta la linea. C'è da dire anche che mi ha detto "mi mancava parlare di cose con te", ma adesso che sa che potrebbe farlo, comunque le palle non ce le ha, e io non ho intenzione di cominciare la conversazione, anche se mi piacerebbe. Ho sbagliato a non farle capire l'entità del danno che mi ha fatto, questo è vero. Sai perché non ho voglia di atomizzarla? Perché so che non sta bene, vorrei solo che si rendesse conto che "stare bene e avere gli amici =/= gettare le persone come stracci". Non so se crederle quando mi diceva "è stata una cosa occasionale ma non avevo le palle perché sapevo non mi avresti perdonata". Io so di amarla ancora e so che vorrei, ma so anche che è lei che deve capire cosa e come lo vuole fare ecco, se ha voglia di rimediare e non sta facendo la cretina. È stato uno scivolone? Bello grosso e non sapevi come chiedermi scusa? Bene, okay. E adesso, però?Forse allora, anche per alleggerirti e poter guardare meglio a questa relazione, potrebbe essere interessante che tu provi ad ascoltarti e capire cosa ti spingeva a ricoprire un ruolo che però non volevi ricoprire.
Al netto di lei, della relazione...è importante per te capire a quali TUOI bisogni rispondevi mettendoti in quella posizione.
Di mio @nina, più leggo di voi e quel che racconti, più mi chiedo come tu possa tollerare che lei non abbia la minima cura del tuo dolore. Anche, ed in particolare adesso.
Perchè parla di sue inconsapevolezze e di suoi modi dell'assunzione della responsabilità ma anche rende indietro la sua percezione della relazione.
Voglio dire...io non vado a fare la figa e a stuzzicare un mio ex che so che ho messo in condizione di lasciarmi. La trovo una mancanza di rispetto non da poco. E se un mio ex lo facesse con me, sarebbe automaticamente atomizzato. Per me. Ma anche per tutelare lui...che quando mi sento mancata di rispetto divento veramente sadica.