Mi ha raccontato, ubriachiassima, le vicissitudini di corna della sua amica lesbica, poi quando le ho detto "vaffanculo, proprio a me le vieni a raccontare" mi telefona, si scusa, mi dice che non aveva collegato, mi giura che con lui ci è andata una volta sola, e quando mi sente piangere e mi sente dire "senti, parliamo da sobrie" mi dice "vorrei tornare indietro e adesso vorrei essere lì con te, come posso chiudere se ti sento piangere?".
Grazie a dio sono venuti a prenderla e ho chiuso, altrimenti la uccidevo. Poi continua a propormi cose e le volte che ci siamo viste si è presentata coi vestitini che mi hanno sempre fatto salire il sangue al cervello... per poi farmelo scendere altrove. O si sente in colpa, o è scema, o non si rende conto di aver fatto una cosa grave e scinde le cose, oppure io sono in una soap.