E che palle!!!

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Verena67

Utente di lunga data
embe ??
non ti senti viva se non senti quelle sensazioni? è ovvio che tuo marito o il tuo compagno non ti possa far sentire QUEL GENERE DI SCOSSA .....ma te ne fara provare tante altre....o no??
sono d'accordo, e dove lo metti l'impagabile effetto del RISPETTO RECIPROCO E PROFONDO?!

Che trovo davvero un balsamo su tante brutture umane.....

Bacio!
 
O

Old multipers

Guest
E

Azz, non immaginavo di scatenare questa discussione, grazie, leggo con molto interesse.
Mi spiace esser stata lapidaria, ma il punto delle "punto delle persone morte" mi appartiene da tempo e quindi ho preferito non girarci in giro e dire realmente ciò che penso.
Allora, qualcuno parla di lasciare mio marito, ma non ci penso neanche, voglio stare con lui e cmq non mi è neanche passato nell'anticamera del ervello di poter passare la vita con l'altro. Qui non si tratta di amore, giusto, ma solo di emozioni. Emozioni date dalla novità di una nuova persona che si avvicina e che si lascia avvicinare. Qualcuno parla di come dovrebbe essere un rapporto completo, passione, tenerezza, attenzioni, beh io queste cose le ho tutte, forse non nella misura in cui le vorrei, ma ci sono, non posso lamentarmi. E' proprio per questo che mi ritrovo qui a cercare di capire, di capirmi, perchè non ho la scusa bella pronta da sfoderare per giustificare il mio comportamento. Credo solo che SON FATTA COSI', sono un'anima inquieta, mai soddisfatta, forse troppo giovane, boh. Quando dite spostate tutto sul sesso, anche qui non mi trovate d'accordo, con mio marito come con nessuno amo far l'amore. Ma questa cosa è diversa, è passione, sfogo, adrenalina.
Parlarne con mio marito... beh ci sto provando, per gradi sto facendo conoscere a lui queste mie teorie sulla "legalizzazione" del tradimento. Ed è proprio questo il punto, io credo che un giorno il mondo, la cultura cambieranno, credo che di questo passo si arriverà ad accettare la cosa. Certo non immagino una serata tipo "ciao, sei tornato, com'è andata?" - "bene, ho incontrato una tipa, non sai che scop....".
No, non è questo che suppongo, ma una tacita accettazione del fatto che siamo appartenenti al mondo animal si, l'uomo come creatura non è fatto per esser fedele, ne sono certa. Poi se al mondo esistono persone che riescono a vibrare per la vita sono felice di saperlo, ne sono anche invidiosa, perchè no? Cacchio se vivrei meglio se sapessi godere di quel che ho. Ad ogni modo è assurdo, anche se costruttivo, cercare di fare chiarezza, la mente umana è talmente articolata, varia ed imprevedibile che non è possibile tracciare una linea tra il giusto e lo sbagliato, tra il lecito e il non lecito.
Non si può dire tu tradisci quiundi non ami, l'amore ha varie forme, tante, troppe, sfumature, modi di viverlo e sentirlo, sarebbe come riuscire a definire una volta per tutte cos'è questo sentimento e invece guarda un pò che sono state scritte fiumi di parole nei seccoli, e mica da pivellini qualunque, ma non si è arrivati a nulla. Tornando al discorso del prezzo che tutti noi abbiamo credo di aver capito qual'è il mio, o almeno ho provato a rifletterci e la conclusione è che in questo mio rapporto clandestino vi sono due merci di scambio, lui mi dà sentimenti, tenerezza, importanza, io in cambio dò a lui passione, sesso e il piacere della conquista, egoistico? Non credo, ci stiamo solo dando ciò che da tempo mancava nelle nostre vite. Pochi giorni fà ho parlato con una persona che conoscoo da qualche tempo, sapevo della sua situazione di fedifrago impenitente, ma non mi ero mai addentrata nei suoi pensieri per capire... Bene, mi dice che ha tre fidanzate, tutte apparentemente ufficiali, potete immaginare lo sforzo mentale per tenere in piedi una cosa simile. Gli dico che non può andare avanti così, che gli verrà un infarto, ma lui in tutta sincerità mi dice che non può lasciarle, che non può vivere senza tutte e tre, che ci tiene in egual modo, che è geloso di tutte, non può. Gli ho creduto, era sincero e convinto delle sue parole. Punto. Ora vi prego di non puntare tutto solo sull'amore o sul sesso, la vita, l'anima, il nostro essere e sentire hanno mille gradazioni diverse.
 
O

Old Angel

Guest
Capisco benissimo quello che provi e quello che vuoi provare, ma da tradito posso solo dire una cosa, che se mai il tuo lui scoprirà la cosa, le emozioni che provi ora saranno nulla in confronto a quello che proverà lui, questo purtroppo chi tradisce non lo mette mai in conto.
 

dererumnatura

Utente di lunga data
Capisco benissimo quello che provi e quello che vuoi provare, ma da tradito posso solo dire una cosa, che se mai il tuo lui scoprirà la cosa, le emozioni che provi ora saranno nulla in confronto a quello che proverà lui, questo purtroppo chi tradisce non lo mette mai in conto.
esatto!proprio qui sta il punto.
 
O

Old chensamurai

Guest
Azz, non immaginavo di scatenare questa discussione, grazie, leggo con molto interesse.
Mi spiace esser stata lapidaria, ma il punto delle "punto delle persone morte" mi appartiene da tempo e quindi ho preferito non girarci in giro e dire realmente ciò che penso.
Allora, qualcuno parla di lasciare mio marito, ma non ci penso neanche, voglio stare con lui e cmq non mi è neanche passato nell'anticamera del ervello di poter passare la vita con l'altro. Qui non si tratta di amore, giusto, ma solo di emozioni. Emozioni date dalla novità di una nuova persona che si avvicina e che si lascia avvicinare. Qualcuno parla di come dovrebbe essere un rapporto completo, passione, tenerezza, attenzioni, beh io queste cose le ho tutte, forse non nella misura in cui le vorrei, ma ci sono, non posso lamentarmi. E' proprio per questo che mi ritrovo qui a cercare di capire, di capirmi, perchè non ho la scusa bella pronta da sfoderare per giustificare il mio comportamento. Credo solo che SON FATTA COSI', sono un'anima inquieta, mai soddisfatta, forse troppo giovane, boh. Quando dite spostate tutto sul sesso, anche qui non mi trovate d'accordo, con mio marito come con nessuno amo far l'amore. Ma questa cosa è diversa, è passione, sfogo, adrenalina.
Parlarne con mio marito... beh ci sto provando, per gradi sto facendo conoscere a lui queste mie teorie sulla "legalizzazione" del tradimento. Ed è proprio questo il punto, io credo che un giorno il mondo, la cultura cambieranno, credo che di questo passo si arriverà ad accettare la cosa. Certo non immagino una serata tipo "ciao, sei tornato, com'è andata?" - "bene, ho incontrato una tipa, non sai che scop....".
No, non è questo che suppongo, ma una tacita accettazione del fatto che siamo appartenenti al mondo animal si, l'uomo come creatura non è fatto per esser fedele, ne sono certa. Poi se al mondo esistono persone che riescono a vibrare per la vita sono felice di saperlo, ne sono anche invidiosa, perchè no? Cacchio se vivrei meglio se sapessi godere di quel che ho. Ad ogni modo è assurdo, anche se costruttivo, cercare di fare chiarezza, la mente umana è talmente articolata, varia ed imprevedibile che non è possibile tracciare una linea tra il giusto e lo sbagliato, tra il lecito e il non lecito.
Non si può dire tu tradisci quiundi non ami, l'amore ha varie forme, tante, troppe, sfumature, modi di viverlo e sentirlo, sarebbe come riuscire a definire una volta per tutte cos'è questo sentimento e invece guarda un pò che sono state scritte fiumi di parole nei seccoli, e mica da pivellini qualunque, ma non si è arrivati a nulla. Tornando al discorso del prezzo che tutti noi abbiamo credo di aver capito qual'è il mio, o almeno ho provato a rifletterci e la conclusione è che in questo mio rapporto clandestino vi sono due merci di scambio, lui mi dà sentimenti, tenerezza, importanza, io in cambio dò a lui passione, sesso e il piacere della conquista, egoistico? Non credo, ci stiamo solo dando ciò che da tempo mancava nelle nostre vite. Pochi giorni fà ho parlato con una persona che conoscoo da qualche tempo, sapevo della sua situazione di fedifrago impenitente, ma non mi ero mai addentrata nei suoi pensieri per capire... Bene, mi dice che ha tre fidanzate, tutte apparentemente ufficiali, potete immaginare lo sforzo mentale per tenere in piedi una cosa simile. Gli dico che non può andare avanti così, che gli verrà un infarto, ma lui in tutta sincerità mi dice che non può lasciarle, che non può vivere senza tutte e tre, che ci tiene in egual modo, che è geloso di tutte, non può. Gli ho creduto, era sincero e convinto delle sue parole. Punto. Ora vi prego di non puntare tutto solo sull'amore o sul sesso, la vita, l'anima, il nostro essere e sentire hanno mille gradazioni diverse.
...Vedi, l'analisi che fai, mi sembra, in molte sue parti, del tutto accettabile... Ognuno costruisce i suoi significati personali... Ognuno costruisce i suoi castelli di sabbia e, spesso, ci va ad abitare... Tuttavia, affermare che l'uomo non è fadele "per natura", è di una banalità micidiale... Pensi che la tua genetica sappia cos'è la fedeltà o l'infedeltà e che la sancisca tra le adenine e le guanine? Pensi che i tuoi cromosomi ne sappiano qualcosa?... Lascia perdere... Altro aspetto interessante, è la questione della "legalizzazione" del tradimento... Hai forse bisogno di mettere a tacere te stessa attraverso una sorta di "nulla osta"?... Vedi, amica mia, tu, puoi ogni cosa... Con te stessa... Ma non con gli altri... Gli altri, appartengono interamente a se stessi... Hanno soggettività... Non sono oggetti... Tu tratti tuo marito da "oggetto"... Passivo... Lo privi di "intenzionalità"... E questa, è la strada maestra per togliere dignità alle persone... Intendo dire che tu, puoi senz'altro fare ogni cosa di te stessa... Puoi anche darti la morte... Ma non puoi scegliere per gli altri, che, magari, desiderano cose diverse... Anelano a mondi diversi nei quali vorrebbero vivere... Mentre tu, vivi in un universo differente... Un mondo di significati diversi... Qui sta la debolezza del tuo ragionamento: nel coinvolgimento di persone inconsapevoli, in un mondo di significati che è SOLAMENTE ED ESCLUSIVAMENTE TUO... Concedi agli altri ciò che concedi a te stessa: la possibilità di SCEGLIERE in che mondo abitare... In quale castello di sabbia andare a vivere... Capisci?
 
O

Old FireWalkWhitMe

Guest
Capisco benissimo quello che provi e quello che vuoi provare, ma da tradito posso solo dire una cosa, che se mai il tuo lui scoprirà la cosa, le emozioni che provi ora saranno nulla in confronto a quello che proverà lui, questo purtroppo chi tradisce non lo mette mai in conto.
Angel, una domanda: perchè noi traditori dovremmo mettere in conto quello che proveranno chi stiamo tradendo, in caso venissero a scoprirlo? Secondo te, se dovessimo essere così altruisti, sceglieremmo di tradire?
Usa un pizzico di logica da traditore.
Laura
 

Verena67

Utente di lunga data
Parlarne con mio marito... beh ci sto provando, per gradi sto facendo conoscere a lui queste mie teorie sulla "legalizzazione" del tradimento. Ed è proprio questo il punto, io credo che un giorno il mondo, la cultura cambieranno, credo che di questo passo si arriverà ad accettare la cosa. Certo non immagino una serata tipo "ciao, sei tornato, com'è andata?" - "bene, ho incontrato una tipa, non sai che scop....". .
Sei giovane
Immagino non ci fossi negli anni '60 - 70, quando si comincio ' a ipotizzare e teorizzare la coppia "aperta", immagino tu non abbia letto "Paura di Volare" e non sappia nulla della "scopata senza cerniera", eh?

Amico Chen, e' l'Ecclesiaste che dice "Nulla di nuovo sotto il sole"?

Il problema della cosiddetta "coppia aperta" è sempre lo stesso: il tradimento porta praticamente sempre complicazioni EMOZIONI, sottocorrenti di gelosia, possesso, attaccamenti personali "feticistici" e non solo, e chi piu' ne ha piu' ne metta. L'esperienza pratica ha mostrato che NON FUNZIONA, la coppia aperta, e ho seri dubbi che la cultura occidentale evolva in quel senso. Si tradisce DI PIU', ma si giustifica UN BEL NIENTE. Siamo, casomai, estremamente piu' schizofrenici sotto questo punto di vista.

Io penso il tuo "problema" (se ne parli e' evidente che almeno in parte lo percepisci come tale...) sia piu' un immaturità emotiva e morale che altro.

Ipotizzo che i continui tradimenti ti consentano di mantenere un certo "spazio" e una certa "distanza" da un vero, totale, definitivo coinvolgimento e impegno con l'uomo che hai sposato.

Insomma, le persone con cui tradisci ti offrono un margine di separazione dall'impresa (forse titanica per tutti) di amare davvero con rispetto, lealtà e impegno una sola persona, con tutti i difetti e le limitazioni che essa puo' avere.

Un bacio!
 
O

Old Angel

Guest
Angel, una domanda: perchè noi traditori dovremmo mettere in conto quello che proveranno chi stiamo tradendo, in caso venissero a scoprirlo? Secondo te, se dovessimo essere così altruisti, sceglieremmo di tradire?
Usa un pizzico di logica da traditore.
Laura
Perchè poi non dovrebbero rompere le palle, dicendo che sono pentiti, che stavano o hanno perso la cosa più importante della loro vita.
 

Verena67

Utente di lunga data
Angel, una domanda: perchè noi traditori dovremmo mettere in conto quello che proveranno chi stiamo tradendo, in caso venissero a scoprirlo? Secondo te, se dovessimo essere così altruisti, sceglieremmo di tradire?
Usa un pizzico di logica da traditore.
Laura

Evidentemente io NON sono una traditrice, perché ho sempre ragionato all'opposto.

Bacio!
 
O

Old FireWalkWhitMe

Guest
Perchè poi non dovrebbero rompere le palle, dicendo che sono pentiti, che stavano o hanno perso la cosa più importante della loro vita.
Ma tu credi che gli attori siano solo quelli che vedi in tv e-o in teatro? Noi, a loro, facciamo un baffo. Cosa ci costa fingere di pentirci, fingere di dire che amiamo chi abbiamo tradito. Cosa ci costa?
E ti faccio anche notare che, nonostante il tradito sa bene come siamo fatti noi traditori, nonostante che il tradito sa bene che abbiamo la bugia nelle vene, veniamo ugualmente posti sul piedistallo.
Laura
 
O

Old chensamurai

Guest
Angel, una domanda: perchè noi traditori dovremmo mettere in conto quello che proveranno chi stiamo tradendo, in caso venissero a scoprirlo? Secondo te, se dovessimo essere così altruisti, sceglieremmo di tradire?
Usa un pizzico di logica da traditore.
Laura
...Infatti... Non si mette in conto, perché non si può metterlo in conto... Concordo perfettamente con te... Tuttavia, un'asimmetria c'è ed è evidente: tu, amica mia, scegli per te, come "soggetto intenzionale"... La stessa possibilità, non la concedi a tuo marito... Che non sa in quale mondo di significati lo hai trascinato a vivere... E che ha il diritto naturale, ontologico, di costruire i suoi significati e di non vivere, se lo desidera, nel mondo delle TUE legittime scelte... Capisci?... Per il resto, ogni giudizio "morale" sul tuo comportamento fa solo ridere...
 
O

Old Angel

Guest
Ma tu credi che gli attori siano solo quelli che vedi in tv e-o in teatro? Noi, a loro, facciamo un baffo. Cosa ci costa fingere di pentirci, fingere di dire che amiamo chi abbiamo tradito. Cosa ci costa?
E ti faccio anche notare che, nonostante il tradito sa bene come siamo fatti noi traditori, nonostante che il tradito sa bene che abbiamo la bugia nelle vene, veniamo ugualmente posti sul piedistallo.
Laura
Beh questo è un tuo parere
 
O

Old FireWalkWhitMe

Guest
...Infatti... Non si mette in conto, perché non si può metterlo in conto... Concordo perfettamente con te... Tuttavia, un'asimmetria c'è ed è evidente: tu, amica mia, scegli per te, come "soggetto intenzionale"... La stessa possibilità, non la concedi a tuo marito... Che non sa in quale mondo di significati lo hai trascinato a vivere... E che ha il diritto naturale, ontologico, di costruire i suoi significati e di non vivere, se lo desidera, nel mondo delle TUE legittime scelte... Capisci?... Per il resto, ogni giudizio "morale" sul tuo comportamento fa solo ridere...
Chensamurai, certo che si può mettere in conto quel che provochiamo con i tradimenti, se questi venissero scoperti. Tu non metti in conto cosa ti succederebbe se tu andassi a 200 km./h in un centro abitato?
Il tuo ragionamento, come quello di altre persone, è troppo..."ragionato". Vi ponete una marea, una valanga di domande, di perchè, di percome, di quando, di dove!
A noi NON interessa se chi tradiamo starà male se scoprirà il tradimento. NON ci interessa. NON ci riguarda. Per la millesima volta, puntualizzo che se dovessimo avere questa sensibilità, precisione, altruismo, NON tradiremmo.
Laura
 

La Lupa

Utente di lunga data
Allora, qualcuno parla di lasciare mio marito, ma non ci penso neanche, voglio stare con lui e cmq non mi è neanche passato nell'anticamera del ervello di poter passare la vita con l'altro.
Ecco, per quanto mi riguarda, sta tutto qua.

Penso che sbagliamo a parlare di amore, affetti, sentimenti.

Il fuoco del discorso è altrove.

Si tratta di rapporti umani. Personali.
In questo caso, legati da un apparente sfondo amoroso, ma si potrebbe trattare anche di altro.

E' la percezione che ciascuno di noi ha degli altri.

Multipers non ha, di suo marito (e mi sa non solo di lui) una percezione umanamente paritaria.

Sulla propria scala di considerazione degli altri, lei su pone su di un gradino diverso rispetto al marito. Più in alto (che poi non è detto
).

Probabilmente è un comportamento trasversale che certe persone tengono; credo che l'approccio sia simile con gli amici, i parenti, le persone in genere che interagiscono con noi.

Per questo penso che l'apparato sentimentale centri poco in queste considerazioni.

Penso si tratti più di parametri di convivenza umana.
 
O

Old Angel

Guest
Basti pensare che milioni di traditi stanno con la canna del gas in bocca e non ci ferma nessuno.
E' ancora un mio parere?
Laura
Si hai perfettamente ragione, ma questo solo nel momento iniziale di sclero, dopo di che il piedistallo viene montato al contrario
 
O

Old FireWalkWhitMe

Guest
Sulla propria scala di considerazione degli altri, lei su pone su di un gradino diverso rispetto al marito. Più in alto (che poi non è detto
).
[/quote]

La Lupa, non è una questioni di importanza. Non ci consideriamo sul podio più alto. Noi non abbiamo sensibilità nei riguardi di chi ci sta a fianco.
E comunque, su un gradino più in alto ci siamo. Perchè fino a prova contraria, siamo noi traditori a padroneggiare e a sottomettere.
Laura
 

Fedifrago

Utente di lunga data
Chensamurai, certo che si può mettere in conto quel che provochiamo con i tradimenti, se questi venissero scoperti. Tu non metti in conto cosa ti succederebbe se tu andassi a 200 km./h in un centro abitato?
Il tuo ragionamento, come quello di altre persone, è troppo..."ragionato". Vi ponete una marea, una valanga di domande, di perchè, di percome, di quando, di dove!
A noi NON interessa se chi tradiamo starà male se scoprirà il tradimento. NON ci interessa. NON ci riguarda. Per la millesima volta, puntualizzo che se dovessimo avere questa sensibilità, precisione, altruismo, NON tradiremmo.
Laura
Cadi nell'errore opposto!

A TE non interessa, a TE non riguarda!

Ma vi sono tantissimi traditori che queste preoccupazioni o certe domande se le fanno solo DOPO.

Poi se parliamo di traditori "sequenziali", quale tu sei, la cosa cambia.
Ma accumunare tutti sullo stesso livello è una semplificazione che potrà esserti consolatoria, ma palesemente errata!
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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