dere,tu un viaggio in un villagggio no eh?
io non li amo particolarmente,preferirei andare in giro da sola, ma forse a te farebbe bene.
o no?
in canadà...io parto a fine agosto per il canada.è un viaggio organizzato, incontrerò nuova gente.
ma non è questo il punto.
i villaggi, i viaggi non sono la soluzione.si torna a casa e tutto è come prima.
in canadà...![]()
un italiano ti fa schifo?![]()
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sto a scherzà patana bella!
il tour è italiano bella gioia!!![]()
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e non parto certo a caccia dell'incontro.vado a visitare un posto che sogno da tempo.![]()
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che cosa, quale dove?
gli orsi?
e le balene.e gli aceri.e ...gli indiani.e i laghi.
ecco...un indianino si innammorerà di te e non tornerai piu' qui![]()
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vedrai..vedrai...altro che matta..io ho quasi sempre raggione![]()
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AUGH!
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che matta che sei!![]()
vedrai..vedrai...altro che matta..io ho quasi sempre raggione![]()
notte cucciolo.
notte a tutti.
Tua madre è ..una madre! Io dico: "mamma = la persona che meglio sa come farti imbestialire".Allora. Riassiumiamo 6 anni di terapia?
La conclusione è che ho una madre (sempre loro....) depressa, possessiva, ipercritica che mi adora ma che mi soffoca.![]()
Della serie che sa sempre usare le parole che mi fanno più male quando litighiamo e vuole ferirmi.
Della serie che le si può dire tutto, è aperta mentalmente, ma alla prima litigata usa quello che le hai confidato contro di te. Esempio? Le dici he ti senti sola. La sera si litiga e ti dice "tanto c'hai un carattere tale che nessuno ti ha voluta". Le dici che ti senti grassa. Lei nega. La sera si litiga e ti dice "Guardati là come sei..." E via così.
Io non ero mai abbastanza brava, abbastanza buona, c'era sempre qualcuno migliore di me.
All'università ero andata fuori corso e mia madre raccontava in giro che stavo facendo la tesi quando invece mi mancavano ancora 5 esami.
Mi sono laureata con 110, la migliore del mio corso, e lei raccontava in giro che mi avevano dato anche la lode. Come se il 110 non bastasse, non so se mi spiego. Mi sono fatta due master dopo l'università, poi mi sono iscritta a una seconda facoltà, lavorando, ho dato qualche esame con ottimi voti, poi ho deciso, senza sensi di colpa, che non avevo voglia di continuare, che tanto quello che dovevo fare l'ho fatto, e mia madre, che aveva sbandierato ai quattro venti che stavo per laurearmi di nuovo, si scocciava a dire che sua figlia si era ritirata... non perchè non ce la facessi, ma solo perchè con una laurea e due master non ne avevo più voglia....
Quando cercavo di stare a dieta, mi cucinava dosi industriali delle cose che sapeva che mi piacevano.
Quando mi ha mollato il mio ex, la prima cosa che ha detto è: "ecco, adesso quello va a divertirsi e tu rimani da sola". Ha cercato di mandarmi a uomini e donne della defilippi per trovarmi un fidanzato.![]()
Con la terapia sono prima uscita dalla depressione, poi sono uscita di casa e sono andata a vivere per conto mio, sono calata un paio di decine di chili, ho riacquistato un po' di autostima. Con mia madre chiacchiero molto, ma non le racconto più niente di me, nè di quello che accade, nè di quello che sento. Lei se ne accorge e ne soffre, ma almeno litighiamo meno e i suoi giudizi non sono più fendenti allo stomaco per me. Secondo la terapeuta ho però ancora bisogno di conferme e ho spostato il "soggetto" della mia dipendenza da mia madre a questi uomini, e agli altri in generale. Da cui ho bisogno di sentirmi dire che sono bella e che sono brava, e che sono desiderabile. Anche questa come dipendenza non va bene, ma comunque meglio questa dell'altra.
Però per pagare la terapia mi sto svenando e a volte penso:
1) che non ho la prova matematica che non mi sarei tirata fuori da quel pantano lo stesso
2) che però adesso sono in un empasse, nel senso che avrò forse in parte risolto i problemi con mia madre, ma non è che sono diventata una persona serena
A volte penso di smetterla là o di provare altrove.
Anche perchè qualche volta questa tizia non mi è piaciuta molto. Come quella volta che ero angosciata per i soldi (avevo anche un piccolo debito) e lei proprio al termine di quella seduta mi ha detto che la tariffa aumentava. Dicendomelo c'ha pure scherzato sopra... "a proprosito di quello che dicevi prima, Rita,..."![]()
O quella volta che mi ha fatto notare quanto fosse brava una sua paziente che le ha fatto un regalo a natale.
O quella volta che ha fatto davanti a me una critica sull'altro paziente che le ha detto che la terapia costava più di quello che si aspettava.
O quella volta che dopo aver passsato un'ora a demolire Cialtry, m'ha detto che comunque c'ha avuto a che fare per lavoro e si è dimostrato molto professionale![]()
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.....![]()
Dio volesse che Rita ti desse ascolto ...!!!!!Tua madre è ..una madre! Io dico: "mamma = la persona che meglio sa come farti imbestialire".
Come tantissime madri della generazione precedente (quella che è diventata madre nel dopoguerra) ha dovuto rinunciare a qualunque affermazione di sè, a parte l'essere madre. Di conseguenza ha una proiezione di affermazione sulla figlia che deve fare TUTTO quel che lei ha sognato di fare. Per cui MAI sarà contenta perché anche se tu fossi presidente della repubblica e perfetta moglie e madre di 10 perfetti figli ...comunque non saresti anche miss universo e pilota di jet (Air vantati...).
Non sarebbe contenta perché nulla potrebbe farla uscire dalle frustrazioni personalmente vissute.
Ma TU in questo che c'entri?
Tu lo sai che ti ama, ma ti ama male perché ama poco se stessa. E allora? Sei adulta, mica puoi stare ad aspettare l'approvazione di mammina.
Ma sta terapia che ha fatto? Ti ha fatto caricare anche della responsabilità di essere sensibile all'opinione di tua madre (che mi sembra naturale...) ti ha fatto spostare il problema dalla madre alla terapeuta e poi agli uomini...ovvero dalla mamma ...al ciuccio ...al pollice...
Ma non mi sembra ti abbia fatta uscire dal bisogno di approvazione e da un comportamento che per ottenerla ti porta a essere sempre controllata e a non mostrare di tenere davvero a una persona e non mostrarti mai nel tuo profondo per timore di esserne respinta...col risultato di esserlo!
Mi accodo ai suggerimenti che ti sono già stati dati: esci da un ambiente madre!
Ci sto pensando su da quando ne ho scritto.Tua madre è ..una madre! Io dico: "mamma = la persona che meglio sa come farti imbestialire".
Come tantissime madri della generazione precedente (quella che è diventata madre nel dopoguerra) ha dovuto rinunciare a qualunque affermazione di sè, a parte l'essere madre. Di conseguenza ha una proiezione di affermazione sulla figlia che deve fare TUTTO quel che lei ha sognato di fare. Per cui MAI sarà contenta perché anche se tu fossi presidente della repubblica e perfetta moglie e madre di 10 perfetti figli ...comunque non saresti anche miss universo e pilota di jet (Air vantati...).
Non sarebbe contenta perché nulla potrebbe farla uscire dalle frustrazioni personalmente vissute.
Ma TU in questo che c'entri?
Tu lo sai che ti ama, ma ti ama male perché ama poco se stessa. E allora? Sei adulta, mica puoi stare ad aspettare l'approvazione di mammina.
Ma sta terapia che ha fatto? Ti ha fatto caricare anche della responsabilità di essere sensibile all'opinione di tua madre (che mi sembra naturale...) ti ha fatto spostare il problema dalla madre alla terapeuta e poi agli uomini...ovvero dalla mamma ...al ciuccio ...al pollice...
Ma non mi sembra ti abbia fatta uscire dal bisogno di approvazione e da un comportamento che per ottenerla ti porta a essere sempre controllata e a non mostrare di tenere davvero a una persona e non mostrarti mai nel tuo profondo per timore di esserne respinta...col risultato di esserlo!
Mi accodo ai suggerimenti che ti sono già stati dati: esci da un ambiente madre!
Ma ti sei rapportata a soggetti che eri sicura che non ti avrebbero fatto correre il rischio di doverti mostrare...Ci sto pensando su da quando ne ho scritto.
Allora ho deciso.
Venerdì vado alla seduta e forse l'ultima e le dirò che sono delusa perchè stiamo sempre a parlare di come comportarmi con Narcy e Cialtry e in definitiva non si affronta (almeno a me non sembra) il problema della dipendenza... Vediamo...
Per l'altra cosa, ovvero questo mio essere sempre controllata, credo che sia il mio grande problema, ma c'è anche da chiedersi... visto i soggetti con cui mi sono rapportata forse non è stata una cosa così negativa non mostrarmi mai nel profondo...
Ok, ma forse dovrei non avere paura di mostrarmi nemmeno a questi? Insomma, non mi immagino una persona sicura che si trattenga, al limite, da mandarli a fan culo, mostrando, al limite, di essere stati feriti....Ma ti sei rapportata a soggetti che eri sicura che non ti avrebbero fatto correre il rischio di doverti mostrare...![]()
Non so se ho capito cosa intendi.Ok, ma forse dovrei non avere paura di mostrarmi nemmeno a questi? Insomma, non mi immagino una persona sicura che si trattenga, al limite, da mandarli a fan culo, mostrando, al limite, di essere stati feriti....
E se fosse che inconsciamente Rita sa bene che lui conosce il potere di ferirla ma non ne ha la minima variazione di comportamento, ergo non gli cambia nulla? Quindi diventa difficile affrontare dialogando una comunicazione che risulterebbe a senso unico.Non so se ho capito cosa intendi.
Ma credo che ci siano modi diversi di mostrarsi. Un conto mandare dove si merita un Cialtry (cosa che non fai perché temi comunque di mostragli che ha avuto il potere di ferirti) e un conto è mostrarsi mettendosi realmente in gioco mostrando tutta la propria vulnerabilità e i punti vitali...![]()
Cialtry è CialtryE se fosse che inconsciamente Rita sa bene che lui conosce il potere di ferirla ma non ne ha la minima variazione di comportamento, ergo non gli cambia nulla? Quindi diventa difficile affrontare dialogando una comunicazione che risulterebbe a senso unico.
Bruja
Se la mettiamo su: "Un nome una garanzia"...... !!!Cialtry è Cialtry
...e con ciò è detto tutto...![]()