E' l'inizio o la fine?

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Vincent Vega

Utente armato
Possibile che abbia gia' esaurito i verdi per te? Tutti i post di questo 3d sono smeraldati virtualmente. Sallo!
Grazie...a me sembra davvero che entrambi si siano chiusi in un loro mondo, dal quale però si può uscire, perchè non hanno "infangato" il loro rapporto con un tradimento. Un giorno, Anto potrà dimenticare che suo marito giocava al pc, e sicuramente entrambi dimenticheranno qualche sms "galante" del paraculo virtuale...ed è molto diverso dal dover "dimenticare" che il compagno se l'è spassata con un altro/a...Non sono ancora a quel punto e devono lottare per non arrivarci, perchè lì si che cambia scenario...
 

Divì

Utente senza meta
Grazie...a me sembra davvero che entrambi si siano chiusi in un loro mondo, dal quale però si può uscire, perchè non hanno "infangato" il loro rapporto con un tradimento. Un giorno, Anto potrà dimenticare che suo marito giocava al pc, e sicuramente entrambi dimenticheranno qualche sms "galante" del paraculo virtuale...ed è molto diverso dal dover "dimenticare" che il compagno se l'è spassata con un altro/a...Non sono ancora a quel punto e devono lottare per non arrivarci, perchè lì si che cambia scenario...
Puoi dirlo forte... Dopo si' che sono caxxi!
 

Higgins

Utente Affezionato
Oggi sento che sto per esplodere...
Ho 39 anni, un bimbo di quasi 5 anni, sono sposata da 6 anni, ma convivo da quasi 8 e sono qui a domandarmi dove ho sbagliato.

Era l'uomo della mia vita, pensavo che non avrei mai avuto bisogno di guardare qualcun'altro, e no, non mi ha tradito.
Solo che non so più se mi ama, e io mi sento sola.

Ho pensato di tradirlo.
Due chiacchiere in chat, qualcuno che capisce come mi sento, che apprezza quello che dico, che pare entusiasta di conoscermi davvero. Un uomo che sembra interessato a me, alla mia testa, ai miei ragionamenti.
Non l'ho cercato, ma il mondo di possibilità che mi si apre è immenso e si apre un mare di ipotesi di fronte a me.
Penso che se solo volessi, potrei tradire mio marito in qualunque momento.
Non l'ho fatto.
Ho cancellato l'account. Anche se ho il numero di telefono di questa persona usiamo solo messaggi.
Mi sono ritirata nel mio ruolo di madre e moglie.
E non so se equivale ad un tradimento reale, ma nel momento stesso in cui mi sono resa conto che avevo quel bisogno è iniziata la crisi. La mia crisi.

Notti insonni, e un lungo e logorante esame di coscienza. Mille e mille domande, e il timore di trovare risposta positiva al mio quesito. Mi ami ancora?

Giorni passati a guardarlo con occhi diversi, studiando ogni suo gesto nei miei riguardi per capire se era solo una mia impressione il fatto di sentirmi invisibile.

Io parlo e non mi ascolta. Non mi guarda più, no, davvero, non mi guarda e io mi sento un fantasma in casa mia.
Lui è davanti al computer otto ore per lavoro, e la prima cosa che fa quando torna a casa è accendere il pc. Tutta la sera davanti a quel maledetto pc e a mezzanotte, bacio sulla guancia e a letto.
Facciamo l'amore pochissimo, e non perchè io gli rifilo il mal di testa come scusa. Pare che non gli interessi, non mi guarda più con desiderio (ma non ricordo più... forse lo ha mai fatto?). Se prendo l'iniziativa, due su tre mi manda in bianco.

Mio figlio cerca di parlargli e lui, che indossa anche le cuffie, si mostra infastidito dall'interruzione.
Non gioca con nostro figlio, non lo porta al parco, non ci parla, è sempre al pc.
Sempre le solite discussioni, il solito ripetere che la vita non è solo pc, ma a lui il pc rilassa. Sempre quell'acido rimbeccare da parte mia che un figlio si deve vivere facendo cose assieme, non solo stando nella stessa casa.

Ovviamente, una sera scoppio.Gli vomito tutto addosso, nel letto, piangendo. Alla mia fatidica domanda, ma tu mi ami ancora? Lui risponde con un "credi diversamente?" e io certo che lo credo, e mi sfogo, mi sento invisibile, sola.. etc. etc...
La sua risposta è il silenzio.
Mi sento ferita, delusa, gli volto le spalle e rimango raggelata dal constatare che si è addormentato, senza nemmeno toccarmi, consolarmi.

E così mi avvicino di più a quell'altra persona. Che ascolta i miei sfoghi, che mi spinge a parlare ancora, che bisogna tentare di salvare il salvabile, visto che c'è un bimbo di mezzo.
Persona che mi fa stare bene, che mi fa sentire viva, che mi procura emozioni che non provavo più, perchè mi ero spenta come una candela senza ossigeno.
Quell'uomo che sta a più di 1000 chilometri da me, e che forse non vedrò mai. Me lo sono domandato anche io, una specie di lancio col paracadute tutto quel mio apparente coinvolgimento emotivo per uno che sento solo per telefono. E' facile così immaginare di stare trattando con l'uomo perfetto, è probabilmente una proiezione dei miei desideri.

Ma io non voglio tradire mio marito, eppure ci penso continuamente? Che devo fare?
Parlare, parlare, parlare.
Dopo cinque settimane dal mio primo sfogo (nel quale solo una volta mi si è avvicinato a letto) ci riprovo, però stando calma. Voglio risolvere la questione, niente più pensieri non detti e elucubrazioni sul nulla.

Risultato? Mi sono sentita dare della depressa (non lavoro da un pò' e la situazione pesa), che tutto dipende dalla mia apatia, mi sono lasciata andare (non ho più perso i chili presi durante la gravidanza) e devo fare qualcosa per uscirne. E lui ci tiene a me. Passa tutto il suo tempo libero davanti al pc è vero, ma è sempre disponibile se io voglio fare qualcosa, e a letto idem, posso prendere io l'iniziativa se mi interessa.

Mi sento più sola che mai, e rassegnata. Non lo capisco, non lo capisco più. Vorrei prendere le valigie ed il bimbo e andare via. Ma, come detto poco sopra, sono senza lavoro e legata a doppio filo ad una vita che mi è diventata stretta.
E l'altro è lì. Potrebbe venire da me quando vuole, non è solo sesso dice. E io assurdamente gli credo, e nella mia testa l'ipotesi di un tradimento, ora come ora, mi sembra l'unica soluzione per sopravvivere in un matrimonio tutto sbagliato.

Non so se ho scritto qualcosa di comprensibile, e scusate la lunghezza, ma dovevo sfogarmi.
Ciao Anto
la tua storia è molto toccante. Riesci a descrivere la tua desolazione e mi spiace molto.
Non ho capito una cosa, perché credi che il tradimento possa migliorare le cose? Se pensi possa essere l'inizio per cambiare la tua relazione e cominciare a vivere da "separati in casa" con tuo marito allora avrebbe senso, altrimenti... non credi che possa peggiorare le cose, incasinarle di più?
Non so, chiedo...
 

Vincent Vega

Utente armato
Ho letto tutto quello che avete scritto... e ci sono tante cose da aggiungere, in quel momento avevo bisogno di sfogarmi con le cose che mi toccavano più in quel momento.

Io non voglio rendere reale quella persona virtuale, so bene che quello che lui racchiude sono i miei desideri, è pura illusione, ma il fatto di aver pensato al tradimento mi ha dato una scossa per iniziare a fare dei passi nel reale.
Lo so, devo cancellarlo. Ci arrivo. E' un paliativo, un sollievo momentaneo alla solitudine della situazione.

Mio marito al pc gioca, videogiochi di ruolo, giocatore incallito da sempre. Ha sempre parlato poco e io pure, ma c'era una sintonia prima, che ora non c'è più.
Anche io ho pensato che sia ludodipendente... Ma la mia conoscenza è limitata nel campo, ma approfondirò.
Il motivo per cui in passato non gli ho mai rotto l'anima assillandolo con minacce di spaccargli il pc è proprio perchè so che è un tipo introverso, so che altrimenti macera.
Con solo un lavoro le preoccupazioni ci hanno schiacciato, non è facile, sapevo, e mi ha confermato, che videogiocare è un modo di sfogare il nervoso e la preoccupazione.
Io mi sentivo e mi sento inutile perchè non lavorando non posso contribuire al benessere della mia famiglia.
Abbiamo rinunciato a vacanze, vestiti, divertimenti, tutto quello che spendiamo è per nostro figlio, ma su quello nessuno dei due ha mai incolpato l'altro. Sono tempi duri, si tira avanti, ho fatto qualche lavoretto salutario, sempre contratti a tempo determinato, ma nulla che ci abbia potuto dare un po' di respiro.
Così per un po' l'ho lasciato stare... Ma adesso io sono al limite e quindi ho deciso che se non voleva vedere lui, dovevo raccontarglielo io.
Mi aspettavo che se non a fatti, ma almeno a parole mi avrebbe offerto scuse e ti amo, non ti voglio perdere, ne usciremo insieme. Invece no.
Nelle notti peggiori la penso come traccia, parola per parola.. Nei momenti migliori come Vincent Vega.
Non voglio che il mio matrimonio finisca, non senza averci provato davvero a salvare il salvabile, ma adesso sto sedimentando ancora com'è andata l'ultima discussione.
Era tranquillo, e pontificava sulla mia depressione. Io seduta sul divano, lui accanto a me, distaccato, voglio credere che si dimostrasse tranquillo per infondermi serenità, ma mentre le lacrime scendevano sul mio viso lui mi ha solo accarezzato una spalla, dicendomi ci tengo a te.

Ho scritto qui perchè voglio leggere opinioni di chi è fuori da questa storia, nel bene e nel male, occhi diversi che vedono il tutto, perchè a me, per ora, sembra che la strada sia segnata.

Intanto... quantificare da quanto non va più? Da dopo la nascita di mio figlio. Qualcuno ha detto che potrei essere davvero depressa, e confermo che ho sofferto di una forte depressione post parto, e so che adesso non sono del tutto in forma mentalmente, cosa che mi ha portato a rimandare fino al limite il momento di parlare perchè temevo di essere io a vedere tutto nero!

Sono una che tende a riflettere molto, forse troppo, prima di agire. Adesso lo so che sono emotivamente fragile.
Ma se da un lato mi dico che non si può buttare un matrimonio dopo averne parlato solo un paio di volte, dall'altro mi dico chi me lo fa fare di struggermi così per un uomo che evidentemente non mi ama più, che non vuole prendersi la responsabilitò di nulla (e qui potrei aprire un capitolo intero sul suo carattere e modo di affrontare le difficoltà) e che, quando ero in depressione nera, col bimbo di pochi mesi, tornava a casa e,vedendomi con gli occhi gonfi di pianto, irritata e nervosa e brusca con mio figlio, sola tutto il giorno... Non mi ha mai domandato... Anto cosa c'è?


Eh si, qualcuno pensa a ragione che io possa vedere le cose più nere di quelle che sono. Sarà così...
Nel parlare con lui non ho nominato separazione, altri uomini, tradimenti, non volevo accusarlo di nulla, non volevo diventasse un gioco al massacro, un rinfacciargli cose vecchie... speravo solo che capisse che non va tutto bene, e che almeno si ponesse qualche dubbio.
Non volevo arrivare a dovergli mettere un cartello gigante con su scritto "SIAMO UFFICIALMENTE IN CRISI".. forse ho sbagliato, avrei dovuto metterlo subito in allarme e metterlo sulla graticola? Ci sto riflettendo...

A me pare che per lui sia cambiato nulla da quando abbiamo parlato.

Se ho pensato alla separazione? Si, ci ho pensato... dovrei dirglielo? Probabilmente si... E poi consulente, qualcuno lo ha suggerito... non per portare necessariamente alla fine, ma per iniziare a seguire un cammino in comune.

Non so se lo amo più, lo ribadisco, ma certo è che adesso non basta più l'amore per superare le difficoltà e le incomprensioni.
Con orrore ho passato una notte in bianco cercando di ricordare il perchè l'ho sposato, perchè ci ho fatto un figlio, di ricordare com'era quando eravamo innamorati (o credevamo di esserlo), è tutto così lontano. Comunque se la cosa mi fa così male, mi sa che l'amore c'è, solo che è finito chissà dove.

Mi devo scuotere da questi pensieri e agire, ho solo bisogno di un altro po' di tempo.
Ciao Anto, mi fa piacere che tu abbia colto alcuni degli spunti che cerchiamo di darti, proprio perchè è solo il "campo lungo" che aiuta a valutare con un certo distacco...
Allora, tu scrivi da persona "sul pezzo": a me non sembri la depressa che si piega su se stessa. Questo vuol dire tanto: analizzi, valuti, sei equilibrata. I tuoi unici passi falsi - se così si può dire - sono la "storia virtuale" (che a parole valuti per la sciocchezza che è, ma chiedi "tempo" per chiuderla..tempo che non hai) e l'eccessivo peso che attribuisci alla mancata reazione di tuo marito al tuo sfogo (che è oggettivamente grave, ma non quanto credi tu oggi, al punto da non dormirci la notte).

Provo a spiegarmi meglio, utilizzando i neretti sul tuo intervento.
1) La chiusura TOTALE della tua storia virtuale non deve essere la conseguenza del percorso di recupero del tuo matrimonio, ma la premessa. Solo se chiudi (e cancella tutto, nomi, luoghi, messaggi: fidati...è tutto finto..e il fatto che tu non ci dica se questo tizio ha famiglia, o se ha un lavoro che gli consenta di darti tutte queste attenzioni mentre tuo marito non c'è..la dice lunga) potrai avere la mente sgombra, ed essere concentrata sul tuo matrimonio. Anzi: sulla tua famiglia, perchè la vostra leggerezza potrebbe privare vostro figlio di tante cose...Chiudi subito, e cancellalo in modo da non poterlo ricontattare nei momenti di debolezza. Lui non deve essere il tuo rifugio mentre il cammino di recupero della vostra famiglia si avvia e incontra le prime difficoltà (che ci saranno..).

2) Lui ha sempre giocato ("incallito"). Da un lato, questo deve indurti a capire che lui può non comprendere questo tuo improvviso astio verso il suo "svago". Mentre lui giocava da sempre tanto, tu lo amavi, lo sposavi, ci facevi un figlio. Quindi lui può essere legittimato a pensare che il gioco non è mai stato un problema. Bene: tu devi fargli capire che è peggiorato, oppure che adesso, col bambino che cresce, il suo svago non è più tollerabile. E glielo devi far capire in tutti i modi: dicendogli che disdici il wi-fi, che rottami il pc, o - infine - che anche tu hai seguito il suo esempio ed è finita con uno che ti ascolta al telefono, perchè non hai nessuno con cui parlare. E' legittimo (visto che ha sempre giocato) che lui sottovaluti la tua amarezza, ma se sei chiara vedrai che non si ripeterà...

3) Tu non sei per niente inutile: concorri esattamente come lui allo sviluppo della vostra famiglia. Anzi, se è vero che fate tante rinunce, immagina quante riuscite ad evitarle perchè tu sei a casa a prenderti cura del nucleo familiare.

4) Non vuoi che il tuo matrimonio finisca. Ci credo. E fai benissimo. I divorzi finisco bene solo nelle soap - operas, oppure se tuo marito si chiama Andrea Pirlo e ti passa 50.000 euro al mese di alimenti. Se già così non riuscite ad uscire o ad andare a cena, cosa credi potrà ottenere il tuo bambino da una separazione? Te lo dico io: niente. Con l'aggravante che un giorno vi accuserà di avergli precluso di svilupparsi in una famiglia armonica...Ammetto i casi eclatanti, dove meglio stare sotto un ponte ma lontano da un marito manesco, beone, o che rischia di beccarsi la sifilide ogni sera...Ma tu sai che non siete a quel punto. Voi dovete comunicare: e per iniziare dovete vivere un mini-choc, come lui che torna e non trova il wifi o il pc. 2 mesi senza linea non hanno mai ammazzato nessuno. Ma la franchezza deve partire da te: perchè a te stessa dovrai dire "ho fatto tutto, a partire da me". Cancella questo tipo, e per sempre. Anche perchè fidati, tizi che si offrono per "consigli virtuali per donne sconsolate" li troverai ovunque...Anche qui dentro qualcuno si è offerto "toc toc, sono sposato, ma tanto curioso e disposto a dare calore umano". Ergo...ti perdi un tipo di "uomo" davvero inflazionato..
Ti stringo.
 

Apollonia

Utente di lunga data
Si'


No
Da come lo descrivi, non gli cambierebbe un bel niente se non vi trovasse a casa.
Fallo cacare sotto, fagli intravedere la concreta possibilità che debba alzare i tacchi lui con il suo pc e qualcosa accadrà per forza.
Non è detto che succeda chissà cosa, ma dovrà pur parlare ed affrontare la cosa a quel punto.
Concordo con Stark. Io non gli butterei giù dalla finestra il pc. E un gesto che potrebbe farti passare per fuori di testa. Digli che hai parlato con un legale per una eventuale separazione. Prova a vedere la sua reazione.
 

Eratò

Utente di lunga data
ho ripreso ora il filo della discussione, quindi non so quanto sono intempestivo..ma io del tizio glielo direi: aiuterebbe suo marito a capire quanto Anto si sente sola, e soprattutto quanto "giocare al PC" sia pericoloso.
considerando che lui non ha capito una cippa lippa del casino che sta combinando e che non si è fatto un esame di coscienza , se lei gli parla del tizio allo scopo di "svegliarlo" dal letargo lui non solo non si svegliera ma è molto
probabile che l'aggredisca con la frase "beene.io mi spacco la schiena e tu ti metti a far la zoccola su internet" oppure non risponda e si chiuda ancora peggio nel suo mondo...il problema riguarda solo loro due, il tizio è solo il cacio sui maccheroni ma non è il principale problema...e poi io credo che non si risolvono i problemi minacciando di tradire ma prendendo coscienza della situazione in 2.
 

sienne

lucida-confusa
considerando che lui non ha capito una cippa lippa del casino che sta combinando e che non si è fatto un esame di coscienza , se lei gli parla del tizio allo scopo di "svegliarlo" dal letargo lui non solo non si svegliera ma è molto
probabile che l'aggredisca con la frase "beene.io mi spacco la schiena e tu ti metti a far la zoccola su internet" oppure non risponda e si chiuda ancora peggio nel suo mondo...il problema riguarda solo loro due, il tizio è solo il cacio sui maccheroni ma non è il principale problema...e poi io credo che non si risolvono i problemi minacciando di tradire ma prendendo coscienza della situazione in 2.

Ciao

infatti. Credo, come già scritto, che proprio passando sul pratico, lui potrebbe iniziare a capire.
Basta accordarsi, che la sera per due ore tocca a lui occuparsi del figlio ... la difficoltà di staccarsi,
forse, lo porterà a capire, che anche lui ha qualcosa che non va ...


sienne
 

Eratò

Utente di lunga data
Ciao

infatti. Credo, come già scritto, che proprio passando sul pratico, lui potrebbe iniziare a capire.
Basta accordarsi, che la sera per due ore tocca a lui occuparsi del figlio ... la difficoltà di staccarsi,
forse, lo porterà a capire, che anche lui ha qualcosa che non va ...


sienne
ma io non capisco...la situazione che racconta Anton è frequentissima.Le casalinghe disperate non sono solo un telefilm e i ai tradimenti non nascono per caso.Una donna chiusa in una casa con un bambino piccolo che le assorbe tutto il tempo e le energie, che non ha tempo a prendere cura di se.A fine giornata vuole scambiare due parole con il marito stanco dal lavoro perche sta sbottando ma il marito invece di parlare si mette sul pc o davanti alla tv.Basterebbero 2 parole e un sorriso a volte...Secondo me alcuni tradimenti nascono proprio così...
un disagio manifestato ma ignorato, venir trascurati a lungo, non sentirsi desiderati e considerati...poteva capitare anche a me di tradire ma mio ex marito ha fatto prima.E torniamo sempre sul punto di partenza:comunicare è la base essenziale, se manca quella tutto diventa possibile.
 

sienne

lucida-confusa
ma io non capisco...la situazione che racconta Anton è frequentissima.Le casalinghe disperate non sono solo un telefilm e i ai tradimenti non nascono per caso.Una donna chiusa in una casa con un bambino piccolo che le assorbe tutto il tempo e le energie, che non ha tempo a prendere cura di se.A fine giornata vuole scambiare due parole con il marito stanco dal lavoro perche sta sbottando ma il marito invece di parlare si mette sul pc o davanti alla tv.Basterebbero 2 parole e un sorriso a volte...Secondo me alcuni tradimenti nascono proprio così...
un disagio manifestato ma ignorato, venir trascurati a lungo, non sentirsi desiderati e considerati...poteva capitare anche a me di tradire ma mio ex marito ha fatto prima.E torniamo sempre sul punto di partenza:comunicare è la base essenziale, se manca quella tutto diventa possibile.

Ciao

ma lei ha provato a più riprese a parlare ...
Ma se dall'altra parte c'è una forza più forte, qui il gioco ... allora credo,
che smuovere la comodità che tutto vada comunque, sia una via ...

Per il resto, si ... il tradimento, a volte, è proprio conseguenza di una situazione stagnante ...


sienne
 

Vincent Vega

Utente armato
considerando che lui non ha capito una cippa lippa del casino che sta combinando e che non si è fatto un esame di coscienza , se lei gli parla del tizio allo scopo di "svegliarlo" dal letargo lui non solo non si svegliera ma è molto
probabile che l'aggredisca con la frase "beene.io mi spacco la schiena e tu ti metti a far la zoccola su internet" oppure non risponda e si chiuda ancora peggio nel suo mondo...il problema riguarda solo loro due, il tizio è solo il cacio sui maccheroni ma non è il principale problema...e poi io credo che non si risolvono i problemi minacciando di tradire ma prendendo coscienza della situazione in 2.
ma lei non deve affatto minacciare di tradirlo.
Lui (che è "giocatore incallito da sempre": ce lo dice Anto) è un uomo (per così dire), e pertanto non comprenderà cosa ci sia di diverso oggi.
"Giocavo quando mi hai conosciuto, giocavo mentre decidevamo di avere un figlio, poi durante la gravidanza, ed anche adesso. Ergo: non è il gioco il problema, ma tu che sei depressa e non tolleri quello che fa parte di me e ti era sempre andato bene."
Allora, lei deve fargli capire che le cose sono cambiate, sia perchè lui almeno prima un pò parlava, e sia perchè lei oggi ha bisogno di un confronto maggiore del passato, proprio perchè fanno tante rinunce.
Per farglielo capire, devi ricondurlo sul piano delle cose concrete, fargli comprendere che quello che chiama "svago" può essere assai pericolo: con quello "svago" si può persino scopare....specie se tuo marito/moglie non ti tocca da tempo...
E, sempre per farglielo capire, non deve mica buttarlo dalla finestra il pc. Basta disdire il wi-fi, staccare il router, ecc. "La prende per pazza"? Pace....non andrà lui dall'avvocato, per questo, dovrà ascoltarla, e rispondere...
 

Eratò

Utente di lunga data
ma lei non deve affatto minacciare di tradirlo.
Lui (che è "giocatore incallito da sempre": ce lo dice Anto) è un uomo (per così dire), e pertanto non comprenderà cosa ci sia di diverso oggi.
"Giocavo quando mi hai conosciuto, giocavo mentre decidevamo di avere un figlio, poi durante la gravidanza, ed anche adesso. Ergo: non è il gioco il problema, ma tu che sei depressa e non tolleri quello che fa parte di me e ti era sempre andato bene."
Allora, lei deve fargli capire che le cose sono cambiate, sia perchè lui almeno prima un pò parlava, e sia perchè lei oggi ha bisogno di un confronto maggiore del passato, proprio perchè fanno tante rinunce.
Per farglielo capire, devi ricondurlo sul piano delle cose concrete, fargli comprendere che quello che chiama "svago" può essere assai pericolo: con quello "svago" si può persino scopare....specie se tuo marito/moglie non ti tocca da tempo...
E, sempre per farglielo capire, non deve mica buttarlo dalla finestra il pc. Basta disdire il wi-fi, staccare il router, ecc. "La prende per pazza"? Pace....non andrà lui dall'avvocato, per questo, dovrà ascoltarla, e rispondere...
che lui sia stato da sempre un dipendente del gioco mi sara sfuggito....ciò che penso io è che parlando adesso del tizio sposterebbe la discussione su un altro aspetto e questo potrebbe disorientare.Fra l'altro se lui è dipendente c'poco che lei possa dire per fargli prendere coscienza..C'è bisogno di una figura professionale e forse una terapia familiare sarebbe il modo più concreto per aiutarlo a rendersene conto
 

sienne

lucida-confusa
che lui sia stato da sempre un dipendente del gioco mi sara sfuggito....ciò che penso io è che parlando adesso del tizio sposterebbe la discussione su un altro aspetto e questo potrebbe disorientare.Fra l'altro se lui è dipendente c'poco che lei possa dire per fargli prendere coscienza..C'è bisogno di una figura professionale e forse una terapia familiare sarebbe il modo più concreto per aiutarlo a rendersene conto

Ciao

il problema nei dipendenti di vario tipo è proprio, che non hanno coscienza del problema che provocano.
Perché non sussiste. Punto. Come puoi convincere uno a fare una qualsiasi terapia, se non si sente con-causa del problema? ... Parlando? ... Non credo. Il bambino ha cinque anni. Lei ha avuto anche una depressione dopo il parto. Si sta parlando di un male, che perdura da anni ... e un "tossico", darà sempre la colpa ad altro. Toglierli il giocattolo ... farlo partecipe direttamente con i vari compiti da svolgere la sera ... mettendolo, praticamente in una posizione di scacco matto.


sienne
 

PresidentLBJ

Pettinatore di bambole
io te vojo bene, però.... :sbatti:
Le minoranze sono tutelate dalla mission del sito: "Tradimento.net è un portale che parla del più e del meno del tradimento coniugale e delle persone coinvolte. Il suo scopo è promuovere la comunicazione fra gli utenti del forum e fornire l'informazione relativa alla tematica del tradimento." Mica dissuadere dal mettere in atto un tradimento.
:bleble:
 

sienne

lucida-confusa
Le minoranze sono tutelate dalla mission del sito: "Tradimento.net è un portale che parla del più e del meno del tradimento coniugale e delle persone coinvolte. Il suo scopo è promuovere la comunicazione fra gli utenti del forum e fornire l'informazione relativa alla tematica del tradimento." Mica dissuadere dal mettere in atto un tradimento.
:bleble:

Ciao

vero. Nulla da dire.
Ma il suo fine è, di vedere se può salvare la coppia.
Il tradimento, in questo caso, a cosa servirebbe?


sienne
 

Vincent Vega

Utente armato
che lui sia stato da sempre un dipendente del gioco mi sara sfuggito....ciò che penso io è che parlando adesso del tizio sposterebbe la discussione su un altro aspetto e questo potrebbe disorientare.Fra l'altro se lui è dipendente c'poco che lei possa dire per fargli prendere coscienza..C'è bisogno di una figura professionale e forse una terapia familiare sarebbe il modo più concreto per aiutarlo a rendersene conto
a parte che se vanno in terapia, lei lo deve dire di questo tizio virtuale...sennò che terapia di coppia è? la iniziamo già con la "riserva mentale"?

e poi, io invece penso proprio che l'avventura virtuale sia parte del problema esattamente come la ludopatia del marito. Ecco perchè, ad Anto che dice "voglio fare di tutto", dico: comincia da te. Elimina l'ostacolo (perchè se tutto il giorno pensa a sto tizio, a sentirlo, a parlargli, di certo non ha la mente sgombra). Deve essere concentrata. Lei non può agire senza mediazioni sul problema del marito, ma può agire sul suo (a meno che non sia già diventata dipendenza anche la sua...)
 

Simy

WWF
Le minoranze sono tutelate dalla mission del sito: "Tradimento.net è un portale che parla del più e del meno del tradimento coniugale e delle persone coinvolte. Il suo scopo è promuovere la comunicazione fra gli utenti del forum e fornire l'informazione relativa alla tematica del tradimento." Mica dissuadere dal mettere in atto un tradimento.
:bleble:

:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
 

Vincent Vega

Utente armato
Ciao

il problema nei dipendenti di vario tipo è proprio, che non hanno coscienza del problema che provocano.
Perché non sussiste. Punto. Come puoi convincere uno a fare una qualsiasi terapia, se non si sente con-causa del problema? ... Parlando? ... Non credo. Il bambino ha cinque anni. Lei ha avuto anche una depressione dopo il parto. Si sta parlando di un male, che perdura da anni ... e un "tossico", darà sempre la colpa ad altro. Toglierli il giocattolo ... farlo partecipe direttamente con i vari compiti da svolgere la sera ... mettendolo, praticamente in una posizione di scacco matto.


sienne
verde virtuale
 

Eratò

Utente di lunga data
Ciao

il problema nei dipendenti di vario tipo è proprio, che non hanno coscienza del problema che provocano.
Perché non sussiste. Punto. Come puoi convincere uno a fare una qualsiasi terapia, se non si sente con-causa del problema? ... Parlando? ... Non credo. Il bambino ha cinque anni. Lei ha avuto anche una depressione dopo il parto. Si sta parlando di un male, che perdura da anni ... e un "tossico", darà sempre la colpa ad altro. Toglierli il giocattolo ... farlo partecipe direttamente con i vari compiti da svolgere la sera ... mettendolo, praticamente in una posizione di scacco matto.


sienne
ma non devono iniziare una psicoterapia adesso ma piu in là quando lui avra capito che che con la sua dipendenza ha creato un vuoto ad Anton....quando parlavo di rendersi conto intendevo capire il male che ha fatto ad Anton e al bimbo.é ovvio che adesso va "preso per le corna"
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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