Si, avete ragione.
Sono d'accordo sul recuperare una mia forza interiore, una soddisfazione personale, miei spazi.
Devo stare bene e mettere un punto a tutta questa faccenda.
Credo che la separazione sia comunque un punto di non ritorno che non voglio oltrepassare.
Momenti brutti nella vita ne ho passati, ma poi si va avanti. So come si fa a tenere duro.
Ieri ho chiuso con l'uomo/avatar.
Sapevo che non avrebbe protestato, del resto, me lo ha sempre detto anche lui che bastava un mio cenno e sarebbe sparito.
E' stato doloroso, ma la mancanza è passata presto. Era un telefono, era una fantasia, era quello che volevo che fosse perchè potevo immaginare tutto e niente! In un certo senso mi sento più leggera, e persino più leggitimata a discutere con mio marito di cosa non va.
Ho deciso che farò di tutto per fare in modo che l'infanzia di mio figlio sia più serena possibile, non mi sono rassegnata ad avere un marito che passa la maggior parte del suo tempo al pc, glielo ripeterò ancora e ancora, ma voglio essere forte e consapevole di aver iniziato a cambiare certi miei atteggiamenti, perchè gli errori non sono solo da una parte.
Se è dipendenza o no la sua, facciamo in tempo a scoprirlo, ma prima devo ritrovare quello spirito che mi consentiva di aver voglia di discutere per fargli capire che certi atteggiamenti mi infastidivano.
E alla fine, se dopo aver fatto tutto quello che è giusto fare per tenere in piedi un matrimonio, ci accorgeremo che non c'è più l'amore necessario a voler continuare un progetto comune, allora si vedrà.
Certo, non saranno rose e fiori da domani, ma mi sono tolta quel macigno gigante del senso di colpa di ciò che stavo facendo. Non saprà mai nulla di questa cosa, probabilmente è peggio di un tradimento fisico quello che ho fatto, stavo dividendo i miei pensieri più intimi con qualcun'altro.
Desideri ed aspirazioni, paure, speranze, insomma, tutto quello che a mio marito non dicevo più, anche se in realtà fatico a ricordare se mi abbia mai chiesto cose di questo genere.
Grazie per avermi dato retta e materiale su cui riflettere, davvero