Marjanna
Utente di lunga data
Negare il partner (è mia cugina, sono separato...) serve a non essere falciati via seduta stante. Non è niente più che qualcosa di pratico.Sulla tua domanda non so. Non bazzico fb e social, non so come partano suggerimenti e inviti. A me pare inverosimile che uno, dopo avere affrontato un casino per nulla (anzi: un casino deliberatamente provocato) vada ancora a cercare altri casini per niente.
Siamo appunto a livello di masochismo per tutti, peraltro anche dal punto di vista di @Ginevrat non so come possa piacere uno che non ha nemmeno il coraggio (e la testa anche) di dire di essere sposato. Veramente sgamabile in due nanosecondi (per certi aspetti mi fa venire in mente il sardo all'inizio, si era presentato come separato. Poi aveva insistito un po' per sentirci ma solo in determinati giorni e orari, con la scusa del lavoro. Facendo un lavoro "in proprio " - glielo chiesi SUBITO dopo che mi presentò quella scusa - mi scappò inizialmente da ridere
. Ma lui lo capì in fretta che non era il caso di dire balle....).
Comunque più ci penso più mi viene da ridere a pensare a certe modalità adottate dagli uomini sposati o comunque impegnati. Come se bastasse negare un partner per farti acquistare "importanza". Mah....
Ad ogni buon conto ca va sans dire che posso anche capire il perché certi uomini (o donne) sposati abbiano paura di lasciarsi andare, e pertanto magari (ora prescindo dal caso di Ginevrat) se ne escano fuori con comportamenti talmente ambigui da far passare per pazzo chiunque
Io con l'altro mi sono domandata più volte se fosse tutto frutto della mia fantasia oppure no. E ti dirò che con le risposte sono andata in altalena. E ci sarebbe da venirne matti, se non fosse che ad un certo punto giustamente o si piglia l'iniziativa di chiedere, oppure si guarda semplicemente ai fatti e si conclude che di certe ambiguità non si sa nemmeno cosa farsene, se non al limite farsi del male. E si lascia perdere.
Poi la mente ogni tanto viaggia lo stesso, ma devo anche dire che il tempo aiuta anche a livello quantitativo (nel senso proprio del tempo passato a pensarci), oltre che qualitativo (Non me la immagino comunque più come la migliore delle relazioni possibili, che anche quello era un problema).
Sperando di uscire presto da questi ulteriori ostacoli dovuti al covid, queste prime (pur goffe) riprese di interesse per l'altro sesso (e ci sta che io sia pure "partita per la tangente") mi hanno insegnato che la concretezza, i fatti (comunque e di qualunque tipo essi siano) sono cosa assai importante. Che di amore pressoché incondizionato esiste (rectius deve esistere) solo quello per i figli (ma senza che sia una esimente preventiva dal dovere di educarli). Il resto è solo frutto di fatti in relazione ai quali si dà quello che ci si sente di dare, e che ci fa stare bene dare. Quando si inizia a diventare (anche) cinici verso l'altro, meglio del cinismo è indirizzare qualche domanda a noi![]()
Negarlo già presuppone l'intenzione a un possibile tradimento. Non vuol dire nulla sul grado di interesse alla persona a cui viene detto, che non si conosce (al massimo c'è solo una valutazione fisica, ma di persone ce ne sono tante).
La parte "matta" è mettere qualcosa di sensibile nelle mani di uno sconosciuto. Sappiamo che il traditore quasi sempre ha paura di essere lasciato dal tradito, e sappiamo che la scoperta porterà turbolenza nella vita di coppia. Se ti comporti di merda con l'amante o la tiri per le lunghe (e ti rendo conto che questo è "tirato" dalla situazione) il rischio che questo contatti il legittimo io lo terrei in considerazione. Tenere a garanzia un fantomatico vademecum del tradimento non mi sembra molto saggio.
Il personaggio che ha conosciuto @Ginevrat non ha molta cura per la moglie, che probabilmente a battibeccarsi con lei via instagram un colpo se l'è preso. Ma @Ginevrat si chiede perchè continua a mettere qualcosa di sensibile nelle sue mani, visto che ha già dato modo di fargli intendere di non fidarsi.
Io direi che in parte è cretino sicuramente, dall'altra parte sarà sereno sull'idea che la moglie si è fatta della vicenda (la matta). E infine (sempre in risposta a @Ginevrat) non ci pensa. Agisce lì per lì, superficialmente, senza particolari retropensieri. I retropensieri te li fai tu. Non farteli, non ne vale la pena. Devi vederla come se uno sposato ti facesse una battuta davanti alla moglie (un innocente provolone senza chance), sorridi e tiri dritto, e dopo un minuto non ci pensi più.