Ecco i miei dubbi

danny

Utente di lunga data
Ovvio, parlare senza ascoltare è parecchio inutile. Potrei anche dire che non essendo uno psicologo non ho avuto gli strumenti giusti per capire tutto quello che "a parole"non mi ha detto. Ma un minimo di sensibilità e attenzione ritengo di averla comunque.
Io sono dovuto venire qui per cercare di interpretare i non detti.
Credo che neppure uno psicologo possa riuscirci con la propria moglie.
Anzi, ne sono sicuro.
Arriva un momento nella coppia in cui non ci si riesce più ad ascoltare, ma questo vale per entrambi.
 

danny

Utente di lunga data
Ma raccontare cosa oltre quello che ho già detto ?!?!! ... fammi domande dirette e vedrò di rispondere
Le nostre storie, come tutte, hanno punti in comune. Quando hai raccontato alcune cose non ho potuto fare a meno di sentirle come "già vissute". Poi ognuno ha le proprie sensibilità, livelli di sopportazione e capacità di reazione.
Ho amato mia moglie e questo vorrei che non fosse messo in discussione.
Rancore per il rifiuto sessuale? Anche, ovviamente, ma la rabbia era più che altro per le risposte mancate, per sentirsi escluso dall'affettività in generale, per essere diventati "gestori" di una famiglia senza più essere coppia.
Il dolore per il fallimento è stato enorme ma è stato necessario a riprendere in mano la mia vita e quindi non lo vedo fine a se stesso, diciamo che lo considero salvifico.
Non ho rancore verso di lei per il fallimento, riconosco i miei errori di comunicazione e quindi distribuisco le colpe....è andata così.
Il distacco non è stato immediato, è stato uno stillicidio, un progressivo allontanamento, lo scatto definitivo è stata questione di sopravvivenza.
Potrei scrivere le stesse cose. L'esito differente dipende dalla situazione, dal carattere, dalla storia personale, ma anche dal caso che fornisce differenti opzioni.
E nel caso ci puoi mettere tutti i "se" che vuoi.
Io ricordo che uno dei primi consigli che mi diedero su questo forum quando ero a pezzi dopo il tradimento fu di prendere e andarmene via di casa per un po', all'epoca e allo stesso tempo da un avvocato.
Io avevo credo 6 o 700 euro in contanti, manco un conto personale.
Non un genitore che mi potesse ospitare. Una bambina di 6 anni che non volevo coinvolgere in alcun modo in qualcosa che io avevo vissuto da figlio, una moglie con uno stipendio da part time che da sola non ce l'avrebbe fatta.
'ndo andavo?
Bisogna essere realisti anche nel suggerire certe scelte e arrivare a comprendere perché non vengono fatte.
Se lo si capisce, vuol dire che conosci e accetti chi hai davanti.
Ho assicurato a mia figlia scuola, corsi, viaggi, famiglia, amici ospitati da noi, tutto quello che potevo fare per migliorare la sua sicurezza e assicurarle gli stimoli necessari per non restare indietro rispetto ad altri.
Ho cercato di fare in modo che la coppia riprendesse, ma non ho ottenuto quello che speravo, ma in compenso ho aiutato mia moglie a ritrovare l'equilibrio.
Non mi pento comunque degli anni trascorsi, penso siano stati ugualmente importanti, per me.
Certo, mi manca una cosa importante, l'amore - più che il sesso - ma forse era un'utopia pensare potesse arrivare come io desideravo nella mia situazione. Come era utopico illudersi potesse cambiare sostanzialmente, cosa che ritenevo possibile qualche anno fa.
 
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patroclo

Utente di lunga data
Potrei scrivere le stesse cose. L'esito differente dipende dalla situazione, dal carattere, dalla storia personale, ma anche dal caso che fornisce differenti opzioni.
E nel caso ci puoi mettere tutti i "se" che vuoi.
Io ricordo che uno dei primi consigli che mi diedero su questo forum fu di prendere e andarmene via di casa per un po', all'epoca e allo stesso tempo da un avvocato.
Io avevo credo 6 o 700 euro in contanti, manco un conto personale.
Non un genitore che mi potesse ospitare. Una bambina di 6 anni che non volevo coinvolgere in alcun modo in qualcosa che io avevo vissuto da figlio, una moglie con uno stipendio da part time che da sola non ce l'avrebbe fatta.
'ndo andavo?
Bisogna essere realisti anche nel suggerire certe scelte e arrivare a comprendere perché non vengono fatte.
Se lo si capisce, vuol dire che conosci e accetti chi hai davanti.
Ho assicurato a mia figlia scuola, corsi, viaggi, famiglia, amici ospitati da noi, tutto quello che potevo fare per migliorare la sua sicurezza e assicurarle gli stimoli necessari per non restare indietro rispetto ad altri.
Ho cercato di fare in modo che la coppia riprendesse, ma non ho ottenuto quello che speravo, ma in compenso ho aiutato mia moglie a ritrovare l'equilibrio.
Non mi pento comunque degli anni trascorsi, penso siano stati ugualmente importanti, per me.
Certo, mi manca una cosa importante, l'amore - più che il sesso - ma forse era un'utopia pensare potesse arrivare come io desideravo nella mia situazione. Come era utopico illudersi potesse cambiare sostanzialmente, cosa che ritenevo possibile qualche anno fa.
Rispetto a te ho avuto altre possibilità pratiche e ho deciso di sfruttarle. Abbiamo fatto comunque oltre un anno di terapia di coppia e abbiamo "convissuto" altrettanto tempo vivendo in stanze diverse. Ci ho provato e abbiamo fallito, ci hai provato e hai fallito. So che negherai sostenendo di avere una vita fantastica, a parte l'amore e il sesso, ma una reazione efficace mica l'ho ancora vista
 

danny

Utente di lunga data
Rispetto a te ho avuto altre possibilità pratiche e ho deciso di sfruttarle. Abbiamo fatto comunque oltre un anno di terapia di coppia e abbiamo "convissuto" altrettanto tempo vivendo in stanze diverse. Ci ho provato e abbiamo fallito, ci hai provato e hai fallito. So che negherai sostenendo di avere una vita fantastica, a parte l'amore e il sesso, ma una reazione efficace mica l'ho ancora vista
Dimentichi il fatto di avere avuto un'amante, o due, se non ricordo male.
Non credi abbiano influito sugli esiti?
O comunque abbiano già in partenza definito un distacco che era irreparabile?
Tieni conto che come attore della storia tu sei più vicino a mia moglie che a me per questo.
Non ti sei trovato a gestire le conseguenze psicologiche e pratiche di un tradimento inaspettato.
E non hai neppure dovuto gestire e condividere un tradimento nella coppia.
Per questo asserisco che, castità - comunque per me successiva al tradimento - a parte, le nostre storie siano profondamente diverse.
 
Ultima modifica:

patroclo

Utente di lunga data
Dimentichi il fatto di avere avuto un'amante, o due, se non ricordo male.
Non credi abbiano influito sugli esiti?
O comunque abbiano già in partenza definito un distacco che era irreparabile?
Tieni conto che come attore della storia tu sei più vicino a mia moglie che a me per questo.
Non ti sei trovato a gestire le conseguenze psicologiche e pratiche di un tradimento inaspettato.
E non hai neppure dovuto gestire e condividere un tradimento nella coppia.
Per questo asserisco che, castità - comunque per me successiva al tradimento - a parte, le nostre storie siano profondamente diverse.
Ma io non dimentico proprio nulla e come già detto so benissimo che le nostre storie sono diverse. Posso però dire che la sensazione di frustazione, per me iniziata molto molto prima di avere un'amante, sia simile.
Posso anche dire che per molto tempo ho pensato che avesse un altro, ancora non so se c'è stato o meno. Posso pure affermare di essermi sentito profondamente tradito almeno nel nostro essere coppia.
Non nego che le relazioni extra abbiano influito. Con le amanti ho scoperto cose assolutamente eccezionali sia a livello di sesso che di sentimenti. La conseguenza è stata che nel mio rapporto ufficiale non avrei voluto assolutamente niente di meno, ma con lei non è stato possibile nessun genere di crescita, anzi, il trend è sempre stato più al ribasso.
Non mi sento vicino a tua moglie perchè non sarei stato capace di comportarmi come lei si è comportata con te, al di là dell'amantaggio non abbiamo niente in comune.
Nel mio caso mi "sono distratto" per cercare di mantenere una certa sanità mentale in quel minimo di matrimonio "famigliare" che ancora esisteva, a tornare indietro non lo rifarei per quanto riguarda il matrimonio...per tutto il resto sì.
Tu cos'hai da mantenere?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Dimentichi il fatto di avere avuto un'amante, o due, se non ricordo male.
Non credi abbiano influito sugli esiti?
O comunque abbiano già in partenza definito un distacco che era irreparabile?
Tieni conto che come attore della storia tu sei più vicino a mia moglie che a me per questo.
Non ti sei trovato a gestire le conseguenze psicologiche e pratiche di un tradimento inaspettato.
E non hai neppure dovuto gestire e condividere un tradimento nella coppia.
Per questo asserisco che, castità - comunque per me successiva al tradimento - a parte, le nostre storie siano profondamente diverse.
Io credo che, non avendolo vissuto, tu tenda a sopravvalutare gli effetti salvifici di una relazione.
Penso che semmai una relazione può aumentare la confusione con effetti destabilizzanti
 

danny

Utente di lunga data
Posso però dire che la sensazione di frustazione, per me iniziata molto molto prima di avere un'amante, sia simile.
Posso anche dire che per molto tempo ho pensato che avesse un altro, ancora non so se c'è stato o meno. Posso pure affermare di essermi sentito profondamente tradito almeno nel nostro essere coppia.
Non è simile per niente, ed è qui che sbagli.
Voi, come coppia, siete andati in crisi da soli.
Avete cercato una soluzione condivisa a questa crisi, poi visto che non arrivava, tu hai deciso di salvare te stesso.
E hai fatto bene, sinceramente.
Nessuno di voi due ha mai condiviso il tradimento nella coppia: non tu, che hai tradito due volte, non lei, di cui tu puoi al limite avere un sospetto.
Il tradimento ti è stato utile per operare il giusto distacco da tua moglie e per capire cosa volevi da un rapporto in quella fase della tua vita.
Tutto sommato trovo la cosa corretta.
Avete vissuto le vostre vite stando a distanza per non farvi male, e questo ha limitato la sofferenza per tutti.
Ma l'origine del vostro distacco e nella separazione è insita nella coppia, fondamentalmente.
Io ho scoperto un tradimento quando non c'era alcuna crisi di coppia dichiarata tra noi e io amavo mia moglie e stavo bene.
Mia moglie invece si era innamorata di un altro. Io l'ho scoperto, lei ha finto per più di un anno con me per potersi vedere con lui, io ho fatto l'investigatore per impedirglielo.
Il suo comportamento è giustificato dal fatto che io le stavo addosso per non farle i vedere la persona di cui si era innamorata; ricambiata, tanto che lui aveva lasciato la donna con cui conviveva liquidandole il 50% della casa per proporre a mia moglie di separarsi e sposarlo. Lei era impazzita per lui. Quando constati questa cosa ti assicuro che non è una bella sensazione, altro che l'astinenza da sesso, che detto sinceramene, all'epoca facevamo ancora.
Dopo la fine di quel periodo io ero uno straccio a livello psicologico, mentre mia moglie ha avuto problemi di salute per un anno e messo iniziati con una polmonite virale che ha avuto strascichi per mesi, continuata con altri problemi di salute e terminata con una terapia psichiatrica perché era andata fuori di testa per il troppo stress.
La sensazione di frustrazione è arrivata dopo, ma se può essere simile per te ha una genesi totalmente diversa.
Io non sono uno che tradisce con facilità. Non mi ci ritrovo nel ruolo. E ci ho anche provato, senza troppa convinzione. Ho avuto diversi approcci con altre donne, ma ho compreso che non riesco a mantenere quel distacco necessario per essere un "bravo amante razionale come qui si professa".
Questo perché a me di avere un'amante per fare sesso ogni tot non frega niente. Io voglio una donna da amare e da cui essere amato, ma allo stesso tempo non mi posso permettere l'alternativa di diventare single per poterlo fare come desidero.
 

bettypage

Utente acrobata
risponde vagamente .... a sto punto però, bisogna decidere, questa è la tua posizione ? va bene, paghiamo bollette, nel frattempo oltre allo sport che odoro praticare, farò altro, e tutti vissero felici e contenti, soprattutto io.

se per aver un rapporto intimo con la persona che amo, devo mettermi nella condizione di elemosinare, ma nemmeno morto, abbandono, lascio ad altri pretendere o elemosinare
Più che elemosinare dovresti cercare di aiutarla a capirsi. Purtroppo quando ti blocchi sul piano sessuale è molto frustrante per tutti e due. Se tu fai quel che racconti per senso del dovere o per avere la ricompensa sei fuori strada.
 

patroclo

Utente di lunga data
Non è simile per niente, ed è qui che sbagli.
Voi, come coppia, siete andati in crisi da soli.
Avete cercato una soluzione condivisa a questa crisi, poi visto che non arrivava, tu hai deciso di salvare te stesso.
E hai fatto bene, sinceramente.
Nessuno di voi due ha mai condiviso il tradimento nella coppia: non tu, che hai tradito due volte, non lei, di cui tu puoi al limite avere un sospetto.
Il tradimento ti è stato utile per operare il giusto distacco da tua moglie e per capire cosa volevi da un rapporto in quella fase della tua vita.
Tutto sommato trovo la cosa corretta.
Avete vissuto le vostre vite stando a distanza per non farvi male, e questo ha limitato la sofferenza per tutti.
Ma l'origine del vostro distacco e nella separazione è insita nella coppia, fondamentalmente.
Io ho scoperto un tradimento quando non c'era alcuna crisi di coppia dichiarata tra noi e io amavo mia moglie e stavo bene.
Mia moglie invece si era innamorata di un altro. Io l'ho scoperto, lei ha finto per più di un anno con me per potersi vedere con lui, io ho fatto l'investigatore per impedirglielo.
Il suo comportamento è giustificato dal fatto che io le stavo addosso per non farle i vedere la persona di cui si era innamorata; ricambiata, tanto che lui aveva lasciato la donna con cui conviveva liquidandole il 50% della casa per proporre a mia moglie di separarsi e sposarlo. Lei era impazzita per lui. Quando constati questa cosa ti assicuro che non è una bella sensazione, altro che l'astinenza da sesso, che detto sinceramene, all'epoca facevamo ancora.
Dopo la fine di quel periodo io ero uno straccio a livello psicologico, mentre mia moglie ha avuto problemi di salute per un anno e messo iniziati con una polmonite virale che ha avuto strascichi per mesi, continuata con altri problemi di salute e terminata con una terapia psichiatrica perché era andata fuori di testa per il troppo stress.
La sensazione di frustrazione è arrivata dopo, ma se può essere simile per te ha una genesi totalmente diversa.
Io non sono uno che tradisce con facilità. Non mi ci ritrovo nel ruolo. E ci ho anche provato, senza troppa convinzione. Ho avuto diversi approcci con altre donne, ma ho compreso che non riesco a mantenere quel distacco necessario per essere un "bravo amante razionale come qui si professa".
Questo perché a me di avere un'amante per fare sesso ogni tot non frega niente. Io voglio una donna da amare e da cui essere amato, ma allo stesso tempo non mi posso permettere l'alternativa di diventare single per poterlo fare come desidero.
Indipendentemente dall'origine tu hai più volte hai descritto la convivenza, da innamorato, con una donna che non ti ama. Mi sembra ardito arrogarsi il diritto all'unicum della sofferenza, ma fai come vuoi....
Per tutto il resto non so più cosa dire, scelte, al di là della separazione e conseguente impoverimento, per me ce ne sono. I caratteri cambiano, le persone cambiano, gli amori finiscono, la famiglia è una cosa la coerenza un'altra
 

danny

Utente di lunga data
Indipendentemente dall'origine tu hai più volte hai descritto la convivenza, da innamorato, con una donna che non ti ama. Mi sembra ardito arrogarsi il diritto all'unicum della sofferenza, ma fai come vuoi....
Per tutto il resto non so più cosa dire, scelte, al di là della separazione e conseguente impoverimento, per me ce ne sono.
Neanch'io Ermik.
Mi sembra di aver parlato per anni di tante cose oltre a questa immagine che hai stampato di me da anni senza che tu mi abbia mai davvero ascoltato.
Hai mai notato un simile accanimento di giudizio su di te da parte mia?
Eppure anche la tua situazione attuale non mi sembra molto definita.
Per me.
Ma sono sicuro e convinto che a te stia bene, per ragioni che conosci tu e che non ho mai contestato.
Ci hai fatto caso?
 

patroclo

Utente di lunga data
Neanch'io Ermik.
Mi sembra di aver parlato per anni di tante cose oltre a questo senza che tu mi abbia mai davvero ascoltato.
:rolleyes::ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO:
Danny, seriamente!?!?!!? ...sono anni che ti diciamo milioni di cose e tu non ti sei smosso di un millimetro, la tua storia la conoscono tutti ma se uno ha fatto delle scelte per "coerenza" mica ascolta

p.s. ma i benestanti hanno lo stesso concetto di coerenza? giusto perchè a leggerti non sembra
 

danny

Utente di lunga data
:rolleyes::ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO:
Danny, seriamente!?!?!!? ...sono anni che ti diciamo milioni di cose e tu non ti sei smosso di un millimetro, la tua storia la conoscono tutti ma se uno ha fatto delle scelte per "coerenza" mica ascolta

p.s. ma i benestanti hanno lo stesso concetto di coerenza? giusto perchè a leggerti non sembra
Non mi hai ascoltato quello che volevo dirti, continui a guardare me come un riflesso.
Un esempio di quei milioni di cose?
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Non mi hai ascoltato quello che volevo dirti, continui a guardare me come un riflesso.
Un esempio di quei milioni di cose?
Che ti fai trattare di merda
Che hai sopportato cose insopportabile
Che dovresti pensare a te ignorandola
Che dovresti tirare fuori il carattere
Che la mancanza di rispetto è inacettabile
Che non è normale come lei ha reagito alla tua reazione post tradimento
Basta? Se no ne pensi altre
Ma tanto non hai mai accettato che si parlasse per il tuo bene
E infatti sei ancora inchiodato li
 

patroclo

Utente di lunga data
Che ti fai trattare di merda
Che hai sopportato cose insopportabile
Che dovresti pensare a te ignorandola
Che dovresti tirare fuori il carattere
Che la mancanza di rispetto è inacettabile
Che non è normale come lei ha reagito alla tua reazione post tradimento
Basta? Se no ne pensi altre
Ma tanto non hai mai accettato che si parlasse per il tuo bene
E infatti sei ancora inchiodato li
@danny ... ti basta?
cosa vuol dire riflesso?
 

danny

Utente di lunga data
@danny ... ti basta?
cosa vuol dire riflesso?
Che vedi in me te.
Non stai vedendo me.
Esattamente come fa Nocciola.
Non diventa mai un confronto, perché io dovrei aderire a dei modelli e dei parametri che sono vostri secondo una visione e un'esperienza che è la vostra, non la mia.
Se io facessi la stessa cosa, dovrei criticare anche la vostra inazione, perché da quando vi conosco siete più o meno fermi allo stesso modo.
Ma sbaglierei, perché adotterei dei miei parametri per valutare la vostra situazione, che per me, se mi trovassi al vostro posto, sarebbe insoddisfacente.
 
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patroclo

Utente di lunga data
Che vedi in me te.
Non stai vedendo me.
Esattamente come fa Nocciola.
Non diventa mai un confronto, perché io dovrei aderire a dei modelli e dei parametri che sono vostri.
Se io facessi la stessa cosa, dovrei criticare anche la vostra inazione, perché da quando vi conosco siete più o meno fermi allo stesso modo.
Ma sbaglierei, perché adotterei dei miei parametri per valutare la vostra situazione, che per me sarebbe insoddisfacente.
E' ovvio che si vedono le esperienze degli altri con le proprie (non siamo psicologi), permettimi di sentirmi sufficientemente "sensibile e ragionevole" da non ritenere quello che ti dico (diciamo) come ricette preconfezionate ma solo risposte a tue lamentele.
Poi valuta tu quelle che ti sembrano adatte.
Io sto bene così come sono, non mi lamento, se mi vedi immobile dimmelo pure
 

danny

Utente di lunga data
E' ovvio che si vedono le esperienze degli altri con le proprie (non siamo psicologi), permettimi di sentirmi sufficientemente "sensibile e ragionevole" da non ritenere quello che ti dico (diciamo) come ricette preconfezionate ma solo risposte a tue lamentele.
Poi valuta tu quelle che ti sembrano adatte.
Io sto bene così come sono, non mi lamento, se mi vedi immobile dimmelo pure
Non posso dirtelo qui, ma non ti ho visto sempre bene ultimamente, ma posso anche immaginare perché.
Come posso immaginare la tua rabbia e la sofferenza pensando al fallimento del tuo matrimonio.
Uso il verbo immaginare, perché a differenza mia tu sei più riservato e non ci siamo mai tanto confrontati su questo, per cui vado a supposizioni.
Io ho detto di più, ma ho notato che su alcune cose che dicevo veniva puntato un riflettore, mentre su altre cadeva l'ombra.
Questo è riflettere sé stessi nel guardare un'altra persona. Stabilire una scala di priorità di quello che viene detto usando i parametri che si sono utilizzati per sé. Ci sta su un forum, un po' meno conoscendosi dal vivo.
 
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