Ecco ... mi presento

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feeling

Utente di lunga data
Ciao a tutti!
Come iniziare...premetto che la mia storia può sembrare una chimera, ma purtroppo o per fortuna è tutto vero.

Inizia tutto un'anno e mezzo fa, quando a causa di un patatrak in ufficio, mi ritrovo a stretto contatto con il mio capo e mi rendo conto che mi piace, nonostante lui non faccia assolutamente nulla per attirare la mia attenzione. È un tipo molto riservato e distaccato. Credo che la cosa che abbia fatto scattare la scintilla fosse la profonda stima che provava per me. Circostanze pessime: lui spostato con bimbi, io sposata con 1 bimbo....nel frattempo arriveranno altri figli sia per lui che per me.
Io sono una tipa che non riesce a reprimere le proprie emozioni, e gli parlo del fatto che lui non mi sia indifferente, che mi spiace (data la situazione) e che sono certa che presto passerà. Io sono sicura dell'amore per mio marito (non parlo di matrimonio perfetto ma sono felice) e lui mi risponde molto rispettosamente che sta con la moglie da sempre, e per nulla al mondo vorrebbe gettare il dono che gli ha fatto la vita.
Cmq col tempo senza avance o frecciatine, scopriamo di avere un feeling inquietante, tradotto nel pensare le stesse cose, dire le cose contemporaneamente e forse il problema più grosso....capirci nel profondo.
Passano i mesi, parlare insieme è qualcosa di sensazionale e una sera dopo un evento di lavoro...scappa un bacio, semplice, a labbra serrate ma di un intensità spaventosa.
Per fortuna le occasioni per poter stare a parlare soli sono molto rare, ma piu passa il tempo e piu stiamo bene insieme, sempre consci che le circostanze sono veramente le peggiori che si potrebbero immaginare, anche perche, come dicevo, nel frattempo sua moglie resta incinta e io aspetto il secondo (ovviamente dei reciproci compagni). Nonostante la situazione consiglierebbe un distacco totale per il bene di tutti, questo feeling ci lega in maniera inspiegabile.
È passato ormai un anno e mezzo da allora, e nonostanste ci siamo ritrovati ore e ore a parlare in macchina isolati, siamo riusciti a non andare mai oltre un bacio. Io sono più brava a frenare nella teoria e lui è piu bravo a frenarmi nella pratica essendo io molto emotiva.
Da un paio di mesi, vivo con la consapevolezza di amare questa persona, e per quanto molti non ci crederanno, amo anche mio marito, sto bene con lui, sono fiera che sia il padre dei miei figli e se in futuro ne volessi altri li vorrei sempre dai lui. Ma sono giunta alla mia realtà dove se sono in grado di amare piu figli in maniera incondizionata, mi ritrovo ad amare due persone, per motivi diversi, ma li amo entrambi.
Per arrivare a questa conclusione, mi sono chiesta cosa volesse dire per me amare, e mi sono risposta che:
- se è l'ultimo pensiero prima di addormentarmi
- uno dei primi al mattino
- il suo nome tra altri mille mi balza agli occhi come evidenziato
- il suo nome sul dysplay del telefono mi chiude lo stomaco e evoca le famose farfalle
- se pensare alle sue mani che mi sfiorano il viso mi fa venira la pelle d'oca
...allora forse sono davvero innamorata.

Più passa il tempo e meno sono certa che resisterò alla forte attrazione che provo per lui e sempre piu spesso mi ritrovo combattuta dalle mie due parti: la prima, leale, fedele, che pensa al male che proverebbe il mio compagno e a quello che penserebbero gli altri di me, e nel momento in cui facessimo l'amore, questo anno e mezzo si dissolverebbe come una manciata di polvere (perche alla domanda "ci sei stata a letto?" non segue mai "dopo quanto tempo")con tutta la fatica che ci è costata; la seconda incentrata solo su me stessa che mi dice cha la vita è una sola ed un affiatamento del genere raramente si trova e dopo tutto questo tempo dubito che sia un colpo di fulmine o un fuoco di paglia, quest'uomo mi rende felice e questo non posso negarmelo.

Io non sono certa ne che prima o poi finiremo a letto insieme, ne che prima o poi ci staccheremo senza che nulla sia successo.

Non so cosa mi riservi il futuro, e sò di essere ancora in quella fase dove posso ancora scegliere e devo dire che leggere le vostre storie mi ha dato molto da pensare, ma una parte di me vorrebbe lasciarsi andare e una parte vorrebbe non fosse mai iniziato.

Volevo condividere con voi la mia situazione e sono curiosa dei vostri punti di vista.
Avviso che sono abbastanza prolissa...ma questo si era capito.
 

dottor manhattan

Utente di lunga data
Ciao a tutti!
Come iniziare...premetto che la mia storia può sembrare una chimera, ma purtroppo o per fortuna è tutto vero.

Inizia tutto un'anno e mezzo fa, quando a causa di un patatrak in ufficio, mi ritrovo a stretto contatto con il mio capo e mi rendo conto che mi piace, nonostante lui non faccia assolutamente nulla per attirare la mia attenzione. È un tipo molto riservato e distaccato. Credo che la cosa che abbia fatto scattare la scintilla fosse la profonda stima che provava per me. Circostanze pessime: lui spostato con bimbi, io sposata con 1 bimbo....nel frattempo arriveranno altri figli sia per lui che per me.
Io sono una tipa che non riesce a reprimere le proprie emozioni, e gli parlo del fatto che lui non mi sia indifferente, che mi spiace (data la situazione) e che sono certa che presto passerà. Io sono sicura dell'amore per mio marito (non parlo di matrimonio perfetto ma sono felice) e lui mi risponde molto rispettosamente che sta con la moglie da sempre, e per nulla al mondo vorrebbe gettare il dono che gli ha fatto la vita.
Cmq col tempo senza avance o frecciatine, scopriamo di avere un feeling inquietante, tradotto nel pensare le stesse cose, dire le cose contemporaneamente e forse il problema più grosso....capirci nel profondo.
Passano i mesi, parlare insieme è qualcosa di sensazionale e una sera dopo un evento di lavoro...scappa un bacio, semplice, a labbra serrate ma di un intensità spaventosa.
Per fortuna le occasioni per poter stare a parlare soli sono molto rare, ma piu passa il tempo e piu stiamo bene insieme, sempre consci che le circostanze sono veramente le peggiori che si potrebbero immaginare, anche perche, come dicevo, nel frattempo sua moglie resta incinta e io aspetto il secondo (ovviamente dei reciproci compagni). Nonostante la situazione consiglierebbe un distacco totale per il bene di tutti, questo feeling ci lega in maniera inspiegabile.
È passato ormai un anno e mezzo da allora, e nonostanste ci siamo ritrovati ore e ore a parlare in macchina isolati, siamo riusciti a non andare mai oltre un bacio. Io sono più brava a frenare nella teoria e lui è piu bravo a frenarmi nella pratica essendo io molto emotiva.
Da un paio di mesi, vivo con la consapevolezza di amare questa persona, e per quanto molti non ci crederanno, amo anche mio marito, sto bene con lui, sono fiera che sia il padre dei miei figli e se in futuro ne volessi altri li vorrei sempre dai lui. Ma sono giunta alla mia realtà dove se sono in grado di amare piu figli in maniera incondizionata, mi ritrovo ad amare due persone, per motivi diversi, ma li amo entrambi.
Per arrivare a questa conclusione, mi sono chiesta cosa volesse dire per me amare, e mi sono risposta che:
- se è l'ultimo pensiero prima di addormentarmi
- uno dei primi al mattino
- il suo nome tra altri mille mi balza agli occhi come evidenziato
- il suo nome sul dysplay del telefono mi chiude lo stomaco e evoca le famose farfalle
- se pensare alle sue mani che mi sfiorano il viso mi fa venira la pelle d'oca
...allora forse sono davvero innamorata.

Più passa il tempo e meno sono certa che resisterò alla forte attrazione che provo per lui e sempre piu spesso mi ritrovo combattuta dalle mie due parti: la prima, leale, fedele, che pensa al male che proverebbe il mio compagno e a quello che penserebbero gli altri di me, e nel momento in cui facessimo l'amore, questo anno e mezzo si dissolverebbe come una manciata di polvere (perche alla domanda "ci sei stata a letto?" non segue mai "dopo quanto tempo")con tutta la fatica che ci è costata; la seconda incentrata solo su me stessa che mi dice cha la vita è una sola ed un affiatamento del genere raramente si trova e dopo tutto questo tempo dubito che sia un colpo di fulmine o un fuoco di paglia, quest'uomo mi rende felice e questo non posso negarmelo.

Io non sono certa ne che prima o poi finiremo a letto insieme, ne che prima o poi ci staccheremo senza che nulla sia successo.

Non so cosa mi riservi il futuro, e sò di essere ancora in quella fase dove posso ancora scegliere e devo dire che leggere le vostre storie mi ha dato molto da pensare, ma una parte di me vorrebbe lasciarsi andare e una parte vorrebbe non fosse mai iniziato.

Volevo condividere con voi la mia situazione e sono curiosa dei vostri punti di vista.
Avviso che sono abbastanza prolissa...ma questo si era capito.
Sembri piuttosto lucida.
Aggiungerei, tra le eventualità che hai previsto, la possibilità che veniate scoperti. In quel caso la tua storia acquisirebbe connotati del tutto diversi.
 

feeling

Utente di lunga data
Sembri piuttosto lucida.
Aggiungerei, tra le eventualità che hai previsto, la possibilità che veniate scoperti. In quel caso la tua storia acquisirebbe connotati del tutto diversi.
Se per lucida intendi che passo molte ore al giorno a pensare a questa situazione, beh allora si, sono lucida.

Non credo che avrei problemi a confessare tutto cio che di fisico c'è stato ovvero un bacio, per la parte emotiva....beh...quella forse dovrei riuscire a capirla anche io...
 

Sabina

Utente di lunga data
Benvenuta

Ciao, molte delle cose che hai scritto le ho provate e le provo anch'io.... le ho pensate anch'io. Soprattutto la parte di cui parli dell'amore per due uomini diversi.
Sei all'inizio del baratro e non sai se saltare o no. Io e' come se fossi rinata come donna con lui. Ho ritrovato e contemporaneamente scoperto una me stessa diversa. Ma.... ma quando si e' innamorati puoi passare dalle stelle alle stalle in maniera altalenante. Quelle poche briciole di tempo che condividete non bastano mai e ti ritrovi a desiderare sempre di più, anche le cose normali che potresti avere se fossi libera... dormire con lui, risvegliarti con lui, cucinare per lui, lavare le sue cose... aspettarlo quando rientra dal lavoro. E quando sei dentro al turbine sei così coinvolta che non riesci più a tirartene fuori...
Pensi di riuscire ad essere in grado di controllare i tuoi sentimenti, gestire eventualmente i suoi, accettare che potrai avere solo quello che ti può dare e non di più, che non potrai fare progetti con lui, che potreste essere scoperti.... che potresti scoprire che desideri più lui di tuo marito?


PS. Non sottovaluterei il fatto che lavori con lui... questo, se ora puo' essere un vantaggio, si potrebbe rivelare anche un grosso problema in futuro.
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
Benvenuta

Ciao a tutti!
Come iniziare...premetto che la mia storia può sembrare una chimera, ma purtroppo o per fortuna è tutto vero.

Inizia tutto un'anno e mezzo fa, quando a causa di un patatrak in ufficio, mi ritrovo a stretto contatto con il mio capo e mi rendo conto che mi piace, nonostante lui non faccia assolutamente nulla per attirare la mia attenzione. È un tipo molto riservato e distaccato. Credo che la cosa che abbia fatto scattare la scintilla fosse la profonda stima che provava per me. Circostanze pessime: lui spostato con bimbi, io sposata con 1 bimbo....nel frattempo arriveranno altri figli sia per lui che per me.
Io sono una tipa che non riesce a reprimere le proprie emozioni, e gli parlo del fatto che lui non mi sia indifferente, che mi spiace (data la situazione) e che sono certa che presto passerà. Io sono sicura dell'amore per mio marito (non parlo di matrimonio perfetto ma sono felice) e lui mi risponde molto rispettosamente che sta con la moglie da sempre, e per nulla al mondo vorrebbe gettare il dono che gli ha fatto la vita.
Cmq col tempo senza avance o frecciatine, scopriamo di avere un feeling inquietante, tradotto nel pensare le stesse cose, dire le cose contemporaneamente e forse il problema più grosso....capirci nel profondo.
Passano i mesi, parlare insieme è qualcosa di sensazionale e una sera dopo un evento di lavoro...scappa un bacio, semplice, a labbra serrate ma di un intensità spaventosa.
Per fortuna le occasioni per poter stare a parlare soli sono molto rare, ma piu passa il tempo e piu stiamo bene insieme, sempre consci che le circostanze sono veramente le peggiori che si potrebbero immaginare, anche perche, come dicevo, nel frattempo sua moglie resta incinta e io aspetto il secondo (ovviamente dei reciproci compagni). Nonostante la situazione consiglierebbe un distacco totale per il bene di tutti, questo feeling ci lega in maniera inspiegabile.
È passato ormai un anno e mezzo da allora, e nonostanste ci siamo ritrovati ore e ore a parlare in macchina isolati, siamo riusciti a non andare mai oltre un bacio. Io sono più brava a frenare nella teoria e lui è piu bravo a frenarmi nella pratica essendo io molto emotiva.
Da un paio di mesi, vivo con la consapevolezza di amare questa persona, e per quanto molti non ci crederanno, amo anche mio marito, sto bene con lui, sono fiera che sia il padre dei miei figli e se in futuro ne volessi altri li vorrei sempre dai lui. Ma sono giunta alla mia realtà dove se sono in grado di amare piu figli in maniera incondizionata, mi ritrovo ad amare due persone, per motivi diversi, ma li amo entrambi.
Per arrivare a questa conclusione, mi sono chiesta cosa volesse dire per me amare, e mi sono risposta che:
- se è l'ultimo pensiero prima di addormentarmi
- uno dei primi al mattino
- il suo nome tra altri mille mi balza agli occhi come evidenziato
- il suo nome sul dysplay del telefono mi chiude lo stomaco e evoca le famose farfalle
- se pensare alle sue mani che mi sfiorano il viso mi fa venira la pelle d'oca
...allora forse sono davvero innamorata.

Più passa il tempo e meno sono certa che resisterò alla forte attrazione che provo per lui e sempre piu spesso mi ritrovo combattuta dalle mie due parti: la prima, leale, fedele, che pensa al male che proverebbe il mio compagno e a quello che penserebbero gli altri di me, e nel momento in cui facessimo l'amore, questo anno e mezzo si dissolverebbe come una manciata di polvere (perche alla domanda "ci sei stata a letto?" non segue mai "dopo quanto tempo")con tutta la fatica che ci è costata; la seconda incentrata solo su me stessa che mi dice cha la vita è una sola ed un affiatamento del genere raramente si trova e dopo tutto questo tempo dubito che sia un colpo di fulmine o un fuoco di paglia, quest'uomo mi rende felice e questo non posso negarmelo.

Io non sono certa ne che prima o poi finiremo a letto insieme, ne che prima o poi ci staccheremo senza che nulla sia successo.

Non so cosa mi riservi il futuro, e sò di essere ancora in quella fase dove posso ancora scegliere e devo dire che leggere le vostre storie mi ha dato molto da pensare, ma una parte di me vorrebbe lasciarsi andare e una parte vorrebbe non fosse mai iniziato.

Volevo condividere con voi la mia situazione e sono curiosa dei vostri punti di vista.
Avviso che sono abbastanza prolissa...ma questo si era capito.
Secondo me lo stai molto idealizzando.
Tutta questa storia del bacio, solo un bacio.... mi sembra alquanto adolescenziale.
La vostra è una gran bella amicizia, continuare a coltivarla in questo senso non mi sembrerebbe un male.

Viceversa: pensa molto bene a che significato dare a quella scopata, se e quando succederà.
 

passante

Utente di lunga data
Ciao a tutti!
Come iniziare...premetto che la mia storia può sembrare una chimera, ma purtroppo o per fortuna è tutto vero.

Inizia tutto un'anno e mezzo fa, quando a causa di un patatrak in ufficio, mi ritrovo a stretto contatto con il mio capo e mi rendo conto che mi piace, nonostante lui non faccia assolutamente nulla per attirare la mia attenzione. È un tipo molto riservato e distaccato. Credo che la cosa che abbia fatto scattare la scintilla fosse la profonda stima che provava per me. Circostanze pessime: lui spostato con bimbi, io sposata con 1 bimbo....nel frattempo arriveranno altri figli sia per lui che per me.
Io sono una tipa che non riesce a reprimere le proprie emozioni, e gli parlo del fatto che lui non mi sia indifferente, che mi spiace (data la situazione) e che sono certa che presto passerà. Io sono sicura dell'amore per mio marito (non parlo di matrimonio perfetto ma sono felice) e lui mi risponde molto rispettosamente che sta con la moglie da sempre, e per nulla al mondo vorrebbe gettare il dono che gli ha fatto la vita.
Cmq col tempo senza avance o frecciatine, scopriamo di avere un feeling inquietante, tradotto nel pensare le stesse cose, dire le cose contemporaneamente e forse il problema più grosso....capirci nel profondo.
Passano i mesi, parlare insieme è qualcosa di sensazionale e una sera dopo un evento di lavoro...scappa un bacio, semplice, a labbra serrate ma di un intensità spaventosa.
Per fortuna le occasioni per poter stare a parlare soli sono molto rare, ma piu passa il tempo e piu stiamo bene insieme, sempre consci che le circostanze sono veramente le peggiori che si potrebbero immaginare, anche perche, come dicevo, nel frattempo sua moglie resta incinta e io aspetto il secondo (ovviamente dei reciproci compagni). Nonostante la situazione consiglierebbe un distacco totale per il bene di tutti, questo feeling ci lega in maniera inspiegabile.
È passato ormai un anno e mezzo da allora, e nonostanste ci siamo ritrovati ore e ore a parlare in macchina isolati, siamo riusciti a non andare mai oltre un bacio. Io sono più brava a frenare nella teoria e lui è piu bravo a frenarmi nella pratica essendo io molto emotiva.
Da un paio di mesi, vivo con la consapevolezza di amare questa persona, e per quanto molti non ci crederanno, amo anche mio marito, sto bene con lui, sono fiera che sia il padre dei miei figli e se in futuro ne volessi altri li vorrei sempre dai lui. Ma sono giunta alla mia realtà dove se sono in grado di amare piu figli in maniera incondizionata, mi ritrovo ad amare due persone, per motivi diversi, ma li amo entrambi.
Per arrivare a questa conclusione, mi sono chiesta cosa volesse dire per me amare, e mi sono risposta che:
- se è l'ultimo pensiero prima di addormentarmi
- uno dei primi al mattino
- il suo nome tra altri mille mi balza agli occhi come evidenziato
- il suo nome sul dysplay del telefono mi chiude lo stomaco e evoca le famose farfalle
- se pensare alle sue mani che mi sfiorano il viso mi fa venira la pelle d'oca
...allora forse sono davvero innamorata.

Più passa il tempo e meno sono certa che resisterò alla forte attrazione che provo per lui e sempre piu spesso mi ritrovo combattuta dalle mie due parti: la prima, leale, fedele, che pensa al male che proverebbe il mio compagno e a quello che penserebbero gli altri di me, e nel momento in cui facessimo l'amore, questo anno e mezzo si dissolverebbe come una manciata di polvere (perche alla domanda "ci sei stata a letto?" non segue mai "dopo quanto tempo")con tutta la fatica che ci è costata; la seconda incentrata solo su me stessa che mi dice cha la vita è una sola ed un affiatamento del genere raramente si trova e dopo tutto questo tempo dubito che sia un colpo di fulmine o un fuoco di paglia, quest'uomo mi rende felice e questo non posso negarmelo.

Io non sono certa ne che prima o poi finiremo a letto insieme, ne che prima o poi ci staccheremo senza che nulla sia successo.

Non so cosa mi riservi il futuro, e sò di essere ancora in quella fase dove posso ancora scegliere e devo dire che leggere le vostre storie mi ha dato molto da pensare, ma una parte di me vorrebbe lasciarsi andare e una parte vorrebbe non fosse mai iniziato.

Volevo condividere con voi la mia situazione e sono curiosa dei vostri punti di vista.
Avviso che sono abbastanza prolissa...ma questo si era capito.
sì certo ti sei presa una bella cotta. insomma di lui sei innamorata. ma con lui non ci sono giorni e notti insieme, non c'è una vita insieme fatta di carne, lacrime, sangue, paure, angoscia, gioie, desideri, speranza, giorni, insieme, giorni contro... non c'è il tempo insieme, tu sei più giovane, noi abbiamo anche le prime rughe che ci legano. esiste l'amore disincarnato? cioè non fuori dalla carne, fuori da questa piccola, grande, pesante, lievissima quotidinanità di coppia? non lo so. io non ho voluto provarlo e sono contento di non averlo fatto, ma non so quanto ti possa servire la mia esperienza. però è chiaro che, se non decidi fermamente ora il contrario, andrete oltre, lo farete e tu (scusa la franchezza) te ne sentirai quasi interamente responsabile perchè sei tu quella che "non sa fermare l'emotività", mentre lui è bravo a fermarti "nei fatti". la direzione che avete preso è questa.
 

passante

Utente di lunga data
Secondo me lo stai molto idealizzando.
Tutta questa storia del bacio, solo un bacio.... mi sembra alquanto adolescenziale.
La vostra è una gran bella amicizia, continuare a coltivarla in questo senso non mi sembrerebbe un male.

Viceversa: pensa molto bene a che significato dare a quella scopata, se e quando succederà.
ecco. più chiara, più utile.
 
Ciao a tutti!
Come iniziare...premetto che la mia storia può sembrare una chimera, ma purtroppo o per fortuna è tutto vero.

Inizia tutto un'anno e mezzo fa, quando a causa di un patatrak in ufficio, mi ritrovo a stretto contatto con il mio capo e mi rendo conto che mi piace, nonostante lui non faccia assolutamente nulla per attirare la mia attenzione. È un tipo molto riservato e distaccato. Credo che la cosa che abbia fatto scattare la scintilla fosse la profonda stima che provava per me. Circostanze pessime: lui spostato con bimbi, io sposata con 1 bimbo....nel frattempo arriveranno altri figli sia per lui che per me.
Io sono una tipa che non riesce a reprimere le proprie emozioni, e gli parlo del fatto che lui non mi sia indifferente, che mi spiace (data la situazione) e che sono certa che presto passerà. Io sono sicura dell'amore per mio marito (non parlo di matrimonio perfetto ma sono felice) e lui mi risponde molto rispettosamente che sta con la moglie da sempre, e per nulla al mondo vorrebbe gettare il dono che gli ha fatto la vita.
Cmq col tempo senza avance o frecciatine, scopriamo di avere un feeling inquietante, tradotto nel pensare le stesse cose, dire le cose contemporaneamente e forse il problema più grosso....capirci nel profondo.
Passano i mesi, parlare insieme è qualcosa di sensazionale e una sera dopo un evento di lavoro...scappa un bacio, semplice, a labbra serrate ma di un intensità spaventosa.
Per fortuna le occasioni per poter stare a parlare soli sono molto rare, ma piu passa il tempo e piu stiamo bene insieme, sempre consci che le circostanze sono veramente le peggiori che si potrebbero immaginare, anche perche, come dicevo, nel frattempo sua moglie resta incinta e io aspetto il secondo (ovviamente dei reciproci compagni). Nonostante la situazione consiglierebbe un distacco totale per il bene di tutti, questo feeling ci lega in maniera inspiegabile.
È passato ormai un anno e mezzo da allora, e nonostanste ci siamo ritrovati ore e ore a parlare in macchina isolati, siamo riusciti a non andare mai oltre un bacio. Io sono più brava a frenare nella teoria e lui è piu bravo a frenarmi nella pratica essendo io molto emotiva.
Da un paio di mesi, vivo con la consapevolezza di amare questa persona, e per quanto molti non ci crederanno, amo anche mio marito, sto bene con lui, sono fiera che sia il padre dei miei figli e se in futuro ne volessi altri li vorrei sempre dai lui. Ma sono giunta alla mia realtà dove se sono in grado di amare piu figli in maniera incondizionata, mi ritrovo ad amare due persone, per motivi diversi, ma li amo entrambi.
Per arrivare a questa conclusione, mi sono chiesta cosa volesse dire per me amare, e mi sono risposta che:
- se è l'ultimo pensiero prima di addormentarmi
- uno dei primi al mattino
- il suo nome tra altri mille mi balza agli occhi come evidenziato
- il suo nome sul dysplay del telefono mi chiude lo stomaco e evoca le famose farfalle
- se pensare alle sue mani che mi sfiorano il viso mi fa venira la pelle d'oca
...allora forse sono davvero innamorata.

Più passa il tempo e meno sono certa che resisterò alla forte attrazione che provo per lui e sempre piu spesso mi ritrovo combattuta dalle mie due parti: la prima, leale, fedele, che pensa al male che proverebbe il mio compagno e a quello che penserebbero gli altri di me, e nel momento in cui facessimo l'amore, questo anno e mezzo si dissolverebbe come una manciata di polvere (perche alla domanda "ci sei stata a letto?" non segue mai "dopo quanto tempo")con tutta la fatica che ci è costata; la seconda incentrata solo su me stessa che mi dice cha la vita è una sola ed un affiatamento del genere raramente si trova e dopo tutto questo tempo dubito che sia un colpo di fulmine o un fuoco di paglia, quest'uomo mi rende felice e questo non posso negarmelo.

Io non sono certa ne che prima o poi finiremo a letto insieme, ne che prima o poi ci staccheremo senza che nulla sia successo.

Non so cosa mi riservi il futuro, e sò di essere ancora in quella fase dove posso ancora scegliere e devo dire che leggere le vostre storie mi ha dato molto da pensare, ma una parte di me vorrebbe lasciarsi andare e una parte vorrebbe non fosse mai iniziato.

Volevo condividere con voi la mia situazione e sono curiosa dei vostri punti di vista.
Avviso che sono abbastanza prolissa...ma questo si era capito.
Benvenuta...
http://www.youtube.com/watch?v=ihCDDG4VdoA

Beh, dev'essere bello avere la possibilità di scegliere no?
Cosa non è l'amico del cuore...cosa non è.:rolleyes:
 

feeling

Utente di lunga data
Ciao, molte delle cose che hai scritto le ho provate e le provo anch'io.... le ho pensate anch'io. Soprattutto la parte di cui parli dell'amore per due uomini diversi.
Sei all'inizio del baratro e non sai se saltare o no. Io e' come se fossi rinata come donna con lui. Ho ritrovato e contemporaneamente scoperto una me stessa diversa. Ma.... ma quando si e' innamorati puoi passare dalle stelle alle stalle in maniera altalenante. Quelle poche briciole di tempo che condividete non bastano mai e ti ritrovi a desiderare sempre di più, anche le cose normali che potresti avere se fossi libera... dormire con lui, risvegliarti con lui, cucinare per lui, lavare le sue cose... aspettarlo quando rientra dal lavoro. E quando sei dentro al turbine sei così coinvolta che non riesci più a tirartene fuori...
Pensi di riuscire ad essere in grado di controllare i tuoi sentimenti, gestire eventualmente i suoi, accettare che potrai avere solo quello che ti può dare e non di più, che non potrai fare progetti con lui, che potreste essere scoperti.... che potresti scoprire che desideri più lui di tuo marito?


PS. Non sottovaluterei il fatto che lavori con lui... questo, se ora puo' essere un vantaggio, si potrebbe rivelare anche un grosso problema in futuro.

Cara Sabina,
speravo proprio in una tua risposta...
Beh queste cose che mi dici, sono tutte possibilità che ho vagliato e che sicuramente mi fanno molta paura. Ci penso molto, e spesso.
Non tanto il fatto di voler fare con cose normali come il menage della giornata, perche sono tutte cose che faccio felicemente con mio marito e spero che questo non cambi mai.
E quella in rosso...beh sarebbe un vero problema...ed è una cosa che devo probabilemente ripetermi giorno dopo giorno.
 

feeling

Utente di lunga data
Secondo me lo stai molto idealizzando.
Tutta questa storia del bacio, solo un bacio.... mi sembra alquanto adolescenziale.
La vostra è una gran bella amicizia, continuare a coltivarla in questo senso non mi sembrerebbe un male.

Viceversa: pensa molto bene a che significato dare a quella scopata, se e quando succederà.
È un'ipotesi che ho raggiunto anche io, ma quando sei all'interna della cosa come fai a vederla con occhio obiettivo?

Se diventasse "solo" una bella bellissima amicizia, sarebbe fantastico...ma come si fa con l'attrazione fisica? Si può sperare che prima o poi passi?
 

passante

Utente di lunga data
È un'ipotesi che ho raggiunto anche io, ma quando sei all'interna della cosa come fai a vederla con occhio obiettivo?

Se diventasse "solo" una bella bellissima amicizia, sarebbe fantastico...ma come si fa con l'attrazione fisica? Si può sperare che prima o poi passi?
ho riletto il tuo post e i tuoi commenti. in effetti penso che tu abbia già deciso di seguire questo innnamoramento e ti stia costruendo, intorno a questa decisione, una spiegazione, una storia, delle razionalizzazioni. qualcuno direbbe delle giustificazioni.
succederà che continuerai a far crescere dentro di te il rapporto con lui e te ne ritroverai legata sempre di più. diventerà una vera storia parallela, con una sua propria quotidianità e allora dovrai affrontare le cose che ti dice sabina. e poi... ti vorrei solo dire di stare attenta, perchè se sei una tipa che "non sa reprimere le emozioni" sei parecchio esposta a rischi di far casini.

se posso essere franco nel tuo post proprio tanto amore non ce lo leggo, per nessuno dei due uomini. leggo la meraviglia e la gioia e l'entusiasmo di provare delle emozioni forti, sconvolgenti e forse da tempo sopite. leggo la voglia di alimentarle. leggo, anche, il bisogno di essere scelta e investita di attenzioni speciali da parte di qualcun altro.


se invece non è vero che hai deciso, allora sì certo, puoi cambiare rotta. le emozioni passano? sì, te l'assicuro. anche l'attrazione fisica. ma devi essere certa di quello che vuoi. se dici di non saper decidere, in realtà hai già deciso.
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
È un'ipotesi che ho raggiunto anche io, ma quando sei all'interna della cosa come fai a vederla con occhio obiettivo?

Se diventasse "solo" una bella bellissima amicizia, sarebbe fantastico...ma come si fa con l'attrazione fisica? Si può sperare che prima o poi passi?
Siamo tutti d'accordo che è difficile vedere le cose obiettivamente quando si è molto coinvolti:
ciononostante è doveroso nei confronti di te stessa cercare un distacco che ti renda più forte da questo punto di vista.

L'attrazione fisica all'ennesima potenza dipende anche da questo coinvolgimento mentale, e dal fatto che fino ad oggi ti sei "trattenuta", frenata.

L'attrazione fisica può non passare mai, l'unica cosa che si può fare è imparare a gestirla e a darle il giusto spazio nei giusti tempi.

Infine: perchè dici "solo" una bellissima amicizia?
Significa che hai delle altre aspettative?
Che l'amicizia in questo caso ti sembra riduttiva?
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
ho riletto il tuo post e i tuoi commenti. in effetti penso che tu abbia già deciso di seguire questo innnamoramento e ti stia costruendo, intorno a questa decisione, una spiegazione, una storia, delle razionalizzazioni. qualcuno direbbe delle giustificazioni.
succederà che continuerai a far crescere dentro di te il rapporto con lui e te ne ritroverai legata sempre di più. diventerà una vera storia parallela, con una sua propria quotidianità e allora dovrai affrontare le cose che ti dice sabina. e poi... ti vorrei solo dire di stare attenta, perchè se sei una tipa che "non sa reprimere le emozioni" sei parecchio esposta a rischi di far casini.

se posso essere franco nel tuo post proprio tanto amore non ce lo leggo, per nessuno dei due uomini. leggo la meraviglia e la gioia e l'entusiasmo di provare delle emozioni forti, sconvolgenti e forse da tempo sopite. leggo la voglia di alimentarle. leggo, anche, il bisogno di essere scelta e investita di attenzioni speciali da parte di qualcun altro.


se invece non è vero che hai deciso, allora sì certo, puoi cambiare rotta. le emozioni passano? sì, te l'assicuro. anche l'attrazione fisica. ma devi essere certa di quello che vuoi. se dici di non saper decidere, in realtà hai già deciso.
:up::up::up:
 

passante

Utente di lunga data
Siamo tutti d'accordo che è difficile vedere le cose obiettivamente quando si è molto coinvolti:
ciononostante è doveroso nei confronti di te stessa cercare un distacco che ti renda più forte da questo punto di vista.

L'attrazione fisica all'ennesima potenza dipende anche da questo coinvolgimento mentale, e dal fatto che fino ad oggi ti sei "trattenuta", frenata.

L'attrazione fisica può non passare mai, l'unica cosa che si può fare è imparare a gestirla e a darle il giusto spazio nei giusti tempi.

Infine: perchè dici "solo" una bellissima amicizia?
Significa che hai delle altre aspettative?
Che l'amicizia in questo caso ti sembra riduttiva?
ti quoto :up:
 

Sabina

Utente di lunga data
Cara Sabina,
speravo proprio in una tua risposta...
Beh queste cose che mi dici, sono tutte possibilità che ho vagliato e che sicuramente mi fanno molta paura. Ci penso molto, e spesso.
Non tanto il fatto di voler fare con cose normali come il menage della giornata, perche sono tutte cose che faccio felicemente con mio marito e spero che questo non cambi mai.
E quella in rosso...beh sarebbe un vero problema...ed è una cosa che devo probabilemente ripetermi giorno dopo giorno.
Anche io ero e sono soddisfatta della mia famiglia. Mi impegna moltissimo, sia a livello fisico che emotivo, ma e' la mia vita e arriva prima di tutto.
E' iniziato tutto lasciandomi andare, seguendo le mie emozioni. Ma quando cominci a viverle e le settimane e i mesi passano diventa tutto più intenso, perché si crea una complicità particolare con lui, perché l'attrazione fisica e la passione sono così intense che ti sembra di non aver mai provato nulla di simile in vita tua. Allora lui diventa (come affermi comunque che per te sia già) la prima persona a cui pensi quando ti svegli, l'ultima prima di addormentarti. E nonostante tu abbia una famiglia senza particolari problemi, serena, un marito che comunque senti di amare, cominci a sognare ad occhi aperti come sarebbe una vita con lui. Anche se quando ti sei "buttata" avevi le idee ben chiare a livello sia razionale che emotivo, ora non sei più sicura di nulla. E stai male. Allora comprendi che o chiudi tutto facendo una scelta in un senso o in un altro (cosa che si decide in due) o impari a gestire le tue emozioni, cercando di capire anche i bisogni e le difficoltà dell'altro. E' un percorso anche questo.
E oltre ad imparare a gestire le tue emozioni, devi saper gestire poi la tua vita parallela. Devi essere in questo molto attenta e organizzata.

Perciò concludendo, io lo rifarei, e so i rischi che corro. Ma tu sei tu... io non posso e non desidero consigliare nessuno.
Ma sembra che tu abbia già deciso... :eek:
Ricorda comunque che facile e' cominciare, ma molto difficile tirarsene fuori, soprattutto se la persona continui a vederla per motivi di lavoro (troverai qui nel forum molte storie che parlano di questo).
Un abbraccio... e facci sapere :)
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
Anche io ero e sono soddisfatta della mia famiglia. Mi impegna moltissimo, sia a livello fisico che emotivo, ma e' la mia vita e arriva prima di tutto.
E' iniziato tutto lasciandomi andare, seguendo le mie emozioni. Ma quando cominci a viverle e le settimane e i mesi passano diventa tutto più intenso, perché si crea una complicità particolare con lui, perché l'attrazione fisica e la passione sono così intense che ti sembra di non aver mai provato nulla di simile in vita tua. Allora lui diventa (come affermi comunque che per te sia già) la prima persona a cui pensi quando ti svegli, l'ultima prima di addormentarti. E nonostante tu abbia una famiglia senza particolari problemi, serena, un marito che comunque senti di amare, cominci a sognare ad occhi aperti come sarebbe una vita con lui. Anche se quando ti sei "buttata" avevi le idee ben chiare a livello sia razionale che emotivo, ora non sei più sicura di nulla. E stai male. Allora comprendi che o chiudi tutto facendo una scelta in un senso o in un altro (cosa che si decide in due) o impari a gestire le tue emozioni, cercando di capire anche i bisogni e le difficoltà dell'altro. E' un percorso anche questo.
E oltre ad imparare a gestire le tue emozioni, devi saper gestire poi la tua vita parallela. Devi essere in questo molto attenta e organizzata.

Perciò concludendo, io lo rifarei, e so i rischi che corro. Ma tu sei tu... io non posso e non desidero consigliare nessuno.
Ma sembra che tu abbia già deciso... :eek:
Ricorda comunque che facile e' cominciare, ma molto difficile tirarsene fuori, soprattutto se la persona continui a vederla per motivi di lavoro (troverai qui nel forum molte storie che parlano di questo).
Un abbraccio... e facci sapere :)

Non sono d'accordo.
Deve essere una decisione personale, come quella di tradire.
 

Sabina

Utente di lunga data
Non sono d'accordo.
Deve essere una decisione personale, come quella di tradire.
Mi sono spiegata male. Intendevo che se si arriva alla decisione di lasciare la propria famiglia per vivere con l'altro non e' possibile farlo da sole. E' una cosa che si deve desiderare in due e che si decide insieme.
Sei invece si decide di proseguire da sole, con la famiglia o da separate, allora e' una scelta personale.
 
Stato
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