Diletta
Utente di lunga data
Ciao Diletta.
Comincio dal fondo.
L'ho scoperto io casualmente, lui ha confessato ma non tutto subito: tante cose le ho scoperte da me, altre me le ha confessate lui successivamente. La frenesia è durata due anni, gli ultimi due prima che lo scoprissi.
Il momento in cui ho deciso che non me ne importava nulla del fatto che mi mentisse o meno è stato quando mi sono allontanata da lui. Il nostro rapporto era compromesso, io stavo male e per prima cosa dovevo salvaguardare la mia salute fisica e psichica, visto che mangiavo poco, dormivo con difficoltà e avevo continue crisi di panico notturne. Quindi io ho deciso che le sue menzogne erano secondarie in quel momento.
Quando sono tornata a casa dopo un breve periodo di separazione, ho scoperto da lui altre cose che riguardavano i suoi tradimenti, ma le ho assorbite piuttosto bene, perchè stavo già meglio.
Ho vissuto un periodo in cui, nonostante sentissi di amarlo ancora, non ero completamente a mio agio nel rapporto... e tendevo a evadere con facilità.
In quel periodo lui ha dato segni di cambiamento molto significativi, abbiamo avviato un dialogo più sereno e da quel periodo non c'è sera in cui non parliamo un po' di noi, di come stiamo, di quello che ci passa per la testa... a volte anche a costo di discutere animatamente.
Davvero io oggi non potrei vivere con un uomo di cui sospetto, per me l'onestà è tutto. E per quanto mi riguarda oggi la fiducia c'è, è recuperata, perchè il nostro rapporto si è ricostruito da capo. Fermo restando il fatto che, come ogni essere umano, so che mio marito potrà deludermi, forse, in futuro. Se e quando succederà, però, so anche che avremo gli strumenti per affrontare la cosa insieme.
Spero di esserti stata utile.
Mi piace Sole la tua apertura verso il futuro. Anch'io lo sono per natura, ma la cosa mi turba perché è come se fosse un'ammissione di debolezza o di mancanza di amor proprio.
Non riesco a mettere in atto delle vere e proprie "minacce" o a mettere dei rigidi paletti, ho posto una sola condizione come fondamentale alla prosecuzione del nostro rapporto, e lui la conosce, oltre a ritenere la sincerità elemento portante per il matrimonio e prioritaria per me.
Non è consolatorio credere che ciò non lo sia altrettanto per lui, ma è stato il suo comportamento ad avvalorare questa mia opinione.
Forse dalla rilessione che abbiamo fatto insieme in questi difficili mesi emergerà anche per lui una nuova consapevolezza che farà da base di partenza per il nostro rapporto futuro.
Ci spero tanto, ma solo il tempo mi dirà se questa base è stata costruita per bene e se reggerà.....
Nessuno può dare nessuna garanzia per queste cose.
Grazie ancora Sole