Lostris
Utente Ludica
Pensa che invece a me, tendenzialmente, i matrimoni tardivi-tardoni piacciono tantissimo.Anche io ultimamente mi interrogo sul matrimonio, e se ci si i interroga avendo la razionalità come parametro, si arriverà sempre alla stessa conclusione: sposarsi è un investimento ad altissimo rischio, di un capitale enorme.
Non c'è altro da dire, ipotecare la propria vita, materiale, sentimentale, sessuale, affettiva, per un tempo che sulla carta dovrebbe essere " fin che morte non ci separi" è come puntare tutte le proprie ricchezze su di un numero, un'azzardo pazzesco.
È un passo infatti che si fa in genere in gioventù dove la componente idealista e ottimista, è ancora molto forte, dove i rischi si sottovalutano e si esaltano valori poco tangibili. Io oggi con l'esperienza di vita che ho alle spalle, non mi sposerei, e trovo infatti davvero folle, chi lo fa superati i 40.
Insomma vedo il matrimonio come una " follia di gioventù!"
Se non altro perché al “finché morte non ci separi” c’è meno tempo.. e quindi statisticamente più possibilità di riuscita
(Non parlo di chi si sposa per farsi da badanti eh)
Mi piacciono perché di solito ci si sceglie consapevoli del mondo, delle possibilità e della merda che c’è intorno... ciascuno con il proprio bagaglio di merda spalata e con la pala in mano, magari.
Mi piacciono perché è un crederci più saldo e cosciente.
Perché la componente di speranza c’è, ma solitamente si fonda meno sull’amore magico e più su quello di cui essere co-responsabili e fautori.
Mi piacciono le persone positive che hanno speranza in ció a cui scelgono di credere.
E se quella dei vent’anni mi fa tenerezza, perché incosciente, di quella dei quaranta-cinquanta e oltre io ho rispetto.
Io non mi sono sposata e magari non mi sposerò mai, ma di certo non lo escludo categoricamente a priori.