Egoismo

gvl

Utente di lunga data
Credo che @pippo58 si chiedesse perché poi, scoperti, molti traditori si pentano.
Io credo che sia perché abbiano la presunzione della impunità.
E anche da cosa è animato questo presunto pentimento. Penso che sia paura di perdere la sicurezza e la probabile tranquillità che il matrimonio con tutti i difetti e le mancanze che può avere comunque da e quindi in una parola egoismo.
 

Etta

Utente di lunga data
Salve. Vorrei conoscere il vostro parere sull'egoismo di chi tradisce. Premetto che è un discorso generale e non riferito ad alcuni casi particolari. Leggendo i vari commenti nelle tante discussioni riguardanti il tradimento spesso il comportamento di chi tradisce è definito egoista in quanto pensa solo al suo star bene incurante del possibile se non certo dolore che causerebbe al proprio partner in caso di scoperta ma andiamo alla scoperta. Il più delle volte chi tradisce e viene scoperto dichiara pentimento e sperticato amore per il partner e via con tutto il repertorio di scuse che sono sempre le stesse e poco credibili vista la velocità con cui le manifestano. Il punto che mi piacerebbe approfondire e il pentimento e il ravvedimento immediato non siano motivati anche da egoismo. Il non voler perdere la sicurezza che nel bene o nel male il rapporto ufficiale da. Pienamente d'accordo che chi tradisce spesso lo fa per mancanza di qualcosa ma credo anche che questo qualcosa non sia sufficiente a troncare un matrimonio e il tradimento sia una soluzione affrettata e talvolta un alibi.
Più che egoista direi stronzo/a.
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Io non credo che chi tradisce lo fa perché manca qualcosa nella coppia, perché se ci rifletti quando questo accade veramente il più delle volte ci si lascia e basta !
Non sono d'accordo, senza offesa.
Argomento sulla base dell'osservazione e dell'esperienza.

Talvolta ci sono coppie che si formano già su presupposti traballanti ed incerti (ad es. dopo lunghi fidanzamenti senza convivenza che non si ha coraggio di troncare e si prova la carta dell'intensificazione della relazione, come quelli che per risolvere una crisi fanno un figlio).
In quei casi le mancanze ci sono dalle premesse ma si trascurano nell'illusione che tutto si risolva con la formazione della coppia.

Poi ci sono mancanze che sopravvengono dopo la formazione della coppia, che trovano alimento da consapevolezze tardive o nuove di incompatibilità per cambiamenti intervenuti nei partners.

Una delle consapevolezze tardive, ad esempio, riguarda l'assenza o scarsa esperienza sessuale prima di conoscere il partner con il quale si forma la coppia. O persino l'ignoranza della sessualità propria e dell'altro, una propria carenza di autostima che fa accettare una soluzione apparente alla paura di rimanere soli. O semplicemente non aver conosciuto (anche non sessualmente) abbastanza persone da compiere una scelta ponderata sulla persona da scegliere per formare la coppia.

Il traditore non seriale scopre sempre (talvolta drammaticamente) delle mancanze nel rapporto di coppia.

Quello seriale, invece, non resiste alla tentazione in modo sistematico, ha sviluppato una propria propensione che non riesce a controllare. Ecco, @Pincopallino mi sa che ricade in quel genere di umani.


chi tradisce lo fa per nutrire il suo ego smisurato che deve essere continuamente alimentato e nel far questo arreca danno al partner non solo in caso di scoperta ,ma nel quotidiano perché sottrae ,sottrae alla coppia ,sottrae alla famiglia, sottrae al partner, per cui con debite eccezioni il Traditore è un egoriferito egocentrico e egoista smisurato per questo se si ha la fortuna di smascherarlo non bisogna perdonare in nessuna occasione
Penso che, a guardar bene, tutti sono, in diversa misura, ego-riferiti, ego-centrici ed ego-isti.
Io, ma posso sbagliare, di altruisti al 100 % non ne ho visto alcuno.
Al massimo, sono degli ego-isti falliti o sconfitti, che si riposizionano socialmente.

Se si parte dalla constatazione che tutti, ripeto, più o meno pensano al proprio bene-stare (e dunque sono ego-isti, ecc.), una volta formata la coppia (incontro di due ego-isti), i partners entrati in una relazione durevole possono trovarsi nella condizione di provare nuovi bisogni, desideri o esigenze che non è detto che il partner di coppia voglia o possa soddisfare.
Ed è più facile (e meno impegnativo) rivolgersi fuori della coppia per soddisfarli.
 
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Koala

Utente di lunga data
Io non credo che chi tradisce lo fa perché manca qualcosa nella coppia, perché se ci rifletti quando questo accade veramente il più delle volte ci si lascia e basta !chi tradisce lo fa per nutrire il suo ego smisurato che deve essere continuamente alimentato e nel far questo arreca danno al partner non solo in caso di scoperta ,ma nel quotidiano perché sottrae ,sottrae alla coppia ,sottrae alla famiglia, sottrae al partner, per cui con debite eccezioni il Traditore è un egoriferito egocentrico e egoista smisurato per questo se si ha la fortuna di smascherarlo non bisogna perdonare in nessuna occasione
Appunto TU! Non puoi parlare per altri! Non hai la verità assoluta in tasca… parla di te e della tua esperienza… non di altri
 

Alphonse02

Utente di lunga data
(...) da cosa è animato questo presunto pentimento. Penso che sia paura di perdere la sicurezza e la probabile tranquillità che il matrimonio con tutti i difetti e le mancanze che può avere comunque da e quindi in una parola egoismo.
Certamente nella maggioranza dei casi il traditore è impreparato ad essere scoperto e, come sostengono tanti traditori, la soluzione immediata alla necessità di fornire una spiegazione è quella più tradizionale, cioè di minimizzare, sostenere di non sapere proprio come gli sia capitato (offrendosi di rivolgersi ad uno psicologo) e di manifestare immediato ed entusiasta amore per il tradito, dovuto ad istantaneo e "convinto" pentimento.

La vera spiegazione è, secondo me, non l'egoismo ma la paura dell'ignoto e della perdita della comfort zone che hanno contribuito a costruire.
 
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Alphonse02

Utente di lunga data
Ribadisco un mio convincimento già espresso (in altro thread), ci sono pochissimi traditori scoperti che riconoscono di avere ceduto alla tentazione e chiedono, se il tradito acconsente, di provare a discutere della situazione, accettando la responsabilità dell'accaduto e la possibilità di essere scaricati dall'altro partner.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Per cortesia, Me lo fate un sunto?
 
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ologramma

Utente di lunga data
Ma questo lo dice lui !!! Intanto bisognerebbe ascoltare la moglie .Anche perché questa è una delle scuse più banali che ci siano , in oltre si è chiesto perché una donna in salute che è anche compagna di vita addirittura ti rifiuti ? Questo è in una donna l'estremo tentativo per scuotere il proprio uomo e fargli capire che ci sono troppe cose che non vanno a me no che non sia anch'ella una traditrice .Tutto può essere, in ogni caso per vivere nella menzogna e per saperci vivere bisogna possedere una robusta quota di egoismo e di meschinità
è lungo perciò leggi cosa ho scritto in questi anni perchè io ho ..........
di una cosa sono certo che è stata una divagazione che per fortuna nessuno conosce solo qui
 

gvl

Utente di lunga data
Certamente nella maggioranza dei casi il traditore è impreparato ad essere scoperto e, come sostengono tanti traditori, la soluzione immediata alla necessità di fornire una spiegazione è quella più tradizionale, cioè di minimizzare, sostenere di non sapere proprio come gli sia capitato (offrendosi di rivolgersi ad uno psicologo) e di manifestare immediato ed entusiasta amore per il tradito, dovuto ad istantaneo e "convinto" pentimento.

La vera spiegazione è, secondo me, non l'egoismo ma la paura dell'ignoto e della perdita della comfort zone che hanno contribuito a costruire.
Certamente e lo ho scritto anche io. La paura e in quei momenti pensi a come fare per stare meglio e pensi solo a te stesso. Io intravedo egoismo anche in questa fase ma è, come hai detto tu per te, la mia opinione. In sostanza e sempre secondo me chi tradisce è egoista o per sua voluttà o per sua sicurezza e non credo che sia solidale con la sofferenza inferta al proprio partner.
 

ologramma

Utente di lunga data
Credo che @pippo58 si chiedesse perché poi, scoperti, molti traditori si pentano.
Io credo che sia perché abbiano la presunzione della impunità.
questa impunità delle volte riesce che vuoi farci ;) , tracce poche , come anche qui come entrerebbe se non ha la password , dato che io la so a memoria
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non sono d'accordo, senza offesa.
Argomento sulla base dell'osservazione e dell'esperienza.

Talvolta ci sono coppie che si formano già su presupposti traballanti ed incerti (ad es. dopo lunghi fidanzamenti senza convivenza che non si ha coraggio di troncare e si prova la carta dell'intensificazione della relazione, come quelli che per risolvere una crisi fanno un figlio).
In quei casi le mancanze ci sono dalle premesse ma si trascurano nell'illusione che tutto si risolva con la formazione della coppia.

Poi ci sono mancanze che sopravvengono dopo la formazione della coppia, che trovano alimento da consapevolezze tardive o nuove di incompatibilità per cambiamenti intervenuti nei partners.

Una delle consapevolezze tardive, ad esempio, riguarda l'assenza o scarsa esperienza sessuale prima di conoscere il partner con il quale si forma la coppia. O persino l'ignoranza della sessualità propria e dell'altro, una propria carenza di autostima che fa accettare una soluzione apparente alla paura di rimanere soli. O semplicemente non aver conosciuto (anche non sessualmente) abbastanza persone da compiere una scelta ponderata sulla persona da scegliere per formare la coppia.

Il traditore non seriale scopre sempre (talvolta drammaticamente) delle mancanze nel rapporto di coppia.

Quello seriale, invece, non resiste alla tentazione in modo sistematico, ha sviluppato una propria propensione che non riesce a controllare. Ecco, @Pincopallino mi sa che ricade in quel genere di umani.




Penso che, a guardar bene, tutti sono, in diversa misura, ego-riferiti, ego-centrici ed ego-isti.
Io, ma posso sbagliare, di altruisti al 100 % non ne ho visto alcuno.
Al massimo, sono degli ego-isti falliti o sconfitti, che si riposizionano socialmente.

Se si parte dalla constatazione che tutti, ripeto, più o meno pensano al proprio bene-stare (e dunque sono ego-isti, ecc.), una volta formata la coppia (incontro di due ego-isti), i partners entrati in una relazione durevole possono trovarsi nella condizione di provare nuovi bisogni, desideri o esigenze che non è detto che il partner di coppia voglia o possa soddisfare.
Ed è più facile (e meno impegnativo) rivolgersi fuori della coppia per soddisfarli.
Posso?
Che palle i bisogni da soddisfare!
 

ologramma

Utente di lunga data
Sai, passata l'età fertile non è così raro trovare donne che progressivamente fanno venir meno il sesso dalla loro vita. Non abbiamo una conoscenza diretta di @ologramma , va anche accettato ciò che ci dice perché se dubitiamo di tutto meglio andare a giocare ai videogiochi che scrivere qui.
e di molti altri e altre che dopo una certa non fanno sesso mica si lasciano cercano di essere discreti e accorti , io non cercavo ma come sai capitata lì'occcasione vale il proverbio : l'occasione fa l'uomo ladro , che che me vo fa me vuoi condannare?
Tanto come pensavo da ragazzo che si confessava la domenica dicevo sempre tanto prima di stendere le cuoia , avrò il tempo di chiedere perdono , solo con un colpo credo che njon farei in tempo ecco li mi posso quasi incazzare di brutto;):cool::mad:
 

rotolina

Utente di lunga data
Ribadisco un mio convincimento già espresso (in altro thread), ci sono pochissimi traditori scoperti che riconoscono di avere ceduto alla tentazione e chiedono, se il tradito acconsente, di provare a discutere della situazione, accettando la responsabilità dell'accaduto e la possibilità di essere scaricati dall'altro partner.
Perché pochissimi? Io ce l'ho in casa ma non mi sembra un essere raro.
 

rotolina

Utente di lunga data
Certamente e lo ho scritto anche io. La paura e in quei momenti pensi a come fare per stare meglio e pensi solo a te stesso. Io intravedo egoismo anche in questa fase ma è, come hai detto tu per te, la mia opinione. In sostanza e sempre secondo me chi tradisce è egoista o per sua voluttà o per sua sicurezza e non credo che sia solidale con la sofferenza inferta al proprio partner.
Ti sembrerebbe normale se pensasse a come stare peggio? Guarda che non necessariamente cercare il proprio stare bene si pone in contrasto con lo stare bene del partner. Starà poi al partner capire se ciò fa stare bene oppure no.
 

Angie17

Utente di lunga data
Io non credo che chi tradisce lo fa perché manca qualcosa nella coppia, perché se ci rifletti quando questo accade veramente il più delle volte ci si lascia e basta !chi tradisce lo fa per nutrire il suo ego smisurato che deve essere continuamente alimentato e nel far questo arreca danno al partner non solo in caso di scoperta ,ma nel quotidiano perché sottrae ,sottrae alla coppia ,sottrae alla famiglia, sottrae al partner, per cui con debite eccezioni il Traditore è un egoriferito egocentrico e egoista smisurato per questo se si ha la fortuna di smascherarlo non bisogna perdonare in nessuna occasione
Mah.. a me le persone che hanno tutte queste certezze specialmente sulle vite altrui mi lasciano sempre molto perplessa. Le persone più inflessibili spesso non sono capaci di prendere in considerazione a 360 gradi tutte le concatenazioni e ricadute di certe scelte, detto banalmente la vita di ognuno di noi è fatta di compromessi e contrattazioni con se stessi e all'interno della coppia, la visione assolutista appartiene all'adolescenza quando tutto sembra che debba essere totale .
Il tradimento è cosa brutta, ma se fossi un tradito due domande me le farei... mancherei di rispetto a me stessa se non mi facessi un minimo di analisi.
 

rotolina

Utente di lunga data
Mah.. a me le persone che hanno tutte queste certezze specialmente sulle vite altrui mi lasciano sempre molto perplessa. Le persone più inflessibili spesso non sono capaci di prendere in considerazione a 360 gradi tutte le concatenazioni e ricadute di certe scelte, detto banalmente la vita di ognuno di noi è fatta di compromessi e contrattazioni con se stessi e all'interno della coppia, la visione assolutista appartiene all'adolescenza quando tutto sembra che debba essere totale .
Il tradimento è cosa brutta, ma se fossi un tradito due domande me le farei... mancherei di rispetto a me stessa se non mi facessi un minimo di analisi.
:eek: :eek: :eek: :eek:hai osato....nominare.....
 

gvl

Utente di lunga data
Non volevi un sunto prima?😎
Chiedevo un parere sul fatto che il traditore è egoista perché pensa a stesso incurante dell' eventuale sofferenza che causerebbe in caso di scoperta. Io aggiungevo l'egoismo anche al momento della scoperta visto che il traditore per non perdere la comfort zone (famiglia sicurezza) mostra un improbabile immediato pentimento e sperticato amore per il partner
 
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