Nausicaa
sfdcef
Salve.
Sono nuova, vi leggo da parecchio, conosco un pò le vostre storie. Vi chiedo perdono da subito, perchè non ho intenzione di condividere la mia. E probabilmente non scriverò molto altro.
Ho sentito il bisogno di scrivere perchè il dolore che leggo nei vostri messaggi è fortissimo e straziante. E l'amarezza, la delusione...
Penso al dolore infinito e DEFINITIVO che crea il tradimento. Si potrà "superare", "andare avanti", ma resterà dopo anni.
Lo si era promesso "ti sarò fedele sempre" e si è tradito.
E quando si tradisce, oltre al dolore che si infligge, si perde per sempre la possibilità di meritare fiducia. Come si possono usare parole come "te lo assicuro" "fidati di me"? E come ci si può permettere da quel momento in poi di esprimere anche solo giudizi sul comportamento degli altri?
Si diventa persone di serie B, che non hanno più gli stessi diritti nella coppia, e saranno marchiate per sempre, come sarà marchiato per sempre chi hanno tradito. Una perdita colossale, perenne, definitiva, per tutti.
Ma perchè questo non succede quando si tradiscono le altre promesse? Se uno non ama, non onora, non rispetta... ci si può rompere le scatole, urlargli contro, stufarsi, ma non si ha lo stesso diritto di soffrire di chi è stato tradito.
Una seconda possibilità è sempre dovuta, in genere sempre concessa. Il tutto, se le cose migliorano, è doveroso dimenticarlo, maleducato ricordarlo.
Perchè?
Sono nuova, vi leggo da parecchio, conosco un pò le vostre storie. Vi chiedo perdono da subito, perchè non ho intenzione di condividere la mia. E probabilmente non scriverò molto altro.
Ho sentito il bisogno di scrivere perchè il dolore che leggo nei vostri messaggi è fortissimo e straziante. E l'amarezza, la delusione...
Penso al dolore infinito e DEFINITIVO che crea il tradimento. Si potrà "superare", "andare avanti", ma resterà dopo anni.
Lo si era promesso "ti sarò fedele sempre" e si è tradito.
E quando si tradisce, oltre al dolore che si infligge, si perde per sempre la possibilità di meritare fiducia. Come si possono usare parole come "te lo assicuro" "fidati di me"? E come ci si può permettere da quel momento in poi di esprimere anche solo giudizi sul comportamento degli altri?
Si diventa persone di serie B, che non hanno più gli stessi diritti nella coppia, e saranno marchiate per sempre, come sarà marchiato per sempre chi hanno tradito. Una perdita colossale, perenne, definitiva, per tutti.
Ma perchè questo non succede quando si tradiscono le altre promesse? Se uno non ama, non onora, non rispetta... ci si può rompere le scatole, urlargli contro, stufarsi, ma non si ha lo stesso diritto di soffrire di chi è stato tradito.
Una seconda possibilità è sempre dovuta, in genere sempre concessa. Il tutto, se le cose migliorano, è doveroso dimenticarlo, maleducato ricordarlo.
Perchè?