Essere fedeli sempre, amare e onorare ...

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Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
La cosa più importante per il poeta è la forma, non tanto il contenuto dei suoi scritti. La poesia viene interpretata da noi lettori a causa dei nostri limiti interpretativi, scusate il bisticcio.
Ci soffermiamo ai contenuti, perchè sono la parte più facile da leggere, interiorizzare e intuire, per noi.
Perchè cerchiamo delle risposte.
Perchè siamo interessati alla "storia".

Ma il poeta esprime il suo valore o il suo limite attraverso le parole, il loro incontro, e la musicalità che esse creano interagendo.
O.T. dico O.T. perché è un pensiero che mi viene spesso e che raramente ho espresso e che non è riferito specificatamente al tuo scritto e, sia chiaro, non contesto né te né quello che hai scritto.
Trovo buffo come si fanno certe affermazioni con sicurezza su cose su cui critici si confrontano da secoli.
 
Io e mia moglie ce lo siamo detti da sempre che prima o poi una scopatina extra ci sarebbe scappata o a me o a lei (o ad entrambi).
Ciò che mi ha realmente devastao nel suo tradimento è stato il fatto che da anni non mostrava per me alcuna passione, mentre mi disse che di 'sto tizio si era innamorata sul serio.
Io ero in un periodo particolarmente difficile, mal sopportavo ormai la sua relativa distanza (sesso sempre presente e soddisfacente..... in partocolare per lei) e sentirmi sentimentalmente sostituito da un piffero di 14 più giovane di me mi ha distrutto.
La scopata?
Beh, prima che il senso di abbandono mi devastasse del tutto, le fui pure complice, anzi, le offrii, se avesse voluto, la mia complicità per poter portare avanti la sua storia, chiaramente risolvendo la nostra.
Purtroppo ero già troppo indebolito, e finii nella disperazione.
Intendo dire, comunque, che il detto rimane per me universalmente valido: "'Na lavàda e 'na sciugàda e l'è tànt 'me gnànca 'véla druàda".
Vedere che lei preferisce un altro ci devasta.
Magari tutte le donne fossero con il buon senso e l'affabilità della Matraini...
Ha ragione lei comunque...
Alce, le donne, hanno una componente irrazionale altissima, tu puoi sbregarti per loro e non ottenere nulla in cambio, e poi vedere la donna per cui ti sei sbregato, farsi in quattro per il primo stupido che le passa vicino. :rolleyes:
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Per quel che mi riguarda ti spieghi benissimo.
Scusa se non mi sono presentata subito.
Sono Chiara e coltivo amicizie particolari extraconiugali.
Anch'io rifletto sulla portata del tradimento sessuale e sulle terribili conseguenze a cui esso può portare. Basti pensare ai recenti fatti di cronaca.
A mio avviso l'aspetto sessuale del tradimento dovrebbe essere il meno importante, ma diventa il più rilevante quando il tradito non ama veramente.
L'aspetto sessuale è il meno rilevante teoricamente, ma in realtà...è un altro paio di maniche.
Perché se si è stati traditi per amore è terribile, ma se si è stati traditi solo per sesso ci si domanda come si sia potuto far soffrire per qualcosa che, non coinvolgendo i sentimenti, era forse più facilmente evitabile.
Ammesso che il sesso sia mai solo sesso.
In ogni caso anche l'avventura di una sera porta delle conseguenze (vedi G.a.S) e se non si ha saputo dire di no vuol dire che l'amore per l'atro aveva qualche falla.
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
mah... fu tanto tempo fa, frequentavo un uomo ma ci ritenevamo liberi di andare con altri... gli volevo molto bene. Una volta mi raccontò di una donna... non dissi nulla, ma mi dovetti appoggiare al muro per vincere il giramento di testa e il morso allo stomaco.
Faceva male cmq.
Ma io non ho detto che bisogna dirselo, confessarselo.
A mio avviso quella del tuo compagno fu una grossa leggerezza.

E' successo anche a me: qualcuno ha cercato di insinuare dubbi sulla fedeltà di mio marito. Questa persona mi ha telefonato il mese scorso più di una volta.
Io non dò adito alle cose che mi dicono gli altri: guardo lui.
Mi ama, mi desidera, non sembra diverso.
Con nostra figlia è presente.
Se anche fosse successo, cosa è cambiato per me?
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Certo, ma considera che ti fornisco una visone condizionata dalla mia indole libertina.
Per me la cosa più importante è che il coniuge non venga meno al suo ruolo all'interno della coppia e della famiglia: abdicare al proprio dovere di marito/ moglie e padre/madre per qualsiasi motivo che non sia dovuto a patologie è a mio avviso il vero tradimento.
Se amo il mio coniuge mantengo il mio ruolo accanto a lui, lo rispetto, lo aiuto, lo capisco e lo assisto nelle sue debolezze se lui me lo chiede.
Non mi impongo, non limito la sua libertà.
Ho fiducia nella sua capacità di gestirsela.

Per questo non soffro se decide di farsi qualche scopata extra.
Perchè lo amo e ho fiducia che saprà darle il giusto peso, e non la anteporrà alla sua famiglia.
Guarda che te la racconti proprio alla grande ...sia per quanto riguarda te, sia ipotizzando tradimenti di tuo marito.
Se hai interesse, esplicito.
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
L'aspetto sessuale è il meno rilevante teoricamente, ma in realtà...è un altro paio di maniche.
Perché se si è stati traditi per amore è terribile, ma se si è stati traditi solo per sesso ci si domanda come si sia potuto far soffrire per qualcosa che, non coinvolgendo i sentimenti, era forse più facilmente evitabile.
Ammesso che il sesso sia mai solo sesso.
In ogni caso anche l'avventura di una sera porta delle conseguenze (vedi G.a.S) e se non si ha saputo dire di no vuol dire che l'amore per l'atro aveva qualche falla.

E' vero. Considerando il genere umano nella sua generalità.
La maggior parte delle persone non sopporta questo genere di dolore, o meglio... arriva a sopportarlo col tempo, magari anche ad accantonarlo.
Non sono così indifferente da non vedere la realtà: si tratta di ferite gravi.

Non ho gli strumenti socio-psicologici per fare delle ipotesi sul perchè siamo così fragili riguardo il tradimento sessuale, ma penso che se la sessualità della donna fosse considerata meno "sacra" magari si vivrebbe la cosa con meno angoscia. E' solo una mia ipotesi, naturalmente.
 
comunque la si voglia vedere il tradimento coinvolge per forza di cose la famiglia, come del resto tutte le problematiche serie della coppia.
l'atmosfera che si respira in casa avvolge tutti coloro che la abitano.
se poi vogliamo prendere in esame il tradimento del quale nulla si sa ...è sempre sul filo del rasoio esposto al rischio in qualsiasi momento.
non metto in dubbio che una donna rimanga una buona madre , ma la responsabilità di un evento pericoloso per la famiglia ci sono .
senza condanne, senza giudizi...qui si tratta di consapevolezze
Vero!
Dopo una botta di allegria, il mio umore positivo si è sempre riflesso dentro la famiglia, come il mio avvilimento quando non ce stanno le botte. Ergo?
 
Ma io non ho detto che bisogna dirselo, confessarselo.
A mio avviso quella del tuo compagno fu una grossa leggerezza.

E' successo anche a me: qualcuno ha cercato di insinuare dubbi sulla fedeltà di mio marito. Questa persona mi ha telefonato il mese scorso più di una volta.
Io non dò adito alle cose che mi dicono gli altri: guardo lui.
Mi ama, mi desidera, non sembra diverso.
Con nostra figlia è presente.
Se anche fosse successo, cosa è cambiato per me?
Niente è pensa solo alla figura di merda che ti faresti agli occhi di tuo marito, se lui scopre che dai più adito a chiacchere di comari di provincia, che non a lui.
Fai come me: credi solo a ciò che vedi con tuoi occhi e senti con tue orecchie. Tuo marito è un uomo molto fortunato.
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
E' vero. Considerando il genere umano nella sua generalità.
La maggior parte delle persone non sopporta questo genere di dolore, o meglio... arriva a sopportarlo col tempo, magari anche ad accantonarlo.
Non sono così indifferente da non vedere la realtà: si tratta di ferite gravi.

Non ho gli strumenti socio-psicologici per fare delle ipotesi sul perchè siamo così fragili riguardo il tradimento sessuale, ma penso che se la sessualità della donna fosse considerata meno "sacra" magari si vivrebbe la cosa con meno angoscia. E' solo una mia ipotesi, naturalmente.
Non c'entra la sessualità femminile o maschile.
Tu la immagini diversa perché non ne sei toccata o vuoi rimuovere le conseguenze che vivresti se la conoscessi.
Tu ti sei creata un mondo dove tutto funziona, ma è un mondo fragile.
 
Stai dicendo una cosa diversa da quella che dico io.
Certo che travolge la famiglia non ci sono dubbi. Quello che intendevo è che non c'è bisogno di sputtanare (uso il termine che ha usato il conte) il partner davanti ai figli.
Certo che i figli percepiscono la tensione, percepiscono che c'è un disagio e che c'è un problema ma non per questo devono essere messi al corrente dei "dettagli" del problema.
Ho sempre pensato che se un giorno io e mio marito ci lasciassimo per qualsiasi motivo i nostri figli dovrebbero mantenere l'idea del proprio padre e della propria madre intipendentemente dalla motivazione della loro separazione.
Ho sempre detto a mio marito che i miei figli non potrebbero avere un padre migliore quindi non vedo il motivo per farlo passare per uno st...o solo perchè io e lui decidiamo di lasciarci.
Un po' contorto ma spero di aver chiarito
Semplice tu ami e stimi tuo marito.
Credimi è la madre che "insegna" ai figli ad amare il proprio padre. Se la madre non stima il marito, insegna ai figli...
" Si si, to papà....un povero cane, cosa vuoi che sia!".
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Comunque non capisco il risentimento per un contratto che nessuno costringe a firmare.
E tanto meno comprendo l'odio nei confronti del matrimonio religioso che è una libera scelta all'interno di un'altra libera scelta.
Se due persone non si riconoscono nella Chiesa non capisco perché abbiano scelto quel matrimonio.
 

Nausicaa

sfdcef
Quanti qua dentro, traditi o traditori, stanno davvero riuscendo a continuare la propria storia con un decente grado di serenità? Quanti ci stanno provando ma il dolore è troppo cocente? Quanti si stanno trovando meglio da soli?

Quanti conoscete che si sono separati "solo" perchè non c'era più amore/rispetto/intimità/confidenza? E anche qui, si riesce ad andare avanti senza sentirsi falliti dentro?

Sono vere domande, non sto cercando di dimostrare nulla nè ho una opinione di cui voglio convincere chicchessia.
Quante possibilità ha un matrimonio di andare avanti, o di fallire...
 
Non c'entra la sessualità femminile o maschile.
Tu la immagini diversa perché non ne sei toccata o vuoi rimuovere le conseguenze che vivresti se la conoscessi.
Tu ti sei creata un mondo dove tutto funziona, ma è un mondo fragile.
Eppure quando io e contessa, vediamo sto mondo girare...come due scienziati pazzi saltiamo per il laboratorio...esclamando..." Funzionaaaaaaaaaaaaaaaa....Funzionaaaaaaaaaaaa".
 
Comunque non capisco il risentimento per un contratto che nessuno costringe a firmare.
E tanto meno comprendo l'odio nei confronti del matrimonio religioso che è una libera scelta all'interno di un'altra libera scelta.
Se due persone non si riconoscono nella Chiesa non capisco perché abbiano scelto quel matrimonio.
Sapessi...cosa non sono i condizionamenti sociali..eh?
Di noi poveri esseri involuti...
 

Kid

Utente un corno
Quanti qua dentro, traditi o traditori, stanno davvero riuscendo a continuare la propria storia con un decente grado di serenità? Quanti ci stanno provando ma il dolore è troppo cocente? Quanti si stanno trovando meglio da soli?

Quanti conoscete che si sono separati "solo" perchè non c'era più amore/rispetto/intimità/confidenza? E anche qui, si riesce ad andare avanti senza sentirsi falliti dentro?

Sono vere domande, non sto cercando di dimostrare nulla nè ho una opinione di cui voglio convincere chicchessia.
Quante possibilità ha un matrimonio di andare avanti, o di fallire...

E' molto che non scrivo qui dentro, ma seguendo questo interessante thread e in particolare questo tuo post, non posso esimermi dal risponderti.

La mia storia è lunga, ma in breve sappi che prima io ho tradito mia moglie, poi lei ha tradito me.

Ho un bimbo di 4 anni e mezzo e a Marzo sarò nuovamente padre (grazie in anticipo per i complimenti che sono certo mi farete... ;)).

Ti posso dare un mio parere: si può andare avanti, si può superare tutto il dolore, ma paradossalmente non si può nè dimenticare nè perdonare.

Come quando subisci una ferita, col tempo non senti più il dolore, ma ogni volta che vedi la cicatrice ti ricordi quanto ti bruciava e come te l'eri procurata... figurati avere una cicatrice sul cuore.

Devo dire che mia moglie l'ha superato meglio di me, forse perchè le donne sanno essere più forti in questi frangenti, chissà...

Sta di fatto che stiamo ancora insieme e continuiamo a fare progetti come ogni coppia sposata, ma da parte mia c'è una disincantata malinconia di fondo che temo mi accompagnerà per sempre.

"Non può essere mai come ieri, mai più la stessa gloria. Su vieni e riabbracciami, se ti ho perso è stato solo per un attimo" cantavano Venuti e la Consoli... mi trovo d'accordo con loro.

In bocca al lupo
 
ergo ti si confaceva una bella vita da scapolo con tutte le botte di allegria che volevi , senza una famiglia che ti incupiva.
Ehm, ho solo cercato di unire: l'utile con il dilettevole no?
Ma ammetto sincerissimamente, credevo fosse na roba, poi ne ho vissuta un'altra. Colpa mia mi sono fatto troppe aspettative, poi mi sono detto, ma è tutto qua? Speta mi!!
Se nella vita non avessi "osato", sarei una larva di uomo oggi.
Insomma che uomo sarei stato senza una donna in casa?
Ma sai tu come ho portato in casa una bellissima moglie, come il mio punteggio nei confronti delle altre donne è aumentato?
Non ci avrei mai creduto.
Ah ma ha una bella moglie, quindi non è affatto lo sfigato che sembra a primo acchito:D:D:D
Non è la famiglia che mi incupisce, è la noiosità del quotidiano no? Insomma dai staccare la spina con qualche mattana...
Quelli che non si danno alle mattane, invecchiano presto e per niente. A che pro?
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
E' molto che non scrivo qui dentro, ma seguendo questo interessante thread e in particolare questo tuo post, non posso esimermi dal risponderti.

La mia storia è lunga, ma in breve sappi che prima io ho tradito mia moglie, poi lei ha tradito me.

Ho un bimbo di 4 anni e mezzo e a Marzo sarò nuovamente padre (grazie in anticipo per i complimenti che sono certo mi farete... ;)).

Ti posso dare un mio parere: si può andare avanti, si può superare tutto il dolore, ma paradossalmente non si può nè dimenticare nè perdonare.

Come quando subisci una ferita, col tempo non senti più il dolore, ma ogni volta che vedi la cicatrice ti ricordi quanto ti bruciava e come te l'eri procurata... figurati avere una cicatrice sul cuore.

Devo dire che mia moglie l'ha superato meglio di me, forse perchè le donne sanno essere più forti in questi frangenti, chissà...

Sta di fatto che stiamo ancora insieme e continuiamo a fare progetti come ogni coppia sposata, ma da parte mia c'è una disincantata malinconia di fondo che temo mi accompagnerà per sempre.

"Non può essere mai come ieri, mai più la stessa gloria. Su vieni e riabbracciami, se ti ho perso è stato solo per un attimo" cantavano Venuti e la Consoli... mi trovo d'accordo con loro.

In bocca al lupo
Auguri! :eek:


Credo che per te (per voi) sia passato troppo poco tempo per poter avere una prospettiva che consenta il perdono, il perdono (per me) può venire solo da una prospettiva distante che ridimensioni gli eventi e permetta di vederli in un quadro di circostanze e ...piccolissimi...
 
Stato
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