omicron
Pigra, irritante e non praticante
TesoroCome non averci pensato prima...![]()
Non lo sapevi? Speravi in un miracolo?
TesoroCome non averci pensato prima...![]()
Il problema ADESSO sta nel fatto che uno di noi due non vuole vendere un immobile la cui vendita potrebbe servire ad acquistarne due.E allora di preciso dove sta il problema?
Il figlio è tutelato
Dovrei cercare l'atto ma - a memoria - non credo sia stato previsto.Questo è quello che un bravo Notaio dovrebbe dire ad ogni coppia che vuole intestare la proprietà della casa al figlio minorenne.
Almeno i genitori si dovrebbero riservare l'usufrutto congiunto (anche con limite temporale significativo, es. fino a quando il figlio non raggiunga 25 o più anni).
Beata te che sai tutto prima...Tesoro
Non lo sapevi? Speravi in un miracolo?
Gestiscono come è stato deciso, anche perchè ogni decisione, anche se concorde, passa comunque da un tribunale che la convalida per evitare distorsioni dannose per i figliappunto...in questi casi però è stato fissato che i figli stanno a settimane alterne da entrambi...come la gestiscono la cosa?
Nonmme ne frega niente neppure di questa discussione.. La violenza è parte della natura umana, non ha genere come si pretende spesso e non esistono formule magiche per debellarla del tutto.Quindi favorisci l’impostazione insensata di questo thread?
Ho pensato, in questo contesto, che fosse il caso di chiarire.Mi ero semplicemente riallacciato all'espressione 'corresponsabilità'.
Jim e la moglie sono entrambi laureati in giurisprudenza. Avranno avuto ragioni per quella scelta.Questo è quello che un bravo Notaio dovrebbe dire ad ogni coppia che vuole intestare la proprietà della casa al figlio minorenne.
Almeno i genitori si dovrebbero riservare l'usufrutto congiunto (anche con limite temporale significativo, es. fino a quando il figlio non raggiunga 25 o più anni).
Non condivido l’ultima parte.Nonmme ne frega niente neppure di questa discussione.. La violenza è parte della natura umana, non ha genere come si pretende spesso e non esistono formule magiche per debellarla del tutto.
Siamo in uno stato dove fortunatamente è molto contenuta, fossimo in Brasile, in Nigeria o in Columbia avremmo altro di cui preoccuparci e discutere.
Occorre imparare a difendersi, sia prevenendo le manifestazioni di violenza, sia resistendo, se possibile, sia mettendo in conto la sua esistenza e quindi assumendo comportamenti adeguati.
Il controllore che sul treno ha consigliato di cambiare carrozza a mia figlia e di andare nella prima dopo aver visto chi era salito fa parte di quelli che intendo come 'comportamenti adeguati'.
Mia moglie che gesticola in auto contro gli altri automobilisti fa parte dei comportamenti inadeguati, e ogni volta lo stigmatizzo.
Esacerbare le discussioni fa parte dei comportamenti inadeguati, bere alcool in presenza di estranei pure.
E così via.
Il problema di queste discussioni è che si pretende di cancellare la violenza o di attribuirla a categorie.
È una cazzata: paradossalmente, per esempio, stigmatizzare la violenza di genere maschile ha avuto il solo effetto di deprimere la capacità di reazione degli uomini in caso di necessità.
Mi spiego: per tenere a bada un violento occorre forza.
Se fai crescere generazioni di mammolette chi contrasta la forza dei violenti?
Così ti trovi gente che non interviene di fronte a pestaggi pubblici, perché ha paura delle conseguenze.
io posso avere tanti difetti, ma da certe situazioni sono sempre scappata a gambe levate, non mi ci sono infognata col gusto di farlo per poi lamentarmiBeata te che sai tutto prima...![]()
il problema in questo caso è di attribuire un tipo di violenza solo ad una categoria e si pretende pure di affermare come la legge tuteli sempre e solo una certa categoriaNonmme ne frega niente neppure di questa discussione.. La violenza è parte della natura umana, non ha genere come si pretende spesso e non esistono formule magiche per debellarla del tutto.
Siamo in uno stato dove fortunatamente è molto contenuta, fossimo in Brasile, in Nigeria o in Columbia avremmo altro di cui preoccuparci e discutere.
Occorre imparare a difendersi, sia prevenendo le manifestazioni di violenza, sia resistendo, se possibile, sia mettendo in conto la sua esistenza e quindi assumendo comportamenti adeguati.
Il controllore che sul treno ha consigliato di cambiare carrozza a mia figlia e di andare nella prima dopo aver visto chi era salito fa parte di quelli che intendo come 'comportamenti adeguati'.
Mia moglie che gesticola in auto contro gli altri automobilisti fa parte dei comportamenti inadeguati, e ogni volta lo stigmatizzo.
Esacerbare le discussioni fa parte dei comportamenti inadeguati, bere alcool in presenza di estranei pure.
E così via.
Il problema di queste discussioni è che si pretende di cancellare la violenza o di attribuirla a categorie.
È una cazzata: paradossalmente, per esempio, stigmatizzare la violenza di genere maschile ha avuto il solo effetto di deprimere la capacità di reazione degli uomini in caso di necessità.
Mi spiego: per tenere a bada un violento occorre forza.
Se fai crescere generazioni di mammolette chi contrasta la forza dei violenti?
Così ti trovi gente che non interviene di fronte a pestaggi pubblici, perché ha paura delle conseguenze.
Non è così perché alla fine sono solo parole.il problema in questo caso è di attribuire un tipo di violenza solo ad una categoria e si pretende pure di affermare come la legge tuteli sempre e solo una certa categoria
quando è evidente che non sia affatto così
ma pure se ti minaccia un uomo, quando mia cugina e la mia amica si sono trovate in difficoltà, il maresciallo ha detto chiaro chiaro che loro non possono fare niente, se fai denuncia ti ci pulisci il culo a meno che tu non finisca all'ospedale con traumi gravi o direttamente al creatoreNon è così perché alla fine sono solo parole.
Sei una donna e qualcuno ti minaccia... Ti rivolgi alle forze dell'ordine e...
Non accade niente.
Fidati che è più facile che intervenga un romeno che un italiano.Non condivido l’ultima parte.
Chi non interviene non si muove non perché timoroso di conseguenze, ma perché totalmente egoista.
I miei figli sono sempre intervenuti e hai visto mia figlia.
Esattamente. Quindi puoi dire quel che vuoi ma nella sostanza non cambia niente.ma pure se ti minaccia un uomo, quando mia cugina e la mia amica si sono trovate in difficoltà, il maresciallo ha detto chiaro chiaro che loro non possono fare niente, se fai denuncia ti ci pulisci il culo a meno che tu non finisca all'ospedale con traumi gravi o direttamente al creatore
Quindi vi è una marea di donne che si butta dalle scale per fregare il marito e non perché hanno problemi psichiatrici?Sono più di 25 anni che negli studi legali specializzati in diritto di famiglia si invita il marito che si vuole separare a non incontrare la moglie da solo senza testimoni, in particolare avere testimoni che possano attestare che alla fine di ciascun incontro la moglie era perfettamente incolume.
Perché c'è stata una stagione nella quale le accuse di violenza (con vere denunce) fioccavano da parte delle donne non appena si cominciava a parlare di separazione. Cadute accidentali dalle scale, sbattimenti di testa contro il muro, ecc. con successivo passaggio al Pronto Soccorso e dichiarazione che il marito aveva causato le lesioni ...
Tanto per fare un esempio sul forum, è quello che è successo nella storia di @Vogorvis nel thread https://www.tradimento.net/threads/cosa-fareste-voi.24485/.
Purtroppo, di esempi ce ne sono parecchi ... la tentazione di passare per vittime evidentemente è forte in persone dai problematici principi morali.
E questo a discapito dei casi di veri maltrattamenti inferti dai partners maschili, che vanno sempre puniti.
La sostanza è che la legge non tutela nessuno, quando una donna denuncia violenze o percosse mediamente il primo pensiero è che se lo è meritato, che è una zoccola, che mente, ecc... in tribunale viene messa in croce su come era vestita, che atteggiamento aveva, ecc... le donne sono fuori da tantissimi campi e adesso basta che un uomo si svegli la mattina che si sente donna, che ti scalza pure nello sportEsattamente. Quindi puoi dire quel che vuoi ma nella sostanza non cambia niente.
Per quello dico che occorre avere uomini che sappiano difenderti da altri uomini.
Concetto che da noi è stato superato.
Non viene tutelata perché non ci sono risorse.La sostanza è che la legge non tutela nessuno, quando una donna denuncia violenze o percosse mediamente il primo pensiero è che se lo è meritato, che è una zoccola, che mente, ecc... in tribunale viene messa in croce su come era vestita, che atteggiamento aveva, ecc... le donne sono fuori da tantissimi campi e adesso basta che un uomo si svegli la mattina che si sente donna, che ti scalza pure nello sport
seriamente... guardiamo la realtà e lasciamo perdere i giornali che devono solo vendere e spesso e volentieri le notizie vengono anche modificate ad hoc
Esistono avvocati col pelo sullo stomaco che danno consigli ai limiti della legalità se non oltre.Quindi vi è una marea di donne che si butta dalle scale per fregare il marito e non perché hanno problemi psichiatrici?