Figli

[disincantata]

Avercela avuta io alla sua età la ventenne che mi cercava...
In realtà lui è timidissimo come lo ero io alla sua età.
La ventenne gli ha fatto solo dei complimenti per il fisico. Innocenti. Ovviamente a me non ha raccontato nulla. Ho saputo da altre fonti

Tu vedi di trovarla adesso, se non ventenne, trentenne, se le cose non si sbloccano.

 

[disincantata]

Hanno arrestato la madre del piccolo di otto anni ucciso a Ragusa.

Terribile. Povero marito e l'altro, bimbo.

 

[rewindmee]

Non sono mai stata una madre orgogliosa.
anzi.
mio figlio e' fisicamente bellissimo e intellettualmente dotato, molto.
sportivamente ok
Autostima zero.
che fare?

Mio figlio di 11 anni (ho letto che il tuo ne ha 10) è praticamente uguale.
Sembra il figlio di Brad Pitt e quando si impegna prende 9 a scuola.
Autostima? Si vede brutto e stupido.

Ci passo il tempo che posso e gli tiro su il morale, reagisce bene e mi cerca ancora di più... la figura maschile vicino è FONDAMENTALE

 

[rewindmee]

per me il bello neppure esisteva.
piace alle ragazzine.
quasi quelle più grandi.
non ne possiamo neppure accennare che si irrita,
figuriamoci!!!!!

Pure il mio, ma è l'età...

 

[Tebe]

Guarda il mio primo figlio che fa ginnastica artistica ha un fisico da modello. Ha 14 anni e in piscina quest'estate è stato avvicinato da una ventenne. Figurati! Se ne è scappato.
Quando fa le gare è talmente emozionato da diventare letteralmente bianco come un cencio, mal di pancia e tutto.
Piuttosto se il problema è una autostima in generale ridotta occorre capire se qualche figura di riferimento ( il padre? I nonni?) tendono a svilire i suoi successi o ad essere molto esigenti e ipercritici. X quello chiedevo del rapporto con il padre.
Il mio quando prendevo 9 in greco mi diceva che avrei dovuto prendere 10!

Pure il mio mi diceva che potevo farebdi più.
Ad un certi punti mi sono rotta i coglioni di essere sempre "criticata" e mi soni fatta bocciare.
Andavo bene a scuola ma sembrava non essere ma insufficiente e questo mi creava ansie.
Ma per carattere io reagiscono e quello ai tempi mi era sembrato l unico modo per fargli capire che ogni tanto un po' di approvazione mi faceva bene.

 

[Palladiano]

Pure il mio mi diceva che potevo farebdi più.
Ad un certi punti mi sono rotta i coglioni di essere sempre "criticata" e mi soni fatta bocciare.
Andavo bene a scuola ma sembrava non essere ma insufficiente e questo mi creava ansie.
Ma per carattere io reagiscono e quello ai tempi mi era sembrato l unico modo per fargli capire che ogni tanto un po' di approvazione mi faceva bene.

e l'ha capito?
il mio ha continuato fino a due anni fa. adesso non ha più l'opportunità di farlo.
ce ne ho messo di tempo per affrancarmi eh.

 

[Un_fiordiloto]

Da come descrivi sembra più ansia da prestazione. Probabilmente è molto auto critico e non accetta di poter sbagliare, o comunque pesa troppo le sue sconfitte rispetto ai suoi successi.

Quoto
ed aggiungo premettendo che non conosco nulla del rapporto che hai con tuo figlio, che talvolta siamo noi genitori ad avere troppe aspettative nei confronti dei figli, creandogli piccoli conflitti interiori, che data l'età non sanno analizzare..

 

[Horny]

Ciao

sinceramente, non ho ben capito.
Ha una bassa autostima. Da dove deriva, se è bravo sia nello sport che negli studi?
Ha qualche difficoltà nel socializzare con altri suoi coetanei o ha avuto delle esperienze spiacevoli?


sienne

sai che sto per arrivare a concludere che si preoccupi
della mia bassa autostima, e insceni il tutto per solidarizzare?
no, una leggera timidezza iniziale, dovuta all'educazione,
zero difficoltà di socializzazione, ricercato da maschi e femmine.

 

[Horny]

quindi teme di non essere all'altezza delle aspettative? Teme di essere giudicato in generale?

si, questo si.
teme di non essere il migliore.
anche se nello sport agonistico non lo è
e lo accetta.

 

[Horny]

ha quasi l'età della mia nipotina (io ho 4 nipoti, 3 dalla mia sorella grande, 1 dalla piccola).

prova a incoraggiarlo un po'.
a fargli sentire che lui vale non nella misura in cui sa fare delle cose (risultati scolastici e sportivi), ma vale perché è.

secondo me fino a che il valore di sé è legato alle prestazioni dà ansia.

per farglielo sentire... glielo devi dire

verissimo.
ma anche lì...
gli dico quanto vale per me, ma
non vorrei responsabilizzarlo troppo.
essendo una madre single.
punto sulla sua sensibilità, e generosità.
difficile quando poi si voleva toglier 4 secondi
e se ne è tolti 2.
grazie, passante.

 

[Horny]

Guarda il mio primo figlio che fa ginnastica artistica ha un fisico da modello. Ha 14 anni e in piscina quest'estate è stato avvicinato da una ventenne. Figurati! Se ne è scappato.
Quando fa le gare è talmente emozionato da diventare letteralmente bianco come un cencio, mal di pancia e tutto.
Piuttosto se il problema è una autostima in generale ridotta occorre capire se qualche figura di riferimento ( il padre? I nonni?) tendono a svilire i suoi successi o ad essere molto esigenti e ipercritici. X quello chiedevo del rapporto con il padre.
Il mio quando prendevo 9 in greco mi diceva che avrei dovuto prendere 10!

i miei pure.
ma io non sono così.
forse il marchio rimane comunque.

Se è un atteggiamento limitato alle gare può essere normale. Se invece un fallimento se lo trascina per giorni come un macigno sulla sua vita bisogna fargli un discorsetto sul l'importanza del divertirsi e sull'inevitabilità dell'oblio. La perfezione non deve essere percepita come vittoria ad ogni costo e sempre, ma come stato di felicità e benessere psicofisico. Il migliore non è chi vince sempre, ma chi è felice, si diverte, sta bene con gli altri e con se stesso.

no, non credo se lo trascini.
discorsetto fatto.
lui ribatte per il gusto di contestazione.

Hanno arrestato la madre del piccolo di otto anni ucciso a Ragusa.

Terribile. Povero marito e l'altro, bimbo.

be' ma che c'entra?

Mio figlio di 11 anni (ho letto che il tuo ne ha 10) è praticamente uguale.
Sembra il figlio di Brad Pitt e quando si impegna prende 9 a scuola.
Autostima? Si vede brutto e stupido.

Ci passo il tempo che posso e gli tiro su il morale, reagisce bene e mi cerca ancora di più... la figura maschile vicino è FONDAMENTALE

ehhh....purtroppo,
però lui adora il papà,
e io approvo incondizionatamente.
so che presto sorgeranno tra i due grandi conflitti,
e mi dispiace tanto.

Pure il mio mi diceva che potevo farebdi più.
Ad un certi punti mi sono rotta i coglioni di essere sempre "criticata" e mi soni fatta bocciare.
Andavo bene a scuola ma sembrava non essere ma insufficiente e questo mi creava ansie.
Ma per carattere io reagiscono e quello ai tempi mi era sembrato l unico modo per fargli capire che ogni tanto un po' di approvazione mi faceva bene.

tu sei una grande.

Quoto
ed aggiungo premettendo che non conosco nulla del rapporto che hai con tuo figlio, che talvolta siamo noi genitori ad avere troppe aspettative nei confronti dei figli, creandogli piccoli conflitti interiori, che data l'età non sanno analizzare..

io in questo mi sono scuoiata.
sincerità assoluta su tutto.
lui è molto intelligente e mi somiglia.
più che al padre.
però socievole e benvoluto.
credo che stiamo risolvendo.
ormai parliamo della mia autostima....

 

[Un_fiordiloto]

ehhh....purtroppo,
però lui adora il papà,
e io approvo incondizionatamente.
so che presto sorgeranno tra i due grandi conflitti,
e mi dispiace tanto.



io in questo mi sono scuoiata.
sincerità assoluta su tutto.
lui è molto intelligente e mi somiglia.
più che al padre.
però socievole e benvoluto.
credo che stiamo risolvendo.
ormai parliamo della mia autostima....

I conflitti, ci sono e ci saranno a lungo, con entrambi i genitori.
Non siamo mai preparati all'idea che crescendo cambino le loro esigenze, aumentino le richieste e le pretese.
Volente o nolente, paragoniamo la nostra infanzia, la nostra adolescenza alla loro.
Ma i tempi sono cambiati, ed anche questa società che sembra malata, senza contare tutti gli stimoli esterni che ricevono i nostri ragazzi. Occorre rivedere molte nostre convinzioni e princìpi.




Io credo che proiettiamo molti dei nostri desideri sui nostri figli. Magari anche cose che avremmo voluto fare noi, progetti non attuati o concessi.
I miei figli sono ormai grandi, ed ho un ottimo rapporto con loro. Ho sempre cercato di ascoltarli e quando è stato possibile ho accolto le loro richieste, tenendo conto delle loro preferenze ed inclinazioni : parlo in generale, sia per l'indirizzo scolastico per per hobby od attività sportive. Ho sempre disapprovato chi impone ai figli scelte forzate.

 

[Brunetta]

i miei pure.
ma io non sono così.
forse il marchio rimane comunque.



no, non credo se lo trascini.
discorsetto fatto.
lui ribatte per il gusto di contestazione.



be' ma che c'entra?



ehhh....purtroppo,
però lui adora il papà,
e io approvo incondizionatamente.
so che presto sorgeranno tra i due grandi conflitti,
e mi dispiace tanto.



tu sei una grande.



io in questo mi sono scuoiata.
sincerità assoluta su tutto.
lui è molto intelligente e mi somiglia.
più che al padre.
però socievole e benvoluto.
credo che stiamo risolvendo.
ormai parliamo della mia autostima....

Hai letto "Un genitore quasi perfetto"?

 

[Eliade]

Non sono mai stata una madre orgogliosa.
anzi.
mio figlio e' fisicamente bellissimo e intellettualmente dotato, molto.
sportivamente ok
Autostima zero.
che fare?

Idem per mio fratello...tu come hai risolto?

 

[Horny]

Hai letto "Un genitore quasi perfetto"?

Uhm sai che credo di averlo spulciato?

 

[Horny]

Idem per mio fratello...tu come hai risolto?

non ho risolto....
gli parlo della mia autostima e di come mi ha condizionato.
ora lui mi da consigli.
poi ho appena sfruttato un suggerimento credo di passante.
credo non lo manderò alle medie nella scuola vicino a casa dei miei.
ottima scuola, peccato.
.......

 

[Horny]

ha quasi l'età della mia nipotina (io ho 4 nipoti, 3 dalla mia sorella grande, 1 dalla piccola).

prova a incoraggiarlo un po'.
a fargli sentire che lui vale non nella misura in cui sa fare delle cose (risultati scolastici e sportivi), ma vale perché è.

secondo me fino a che il valore di sé è legato alle prestazioni dà ansia.

per farglielo sentire... glielo devi dire

Ecco, ho provato questo.
suggerito anche da fiammetta.
ha risposto che gli pare di aver capito
il ragionamento ( a casa ns. ben lontani dall'averlo
introitato.....)
non è' un concetto semplice......
passante? Fiamma?

 

[JON]

Non sono mai stata una madre orgogliosa.
anzi.
mio figlio e' fisicamente bellissimo e intellettualmente dotato, molto.
sportivamente ok
Autostima zero.
che fare?

Convincerlo e fargli capire che non bisogna demordere mai, nonostante tutto, credo sia fondamentale.

Le sconfitte non possiamo evitarle, bisogna però non farsi sconfiggere dalla paura. In altre parole, le difficoltà, le incertezze e le sconfitte bisogna che comprenda che ci possono stare. L'importante è non rintanarsi per la semplice paura delle delusioni. Credo che tu debba solo sostenerlo ed avallarlo, anche perché non puoi fare ne più ne meno che questo, le esperienze della sua vita deve farle ed affrontare lui stesso. L'importante è affrontarle quelle difficoltà, già solo per scoprire che il più delle volte la maggiorparte di quei problemi non sono cosi insormontabili come sembrano. Tu non devi togliere, ne aggiungere nulla a questo processo, nel senso che è il momento che inizi a considerarlo un ometto. A quell'età, soprattutto se dici che è intellettualmente dotato, il suo senso critico inizia a formarsi e a diventare autonomo.

Infine, parere strettamente personale, quando l'autostima non ha una collocazione ancora equilibrata, preferisco un carattere "sottostimante" ad uno "sovrastimante", dato che il primo in presenza delle potenzialità di cui parli può essere più orientato al miglioramento. La bassa autostima non è sempre un segnale negativo, a volte è solo incertezza, in quel caso non credo ci sia da allarmarsi più di tanto, piuttosto rendere il clima più sereno.

 

[Horny]

I conflitti, ci sono e ci saranno a lungo, con entrambi i genitori.
Non siamo mai preparati all'idea che crescendo cambino le loro esigenze, aumentino le richieste e le pretese.
Volente o nolente, paragoniamo la nostra infanzia, la nostra adolescenza alla loro.
Ma i tempi sono cambiati, ed anche questa società che sembra malata, senza contare tutti gli stimoli esterni che ricevono i nostri ragazzi. Occorre rivedere molte nostre convinzioni e princìpi.




Io credo che proiettiamo molti dei nostri desideri sui nostri figli. Magari anche cose che avremmo voluto fare noi, progetti non attuati o concessi.
I miei figli sono ormai grandi, ed ho un ottimo rapporto con loro. Ho sempre cercato di ascoltarli e quando è stato possibile ho accolto le loro richieste, tenendo conto delle loro preferenze ed inclinazioni : parlo in generale, sia per l'indirizzo scolastico per per hobby od attività sportive. Ho sempre disapprovato chi impone ai figli scelte forzate.

No ma fiore, io non sono così.
anzi.
vabe' per il nuoto....eppure in quarta gli ho
riproposto il calcio.
ma per il resto no.
mio figlio e' pasticcione,
molta memoria, come me,
amore per scienze e storia,
logico e .....sinora non eccelso in italiano.....
in grammatica si, ma non nei temi,
e invece.....
ora miglioratissimo grazie alla maestra
(monumento) e agli argomenti leggermente meno personali.
ps
mio figlio ha frequentato una scuola con maestra eccezionale,
ma in cui si richiedeva molta pazienza.
che a me manca

 

[Un_fiordiloto]

No ma fiore, io non sono così.
anzi.
vabe' per il nuoto....eppure in quarta gli ho
riproposto il calcio.
ma per il resto no.
mio figlio e' pasticcione,
molta memoria, come me,
amore per scienze e storia,
logico e .....sinora non eccelso in italiano.....
in grammatica si, ma non nei temi,
e invece.....
ora miglioratissimo grazie alla maestra
(monumento) e agli argomenti leggermente meno personali.
ps
mio figlio ha frequentato una scuola con maestra eccezionale,
ma in cui si richiedeva molta pazienza.
che a me manca

neretto : no Horny, non era diretto a te, era un discorso in generale.
Un genitore sicuramente desidera sempre il meglio per il figlio. Che sia bravo a scuola, che riesca bene negli sport, e nelle altre attività. Questo, gratifica il genitore ( sicuramente) ma appaga anche il figlio. Io volevo solo porre l'accento su quei genitori che pretendono troppo dai figli, che hanno aspettative sempre crescenti, questo lo trovo un atteggiamento sbagliato. Così come quelli che sono estremamente severi o rigidi soprattutto in età adolescenziale, non rendendosi conto che più divieti metti, più allontani i figli. Sono anche contro le punizioni, i ricatti... va beh, sto andando o.t. scusate