danny
Utente di lunga data
Le disgrazie degli altri sono appunto degli altri.Se però mi sono fatta venire un enfisema fumando…
La gente è per natura ottimista su di sé.
E se fai presente un rischio sei appellato immancabilmente come pessimista.
Le disgrazie degli altri sono appunto degli altri.Se però mi sono fatta venire un enfisema fumando…
Non mi preoccupa lo sbarramento ai sei mesi.Troppo tardi per quest'anno.
E se li tolgono, hai comunque una selezione obbligata alla fine del primo anno.
Non c'è posto per tutti.
Lo so bene. Ma non si tratta di andare in giro a lanciare anatemi agli sconosciuti. Io fumo eppure dico sempre a lei di non farlo.Le disgrazie degli altri sono appunto degli altri.
La gente è per natura ottimista su di sé.
E se fai presente un rischio sei appellato immancabilmente come pessimista.
Intanto credo poco che riescano ad organizzare la cosa entro l’anno prox. Comunque vedremo.Ho letto critiche che immaginavano un numero così elevato di iscritti da rendere loro impossibile imparare.
Ma mi sono sembrate pretestuose.
È un po' più complesso, ma io parlo di medicina.Non mi preoccupa lo sbarramento ai sei mesi.
lo trovo comunque più corretto perché viene fatto sull’effettivo rendimento dello studente nella materia.
Posto per tutti non c’è per forza.
Infatti è essenzialmente una scelta personaleLo so bene. Ma non si tratta di andare in giro a lanciare anatemi agli sconosciuti. Io fumo eppure dico sempre a lei di non farlo.
Per fortuna a lei fa schifo.
Il messaggio che deve passare è che l'affetto vale più della coerenzaCi sarebbe anche la questione di noi Cornasubenti... che messaggio diamo col nostro comportamento a sgamo avvenuto? Che certe cose si possono accettare perchè tanto, tutto sommato.......
Il messaggio che deve passare è anche che ogni situazione è a sé stante, sia che si parli di affetto che di altro.Il messaggio che deve passare è che l'affetto vale più della coerenza
Che cosa non farebbero pur di convincerti a pagare il matrimonioSì è una questione che mette in gioco la propria coerenza/incoerenza di fronte ai figli.
Soprattutto se si hanno figli ancora minorenni, non si può immaginare come sarà il rapporto con loro quando saranno adulti.
Mia figlia mi ha proposto più volte uscite e vacanze con le sue amiche. Ogni volta chiedevo “dici sul serio?” Questo perché io non avrei avuto piacere ad avere presente mia madre. Ma lei diceva sul serio. Quando aveva dieci anni non lo avrei previsto.
Ieri, proponendo la questione a loro, non solo hanno detto che era logico che ne avrei parlato. Ma mia figlia ha anche detto che le avrei detto “Ma che cazzo fai?!”
Il messaggio che deve passare è che l'affetto vale più della coerenza
Ma infatti secondo me l'autorevolezza si deve costruire prima, ad esempio evitando di ragionare per assoluti quando sono fuori luogoIl messaggio che deve passare è anche che ogni situazione è a sé stante, sia che si parli di affetto che di altro.
Questo è scontato, solo che secondo me il tema carino di questo 3D sta nel fatto che qua si aprono due ordini di questioni con tanto peperoncino:Il messaggio che deve passare è anche che ogni situazione è a sé stante, sia che si parli di affetto che di altro.
Parma non si è separato per rispettare un principio di coerenza, ma perché in quel momento era il male minore. E a mio figlio io parlerei come fossi il suo avvocatoQuesto è scontato, solo che secondo me il tema carino di questo 3D sta nel fatto che qua si aprono due ordini di questioni con tanto peperoncino:
La prima questione é se un genitore debba uscire dal ruolo istituzionale e mettere il culo in finestra per evitare danni ai figli ammettendo tranquillamente di essere più che esperto nella gestione delle corna, che sia dal lato attivo o passivo della faccenda.
La seconda questione, molto più divertente della prima, sta nella proiezione.
Proiettare se stessi sui figli è sempre un errore ma in un casino di questo genere voglio vedere chi riuscirebbe a tenere un giudizio olimpico e sereno con la calma di un serafino.
Adesso tu immagina uno come @ParmaLetale , araldo indiscusso della pstd che deve gestire un figlio traditore che ti chiede una dritta per pararsi il culo e magari ci sta anche male davvero.
Perché se facciamo i giochetti per categorie omologhe è abbastanza facile ma adesso tu immagina uno come Parma che deve consolare un figlio traditore oppure @Pincopallino che si trova con un figlio spezzato in due e ridotto a una larva umana a causa della fronte pesante. Lì secondo me parte la riflessione quella seria. Da una parte i figli so' piezz'e core, ma se per la tua concezione del mondo sono piezz'e merda, che ti inventi?![]()
Ma in realtà stiamo parlando della stessa cosa.ma adesso tu immagina uno come Parma che deve consolare un figlio traditore oppure @Pincopallino che si trova con un figlio spezzato in due e ridotto a una larva umana a causa della fronte pesante
Non ci sarebbe poi alcun bisogno di ammettere nulla con i figli. Non è necessario.ammettendo tranquillamente di essere più che esperto nella gestione delle corna, che sia dal lato attivo o passivo della faccenda
Comunque uno da adulto la storia dei sui genitori la vede senza paraocchi e sa perfettamente chi sono i suoi genitori.Questo è scontato, solo che secondo me il tema carino di questo 3D sta nel fatto che qua si aprono due ordini di questioni con tanto peperoncino:
La prima questione é se un genitore debba uscire dal ruolo istituzionale e mettere il culo in finestra per evitare danni ai figli ammettendo tranquillamente di essere più che esperto nella gestione delle corna, che sia dal lato attivo o passivo della faccenda.
La seconda questione, molto più divertente della prima, sta nella proiezione.
Proiettare se stessi sui figli è sempre un errore ma in un casino di questo genere voglio vedere chi riuscirebbe a tenere un giudizio olimpico e sereno con la calma di un serafino.
Adesso tu immagina uno come @ParmaLetale , araldo indiscusso della pstd che deve gestire un figlio traditore che ti chiede una dritta per pararsi il culo e magari ci sta anche male davvero.
Perché se facciamo i giochetti per categorie omologhe è abbastanza facile ma adesso tu immagina uno come Parma che deve consolare un figlio traditore oppure @Pincopallino che si trova con un figlio spezzato in due e ridotto a una larva umana a causa della fronte pesante. Lì secondo me parte la riflessione quella seria. Da una parte i figli so' piezz'e core, ma se per la tua concezione del mondo sono piezz'e merda, che ti inventi?![]()
Si ma non siamo borg. I consigli li dai filtrando dalla tua esperienza di vita. E voglio vedere in quel caso tante belle armature concettuali fatte per tenere insieme i pezzi come andrebbero in briciole.Ma in realtà stiamo parlando della stessa cosa.
Penso che una persona adulta, consigliando suo figlio, dovrebbe essere in grado di farlo nel riconoscimento delle sue peculiarità caratteriali, non solo dei fatti oggettivi.
Se @Pincopallino dovesse capire che per suo figlio, un paio di corna in testa, fossero pregiudicanti a sua futura serenità, sarebbe in grado di accantonare quella che è la sua esperienza e ragionare con quel presupposto. O almeno, secondo me, dovrebbe esserlo.
Seeee. Ti leggono dentro che è una bellezza. E più cerchi di fare il sostenuto più entrano drittiNon ci sarebbe poi alcun bisogno di ammettere nulla con i figli. Non è necessario.
Ma quando maiComunque uno da adulto la storia dei sui genitori la vede senza paraocchi e sa perfettamente chi sono i suoi genitori.
Sulla questione tradimento non ho mai dovuto dare consigli a mia figlia, ma su altre questioni si, e ho cercato di tenere in conto di ciò che è lei. Non solo di me. Che poi non si riesca sempre a farlo è altro discorso.Si ma non siamo borg. I consigli li dai filtrando dalla tua esperienza di vita. E voglio vedere in quel caso tante belle armature concettuali fatte per tenere insieme i pezzi come andrebbero in briciole.