Sai che mi sembri un po' ingenuo?
O forse sono io piuttosto cinica riguardo le persone.
Potrebbe benissimo essere.
Dai per scontate alcune capacità che secondo me non sono poi così diffuse. Dai per scontato che qualcuno scelga il personaggio. E questo implica la competenza del saper giocare con se stessi e coi diversi ruoli (che sono espressi tramite i personaggi) che si indossano, o si lascia che gli altri ci mettano addosso.
Io penso invece che semplicemente come si resta incastrati* nel ruolo della madre/padre (lasciando da parte la femmina/il maschio) per fare un esempio aderente al forum, e quel che ne segue è un personaggio così accade con l'espressione di certe parti e non di altre.
La malafede è un'arte.
E di artisti, ce ne sono gran pochi in giro.
Quanto al reale, ti ripeto, conosco gente che interpreta se stessa in modi molto creativi e affascinanti.
Un virtuale ante web.
Ma pur sempre virtuale è.
Perchè il personaggio, presente in alcuni contesti, va a riposo in altri, pur non scomparendo.
Tu sei convinto di conoscere qualcuno solo perchè è nel "reale"?
Eppure sei un traditore...dovresti sapere che non funziona esattamente così
EDIT: *incastrati nel senso che quel che si mostra soggiace a bisogni divario tipo e genere, e non se ne ha dominio. La linea è data da altre variabili, secondo me nella maggior parte dei casi. Spesso e volentieri linee governate da vergogna e paura.
Penso a chi parla solo in virtuale di cose che lo riguardano. Per fare un esempio.
Ma non è una decisione. E neppure una scelta. E' una boccata d'aria.
(oltre che essere un rischio non calcolabile neanche per approssimazione, proprio per le inevitabili intersezioni fra il reale e il virtuale).