infatti, i bambini che sono generalmente di una cattiveria avulsa dai condizionamenti che abbiamo noi adulti, si prendono ferocemente in giro anche solo in caso di genitori separati, o defunti, o se si avvedono che un bambino è stato adottato, o se ha difetti fisici o di linguaggio, a volte addirittura per gli occhiali, per il peso eccessivo, e via così...a te ad es. ti taglierebbero volentieri le gomme della carrozzina
io pensavo che fosse una leggenda urbana.
Quella del bambino che gioca con un altro ragazzino di colore, poi chiede alla maestra/genitore come si chiama "quello lì, quello con la maglietta rossa".
Bene, mia figlia ha fatto la stessa identica cosa. Gioca con una bimba di colore, e dopo mi fa "simpatica quella bimba coi ricciolini".
Verissimo che i bambini prendono in giro anche ferocemente il diverso.
Ma la percezione del diverso non è innata. Quella gliela diamo noi. Anche solo con due parole a voce bassa, come se si parlasse di chissà che cose oscure... "sai, i genitori di Rachele.." "Sssst! Non davanti alla bambina!"
Per il punto delle adozioni gay, quello è un altro discorso. Siamo troppo indietro con la società perchè sia in generale una scelta priva di conseguenze per i bambini.
Darei in adozione a gay nel momento in cui la società lo accettasse, e nel momento in cui non ci fossero altre scelte, perchè sono davvero convinta che due figure diverse siano importanti per la crescita.
Ma ci son troppe coppie etero (decenti) che aspettano una adozione.
Mi spiace per gli omosessuali, ma se la scelta fosse solo mia, con queste condizioni, dovrebbero aspettare davvero molto, moltissimo tempo.