Fine di un matrimonio

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

Zod

Escluso
Scusa non ricordo la tua storia. Posso chiederti una cosa? Se tua moglie non ti avesse lasciato per l'amante e avessi scoperto che ti aveva tradito cosa avresti fatto? Avresti scelto di continuare una convivenza pacifica (se fosse stato possibile) pur di stare con tua figlia?
Ho scoperto il tradimento, e trascorso un anno in cui lei cercava riconciliazione a parole ma poco nei fatti, io di capire cosa volevo. Passato l'anno le ho proposto di cancellare il passato e ripartire da zero, facendo tesoro dell'esperienza e puntando al massimo della qualitá di vita di coppia ogni giorno. Ha rifiutato dicendo che non era più interessata. Ho passato due mesi cercando di convincerla che stava facendo una cazzata ma niente da fare. Ho quindi rinunciato adattandomi al meglio alla nuova situazione. Con il senno di poi per me è stato meglio così, mi spiace però per mia figlia e per il torto che le ha fatto la madre (tra l'altro quando la conobbi era giá separata con una bimba, quindi non era la prima volta).

Penso di aver fatto tutto ciò che potevo e non ho rimpianti, non mi sento colpevole della situazione, cerco mese per mese le circostanze migliori per dare a mia figlia un padre più presente.

S*B
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Ho scoperto il tradimento, e trascorso un anno in cui lei cercava riconciliazione a parole ma poco nei fatti, io di capire cosa volevo. Passato l'anno le ho proposto di cancellare il passato e ripartire da zero, facendo tesoro dell'esperienza e puntando al massimo della qualitá di vita di coppia ogni giorno. Ha rifiutato dicendo che non era più interessata. Ho passato due mesi cercando di convincerla che stava facendo una cazzata ma niente da fare. Ho quindi rinunciato adattandomi al meglio alla nuova situazione. Con il senno di poi per me è stato meglio così, mi spiace però per mia figlia e per il torto che le ha fatto la madre (tra l'altro quando la conobbi era giá separata con una bimba, quindi non era la prima volta).

Penso di aver fatto tutto ciò che potevo e non ho rimpianti, non mi sento colpevole della situazione, cerco mese per mese le circostanze migliori per dare a mia figlia un padre più presente.

S*B
Certo che non sei colpevole ci mancherebbe. Credo che tu potessi fare poco, anzi hai fatto il possibile.
Mi spiace.
Scusa leggerti mi aiuta a riflettere :)
 

JON

Utente di lunga data
Dimenticavo. Per questioni di lavoro, di distanza e di casa che si è tenuta la mia ex (come l'auto nuova, i mobili, l'amante, etc) mia figlia la vedo 4 giorni al mese. Durante questi 4 giorni mi gioco tutto il mio rapporto con lei. Ovviamente non posso calcare troppo la mano quando fa qualcosa di sbagliato. Visto che sei così positiva, puoi suggerirmi una soluzione per essere più presente nella vita di mia figlia? Hai qualcosa da consigliarmi su cosa risponderle quando mi dice che vuole che viva con lei come una volta? Devo sputtanare sua madre oppure continuare a ingoiare il rospo?

S*B

E' chiaro che hai vissuto, anzi, subito una separazione traumatica. Dispiace sentire certe cose.

Ma, non mi aspetto che tu mi risponda, perchè come genitore non affidatario non puoi vedere tua figlia per più di quella manciata di giorni?
 
ma i nostri figli non sono persone?
COme facciamo ad essere sempre così sicuri di sapere qual'è il meglio per loro?
Noi decidiamo se è meglio per loro avere i genitori separati o i genitori litigiosi in casa?
Ma perchè ste cose non le facciamo decidere a loro?

Perchè non c'è nessuno che dice a loro senti figlio mio, siamo qui davanti ad un giudice e stiamo scegliendo se è meglio per te stare in casa con noi due che non ci sopportiamo più e ci detestiamo, perchè caro mio, mamma non vuole più benne a papà e papà non vuole più bene alla mamma.
O se è meglio che tu viva con due case e restando ora con l'uno ora con l'altro.

Io se fossi un giudice
vorrei sempre sentire che cosa pensano realmente i bambini sia meglio per loro.

E' sbagliato generalizzare che esistano figli di separati sereni e che esistano figli di separati infelici.

La verità è che noi dobbiamo sempre cercare di far tacere i nostri sensi di colpa in mille maniere: questa è la verità.

E allora PER ME è necessario che si abbia lo stesso rispetto verso chi dice restiamo assieme per i figli, e verso chi invece si separa.

Penso che ognuno tenda a fare la scelta che ritenga giusta per lui...e penso che sia un atto di grande crudeltà imporre agli altri scelte che vanno bene solo per noi, in maniera tale di avere un rinforzo lecito per giustificare le nostre scelte.

E porco mondo
lo sappiamo tutti quante e quali sono le rinunce che inosri figli ci impongono a casua delle loro esigenze.

Ecco cosa penso
Trascurare le esigenze dei figli è na roba che poi si pagherà a prezzo salatissimo...

Loro i figli: si dimenticheranno di noi e ci chiederanno...Dove eri uando io avevo bisogno di te eh?
 

Zod

Escluso
E' chiaro che hai vissuto, anzi, subito una separazione traumatica. Dispiace sentire certe cose.

Ma, non mi aspetto che tu mi risponda, perchè come genitore non affidatario non puoi vedere tua figlia per più di quella manciata di giorni?
Per questioni di lavoro e di distanza. Non c'è un affidamento, non abbiamo regolato la nostra unione e nemmeno la nostra separazione, ci accordiamo tra di noi. I rapporti sono formalmente buoni, ho ancora accesso all'ex casa coniugale e posso tenere mia figlia praticamente quando voglio, nei limiti delle mie possibiltá. Mia figlia nemmeno sa che siamo separati, infatti mi dice spesso che devo sposare la sua mamma. Forse mi sono espresso male nei post precedenti, non imputo alla mia ex il fatto di vedere poco mia figlia, ma solo l'aver fatto naufragare la famiglia. Al momento non è necessario formalizzare la separazione in quanto sono comunque poco presente in casa. Se un giorno, spero non lontano, riuscirò a ritrovare lavoro vicino a mia figlia, prenderò altra casa lì, formalizzeremo la separazione, e faremo affidamento congiunto.

S*B
 

JON

Utente di lunga data
ma i nostri figli non sono persone?
COme facciamo ad essere sempre così sicuri di sapere qual'è il meglio per loro?
Noi decidiamo se è meglio per loro avere i genitori separati o i genitori litigiosi in casa?
Ma perchè ste cose non le facciamo decidere a loro?

Perchè non c'è nessuno che dice a loro senti figlio mio, siamo qui davanti ad un giudice e stiamo scegliendo se è meglio per te stare in casa con noi due che non ci sopportiamo più e ci detestiamo, perchè caro mio, mamma non vuole più benne a papà e papà non vuole più bene alla mamma.
O se è meglio che tu viva con due case e restando ora con l'uno ora con l'altro.

Io se fossi un giudice
vorrei sempre sentire che cosa pensano realmente i bambini sia meglio per loro.

E' sbagliato generalizzare che esistano figli di separati sereni e che esistano figli di separati infelici.

La verità è che noi dobbiamo sempre cercare di far tacere i nostri sensi di colpa in mille maniere: questa è la verità.

E allora PER ME è necessario che si abbia lo stesso rispetto verso chi dice restiamo assieme per i figli, e verso chi invece si separa.

Penso che ognuno tenda a fare la scelta che ritenga giusta per lui...e penso che sia un atto di grande crudeltà imporre agli altri scelte che vanno bene solo per noi, in maniera tale di avere un rinforzo lecito per giustificare le nostre scelte.

E porco mondo
lo sappiamo tutti quante e quali sono le rinunce che inosri figli ci impongono a casua delle loro esigenze.

Ecco cosa penso
Trascurare le esigenze dei figli è na roba che poi si pagherà a prezzo salatissimo...

Loro i figli: si dimenticheranno di noi e ci chiederanno...Dove eri uando io avevo bisogno di te eh?
Conte, questo è un discorso a parte. Guai a strumentalizzare i figli.

Per quanto mi riguarda, ed in ogni ambito, l'unica cosa che conta per me è la loro felicità. Dove per felicità intendo la realizzazione dei loro desideri, quelle che tu chiami esigenze credo. Ma è un discorso a parte e vale sempre in qualsiasi ambito.
 
Conte, questo è un discorso a parte. Guai a strumentalizzare i figli.

Per quanto mi riguarda, ed in ogni ambito, l'unica cosa che conta per me è la loro felicità. Dove per felicità intendo la realizzazione dei loro desideri, quelle che tu chiami esigenze credo. Ma è un discorso a parte e vale sempre in qualsiasi ambito.
Bon secondo me...
vengono usati come merce di scambio nelle separazioni.
( in tanti casi, ma non voglio generalizzare).

Usati come scudo umano.

E ci vorrebbero giudici che dicessero ai genitori: piantatela di fare gli immaturi deficenti e mettetevi a fare i genitori.
 

JON

Utente di lunga data
Per questioni di lavoro e di distanza. Non c'è un affidamento, non abbiamo regolato la nostra unione e nemmeno la nostra separazione, ci accordiamo tra di noi. I rapporti sono formalmente buoni, ho ancora accesso all'ex casa coniugale e posso tenere mia figlia praticamente quando voglio, nei limiti delle mie possibiltá. Mia figlia nemmeno sa che siamo separati, infatti mi dice spesso che devo sposare la sua mamma. Forse mi sono espresso male nei post precedenti, non imputo alla mia ex il fatto di vedere poco mia figlia, ma solo l'aver fatto naufragare la famiglia. Al momento non è necessario formalizzare la separazione in quanto sono comunque poco presente in casa. Se un giorno, spero non lontano, riuscirò a ritrovare lavoro vicino a mia figlia, prenderò altra casa lì, formalizzeremo la separazione, e faremo affidamento congiunto.

S*B
A dire il vero si percepiva benissimo il senso di impotenza nell'aver subito quella separazione e quindi la distruzione della famiglia. Non riuscivo a credere che ti venisse fatta una simile ingiustizia.

Ti auguro che tutto si sistemi col lavoro e quindi anche il resto, anche se mi hai fatto venire un patema d'animo per il fatto che ancora devi informare la piccola.
 

JON

Utente di lunga data
Bon secondo me...
vengono usati come merce di scambio nelle separazioni.
( in tanti casi, ma non voglio generalizzare).

Usati come scudo umano.

E ci vorrebbero giudici che dicessero ai genitori: piantatela di fare gli immaturi deficenti e mettetevi a fare i genitori.
Ma vedi è per questo che ritengo che a volte la separazione debba essere ritenuta una necessità. Trasportare i bambini in quei conflitti e strumentalizzarli, separati o meno, è un crimine.

E' già difficile di suo rendere loro una vita sana, figuriamoci se devono essere sottoposti a certe situazioni. Abbiamo il dovere di fare in modo che i nostri bambini abbiano sostegno e comprensione, nonchè attenzione, nella LORO realizzazione. E' una cosa che richiede una dedizione senza pari. Per non parlare degli esempi, figuriamoci quale attenzione possono avere due genitori impegnati a farsi guerra.
 

eagle

Utente di lunga data
Bon secondo me...vengono usati come merce di scambio nelle separazioni.( in tanti casi, ma non voglio generalizzare).Usati come scudo umano.E ci vorrebbero giudici che dicessero ai genitori: piantatela di fare gli immaturi deficenti e mettetevi a fare i genitori.
I figli. Ben detto, bisognerebbe chiedere a loro cosa pensano e non fare come mia moglie che afferma che le separazioni sono ormai normali e ci sono tanti bambini in questa situazione. Mio figlio, che compira' 7 anni i prossimi giorni, ha le idee chiare su questo. Nei giorni scorsi gli ho chiesto: “Cosa ti piacerebbe avere per regalo al tuo compleanno?“ E lui: “Mi piacerebbe che tu e mamma tornaste a volervi bene“. Più o meno e' lo stesso concetto che ha ripetutto ieri sera quando, prima di addormentarsi, ha detto la sua pregherina a Gesu'. Io credo che quando ci si sposa e si decide di mettere al mondo dei figli bisogna sempre anteporre il loro bene ai propri interessi personali, anche alla propria felicita'. Io lo avrei fatto, e non ditemi che sono di parte perche' ci credevo e ci credo fermamente. Ovviamente escludo tutte queste quelle situazioni di aperta conflittualita', anche violenta, ma non e' questo assolutamente il nostro caso.
 

Zod

Escluso
A dire il vero si percepiva benissimo il senso di impotenza nell'aver subito quella separazione e quindi la distruzione della famiglia. Non riuscivo a credere che ti venisse fatta una simile ingiustizia.

Ti auguro che tutto si sistemi col lavoro e quindi anche il resto, anche se mi hai fatto venire un patema d'animo per il fatto che ancora devi informare la piccola.
Sto cercando di gestire la cosa in modo graduale, visto che le circostanze lo permettono. Vive sempre meno le situazioni con entrambi i genitori, anzi è rarissimo che stia con entrambi. Se si abitua a questo poi non dovrebbe essere traumatico sapere della separazione, visto che per lei cambierebbe soltanto che sta o dalla madre o dal padre. Già ora nelle ferie scolastiche, estive e natalizie, sta un pò con la madre a casa, e un pò da me. Cerco di far coincidere le mie ferie con le sue in modo da poterla portare il più spesso possibile da me.

Inizialmente temevo di perderla, non avevo considerato che lei stessa avrebbe impedito che io potessi sparire dalla sua vita. Nel momento in cui ho compreso che non c'era questo rischio mi sono tranquillizzato ed ho cercato di gestire la nuova situazione nel migliore dei modi.

S*B
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
I figli. Ben detto, bisognerebbe chiedere a loro cosa pensano e non fare come mia moglie che afferma che le separazioni sono ormai normali e ci sono tanti bambini in questa situazione. Mio figlio, che compira' 7 anni i prossimi giorni, ha le idee chiare su questo. Nei giorni scorsi gli ho chiesto: “Cosa ti piacerebbe avere per regalo al tuo compleanno?“ E lui: “Mi piacerebbe che tu e mamma tornaste a volervi bene“. Più o meno e' lo stesso concetto che ha ripetutto ieri sera quando, prima di addormentarsi, ha detto la sua pregherina a Gesu'. Io credo che quando ci si sposa e si decide di mettere al mondo dei figli bisogna sempre anteporre il loro bene ai propri interessi personali, anche alla propria felicita'. Io lo avrei fatto, e non ditemi che sono di parte perche' ci credevo e ci credo fermamente. Ovviamente escludo tutte queste quelle situazioni di aperta conflittualita', anche violenta, ma non e' questo assolutamente il nostro caso.

E tua moglie sa di queste frasi?
E nonostante questo vuole la separazione?

Ecco questo per me è inconcepibile:(
 

eagle

Utente di lunga data
E tua moglie sa di queste frasi?E nonostante questo vuole la separazione?Ecco questo per me è inconcepibile:(
Anche per me ma forse un giorno capira'. E poi voglio evitare di ricordarle queste frasi perche' altrimenti sono io a strumentalizzare i bambini. Semplicemente in questo momento questa non e' una sua priorita'.
 

Sole

Escluso
I figli. Ben detto, bisognerebbe chiedere a loro cosa pensano e non fare come mia moglie che afferma che le separazioni sono ormai normali e ci sono tanti bambini in questa situazione. Mio figlio, che compira' 7 anni i prossimi giorni, ha le idee chiare su questo. Nei giorni scorsi gli ho chiesto: “Cosa ti piacerebbe avere per regalo al tuo compleanno?“ E lui: “Mi piacerebbe che tu e mamma tornaste a volervi bene“. Più o meno e' lo stesso concetto che ha ripetutto ieri sera quando, prima di addormentarsi, ha detto la sua pregherina a Gesu'. Io credo che quando ci si sposa e si decide di mettere al mondo dei figli bisogna sempre anteporre il loro bene ai propri interessi personali, anche alla propria felicita'. Io lo avrei fatto, e non ditemi che sono di parte perche' ci credevo e ci credo fermamente. Ovviamente escludo tutte queste quelle situazioni di aperta conflittualita', anche violenta, ma non e' questo assolutamente il nostro caso.
Tutti i figli desiderano che i genitori stiano insieme. Ma non è sempre possibile vivere assecondando solo i desideri di un figlio. Ci sono anche i nostri bisogni, che non vanno comunque trascurati perché tutti noi, oltre che genitori, siamo persone. Mi auguro che nel tuo caso sia possibile risolvere, ovviamente. Ma se tua moglie non ti ama più e non ti vive intimamente come il suo compagno, non è facendo leva sui suoi sensi di colpa nei confronti del figlio che risolverai la situazione. L'unica cosa che puoi fare è concentrarti sulla vostra situazione come coppia. E tentare un riavvicinamento, se sei disposto davvero a passare sopra a ciò che ti ha fatto e se lei ritrova il desiderio di essere la tua compagna. Io ho provato per due anni, tra alti e bassi, a restare con mio marito. Ma ho fatto peggio e ora l'unica cosa di cui mi rimprovero è quella di non aver avuto il coraggio di troncare prima. Augurandoti sinceramente che la tua vita abbia una svolta positiva, qualunque cosa succeda, sappi che come genitore non solo avrai il dovere, ma anche il privilegio di aiutare tuo figlio a superare gli eventuali dolori della sua vita, accompagnandolo. Penso che l'insegnamento più grande che possa dare un genitore sia proprio questo: anche quando le cose non vanno bene, possiamo superare insieme e io avrò comunque cura di te. In bocca al lupo, di cuore :)
 
Ultima modifica:

Zod

Escluso
E tua moglie sa di queste frasi?
E nonostante questo vuole la separazione?

Ecco questo per me è inconcepibile:(
Sono scuole di pensiero diverse. Per alcuni genitori i figli vengono sempre prima, per altri sono importantissimi, ma non vengono prima di se stessi. C'è il genitore disposto a rinunciare a tutto e sacrificarsi per il bene dei figli, e il genitore disposto a rinunciare a tutto meno che a se stesso. Non so quale delle due filosofie sia più giusta, io sto con la prima, non condivido la seconda, ma la rispetto se chi la vive se ne assume le responsabiltá. Secondo me se una persona decide di sfasciare la famiglia per suoi interessi personali, che sia tradito o traditore, deve essere anche disposto a rinunciare ai figli, alla casa, etc. e non chiedere che sia il coniuge a farlo. Deve andarsene lui/lei da casa.

S*B
 

eagle

Utente di lunga data
Tutti i figli desiderano che i genitori stiano insieme. Ma non è sempre possibile vivere assecondando solo i desideri di un figlio. Ci sono anche i nostri bisogni, che non vanno comunque trascurati perché tutti noi, oltre che genitori, siamo persone. Mi auguro che nel tuo caso sia possibile risolvere, ovviamente. Ma se tua moglie non ti ama più e non ti vive intimamente come il suo compagno, non è facendo leva sui suoi sensi di colpa nei confronti del figlio che risolverai la situazione. L'unica cosa che puoi fare è concentrarti sulla vostra situazione come coppia. E tentare un riavvicinamento, se sei disposto davvero a passare sopra a ciò che ti ha fatto e se lei ritrova il desiderio di essere la tua compagna. Io ho provato per due anni, tra alti e bassi, a restare con mio marito. Ma ho fatto peggio e ora l'unica cosa di cui mi rimprovero è quella di non aver avuto il coraggio di troncare prima. Augurandoti sinceramente che la tua vita abbia una svolta positiva, qualunque cosa succeda, sappi che come genitore non solo avrai il dovere, ma anche il privilegio di aiutare tuo figlio a superare gli eventuali dolori della sua vita, accompagnandolo. Penso che l'insegnamento più grande che possa dare un genitore sia proprio questo: anche quando le cose non vanno bene, possiamo superare insieme e io avrò comunque cura di te. In bocca al lupo, di cuore :)
Cara Harley Q, mi sembra evidente che abbiamo convinzioni, principi e modi di vedere la vita diversi, ma apprezzo la tua sincerita'. Mi dispiace ma non posso affatto condividere il tuo rimpianto, pur non conoscendo i dettagli della tua storia, di aver provato a rimettere in piedi il tuo matrimonio. Per me il matrimonio, e fino a qualche tempo fa anche per mia moglie, non e' solo vivere intimamente il proprio compagno, ma fedelta', condivisione, rispetto (quindi non inganno), sacrificio, perseveranza, priorita' per i figli, anche rinunce per il bene della famiglia, obiettivo ultimo della felicita' di ogni persona . A qualcuno sembreranno concetti retorici e antichi ma sono i principi a cui sono stato educato e in cui credo, e per i quali sarei disposto anche a rinunciare al mio orgoglio di marito ferito e tradito nell'eventualita' in cui moglie dovesse ritornate sui suoi passi.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Sono scuole di pensiero diverse. Per alcuni genitori i figli vengono sempre prima, per altri sono importantissimi, ma non vengono prima di se stessi. C'è il genitore disposto a rinunciare a tutto e sacrificarsi per il bene dei figli, e il genitore disposto a rinunciare a tutto meno che a se stesso. Non so quale delle due filosofie sia più giusta, io sto con la prima, non condivido la seconda, ma la rispetto se chi la vive se ne assume le responsabiltá. Secondo me se una persona decide di sfasciare la famiglia per suoi interessi personali, che sia tradito o traditore, deve essere anche disposto a rinunciare ai figli, alla casa, etc. e non chiedere che sia il coniuge a farlo. Deve andarsene lui/lei da casa.

S*B
S sono abbastanza d'accordo con te. Ovvio che rispetto chi la pensa diversamente ma se sentissi i miei figli dire una cosa cosî non credo avrei mai il coraggio di lasciarli o di lasciare che il loro papà se ne vada togliendo a loro i piccoli gesti e la quotidianità.
 

sienne

lucida-confusa
Ciao,

il tutto, si riduce sulla persona che si è e sulla situazione ...

tendenzialmente, sono del primo pensiero.
ma il mio percorso, mi ha anche insegnato, che a volte, si fa meglio ad andare.
Andare, proprio anche per il bene dei figli.

Mia figlia, già da un po', ha iniziato a respingere il padre.
Anche se lui per lei stravede. Fa tutto e di più ... sempre attento e pronto.

Ma lei vede, il rapporto che c'è tra noi ... e ha preso le distanze dal padre.
Lei, tante cose, non le giustifica ... non le accetta ... anche se capisce in parte.
Che lui, mi ha tradita ... non lo sa.

sienne
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Ciao,

il tutto, si riduce sulla persona che si è e sulla situazione ...

tendenzialmente, sono del primo pensiero.
ma il mio percorso, mi ha anche insegnato, che a volte, si fa meglio ad andare.
Andare, proprio anche per il bene dei figli.

Mia figlia, già da un po', ha iniziato a respingere il padre.
Anche se lui per lei stravede. Fa tutto e di più ... sempre attento e pronto.

Ma lei vede, il rapporto che c'è tra noi ... e ha preso le distanze dal padre.
Lei, tante cose, non le giustifica ... non le accetta ... anche se capisce in parte.
Che lui, mi ha tradita ... non lo sa.

sienne
Prima frase : quotissimo :up:
 

andrea53

Utente di lunga data
Il mio percordo e' ora obbligato, non mi resta che mantenere un atteggiamento fermo e risoluto, provando parallelamente a ricominciare una nuova vita.Grazie di tutto.[/QUOTE]

Ehm... grazie per l'angelo. Io sono sempre stato un po' diavolo, confesso:mad:. Senza infingimenti o falsi moralismi, da ateo e agnostico, ti confesso di aver sempre invidiato ai credenti come te quel fondo di serenità d'animo che traspare (anche) in ogni tuo scritto.
Le mie modeste considerazioni provengono dalla mia esperienza, ho un po' di anni in più di te e di molti altri che ho letto qui sul forum, purtroppo. Devo dire che ho apprezzato quanto sei stato lucido.
Io al tuo posto non lo sarei stato altrettanto, credimi!
Penso che fai bene a prendere atto della fase attuale e a vivere la tua vita tranquillamente.
Tanto per suggerirti una banalità, per le prossime vacanze estive, se puoi, organizza un viaggio coi tuoi ragazzi. Una settimana, dieci giorni... Fallo dove vuoi/vogliono, mare montagna lago estero non importa. E tua moglie resterà un po' sola senza nessuno di voi. Servirà a te per goderti i tuoi figli in serenità (per quanto possibile). Lei, nell'assenza della famiglia che intende smantellare, forse troverà il modo di riflettere meglio.
Prendersi cura dei propri figli è un privilegio. E' una frase bellissima che ho letto poco qui sopra. Grazie a chi l'ha scritta. Me la sono fissata nella mente, non voglio dimenticarla.
Ultimo suggerimento, un po' velenoso. Prima di partire fai una cosa: hai una foto di voi quattro insieme, possibilmente scattata in un momento felice? Ecco, se ce l'hai lasciagliela sul tavolo o sul comodino, in bella vista. Senza dire niente.
Buona settimana.:up:
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top