Ciao Eagle.
Che dire, probabilmente al tuo posto io non sarei lucido quanto te.
Per questo ti riconfermo la mia stima.
Se posso dire qualcosa (di abbastanza banale, probabilmente) in ordine alla piega ultima della discussione, è che quando dalla propria vita dipendono in un modo o nell'altro anche le vite degli altri, allora i nostri tempi e le nostre decisioni debbono tenerne conto, necessariamente.
Questo devi far presente a tua moglie. Che si prenda il suo tempo ma che non se ne prenda troppo, perché ogni giorno in più fa male a te, ai tuoi ragazzi e fa male anche a lei.
Noi tutti, in quanto agiamo in ambiti familiari più o meno circoscritti, abbiamo delle responsabilità perché ogni nostro atto ha delle conseguenze sulle persone vicine. Altra banalità.
Dico questo per esperienza personale: sai un po' della mia storia, ne metto un altro tassello solo per spiegarmi meglio. Mia moglie era una tabagista incontrollata, purtroppo. Non sai quante volte le ho chiesto di riguardarsi, di fumare un po' meno, di non farlo per me o per lei. Ma per sua figlia. Lei faceva spallucce e diceva che tanto la gente si ammala anche se si riguarda.
Immagina un po' com'è finita... Vedi, in qualche modo mi ha tradito anche lei.
Ultima banalità.
Non faccio lo psicologo ma penso che in questi due mesi estivi farle sperimentare un po' della tua assenza possa aiutarla a scendere dall'ottovolante.
In bocca al lupo comandante!