caro eagle, sto vivendo la tua stessa situazione. Erano mesi che chiedevo chiarimenti alle sue assenze, ai suoi comportamenti ostili e poi ad aprile ho scoperto tutto. Lo sentivo a pelle che mi stava tradendo, ma lui negava e mi faceva sentire in colpa per la mia mancanza di fiducia.
Lui se ne è andato dopo anni di fidanzamento e matrimonio, non ci ha pensato un attimo. E' uscito dalla nostra casa per andare a convivere con la sua collega. Non ci ha provato neanche a restare, come si fa a buttare tanti anni insieme così? come si fanno a dimenticare così velocemente tutti i nostri ricordi?
Mi ha lasciata con una bimba piccola che fa fatica a vedere, che tratta con distanza, non come farebbe un padre innamorato di sua figlia. In due mesi che se ne è andato, ci sono state settimane in cui ha visto la bimba da 2 a 9 ore. Mai un giorno intero, è troppo per lui, mi dice che gli viene l'ansia e che vuole scappare.
Posso capire rifiutare me, ma la piccola? L'ha voluta per anni, quando è nata era felicissimo. Ora la piccola è un impedimento alla sua nuova vita, alle serate con la sua amante e ai we al mare con sua amante. Ma come si fa?
Come si fa ad andare avanti? Come si fa a pensare ad altro? io non riesco. Quando lo guardo, mi chiedo dove è finito l'amore che provavo per lui? Come ho fatto a stare così tanti anni con lui e non accorgermi del suo egoismo?
mi sto facendo aiutare da tutti ma a volte vorrei stare da sola nel mio dolore.