Forma e Sostanza

mistral

Utente di lunga data
Questa e' una domanda che volevo porre io a te: cosa sono queste "rate"?

Edit: scusa, ho letto sopra.
Le piccole rate sono il quotidiano e non uno scadenzario.
Il risarcimento per me è semplicemente il darmi atto con gesti tangibili che forse avevo ragione su molte cose e ne hai preso coscienza .
Se vogliamo stare insieme,si deve per forza rimediare a cio che ci ha portato alla separazione ,mi sembra davvero la base.
Visto che il danno non si cancella ,devi rimediare per forza se vuoi continuare .
Come con la separazione con addebito ,il risarcimento si calcola in denaro ,in questo caso lo si calcola con l’impegno.
Se solo si capisse quanto sia frustrante vedere un muro dove quasi certamente si sbatterà la testa contro e non riuscire a farlo vedere all’altro...
Bene ,hai sbattuto e hai fatto sbattere anche me ora che si fa?
Vuoi continuate a raschiarti la fronte contro il muro per cercare di consumarlo ?
Bene ,auguri.Io vado.
Ti sei fato male e la botta non ti è piaciuta per niente ?
Ok
Ci sono due soluzioni .
O neghi l’evidenza ,fai finta di non esserti fatto niente e continui ad ignorare il mio punto di vista dandomi della visionaria .
Oppure prendi coscienza del casino fatto anche in buona fede in anni e cerchi di rimediare ,per noi ma sopratutto per te stesso .
Se questo mi porterà a vivere meglio ,lo prendo per buono .
Lo chiamo risarcimento ma deve durare tutta la vita perché il TE di prima non lo voglio ne ora ne mai e sei libero di scegliere .
Se tutto questo lo fai anche per me ,mi fa piacere e mi riavvicina emotivamente .
Come si può pensare che ad un danno non si debba rimediare?
Funziona solo con chi poi elimini dalla tua vita,non con chi hai a che fare da vicino.
Sul discorso dei ceci di Brunetta mi sento di dire che ai tempi,sui ceci si è umilmente messo lui ma non perché io sia un orco bensì perché è un essere dotato di coscienza e non si è sentito in diritto di alzare la cresta ribaltando la situazione a suo favore .E anche questo ai miei occhi è stato lodevole .
Leggo di persone tradite a pezzi il cui partner sbuffa e dice loro di non rompere le palle e cercando di minimizzare cio che hanno fatto o ribaltando la colpa su di loro .Lui no.
Mai una volta ha fatto cenno a qualche mia mancanza per giustificare il tradimento MAI.
Eppure di colpe ne avevi anche io ma ha avuto il buon senso di non giocare sul causa effetto su una decisione che era solo sua .
 

Brunetta

Utente di lunga data
Direi che possiamo continuare qui, poi chiediamo a [MENTION=4500]perplesso[/MENTION] di creare un thread autonomo.
Esiste una branca di studi specifici che si chiama docimologia che riguarda la valutazione.
Ci sono stati periodi che si sono applicati sistemi di valutazione diversi, dalle griglie e a vari sistemi di descrittori, proprio per cercare di avvicinarsi a una parvenza do oggettività.
Alla maturità per cercare di avere risultati attendibili si propongono prove nazionali e commissioni miste che le valutano.

Le prove Invalsi e quelle PISA sono altri sistemi di valutazione che si basano su prove standard.
https://www.invalsi.it/invalsi/index.php
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Programma_per_la_valutazione_internazionale_dell'allievo

Tutti questi sistemi sono sottoposti a critiche da parte di esperti perché non è possibile valutare oggettivamente l’apprendimento.

Figuriamoci se può essere oggettivo un voto che, teoricamente su una scala di 10, si riduce a una scala da 4 a 10, a volte da 5 a 9!
Ogni volta che si fa una valutazione lo si fa su una prova che viene elaborata da un insegnante o da un gruppo di insegnanti e già questo fa capire la soggettività della scelta. Poi la valutazione verrà fatta soggettivamente dall’insegnante sullo base di un peso diverso dato alle varie parti della prova e ai risultati del gruppo di studenti sottoposti alla verifica.

Se i genitori fanno passare tutto questo in una valutazione del figlio e del suo impegno trasformando la valutazione soggettiva di una prova soggettiva in una valutazione della persona non solo stanno commettendo un errore madornale, ma pongono anche il figlio nella condizione di essere considerati “buoni” in base a una valutazione esterna.
 

mistral

Utente di lunga data
Il problema è se ogni giorno tu riscatti il debito , e questo riscattare si percepisce.
voglio sperare che tu non infierisca su di lui e gli faccia pesare questo debito.
Un conto è la volontà di ripartire, un altro e l'imposizione di come ripartire.
Ecco le condizioni che hai dettato, non so cosa siano, mi sembrano un percorso transennato sul quale , io avrei dubbi.
E' un percorso obbligato dettato da te o lui quello sua che sta facendo è spontaneo.
La differenza è nella bontà dell'agire.
Tengo a riprecisare che tra noi quello che ha sempre fatto il cazzo che gli pareva è sempre stato lui,a me i doveri e a lui il diritto di vivere alla giornata ,quindi il riportare gli equilibrii è stato il minimo .
Non ci siamo ancora ma si lavora .
Il percorso transennato lo è se ti viene imposto .
Io gli ho semplicemente detto che se voleva fare l’adolescente spensierato a vita ,era libero di farlo .
Quindi nel momento in cui non hai nessun obbligo e sei libero di decidere cosa fare,dove starebbe l’imposizione?
Se vuoi stare a messa in topless forse è il caso che tu vada in spiaggia che è il luogo decisamente più consono al tuo stile di vita
 

Marjanna

Utente di lunga data
Lei non è stata scoperta.Ovvio che ha cercato di non cambiare gli equilibri .
La storia di Family Love è una sciocchezza confronto al resto è non è questo che ha fatto venir voglia di appenderla al muro.
È un episodio che ho ricordato solo per sottolineare il fatto che raccontava di essere sull’olrlo del divorzio e di non aver più nulla da condividere con il marito ,mentre su un social che mio marito non aveva e che quindi non vedeva,lei postava altro e si è legato al discorso sulla mostrizzazione messa in atto per giustificare le azioni meno buone ,in questo caso il tradimento,ma a quanto pare la mostrizzazione non corrisponde sempre alla realtà .
Qui ormai lo sanno anche i muri che le parole tra amanti spesso lasciano il tempo che trovano ma immagino che in questo caso per chi aveva preso a cuore la povera Biancaneve,un attimo di destabilizzazione l’abbia avuta.Se una relazione fa leva su certi punti ,sapere che erano ad uso e consumo della stessa ,magari lascia un po’ di sgomento in chi è stato sincero .
Si destabilizza. Te lo confermo.
Io ho mail e messaggi, che non posso pubblicare, che non credo sarebbero acqua di rosa per il coniuge. Per dire frasi come "dopo la fine del matrimonio..." in parole povere se le leggessi senza sapere nulla penseresti che sono pensieri di una persona separata da anni e anni. Quando poi in altri termini e con altre persone la stessa persona può usare nell'esprimersi "mia moglie". Son due cose difficili da far quadrare nella stessa persona.
Però non mi viene senso di vendetta, più curiosità di capire i processi che portano ad una simile duplicità (che non ritengo sia vissuta come tale, ma venga poi vista dall'esterno così). Tanto lo sappiamo tutti che i nostri peggiori nemici siamo noi stessi.
 

mistral

Utente di lunga data
Si destabilizza. Te lo confermo.
Io ho mail e messaggi, che non posso pubblicare, che non credo sarebbero acqua di rosa per il coniuge. Per dire frasi come "dopo la fine del matrimonio..." in parole povere se le leggessi senza sapere nulla penseresti che sono pensieri di una persona separata da anni e anni. Quando poi in altri termini e con altre persone la stessa persona può usare nell'esprimersi "mia moglie". Son due cose difficili da far quadrare nella stessa persona.
Però non mi viene senso di vendetta, più curiosità di capire i processi che portano ad una simile duplicità (che non ritengo sia vissuta come tale, ma venga poi vista dall'esterno così). Tanto lo sappiamo tutti che i nostri peggiori nemici siamo noi stessi.
Infatti mio marito si è raccolto i cocci e mai ha pensato ad alcuna vendetta di sorta .
L’unica frase che gli ho sentito pronunciare in merito è stata quella di aver capito che alla fine dopo tante belle parole quando si tratta di salvarsi il sedere, ad alcuni va bene tutto .
L’unica che nutre desiderio di vendetta,oltre all’amica,sono io.Ma per la presa per il sedere ,il raggiro e le parole dette a me e non per ciò che ha fatto a lui e con lui.Ma se lo meriterebbe davvero perché certa gente l’impunita la interpretana come l’essere più furba e non come dimostrazione di superiorità di chi ti risparmia.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Si destabilizza. Te lo confermo.
Io ho mail e messaggi, che non posso pubblicare, che non credo sarebbero acqua di rosa per il coniuge. Per dire frasi come "dopo la fine del matrimonio..." in parole povere se le leggessi senza sapere nulla penseresti che sono pensieri di una persona separata da anni e anni. Quando poi in altri termini e con altre persone la stessa persona può usare nell'esprimersi "mia moglie". Son due cose difficili da far quadrare nella stessa persona.
Però non mi viene senso di vendetta, più curiosità di capire i processi che portano ad una simile duplicità (che non ritengo sia vissuta come tale, ma venga poi vista dall'esterno così). Tanto lo sappiamo tutti che i nostri peggiori nemici siamo noi stessi.
Tutti noi usiamo registri diversi e non parleremmo con il Papa (indipendentemente dall’essere cattolici) come parliamo con una amica o un negoziante.
E così non diremmo mai a un’amica, incrociata con il passeggino, “ma che brutto bambino” allo stesso modo vi è chi ritiene che sia correttezza dire all’amante o potenziale che il matrimonio, come relazione sentimentale e sessuale, è finito da tempo.
Dire sto benissimo, ma mi va anche di scopare in giro non è educato :carneval:
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Secondo me invece la scriminante sta nella percezione che hai del "beneficio" che ricevi. Se vivi pensando alla "rata dopo", non nel senso di come spenderla (che è pure sempre guardare avanti in funzione del tuo benessere), ma con il rammarico che "e' troppo poco", o nel costante sospetto che "non verrà erogata", te la vivi gran male.

Il resto è un costrutto (intendo il risarcimento sentimentale). Una sorta di pensiero magico. Che se fatto con il controllo razionale che lo qualifica per quello che è (appunto una sorta di "credenza", tale quale all'avere con se' un oggetto "portafortuna" in un momento importante, senza però affidarsi ad esso) non necessariamente e' il male assoluto.
Sfondi una porta aperta. Soprattutto sul grassetto
 

Marjanna

Utente di lunga data
Infatti mio marito si è raccolto i cocci e mai ha pensato ad alcuna vendetta di sorta .
L’unica frase che gli ho sentito pronunciare in merito è stata quella di aver capito che alla fine dopo tante belle parole quando si tratta di salvarsi il sedere, ad alcuni va bene tutto .
L’unica che nutre desiderio di vendetta,oltre all’amica,sono io.Ma per la presa per il sedere ,il raggiro e le parole dette a me e non per ciò che ha fatto a lui e con lui.Ma se lo meriterebbe davvero perché certa gente l’impunita la interpretana come l’essere più furba e non come dimostrazione di superiorità di chi ti risparmia.
Allora avevo capito male. Mi pareva di aver letto che scrivevi che anche tuo marito aveva di che vendicarsi verso di lei.
Per quello che riguarda te è chiarissimo invece. Hai visto un verme chiedere pietà e l'hai concessa, ma quando hai visto che continuava a proporsi per sesso a tuo marito ti è arrivato come un affronto verso di te. Come se uno viene a rubare a casa tua, lo becchi e lo lasci andare, e il giorno dopo ritorna.
Però è come ci fosse un rapporto tra te e il "ladro", nel senso che vorresti una rivalsa verso il ladro, o forse far giustizia facendogli pagare una pena che gli hai risparmiato. Cosa ti ha frenato dal comunicare al marito di lei chi ha per moglie? Mi pare sia questo il punto alla fine.

Tutti noi usiamo registri diversi e non parleremmo con il Papa (indipendentemente dall’essere cattolici) come parliamo con una amica o un negoziante.
E così non diremmo mai a un’amica, incrociata con il passeggino, “ma che brutto bambino” allo stesso modo vi è chi ritiene che sia correttezza dire all’amante o potenziale che il matrimonio, come relazione sentimentale e sessuale, è finito da tempo.
Dire sto benissimo, ma mi va anche di scopare in giro non è educato :carneval:
Si ho capito. Solo che al limite dici "che bel bambino" e vai per la tua, non è che stai a farci un trattato.
 

Marjanna

Utente di lunga data
[MENTION=4500]perplesso[/MENTION] l'hai scelto te il titolo vero? :D
 

Bruja

Utente di lunga data
Certo che è sempre difficile superare una storia e riuscire a vivere ex novo con altre progettualità abbandonando il pensiero che siccome una persona ha fatto parte di un pezzo della nostra vita, deve restarci come ombra proiettata.
Non c'é niente da fare, è scontato, ma l'unico modo per chiudere bene è archiviare la storia e pensare che la vita è una serie di capitoli... quello chiuso bene o male, è chiuso.
Alla fine nessuno viene risparmiato dalle contrarietà, neppure quelli che crediamo felici o che pensiamo stiano meglio di noi... quanti ne ho visti ammantati di felicità come l'oro sul princisbecco... siamo noi che decidiamo il nostro presente e, probabilmente, il futuro che avremo, sul passato inutile rimuginare...é accaduto, nulla lo cambierà ma tutto può ancora accadere per noi.
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
Allora avevo capito male. Mi pareva di aver letto che scrivevi che anche tuo marito aveva di che vendicarsi verso di lei.
Per quello che riguarda te è chiarissimo invece. Hai visto un verme chiedere pietà e l'hai concessa, ma quando hai visto che continuava a proporsi per sesso a tuo marito ti è arrivato come un affronto verso di te. Come se uno viene a rubare a casa tua, lo becchi e lo lasci andare, e il giorno dopo ritorna.
Però è come ci fosse un rapporto tra te e il "ladro", nel senso che vorresti una rivalsa verso il ladro, o forse far giustizia facendogli pagare una pena che gli hai risparmiato. Cosa ti ha frenato dal comunicare al marito di lei chi ha per moglie? Mi pare sia questo il punto alla fine.



Si ho capito. Solo che al limite dici "che bel bambino" e vai per la tua, non è che stai a farci un trattato.
Se è un’amica che frequenti, dirai che è un tesoro ogni volta.
Se si ha un’amante è un po’ difficile dirle che il matrimonio è fonte di benessere.
 

Bruja

Utente di lunga data
Se è un’amica che frequenti, dirai che è un tesoro ogni volta.
Se si ha un’amante è un po’ difficile dirle che il matrimonio è fonte di benessere.

Esatto e tutto rientra nelle obbligatorie bugie esistenziali che siamo spesso costretti a dire per avere una socializzazione "civile" e non conflittuale...
Se si leggesse "il cortegiano" di Baldassarre Castiglione si vedrebbe che in forma di galateo di corte descrive il modo di rapportarsi, ovviamente dell'epoca, in una società, come la nostra, che deve rispettare un certo modo di convivere accettando anche una leggera forma di ipocrisia che è solo "garbo sociale".
L'esempio calzante è, chi mai direbbe ad un bimbo in carrozzina "come sei bruttino?" .. al massimo diremmo un "carino" tirato o un "che simpatico"... vietato dire la verita inoppugnabile... e per converso chi mai direbbe all'amante che si vive discretamente con la moglie solo che si ha voglia di diversivi... Se l'amante (uomo o donna) non si sente l'apparizione della vita, che motivo avrebbe di affrontare la clandestinità che sarà anche eccitante ma alla lunga si converte in una serie di problemi di frequentazione, di segreti, di occultamenti etc...
 

mistral

Utente di lunga data
Allora avevo capito male. Mi pareva di aver letto che scrivevi che anche tuo marito aveva di che vendicarsi verso di lei.
Per quello che riguarda te è chiarissimo invece. Hai visto un verme chiedere pietà e l'hai concessa, ma quando hai visto che continuava a proporsi per sesso a tuo marito ti è arrivato come un affronto verso di te. Come se uno viene a rubare a casa tua, lo becchi e lo lasci andare, e il giorno dopo ritorna.
Però è come ci fosse un rapporto tra te e il "ladro", nel senso che vorresti una rivalsa verso il ladro, o forse far giustizia facendogli pagare una pena che gli hai risparmiato. Cosa ti ha frenato dal comunicare al marito di lei chi ha per moglie? Mi pare sia questo il punto alla fine.
Mi ha trattenuto il buon senso per cosa avrei potuto dire ,non conosco se non di vista il marito ,certe rivelazioni possono finire molto male.
Ricordo che lo invitava a casa loro e il letto coniugale per lei non sarebbe stato un problema usarlo anche con l’amante visto che lo propose .Si incontravano al mattino ,immagino il letto fosse ancora caldo del precedente inquilino .Posso dire che lo trovo di uno squallore indifendibile come il raccontare da parte di lei con derisione i fatti personali del marito riguardo la sfera sessuale .
Non so dove vado a finire se apro bocca,nel dubbio lascio perdere
 

Bruja

Utente di lunga data
Mi ha trattenuto il buon senso per cosa avrei potuto dire ,non conosco se non di vista il marito ,certe rivelazioni possono finire molto male.
Ricordo che lo invitava a casa loro e il letto coniugale per lei non sarebbe stato un problema usarlo anche con l’amante visto che lo propose .Si incontravano al mattino ,immagino il letto fosse ancora caldo del precedente inquilino .Posso dire che lo trovo di uno squallore indifendibile come il raccontare da parte di lei con derisione i fatti personali del marito riguardo la sfera sessuale .
Non so dove vado a finire se apro bocca,nel dubbio lascio perdere
Quotone ed ... evito commenti per lo stesso motivo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Direi che possiamo continuare qui, poi chiediamo a @perplesso di creare un thread autonomo.
Esiste una branca di studi specifici che si chiama docimologia che riguarda la valutazione.
Ci sono stati periodi che si sono applicati sistemi di valutazione diversi, dalle griglie e a vari sistemi di descrittori, proprio per cercare di avvicinarsi a una parvenza do oggettività.
Alla maturità per cercare di avere risultati attendibili si propongono prove nazionali e commissioni miste che le valutano.

Le prove Invalsi e quelle PISA sono altri sistemi di valutazione che si basano su prove standard.
https://www.invalsi.it/invalsi/index.php
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Programma_per_la_valutazione_internazionale_dell'allievo

Tutti questi sistemi sono sottoposti a critiche da parte di esperti perché non è possibile valutare oggettivamente l’apprendimento.

Figuriamoci se può essere oggettivo un voto che, teoricamente su una scala di 10, si riduce a una scala da 4 a 10, a volte da 5 a 9!
Ogni volta che si fa una valutazione lo si fa su una prova che viene elaborata da un insegnante o da un gruppo di insegnanti e già questo fa capire la soggettività della scelta. Poi la valutazione verrà fatta soggettivamente dall’insegnante sullo base di un peso diverso dato alle varie parti della prova e ai risultati del gruppo di studenti sottoposti alla verifica.

Se i genitori fanno passare tutto questo in una valutazione del figlio e del suo impegno trasformando la valutazione soggettiva di una prova soggettiva in una valutazione della persona non solo stanno commettendo un errore madornale, ma pongono anche il figlio nella condizione di essere considerati “buoni” in base a una valutazione esterna.
Veramente io avrei voluto togliere qualsiasi idea di valutazione un figlio per interposta persona.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Mi ha trattenuto il buon senso per cosa avrei potuto dire ,non conosco se non di vista il marito ,certe rivelazioni possono finire molto male.
Ricordo che lo invitava a casa loro e il letto coniugale per lei non sarebbe stato un problema usarlo anche con l’amante visto che lo propose .Si incontravano al mattino ,immagino il letto fosse ancora caldo del precedente inquilino .Posso dire che lo trovo di uno squallore indifendibile come il raccontare da parte di lei con derisione i fatti personali del marito riguardo la sfera sessuale .
Non so dove vado a finire se apro bocca,nel dubbio lascio perdere
Ok ma preso atto di questo... cazzi suoi (di lei).
Se tu hai motivi validi per ritenerla una persona di poco conto ed è fuori dalla tua vita.... ciaone, che vada. Tu rimani persona valida per te, non è che non lo sei rapportata a lei. Se lei ha fatto la furba e tu te la sei presa sui denti, perchè hai accolto in buona fede le sue parole, te la sei presa sui denti. Amen. Capita.
Questo far la furba non le ha prodotto nulla. Non è che tuo marito è tornato a frequentarla. A meno che tu non ti perdi a ipotizzare come sarebbe andata qualora non avessi visto i suoi tentativi di ricontattare tuo marito, cosa che presuppone nel dietro le quinte un uomo debole, facilmente manovrabile.
Se ti è arrivata come una sfida alla tua persona, non hai che da lasciarla cadere, vista la pochezza da te descritta della "rivale". E' fuori, out. Tu hai la tua famiglia, quel che fa lei della sua importa poco.
Non dimenticherai ma val la pena star a guardare un angoletto bruciato e non godersi tutto il resto?
 
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