Forse aveva ragione la nonna (o diletta)

random

Utente di lunga data
Certo che ci sono dell epressioni sociali, come in tutte le cose. Ma non vi sembra che a voler fare tutta una questione di norme sociali si disconosca agli individui la capacità di scegliere e di essere responsabili delle proprie scelte? Poi non è del tutto vero che una volta erano santarelline...... facevano di sotto, come le patate.
:up:
...e molte si sposavano a 16 anni.
 

danny

Utente di lunga data
Certo che ci sono dell epressioni sociali, come in tutte le cose. Ma non vi sembra che a voler fare tutta una questione di norme sociali si disconosca agli individui la capacità di scegliere e di essere responsabili delle proprie scelte? Poi non è del tutto vero che una volta erano santarelline...... facevano di sotto, come le patate.
Esattamente, ma era ipocrisia o discrezione?
Io sono più portato a scegliere la seconda ipotesi.
La società definiva delle regole, a cui ci si conformava a tal punto che venivano infrante solo di nascosto per validare la propria libertà senza abbattere i legami della comunità.
La vita sessuale delle nostre nonne era sicuramente meno consapevole, ma da quel che so, non così del tutto priva di emozioni. D'altronde anche un rapporto anale può non essere più emozionante quando diventa parte di una regola, ovvero perde la sua carica trasgressiva e diventa qualcosa "da fare" o "da provare" perché lo fan tutte.
La discrezione proteggeva le scelte personali. Non era necessario mettere in piazza la perdita della verginità o la propria opinione su determinate attività sessuali. Quel che una coppia faceva era "affare loro".
 

danny

Utente di lunga data
È innegabile che qualcosa di importante si è perso. È sotto gli occhi di tutti che oggettivamente qualcosa non sta funzionando. Quello che mi fa pensare è come mai ho amici che si sono sposati con donne dell'est ed addirittura un paio con donne giapponesi (quindi non del terzo mondo) e sono tutte donne che lavorano, sono uomini felici con famiglie unite da decenni e con figli.
Idem.
Da quel che so io, la loro opinione è che gli uomini italiani in media siano migliori dei loro.
Gli uomini ucraini per esempio bevono e diventano violenti. E soprattutto una donna di 40 divorziata non la vogliono più.
Conosco anche donne italiane che si sono sposati uomini dell'est o nordafricani.
Uomini con caratteristiche molto più tradizionalmente virili rispetto all'uomo italiano.
Alti, grossi, forti e... maschilisti.
In nessuno dei due casi si vuole la parità, ma ruoli ben definiti. Si è ben consci (o almeno, si dovrebbe esserlo) quindi dei compromessi necessari per quello che si ritiene un miglioramento.
La popolazione italiana in media non lo riterrebbe tale.
 
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feather

Utente tardo
venivano infrante solo di nascosto per validare la propria libertà senza abbattere i legami della comunità.
Se una comunità è legata da regole valide solo "alla luce del sole" mi sembra una legame molte fragile. In pratica una comunità basata su una bugia a cui tutti fanno finta di credere.
Non mi pare un bel esempio per l'umanità.
 

danny

Utente di lunga data
Se una comunità è legata da regole valide solo "alla luce del sole" mi sembra una legame molte fragile. In pratica una comunità basata su una bugia a cui tutti fanno finta di credere.
Non mi pare un bel esempio per l'umanità.
Le infrazioni alle regole ci sono sempre in qualsiasi comunità.
Nel momento in cui si nascondono è palese che le regole siano forti e riconosciute da tutti
Quando invece esistono regole o leggi ma i comportamenti alla luce del sole le disattendono palesemente, è evidente la loro debolezza.
 

feather

Utente tardo
Le infrazioni alle regole ci sono sempre in qualsiasi comunità.
Nel momento in cui si nascondono è palese che le regole siano forti e riconosciute da tutti
Quando invece esistono regole o leggi ma i comportamenti alla luce del sole le disattendono palesemente, è evidente la loro debolezza.
Secondo questo ragionamento le comunità indiane o musulmane sono quindi fortissime.
Un sacco di regole a cui tutti fan finta di aderire, in pubblico, poi in privato fanno il cazzo che gli pare.
In pratica stai dicendo che il fare le cose di nascosto è segno di rispetto della comunità e anzi ne è indice della sua forza.
 

danny

Utente di lunga data
È innegabile che qualcosa di importante si è perso. È sotto gli occhi di tutti che oggettivamente qualcosa non sta funzionando. Quello che mi fa pensare è come mai ho amici che si sono sposati con donne dell'est ed addirittura un paio con donne giapponesi (quindi non del terzo mondo) e sono tutte donne che lavorano, sono uomini felici con famiglie unite da decenni e con figli.
Continuo portando un esempio.
Una signora che conosco ha sposato un uomo di origine marocchina.
Con lui ha fatto 7 figli.
Quale uomo italiano giovane oggi accetterebbe una tale situazione?
L'unica maniera oggi per una donna per avere una prole numerosa è quella di sposarsi un nordafricano.
 
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danny

Utente di lunga data
Secondo questo ragionamento le comunità indiane o musulmane sono quindi fortissime.
Un sacco di regole a cui tutti fan finta di aderire, in pubblico, poi in privato fanno il cazzo che gli pare.
In pratica stai dicendo che il fare le cose di nascosto è segno di rispetto della comunità e anzi ne è indice della sua forza.
Perché, non lo sono "in potenza" rispetto a noi?
Noi viviamo di passato ma siamo vecchi.
In Egitto, il 65% delle coppie ha 9 figli...
Guarda in prospettiva...
 
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danny

Utente di lunga data
Secondo questo ragionamento le comunità indiane o musulmane sono quindi fortissime.
Un sacco di regole a cui tutti fan finta di aderire, in pubblico, poi in privato fanno il cazzo che gli pare.
In pratica stai dicendo che il fare le cose di nascosto è segno di rispetto della comunità e anzi ne è indice della sua forza.
A proposito di India
https://www.youtube.com/watch?v=HSk88E2NXyE

Riesci a immaginarti qualcosa del genere da noi?
Qualunque sia la ragione per cui sono volati schiaffi, intendo?
 
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Diletta

Utente di lunga data
Non è invece che le donne adesso fanno alla luce del sole quello che vogliono veramente fare? Lo sdoganamento della sessualità femminile deve essere per forza indotto da qualcosa? Non mi sembra che le donne "la diano via per forza". (A parte qualche caso patologico a parte). Il problema è dare alla sessualità e alla genitalità in generale un contesto positivo e maturo.
Il dubbio in effetti ce l'ho...
 

Mat78

Utente di lunga data
Idem.
Da quel che so io, la loro opinione è che gli uomini italiani in media siano migliori dei loro.
Gli uomini ucraini per esempio bevono e diventano violenti. E soprattutto una donna di 40 divorziata non la vogliono più.
Conosco anche donne italiane che si sono sposati uomini dell'est o nordafricani.
Uomini con caratteristiche molto più tradizionalmente virili rispetto all'uomo italiano.
Alti, grossi, forti e... maschilisti.
In nessuno dei due casi si vuole la parità, ma ruoli ben definiti. Si è ben consci (o almeno, si dovrebbe esserlo) quindi dei compromessi necessari per quello che si ritiene un miglioramento.
La popolazione italiana in media non lo riterrebbe tale.
Quindi come continuo a dire in Italia si sono persi i ruoli. Succube di questa nuova mentalità per me malata. Il mio psicologo mi disse una volta che la nostra generazione è in una fase transitoria, dove ci porterà non si sa ma noi ne stiamo pagando le conseguenze.
 

danny

Utente di lunga data
Non serve che ti spieghi che il tasso di natalità della Nigeria non è sostenibile.
Non è quella la soluzione..
Non è una soluzione, ma una "situazione" con cui comunque noi siamo costretti a fare i conti.
Abbiamo una massa in continuo aumento di giovani desiderosi di avere un posto al sole (per i miei vicini nigeriani era fare 3 figli, avere due auto e una tv megaschermo, per dire) e appartenenti a comunità in cui dominano ancora regole molto forti (tribali o religiose), il tutto mentre noi stiamo invecchiando e siamo al contempo diventati garantisti e indifferenti.
La scena della metropolitane in India, in cui gli uomini saliti sul vagone delle donne per provocazione sono stati collettivamente presi a sberle da noi è improponibile: nella maggior parte dei casi si sarebbe fatto finta di niente o ci si sarebbe limitati a chiedere l'intervento delle forze dell'ordine che non sarebbe arrivato per tempo.
 
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Mat78

Utente di lunga data
Continuo portando un esempio.
Una signora che conosco ha sposato un uomo di origine marocchina.
Con lui ha fatto 7 figli.
Quale uomo italiano giovane oggi accetterebbe una tale situazione?
L'unica maniera oggi per una donna per avere una prole numerosa è quella di sposarsi un nordafricano.
Tu pensi che gli uomini non vorrebbero avere tanti figli? Io ti porto antri esempi se vuoi,dove sono le donne che non ne vogliono o ne concepiscono uno solo perché concentrate al loro lavoro e vogliono uscire la sera per divertirsi e svagarsi.
 
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danny

Utente di lunga data
Tu pensi che gli uomini non vorrebbero avere tanti figli? Io ti porto antri esempi se vuoi,dove sono le donne che non ne vogliono o ne concepiscono uno solo perché concentrate al loro lavoro e vogliono uscire la sera per divertirsi e svagarsi.
No, nella fase demografica attuale dell'Europa, direi di no.
Dal '700 al 1914 l'Europa passò dall'essere un quinto della popolazione mondiale a un quarto, complice il miglioramento delle condizioni di vita che ridussero la mortalità.
Nel 1914 l'Europa costituiva un quarto della popolazione mondiale!
Poi, gradualmente, si è arrivati alle cifre attuali, in cui il tasso demografico è inferiore a quello di sostituzione.
L'Africa sta vivendo un fenomeno simile al nostro del passato, per cui continua a crescere, anche se attualmente conta solo il 12% della popolazione mondiale (contro l'11% dell'Europa e il 17% dell'India).
Il 60% della popolazione mondiale è in Asia, ma Pakistan e Nigeria figurano tra i primi 10 paesi al mondo per popolazione totale.
 

spleen

utente ?
Esattamente, ma era ipocrisia o discrezione? Io sono più portato a scegliere la seconda ipotesi. La società definiva delle regole, a cui ci si conformava a tal punto che venivano infrante solo di nascosto per validare la propria libertà senza abbattere i legami della comunità. La vita sessuale delle nostre nonne era sicuramente meno consapevole, ma da quel che so, non così del tutto priva di emozioni. D'altronde anche un rapporto anale può non essere più emozionante quando diventa parte di una regola, ovvero perde la sua carica trasgressiva e diventa qualcosa "da fare" o "da provare" perché lo fan tutte. La discrezione proteggeva le scelte personali. Non era necessario mettere in piazza la perdita della verginità o la propria opinione su determinate attività sessuali. Quel che una coppia faceva era "affare loro".
Appunto allora. L'esercizio della genitalità era appannaggio della sfera privata, perciò più libero di quello che si potesse immaginare, e le convenzioni sociali lo intaccavano solo marginalmente.
 

patroclo

Utente di lunga data
Tu pensi che gli uomini non vorrebbero avere tanti figli? Io ti porto antri esempi se vuoi,dove sono le donne che non ne vogliono o ne concepiscono uno solo perché concentrate al loro lavoro e vogliono uscire la sera per divertirsi e svagarsi.
......quelle TROIE!!!!!!!!!!
 
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