Scusate eh, ma queste sono professioniste.
Esattamente come si possono vedere per strada.
Non so se il bisogno di ricevere conferme di gradimento sia la spinta a svolgere il “mestiere“ o se sia una conseguenza degli anni di onorato servizio.
Ricordo da bambina prostitute reduci dalla chiusura dei casini di anni prima, ormai vecchie, per strada e pensavo che non avessero mezzi di sostentamento.
Ma adesso conosco, tramite fb, una trans che racconta, con buona capacità narrativa, il suo passato, per alcuni aspetti agghiacciante.
Eppure, arrivata a ottant’anni, si lamenta di ricevere profferte da ottantenni, mentre lei non li considera oltre ai sessant’anni.
Non ha bisogno di denaro, ha casa di proprietà e una assicurazione che le garantisce un buon reddito (è stata previdente) ma è gratificata di avere uomini che la vogliono.
Da giovane era un bel ragazzo, poi una trans evidente, lei convinta di dovere informare della sorpresa, per correttezza, ma bella donna no, bella trans.
Ma resta convinta di apparire donna.
Credo che sia lo stesso per donne con una lunga carriera.