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CIRCE74

Utente di lunga data
Credo che sia come per uno dei disturbi alimentari: la fame compulsiva.
Quando ci si trova in uno stato emotivo che non si riesce a controllare scattano automatismi. Ci si attacca al salvagente che ha funzionato. C’è chi si butta su merendine industriali, nemmeno buonissime, e chi ricerca conferme dalle persone vicine.
ho notato che quando mi rendo conto che mi sto attaccando ad una persona cerco tutti i difetti possibili ed immaginabili...e mi aspetto che l'altro riesca a convincermi che non è poi così male come persona...io so che di istinto mi verrebbe da mettere alla prova le persone che mi si avvicinano ma so anche che non va bene...quindi è sempre un po' una guerra con me stessa.
 

rotolina

Utente di lunga data
ho notato che quando mi rendo conto che mi sto attaccando ad una persona cerco tutti i difetti possibili ed immaginabili...e mi aspetto che l'altro riesca a convincermi che non è poi così male come persona...io so che di istinto mi verrebbe da mettere alla prova le persone che mi si avvicinano ma so anche che non va bene...quindi è sempre un po' una guerra con me stessa.
Una guerra perfettamente umana, se posso permettermi. Vorresti che la persona fosse semplicemente quella giusta per te.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Non e’ tanto la situazione il problema ma LUI perché volere e’ potere. Evidentemente non ci tiene come lei tiene a lui altrimenti farebbe diversamente.
Volere è potere fino ad un certo punto. Se ha 3 figli gli alimenti li deve passare, e si deve rapportare con la ex moglie.
Poi che non abbia preso la botta per Rosetta e sia rimasto folgorato nel conoscerla mi pare evidente, e sarebbe anche da considerare quanto una botta poi sia da ritenersi sana, alla soglia dei 60.
Già una relazione dopo la moglie ufficiale l’ha avuta, adesso sarà in una fase di "ricostruzione", ma non sono cose che riguardano Rosetta, che ha il suo percorso. Ancora deve passare quello che ha vissuto con il tipo sposato e il doppio amantato messo in piedi, figurati se può stare con uno a distanza, da vedere quando può (ovvero quando è disponibile lui, dopo tutto il resto, che è la sua vita).

Più che altro da maschio la sento come un gatto attaccato ai coglioni.
Ebbasta, goditi sti incontri e aria.
Madonna che ansia.
E vabbuò ma te sei sposato.
Ok il gatto attaccato ai coglioni ma neppure ci si può aspettare una entraineuse.
Se tieni una in ballo per mesi, e stai a scriverle ogni giorno messaggi, con questa che ti fa la cronistoria della sua vita a distanza (per quanto io ritenga sbagliati rapporti di questo genere, esiste anche chi si offende se non viene costantemente aggiornato), puoi anche mettere in conto che possa partire una sbottata ad una certa.

Ragazze, però perchè sorprenderci che @Rosetta lo voglia ancora questo uomo? Per me era chiaro sin dal primo post. Non gli ha detto che non andava bene per il poco tempo che si vedevano affinchè lui voltasse pagina, l'ha fatto per avere un riscontro a lei positivo, voleva più o meno consapevolmente dargli uno scossone. Poi possiamo anche indagare sul tipo di voglia che ha di lui, deve ragionare su questo perchè qui mi sembra faccia confusione con l'aver investito sentimenti in modo significativo in una relazione che obiettivamente è durata poco e che le ha dato anche poco.
Io Rosetta posso solo dirti di prenderti del tempo per elaborare e dimenticare, probabilmente la "separazione" è ancora troppo recente affinchè tu riesca a vedere le cose come stanno realmente.
Ma non è che Rosetta abbia necessariamente sbagliato. Ci sono persone che hanno bisogno anche di sti scossoni, e che si impegnano a fronte di chi da scossoni. Ci sono uomini che si impegnano con donne decise, che magari si sposano donne di questo tipo, e fanno figli con questo tipo di persone, che apprezzano.
Quando le cose vanno bene nessuno le va a raccontare in giro nel dettaglio, più facile sentire quando vanno male.
 

Brunetta

Utente di lunga data

rotolina

Utente di lunga data
Volere è potere fino ad un certo punto. Se ha 3 figli gli alimenti li deve passare, e si deve rapportare con la ex moglie.
Poi che non abbia preso la botta per Rosetta e sia rimasto folgorato nel conoscerla mi pare evidente, e sarebbe anche da considerare quanto una botta poi sia da ritenersi sana, alla soglia dei 60.
Già una relazione dopo la moglie ufficiale l’ha avuta, adesso sarà in una fase di "ricostruzione", ma non sono cose che riguardano Rosetta, che ha il suo percorso. Ancora deve passare quello che ha vissuto con il tipo sposato e il doppio amantato messo in piedi, figurati se può stare con uno a distanza, da vedere quando può (ovvero quando è disponibile lui, dopo tutto il resto, che è la sua vita).



E vabbuò ma te sei sposato.
Ok il gatto attaccato ai coglioni ma neppure ci si può aspettare una entraineuse.
Se tieni una in ballo per mesi, e stai a scriverle ogni giorno messaggi, con questa che ti fa la cronistoria della sua vita a distanza (per quanto io ritenga sbagliati rapporti di questo genere, esiste anche chi si offende se non viene costantemente aggiornato), puoi anche mettere in conto che possa partire una sbottata ad una certa.



Ma non è che Rosetta abbia necessariamente sbagliato. Ci sono persone che hanno bisogno anche di sti scossoni, e che si impegnano a fronte di chi da scossoni. Ci sono uomini che si impegnano con donne decise, che magari si sposano donne di questo tipo, e fanno figli con questo tipo di persone, che apprezzano.
Quando le cose vanno bene nessuno le va a raccontare in giro nel dettaglio, più facile sentire quando vanno male.
Infatti per me non ha sbagliato. Le cose capitano nella vita, spesso per una ragione.
 

rotolina

Utente di lunga data
A me sembra semplicemente infantile.
Come se l'infante non fosse umano.
E come se tutti noi non conservassimo dei lati infantili malgrado l'età adulta.
In ogni caso non è infantile (se al termine volessimo dare il significato di immaturità) ma semplicemente un istinto che non riesce sempre a dominare.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Come se l'infante non fosse umano.
E come se tutti noi non conservassimo dei lati infantili malgrado l'età adulta.
In ogni caso non è infantile (se al termine volessimo dare il significato di immaturità) ma semplicemente un istinto che non riesce sempre a dominare.
Infantile nel senso di modalità di funzionamento egocentrico e onnipotente.
Gli altri non sono funzionali al nostro benessere. Possono contribuirvi, nello stesso modo in cui noi possiamo contribuire al loro benessere. Ma non è che gli altri sono per noi.
Le parti infantili di noi che ricercano “mamme” che arrivano a ogni richiesta devono maturare.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
ho notato che quando mi rendo conto che mi sto attaccando ad una persona cerco tutti i difetti possibili ed immaginabili...e mi aspetto che l'altro riesca a convincermi che non è poi così male come persona...io so che di istinto mi verrebbe da mettere alla prova le persone che mi si avvicinano ma so anche che non va bene...quindi è sempre un po' una guerra con me stessa.
pisana
 

Andromeda4

Utente di lunga data
fortunatamente non ho fatto molti danni...ho anche io amici storici che sono con me da una vita...io non esternavo gran che il mio malcontento...ho dovuto cambiare rotta perché fondamentalmente quella che stava male ero io...mi tenevo tutto dentro...poi calmandomi mi rendevo conto che spesso mi ero fatta dei film inutili...a me principalmente questa cosa scatta quando tengo molto alla persona...con tutto il resto riesco a farmi scivolare un po' tutto...non mi interessa granché quello che fanno o dicono le persone in generale...quando si tratta di affetti importanti noto ogni sfumatura e ci ragiono sopra...ma è un lavoro faticoso che spesso mi lascia spossata...quindi mi sono ripromessa di cercare di stare più calma e magari se c'è una cosa che non mi torna chiedo spiegazioni.
Sono più o meno come te.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Meglio dirlo.
Ma non si può sgridare qualcuno per un regalo, benché non azzeccato.
Pensandoci secondo me si inserisce in una dinamica di coppia più complessiva e temo ripetitiva anche in altri ambiti del rapporto, del tipo bullo/bullizzato. Lei lo redarguisce, lui si mortifica, così facendo la rinforza e il prossimo giro lei va giù ancora più pesante, magari per altre stupidate
 

Brunetta

Utente di lunga data
Pensandoci secondo me si inserisce in una dinamica di coppia più complessiva e temo ripetitiva anche in altri ambiti del rapporto, del tipo bullo/bullizzato. Lei lo redarguisce, lui si mortifica, così facendo la rinforza e il prossimo giro lei va giù ancora più pesante, magari per altre stupidate
Certamente tutto è all’interno di una relazione “tossica”, disfunzionale.
Rimproverare il partner è la forma femminile della violenza di coppia,
Naturalmente, come tutti i rapporti violenti, ha un esordio graduale.
Funziona come la rana bollita.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Certamente tutto è all’interno di una relazione “tossica”, disfunzionale.
Rimproverare il partner è la forma femminile della violenza di coppia,
Naturalmente, come tutti i rapporti violenti, ha un esordio graduale.
Funziona come la rana bollita.
Secondo me non è detto, è più facile che dio li faccia e poi li accoppi. Non tutte le rane finiscono bollite
 
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