No, non io, in generale, io non ambisco a niente.
Faccio mie alcune considerazioni di Rosetta, sul fatto di non trovare single, e che quando li trova essi comunque non corrispondono mai ai suoi desiderata. Perché il fatto che un uomo sia single non significa automaticamente che sia disponibile per una storia seria, che ci siano affinità di coppia, in definitiva i presupposti per arrivare a un progetto di coppia condiviso.
Bisognerebbe prima interrogarsi sui motivi per cui uno è single, se lo è veramente, se ha importanti impegni come, in questo caso, più figli, o se è single perché non ha alcuna voglia di impegnarsi o perché ha, seriamente, dei problemi relazionali.
Alla fine si scoprirà che porsi le stesse domande su quello impegnati può riservare sorprese, come nel caso di mio zio e della sua seconda moglie.
Andare oltre le categorie, insomma, per capire le persone, magari facendosi aiutare da qualche amico fidato in quello che è comunque un lavoro necessario.
Se si parte in tromba pensando che ogni rapporto con un single possa evolversi in maniera costruttiva si sta già facendo un passo falso, con relativo alto rischio di disillusione e conseguente frustrazione.