Sei inquietante

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ma poi tu stessa hai detto che non trai nemmeno beneficio (nel senso di una differenza in termini di piacere) dal farlo con o farlo senza. A parte che se anche sentissi la differenza, non giustificherebbe il fatto di giocare alla roulette russa. Non ti capisco. A meno che tu, sotto sotto, non voglia trovarti nella condizione di essere incinta. Te ne rendi conto?
E se succede poi che fai? Che, con tutto che hai una visione della vita abbastanza strampalata (dal mio punto di vista) non mi sembri quella che a cuor leggero penserebbe all'aborto in chiave contraccettiva.
Ma anche lui eh, che al giorno d'oggi non si rende conto dei rischi.... siete spaventosi. Peraltro non so davvero come tu faccia ad avere tutta sta certezza sui giorni fertili: addirittura sai individuare con precisione "di ore" i momenti a rischio. Roba che altro che ginecologo specializzato in tema di infertilità!

Non siamo macchine così precise, Etta: comunque ti auguro di non averlo mai da scoprire con il g, che se tanto mi dà tanto la distanza è dirimente

Più che della distanza fisica, mi preoccuperei del suo stato di fatto di uomo impegnato, e di altro tipo di distanza che esiste, ed è evidente, tra di voi. Anche solo prima di correre un decimo del rischio che corri tu, a cuor leggero. Che poi il cuore si fa mooolto pesante