Giovani

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Diciamo che sono scomparsi imprese e tanti lavori e settori prossimi e nazionali, per andare ad arricchire multinazionali.
Non è un caso che gli stipendi abbiamo sempre meno potere d'acquisto.
Per le auto: le endotermiche verranno presto, questione di qualche anno, interdette alla circolazione nelle città.
Chi avrà modo di ricaricare le costose elettriche (è una favola il fatto che scenderanno di prezzo: non è accaduto nemmeno per gli smartphone, che sono aumentati con gli anni) manterrà più o meno la stessa mobilità attuale.
Gli altri usufruiranno quando necessario dei servizi di condivisione dei veicoli, dei monopattini, delle bici e delle moto, poiché non esisterà un usato sufficiente per chi ha limitate possibilità finanziarie o non ha un box o non abita in una villetta.
Sarà un po' più complicato muoversi e spostarsi per andare in ferie o in gita nel weekend e aumenteranno i costi.
Allo stato attuale non so fare previsioni per chi abita in montagna, ma anche solo certi paesi e comuni sperduti del Pavese, a pochi Km da Milano, dove ancora non è arrivato l'ADSL e mai arriverà e dove si prende male con la rete mobile, soffriranno di un ritardo tecnologico che li renderà inabitabili.
Prevedibile pensare a un ulteriore abbandono di questi piccoli paesi, le persone si concentreranno nelle grandi città ancora dotate di servizi, con un aumento dei costi delle abitazioni, un consumo di suolo per la costruzione di nuove abitazioni etc.
Nelle città ovviamente gli spostamenti col mezzo privato saranno sempre più complicati.
Insomma, si tornerà indietro di un secolo circa, quando le persone si spostavano poco dalla loro residenza, eccetto ovviamente i benestanti, i ricchi etc. Il settore automotive in Italia chiuderà, va detto. Ci saranno multinazionali per la gestione della vendita dell'energia, che offriranno contratti per auto a noleggio. Saranno cinesi, tedesche, francesi.
Poi c'è il discorso delle case, dove aumenteranno i costi per quelle in classe G e F, inizialmente.
Il vero problema per l'Italia è che tutto questo insiste su una realtà con redditi assai più bassi che il resto dell'Europa. Chi paragona la mobilitò scandinava, olandese o anche tedesca non ha compreso la profonda differenza che questi paesi hanno con l'Italia.
Siamo alla fine di una parentesi di benessere italiano durata decenni. Torneremo ad essere quelli di un secolo fa.
Io non credo che le multinazionali automobilistiche saranno poi così facilmente disposte a rinunciare alla loro ricchezza.
L'impoverimento sarebbe a cascata.
Non so cosa esattamente vorranno fare, ma credo che ad una certa salterà fuori. Ora è troppo presto.
 

danny

Utente di lunga data
Io non credo che le multinazionali automobilistiche saranno poi così facilmente disposte a rinunciare alla loro ricchezza.
L'impoverimento sarebbe a cascata.
Non so cosa esattamente vorranno fare, ma credo che ad una certa salterà fuori. Ora è troppo presto.
Quelle tedesche e francesi sicuramente no.
Quelle italiane sì.
Il problema è per noi.
Per la Svezia, che si può dire? Volvo è già cinese. Olanda non produce auto. UK e Spagna hanno fabbriche straniere, convertibili. Come Polonia, Croazia, possono produrre a basso costo per marchi orientali (già lo fanno per Suzuki, per dire)
BMW, Volkswagen, Mercedes non avranno problemi.
I problemi li avranno il residuo gruppo Fiat, sicuramente, Stellantis in generale, con l'ingresso delle auto elettriche a basso costo cinesi.
Con i costi industriali italiani dubito vorranno ancora mantenere la produzione qui, con tutto ciò che impatta sull'indotto.
Tra l'altro considerando il territorio italiano, la forma stessa dell'Italia, abbiamo qualche difficoltà in più dei Paesi Bassi anche sulla costruzione di una rete efficiente di ricarica. I turisti olandesi che vorranno svernare in Italia e che vorranno ricaricare la loto Tesla dove andranno nei prossimi anni?
Si metteranno in coda per ore? Magari faranno come ora, avranno anche una vecchia auto a benzina per andare nei territori più arretrati, come Corsica o Italia del Sud (prossimamente anche del nord). Forse.
Ma se ci saranno limiti alla circolazione, perderemo anche una parte del turismo.
 

danny

Utente di lunga data
Sicura 🙄
Ma perché tutto viene sempre messo in dubbio?
Perché il massimo è 780 euro mensili circa e viene corrisposto solo per famiglie con 4 adulti (o 3 adulti e 2 minori) tra cui una persona in condizione di disabilità grave o non autosufficiente.
Se sei da solo non raggiungi i 500 nel migliore dei casi.
Con cui non paghi neanche l'affitto.
Ovvio che devi lavorare in nero per poter sopravvivere.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Perché il massimo è 780 euro mensili circa e viene corrisposto solo per famiglie con 4 adulti (o 3 adulti e 2 minori) tra cui una persona in condizione di disabilità grave o non autosufficiente.
Se sei da solo non raggiungi i 500 nel migliore dei casi.
Con cui non paghi neanche l'affitto.
Ovvio che devi lavorare in nero per poter sopravvivere.
E da qui il mio discorso.
Quando il RDC compete col salario c’è da farsi una domanda, sul salario.
Visto che si portano casi singoli, ne porto anche io uno reale.
Ad una mia conoscente è stata fatta recentemente la seguente proposta lavorativa per un posto da operaia in nota azienda brianzola con più di 15 dipendenti.

Ti pago ufficialmente 1400 con bonifico, pagando i contributi per tale cifra.
Me ne ridai in contanti 800.
Poi ti pago gli straordinari fuori busta se ne farai.
In questo caso aiutatemi a capire la convenienza dell’imprenditore, su un netto di 1400 a lui non costa meno di 2000. Boh.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Perché il massimo è 780 euro mensili circa e viene corrisposto solo per famiglie con 4 adulti (o 3 adulti e 2 minori) tra cui una persona in condizione di disabilità grave o non autosufficiente.
Se sei da solo non raggiungi i 500 nel migliore dei casi.
Con cui non paghi neanche l'affitto.
Ovvio che devi lavorare in nero per poter sopravvivere.
Effettivamente tra 780€ e 800€
Tanta differenza
 

danny

Utente di lunga data
E da qui il mio discorso.
Quando il RDC compete col salario c’è da farsi una domanda, sul salario.
Visto che si portano casi singoli, ne porto anche io uno reale.
Ad una mia conoscente è stata fatta recentemente la seguente proposta lavorativa per un posto da operaia in nota azienda brianzola con più di 15 dipendenti.

Ti pago ufficialmente 1400 con bonifico, pagando i contributi per tale cifra.
Me ne ridai in contanti 800.
Poi ti pago gli straordinari fuori busta se ne farai.
In questo caso aiutatemi a capire la convenienza dell’imprenditore, su un netto di 1400 a lui non costa meno di 2000. Boh.
L'imprenditore scarica lo stipendio pieno e ha un nero al contempo per pagare gli straordinari che intuisco siano obbligatori.
Poi c'è il problema della congruità rispetto agli studi di settore.
Evidentemente deve assumere a quello stipendio ma non può permetterselo nella realtà.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Hai letto il msg?
780 a quelle condizioni.
Mantieni 4 persone con 780 euro, ovviamente senza casa di proprietà.
Infatti quello aveva moglie e figli a carico 🤷🏼‍♀️
Ma non è questo il punto, ti focalizzi sempre su quello che non conta una sega
Ha rifiutato 600€ in più, quasi il doppio, e senza giochini strani di rendere metà dello stipendio, tutto regolare, straordinari, ferie, mutua
 

Ulisse

Utente di lunga data
E da qui il mio discorso.
Quando il RDC compete col salario c’è da farsi una domanda, sul salario.
Visto che si portano casi singoli, ne porto anche io uno reale.
Ad una mia conoscente è stata fatta recentemente la seguente proposta lavorativa per un posto da operaia in nota azienda brianzola con più di 15 dipendenti.

Ti pago ufficialmente 1400 con bonifico, pagando i contributi per tale cifra.
Me ne ridai in contanti 800.
Poi ti pago gli straordinari fuori busta se ne farai.
In questo caso aiutatemi a capire la convenienza dell’imprenditore, su un netto di 1400 a lui non costa meno di 2000. Boh.
Quasi sicuro che le chiederà di firmare la.lettera di dimissioni con data in bianco.
In genere é compresa in questo tipo di offerta.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
E da qui il mio discorso.
Quando il RDC compete col salario c’è da farsi una domanda, sul salario.
Visto che si portano casi singoli, ne porto anche io uno reale.
Ad una mia conoscente è stata fatta recentemente la seguente proposta lavorativa per un posto da operaia in nota azienda brianzola con più di 15 dipendenti.

Ti pago ufficialmente 1400 con bonifico, pagando i contributi per tale cifra.
Me ne ridai in contanti 800.
Poi ti pago gli straordinari fuori busta se ne farai.
In questo caso aiutatemi a capire la convenienza dell’imprenditore, su un netto di 1400 a lui non costa meno di 2000. Boh.
L'azienda toglie fiscalmente 2000 euro per quella persona.
Ma il proprietario se ne in tasca 800 in nero, il contante che chiede al dipendente.
Il dipendente lavora per 600 euro + contributi per 1400 (utile per i fini pensionistici)
 
Top