Gisele

Brunetta

Utente di lunga data
Sicuramente le dritte degli avvocati difensori.
Se un marito si raccomanda di non arrivare profumati, di riscaldarsi le mani prima dello … scempio, ci sarà stato qualche idiota che abbia creduto veramente che fosse consenziente? Durante i rapporti senza nessuna reazione… una sveglia che finge non riesce a farlo per molto tempo.
Certo che lo sapevano tutti che era drogata ( dal marito).
Se leggi l’articolo, vedi che uno si era finto elettricista per poterla vedere prima dell’incontro.
 

spleen

utente ?
Ma non ha alcun valore quello che hai conosciuto tu o io.
Se la società e la cultura riconoscono un potere, chi lo ha lo usa come crede.
Usarlo per proteggere non annulla il fatto che ci sia chi possiede il potere e chi no.
Se la legge stessa riconosceva le attenuanti per questioni d’onore, significa che erano primarie la reputazione e l’onore per tutelare quella struttura, più della libertà individuale.
Come giustamente dici, ora è l’individuo e l’individualismo che hanno preso il sopravvento, al punto che vediamo una società in cui viene tutto sottoposto al “diritto“ di privilegiare il piacere individuale. Questa è una degenerazione, così come i padri padroni che abusavano del loro potere.
In qualsiasi struttura sociale ci possono essere degenerazioni. La società sceglie quali strutture scegliere.
Per questo io ritengo inappropriato parlare ora di patriarcato, perché non è una struttura riconosciuta dalla cultura contemporanea.
A parte il fatto che il patriarcato, nella faccenda succitata, è stato evocato a chiare lettere e da più fonti, neanche la Francia del terzo millennio fosse l'Afghanistan, il problema che sfugge amolti è che il potere, appunto in una struttura di potere, non si poteva esercitare per fare i propri comodi ma era subordinato ad una funzione sociale.
E ritorniamo al punto iniziale del mio ragionamento cioè che tutto dipenda dai valori sociali di fondo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
A parte il fatto che il patriarcato, nella faccenda succitata, è stato evocato a chiare lettere e da più fonti, neanche la Francia del terzo millennio fosse l'Afghanistan, il problema che sfugge amolti è che il potere, appunto in una struttura di potere, non si poteva esercitare per fare i propri comodi ma era subordinato ad una funzione sociale.
E ritorniamo al punto iniziale del mio ragionamento cioè che tutto dipenda dai valori sociali di fondo.
Il punto del patriarcato, che ti turba tanto, è che venga considerato negativo in sé.
È lo stesso fastidio che molti provano, nel privato o nel pubblico, di fronte al cambiamento tra una struttura verticistica, piramidale, chiamala come preferisci, in cui c’è chi ha gradualmente maggiori responsabilità, ma anche potere sanzionatorio.
Ad esempio Renzi, che aveva avuto inizialmente molti consensi, li aveva avuti perché (con indubbie capacità retoriche) sosteneva, come se fosse un cambiamento di innovazione, il ripristino in forma diversa di organizzazioni, che si potrebbero genericamente definire pre68.
Quindi ha attuato, attraverso il Job-act, lo smantellamento dello Statuto dei lavoratori o con la Buona scuola, l’ avvicinamento della scuola pubblica che si basa/basava su concorsi o titoli, a una scuola che introduceva la discrezionalità dei dirigenti nella scelta degli insegnanti.
Entrambi i provvedimenti avevano il fine dichiarato di eliminare alcune storture derivate da una gestione che potremmo definire semplificando più democratica e collaborativa e di concertazione con le forme democratiche di controllo, ad esempio per la scuola i criteri stabiliti negli organi collegiali.
Io faccio sempre molta fatica a far capire che non ritengo in assoluto migliore un sistema o un altro. Ho certamente una mia preferenza per “affinità“, ma non nego che anche nella struttura che preferisco ci sia criticità, così come vorrei che fossero viste le criticità di altri sistemi in cui le responsabilità sono attribuite in modo diverso.
Quindi concordo con te che ci sono famiglie patriarcali (come lo era la mia) il cui il padre responsabile è stato responsabile, anche a detrimento del proprio benessere individuale, e protettivo nei confronti di tutti i membri della famiglia.
Questo non toglie che questa responsabilità comportasse un potere, con una derivazione inversa da Spiderman, e che alcuni usassero male quel potere.
Oggi siamo ancora in una fase intermedia e questo fa incontrare molte situazioni contraddittorie.
 

Brunetta

Utente di lunga data
A parte il fatto che il patriarcato, nella faccenda succitata, è stato evocato a chiare lettere e da più fonti, neanche la Francia del terzo millennio fosse l'Afghanistan, il problema che sfugge amolti è che il potere, appunto in una struttura di potere, non si poteva esercitare per fare i propri comodi ma era subordinato ad una funzione sociale.
E ritorniamo al punto iniziale del mio ragionamento cioè che tutto dipenda dai valori sociali di fondo.
Nel caso specifico io parlerei di maschilismo e di forme di alleanza tra maschi per la gestione delle donne e del presunto potere (in parte dovuto all’attrazione che causano) che gli attribuivano e che volevano schiacciare anche schiacciando una donna.
È quella forma che all’estremo porta agli stupri di guerra.
 

spleen

utente ?
Quindi concordo con te che ci sono famiglie patriarcali (come lo era la mia) il cui il padre responsabile è stato responsabile, anche a detrimento del proprio benessere individuale, e protettivo nei confronti di tutti i membri della famiglia.
Questo non toglie che questa responsabilità comportasse un potere, con una derivazione inversa da Spiderman, e che alcuni usassero male quel potere.
Quell' uomo non ha usato quel tipo di potere, tutto qua.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Quell' uomo non ha usato quel tipo di potere, tutto qua.
Ho scritto due post lunghi e articolati.
Certo che lui lo ha usato in modo degenerato.
Lei non gli riconosceva il potere di costringerla a dargli piacere, anche facendo sesso con altri in sua presenza, e lui lo ha fatto ugualmente, usando i farmaci per ridurla alla impotenza.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Mi pare che la figlia abbia scritto un libro, ho letto da qualche parte.
Bisogna far soldi su tutto, un po’ come il Sig. Cecchettin.
Io non so voi, ma se restassi vittima di una qualche tragedia famigliare non so mica se sareicapace di avere la lucidità per scrivere un libro.
Pero‘ immagino che anche in questi casi ci siano personaggi che intravedendo il potenziale successo commerciale e mediatico siano lì subito pronti a convincere i famigliari della bontà della cosa.
 

spleen

utente ?
Ho scritto due post lunghi e articolati.
Certo che lui lo ha usato in modo degenerato.
Lei non gli riconosceva il potere di costringerla a dargli piacere, anche facendo sesso con altri in sua presenza, e lui lo ha fatto ugualmente, usando i farmaci per ridurla alla impotenza.
E' di valori che dobbiamo parlare, di rispetto, prima di tutto. Di egoismo fino allo spasimo, di mercificazione della umanità altrui e di svilimento conseguente della propria, e del sesso, visto come un prendere e non come un condividere.
Se la si riduce ad un fatto di potere non arriveremo mai a capo di nulla, non si guarisce dall'egoismo discutendo più o meno formalmente fette di potere.
La condizione umana della base quella è.
 

Brunetta

Utente di lunga data
E' di valori che dobbiamo parlare, di rispetto, prima di tutto. Di egoismo fino allo spasimo, di mercificazione della umanità altrui e di svilimento conseguente della propria, e del sesso, visto come un prendere e non come un condividere.
Se la si riduce ad un fatto di potere non arriveremo mai a capo di nulla, non si guarisce dall'egoismo discutendo più o meno formalmente fette di potere.
La condizione umana della base quella è.
Ho scritto a lungo.
 

spleen

utente ?
Ho scritto a lungo.
Sto tentando di dire che se rimani arroccata sulla faccenda del potere ti troverai a discutere tra anni della stessa cosa perchè la società non avrà fatto nessun passo avanti.
Sta faccenda del valore interiore a prescindere dalla suddivisione dei poteri, la cultura cristiana la sa da sempre.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Anche se gli inquirenti hanno dichiarato che il numero effettivo è più alto, 50 uomini sono stati condannati per violenza sessuale ai danni della donna francese ormai diventata un'icona
Quasi tutti hanno dichiarato di aver abusato di sostanze, prevalentemente hascisc e alcol, e di aver subito violenze nel corso della vita, i più da bambini. Forse è una strategia per avere qualche attenuante. Alcuni hanno precedenti penali, uno ha fatto lo stesso con la propria moglie. Uno progettava di farlo con la madre.
Il Guardian ha raccolto i profili dei condannati, persone comuni di tutte le età. Li riportiamo di seguito:
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sto tentando di dire che se rimani arroccata sulla faccenda del potere ti troverai a discutere tra anni della stessa cosa perchè la società non avrà fatto nessun passo avanti.
Sta faccenda del valore interiore a prescindere dalla suddivisione dei poteri, la cultura cristiana la sa da sempre.
Non ho alcuna pretesa né sogno di far fare migliorare nessuno, soprattutto qui.
Ho descritto una situazione per spiegare come viene usato in modo appropriato o no il termine patriarcato.
Ho anche precisato che ho opinioni, ma non ritengo in sé nessuna organizzazione della società migliore.
Quindi ci sono famiglie patriarcali in cui il potere viene esercitato come responsabilità, non come sopruso e per questo non condivido l’uso del termine come descrittore per situazioni di violenza.
Il valore della persona può esistere in qualsiasi organizzazione sociale. Solo che, se vi è una distribuzione del potere in modo verticistico, bisogna affidarsi alla bontà umana.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Per sintetizzare, per chi si indigna, mette distanza, ma non ha voglia di leggere le dieci righe per ogni condannato, agevolo.
Lavorativamente gli uomini che hanno partecipato appartengono a tutti i settori e con reddito vario.
Però, al di là delle violenze subite di cui hanno parlato, che possono essere interpretate anche come in parte invenzioni a scopo difensivo, sono prevalentemente uomini con famiglia e figli.
Ma molti paiono con disturbi psichiatrici non riconosciuti e curati, alcuni con cure psichiatriche, evidentemente non risolutive, e con sufficiente confusione mentale da dire “non avevo capito che lei non era consenziente“.
Nonostante quello che hanno fatto e alcuni quello che hanno fatto in precedenza e progettavano di fare, fanno pena.
Un paio si sono dichiarati omosessuali che speravano di avere rapporti con lui, poi si sono accontentati di lei.
Molti hanno tentato di far credere di non sapere, ma era tutto molto chiaro sia nel sito, sia nei dialoghi precedenti all’incontro. Alcuni sono andati più volte.
Fanno davvero pena e non solo per la sessualità che li ha condotti a quegli incontri.
 

spleen

utente ?
Non ho alcuna pretesa né sogno di far fare migliorare nessuno, soprattutto qui.
Ho descritto una situazione per spiegare come viene usato in modo appropriato o no il termine patriarcato.
Ho anche precisato che ho opinioni, ma non ritengo in sé nessuna organizzazione della società migliore.
Quindi ci sono famiglie patriarcali in cui il potere viene esercitato come responsabilità, non come sopruso e per questo non condivido l’uso del termine come descrittore per situazioni di violenza.
Il valore della persona può esistere in qualsiasi organizzazione sociale. Solo che, se vi è una distribuzione del potere in modo verticistico, bisogna affidarsi alla bontà umana.
Anche quando il potere è distribuito equamente bisogna affidarsi alla bontà umana.
La Francia di oggi non è quella di Luigi XVI°
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Per sintetizzare, per chi si indigna, mette distanza, ma non ha voglia di leggere le dieci righe per ogni condannato, agevolo.
Lavorativamente gli uomini che hanno partecipato appartengono a tutti i settori e con reddito vario.
Però, al di là delle violenze subite di cui hanno parlato, che possono essere interpretate anche come in parte invenzioni a scopo difensivo, sono prevalentemente uomini con famiglia e figli.
Ma molti paiono con disturbi psichiatrici non riconosciuti e curati, alcuni con cure psichiatriche, evidentemente non risolutive, e con sufficiente confusione mentale da dire “non avevo capito che lei non era consenziente“.
Nonostante quello che hanno fatto e alcuni quello che hanno fatto in precedenza e progettavano di fare, fanno pena.
Un paio si sono dichiarati omosessuali che speravano di avere rapporti con lui, poi si sono accontentati di lei.
Molti hanno tentato di far credere di non sapere, ma era tutto molto chiaro sia nel sito, sia nei dialoghi precedenti all’incontro. Alcuni sono andati più volte.
Fanno davvero pena e non solo per la sessualità che li ha condotti a quegli incontri.
A me non fanno pena, sono dei delinquenti e basta
 

Brunetta

Utente di lunga data
Anche quando il potere è distribuito equamente bisogna affidarsi alla bontà umana.
La Francia di oggi non è quella di Luigi XVI°
Certo che il potere va usato bene.
Ma tu che sei diventato autonomo perché eri insofferente agli ordini, capisci bene che in una gerarchia c’è necessariamente chi comanda e chi ubbidisce.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Criminali con una storia di criminalità.
Fa nulla. Non mi interessa il passato. Per quel che mi riguarda, hai fatto una cosa di questo tipo sei un delinquente indipendentemente dai precedenti che hai avuto.
 
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