Jim Cain
Utente di lunga data
La seta la ritrovo sulla tua pelle ogni volta che ti accarezzo.Se è single non credo abbia bisogno. Le due volte che l‘avevo incontrato non aveva indumenti di pizzo o seta.
La seta la ritrovo sulla tua pelle ogni volta che ti accarezzo.Se è single non credo abbia bisogno. Le due volte che l‘avevo incontrato non aveva indumenti di pizzo o seta.
i capi in lino non sono delicati?Se è single non credo abbia bisogno. Le due volte che l‘avevo incontrato non aveva indumenti di pizzo o seta.
Spiego perché mi va di spiegare, non perché devo, le spiegazioni, anche nella vita reale, le dò quando costretto dalla situazione o dalla natura del rapporto.Sia io che l’amico @Jim Cain siamo stati costretti, sotto le inquisitorie richieste di chiarimento del severo Supremo Tribunale Talebano, a ribadire la nostra posizione sulle "schifezze" di cui discutiamo.
Eppure erano già posizioni limpide, che non avrebbero avuto bisogno di ulteriori precisazioni.
Questo posto diventa ogni giorno più pericoloso.
Dice che non sopporta il lino; secondo me fa fatica a stirarlo.i capi in lino non sono delicati?
Sei banale Jim; la stessa cosa me lo dicono tutti. Devi essere originale se vogliamo avanzare.La seta la ritrovo sulla tua pelle ogni volta che ti accarezzo.
A me non sembra che la renda normale, ne sta solo parlando come tutti. Gli è vietato?Ancora che la rendi na cosa normale.
Ma stai scherzando davvero?
Uhm...Non ci si può rendere conto di questo dopo 32000 iscritti, non doveva proprio essere aperta una cosa così. Ma internet è un abisso di merda fuori controllo.
Oh, beh, le prime foto di una tipa nuda mostrate collettivamente le ho viste in seconda media.Non lo trovo 'normale', mi riferisco semplicemente ad una pratica che esiste dalla notte dei tempi, una parafilia che mi rifiuto di qualificare 'abisso di orrore'.
Ah, davvero?Che gli uomini, su certe cose, si comportino come delle autentiche bestie, molto più delle donne, è innegabile.
32000 follower.Ho chiesto perché il dubbio che la cosa sia stata risolta solo chiudendo la pagina, mi era venuto.
Molte donne non sanno neanche di essere finite in pasto a 32000 persone
Dark Web.I gruppi terribili su Fb io li ho visti anni fa.
Non era facile entrare, Ve lo dico.
Quel che ho visto è inimmaginabile.
Morti.
Suicidi.
Sangue.
Feriti.
Facevano schifo. Amorali.
Bestie che godevano del male altrui.
Puntualmente chiudevano un gruppo e ne aprivano un altro, ma il tutto durava pochissimo.
Ovviamente me ne sono uscito in fretta.
Questo delle mogli è acqua fresca.
Non credo esistano più gruppi così su Fb, ci sono altre piattaforme più discrete.
Certamente.Ah, davvero?
Quindi pensi che le foto dei cazzi che ricevono a manetta, spesso indesiderate, non siano esibite da parte di alcune tra amiche?
Che sia solo per irridere, e non per segarsi, è sicuramente vero, però non giustifica...
Più che altro sono anche certe confidenze che sono fastidiose.
Ho ascoltato di tutto, soprattutto in passato. Credo si capisca cosa intendo.
(No, non da persone del forum, qui si è più discreti).
Un post simile lo ha scritto anche un mio contatto fb, docente universitario.Uhm...
Quel gruppo è rimasto aperto anche dopo che gli utenti in massa sono arrivati ad insultare chi vi era iscritto, a fare screenshot, a inoltrare denunce alla PP...
E a diffondere su Fb citazioni, scrivendo post, su Fb, su X, fino a quando poi tutto è arrivato anche ai quotidiani...
Ora, quale mentecatto di amministratore di un gruppo su Fb (!!!!) mette i suoi iscritti, ben 32.000, in questa situazione?
Per me è un fake clamoroso, utilizzato nella migliore delle ipotesi per raccogliere dati di persone interessate all'argomento, nella peggiore per creare un caso e portare avanti qualche proposta politica.
Ora il gruppo è saltato, quindi non si può neanche vedere se quei 32.000 erano reali o bot, se erano uomini o donne iscritte per controllare, nemmeno i contenuti.
Ora, ma se io sono esibizionista, e voglio condividere una foto rubata a mia moglie senza il suo consenso, uso un gruppo APERTO su FB con decine di migliaia di iscritti tra cui potrebbe esserci sicuramente qualcuno che conosco così la voce arriva a mia moglie col rischio di beccarmo una querela di parte?
Non ha senso, per me, proprio per questo.
Esistono gruppi di condivisione, ma quasi sempre ciò che si vede sono coppie in cui la foto di lei è usata come gancio.
E sono chiusi per i contenuti più espliciti.
La prima volta che ho sentito nominare il dark web è stato da un alunno di 8 anni.Dark Web.
Meglio nemmeno parlarne, credo.
Io non mostrerei la foto a nessuno, ma mandare la foto del pene a una che non l'ha chiesto è in gesto violento.Ah, davvero?
Quindi pensi che le foto dei cazzi che ricevono a manetta, spesso indesiderate, non siano esibite da parte di alcune tra amiche?
Che sia solo per irridere, e non per segarsi, è sicuramente vero, però non giustifica...
Eppure non era malaccio come frase...La seta la ritrovo sulla tua pelle ogni volta che ti accarezzo.
Più che un gesto violento è un gesto da imbecilli.Io non mostrerei la foto a nessuno, ma mandare la foto del pene a una che non l'ha chiesto è in gesto violento.
Mi è capitato quando avevo poco più di vent'anni, c'erano i primi sistemi per chattare e mi piaceva scrivermi con persone di tutto il mondo. A un certo punto uno scozzese che mi mandava le foto dei suoi disegni ci ha piazzato dentro le foto delle sue parti intime.
Ho provato una rabbia assurda. Lo preciso perché secondo me a volte tra uomini e donne c'è difficoltà a capire la diversità di reazione, andrebbe spiegato fin da piccoli forse.
Perciò mostrarle ad altri ha una valenza completamente diversa, non equivale a condividere il corpo di una persona che te lo ha mostrato in confidenza, come se fosse roba tua.
Quando ero giovane (20 anni circa), uno che pareva un "bravo ragazzo", tipo azione cattolica, una sera che si era fuori in gruppo aveva condiviso l’esistenza di un sito che si chiamava marcio qualcosa (in inglese) e si era messo a commentare le foto contenute in questo sito, soffermandosi nelle amputazioni umane da squali. Alcune di queste foto se non ricordo male erano rubate alla polizia (non so come, ma non era ancora i tempi delle fotografie compulsive da smartphone). La curiosità mi aveva spinto ad andare a vedere quel sito, ma non ero riuscita a starci più di qualche minuto. Rivoltante. Vero che pur non essendo schizzinosa (almeno nei termini in cui non faccio una piega se mi trovo un vermetto in una mela o cose simili) e in genere timorosa, non riesco a guardare operazioni aperte. Però credo alcune persone provino emozioni rispetto a immagini di lacerazioni e malattie. Pochi giorni fa un trentenne mi ha chiesto, senza farsi troppi pensieri, se ho mai visto foto di piede diabetico, o necrosi... foto... a 50 anni ho visto abbastanza da non avere necessità di cercare foto, e so che non mi scatta quel tipo di emozione.I gruppi terribili su Fb io li ho visti anni fa.
Non era facile entrare, Ve lo dico.
Quel che ho visto è inimmaginabile.
Morti.
Suicidi.
Sangue.
Feriti.
Facevano schifo. Amorali.
Bestie che godevano del male altrui.
Puntualmente chiudevano un gruppo e ne aprivano un altro, ma il tutto durava pochissimo.
Ovviamente me ne sono uscito in fretta.
Questo delle mogli è acqua fresca.
Non credo esistano più gruppi così su Fb, ci sono altre piattaforme più discrete.
Io ho ricevuto pure foto di venuteIo non mostrerei la foto a nessuno, ma mandare la foto del pene a una che non l'ha chiesto è in gesto violento.
Mi è capitato quando avevo poco più di vent'anni, c'erano i primi sistemi per chattare e mi piaceva scrivermi con persone di tutto il mondo. A un certo punto uno scozzese che mi mandava le foto dei suoi disegni ci ha piazzato dentro le foto delle sue parti intime.
Ho provato una rabbia assurda. Lo preciso perché secondo me a volte tra uomini e donne c'è difficoltà a capire la diversità di reazione, andrebbe spiegato fin da piccoli forse.
Perciò mostrarle ad altri ha una valenza completamente diversa, non equivale a condividere il corpo di una persona che te lo ha mostrato in confidenza, come se fosse roba tua.
Il pene lo fotografano eretto, non mandano foto del lombrico.Più che un gesto violento è un gesto da imbecilli.
Esiste comunque una diversità di reazione tra donne e uomini.
Mi è capitato di ricevere da qualche amica o conoscente, foto non richieste di tatuaggi, anche in zone se non proprio erogene diciamo intime.
Non sono riuscito a considerarlo un gesto violento anche se un tatuaggio su un pube femminile non è paragonabile ad un pene.
La percezione di un gesto violento nasce dal fatto che spesso nelledonne c'è la paura dello stupro. Io non penso affatto che gli uomini siano potenziali stupratori, ma nonostante questo un timore sotterraneo ce l'ho comunque. È la consapevolezza di una inferiorità nella forza fisica, che un po' ci accompagna sempre.Più che un gesto violento è un gesto da imbecilli.
Oddio...per me così è un po' troppo, in realtà credo che sia un piacere tutto loro, vogliono farti vedere l effetto che gli fai. Io non lo trovo un gesto violento, solamente come donna non mi lascia niente e non mi fa nessun effettoLa percezione di un gesto violento nasce dal fatto che spesso nelledonne c'è la paura dello stupro. Io non penso affatto che gli uomini siano potenziali stupratori, ma nonostante questo un timore sotterraneo ce l'ho comunque. È la consapevolezza di una inferiorità nella forza fisica, che un po' ci accompagna sempre.
Come non farebbe nessun effetto a me la foto ginecologica di una passera priva di qualunque contesto.Oddio...per me così è un po' troppo, in realtà credo che sia un piacere tutto loro, vogliono farti vedere l effetto che gli fai. Io non lo trovo un gesto violento, solamente come donna non mi lascia niente e non mi fa nessun effetto![]()