Io ho solo un dubbio.... quanto può avere attendibilità una confessione con i presupposti di non tradire più?
Intendo quanto secondo voi, indole a parte che sempre gioca un ruolo, sia credibile che il tradimento confessato possa essere baluardo di una ritrovata sincerità ed esclusività relazionale?
Bruja
Ma infatti... si fa un bel dire, ma come si fa a dimenticare un fatto del genere? Come fai a non pensare che ti stia mentendo? Magari l'altro è in perfetta buona fede, ma è umano pensare che se ti ha tradito una votla, potrebbe rifarlo ancora.Nessuna, a mio avviso. E poi, io mi domando, che tipo di rapporto può risorgere dalle ceneri di un tradimento confessato? L'altro, per ovvie ragioni, da quel momento vivrà sempre col dubbio e tu sempre con l'ansia di essere creduto...
Capisco quello che tu vuoi significare, ma sinceramente, anche nella ricostruzione di un rapporto, che l'altro non sa che sia stato in crisi, vedo i prodromi di un'incrinatura.Nessuna, a mio avviso. E poi, io mi domando, che tipo di rapporto può risorgere dalle ceneri di un tradimento confessato? L'altro, per ovvie ragioni, da quel momento vivrà sempre col dubbio e tu sempre con l'ansia di essere creduto...
Capisco quello che tu vuoi significare, ma sinceramente, anche nella ricostruzione di un rapporto, che l'altro non sa che sia stato in crisi, vedo i prodromi di un'incrinatura.
Certo é preferibile che chi tradisce, porti il peso delle proprie scelte, ma é anche vero che se non ha una coscienza specchiata potrebbe semplicemente valutare che siccome gli é andata bene, dovrebbe cercare di non ricarderci... e qui dipende davvero da quanto chi tace ha la capacità di imparare dai propri errori.
Faccio fede che in teoria hai ragione, quel che mi lascia perplessa é che la pratica é sempre più ondivaga e tende ad autoassolversi; insomma per caricarsi del peso di un tradimento occulto serve una statura che chi ha tradito dovrebbe ritrovare, non avendola dimostrata a monte.
Bruja
la pensavo come te. poi mi sono persa in quel labirinto che è il nostro cervello e non ne sono ancora uscita.No, non lo sei, anche io sono come te. Non accetteri un tradimento, in nessun caso, sarebbe la fine di tutto, per quanto possa amare e sono consapevole che se tradissi io sarebbe lo stesso, nessuna scusante...per questo, se accadesse, non lo direi
no. nella maniera più assoluta. però può voler dire abbassare la maschera e dimostrarsi fragili ed cosa che non è da tutti.Io ho solo un dubbio.... quanto può avere attendibilità una confessione con i presupposti di non tradire più?
Intendo quanto secondo voi, indole a parte che sempre gioca un ruolo, sia credibile che il tradimento confessato possa essere baluardo di una ritrovata sincerità ed esclusività relazionale?
Bruja
Massimo rispetto ovviamente... parlo sempre per me, quello che io avrei fatto.
La ragione dello scivolone e' una cosa su cui si puo' lavorare col partner senza che questo venga a conoscenza del tradimento... la confessione con seguenti ragioni e' un voler dire "ho fatto una cazzata ma in parte sei responsabile anche tu"...
Ci si puo' sempre rivolgere a un terapista di coppia... spesso e' utile il parere di una terza persona completamente estranea
Anche secondo me. Una volta che confessi, niente sarà più come prima, il tuo partner perderà la fiducia e la stima. Poi per carità, dopo la burrasca il rapporto potrebbe pure continuare apparentemente sereno... d'altronde ci sono coppie che arrivano alla tomba assieme senza essersi davvero mai amati.
Bisogna esserne coscienti.
Questo però è scaricare sul tradito il 50% dei problemi mentre il traditore ha già cercato di risoverseli con gran gusto.infatti questa è la migliore strada...
allontanano più di un tradimento.la logica mi fa essere dalla parte di chi dice è preferibile il silenzio ma....
mi chiedo quanto allontanino le cose non dette e non condivise.
al di là del tradimento si vive privi di una parte del partner in un rapporto che comunque è tarlato .abbiamo solo nascosto i buchi
la logica mi fa essere dalla parte di chi dice è preferibile il silenzio ma....
mi chiedo quanto allontanino le cose non dette e non condivise.
al di là del tradimento si vive privi di una parte del partner in un rapporto che comunque è tarlato .abbiamo solo nascosto i buchi
negli scritti di kid, e nella sua evoluzione "storica" appare proprio questo. Ricordo alcuni passaggi, appena finita la storia extra, nei quali era irritato con la moglie e con l'io testardo di chi crede di aver rinunciato al meglio non riusciva a riaffrontare il quotidiano malessere, credo che il suo unico modo giusto per continuare fosse proprio questo che ha sceltola logica mi fa essere dalla parte di chi dice è preferibile il silenzio ma....
mi chiedo quanto allontanino le cose non dette e non condivise.
al di là del tradimento si vive privi di una parte del partner in un rapporto che comunque è tarlato .abbiamo solo nascosto i buchi
Io ho solo un dubbio.... quanto può avere attendibilità una confessione con i presupposti di non tradire più?
Intendo quanto secondo voi, indole a parte che sempre gioca un ruolo, sia credibile che il tradimento confessato possa essere baluardo di una ritrovata sincerità ed esclusività relazionale?
Bruja
Io voto no al plebiscito.Vedo che é un plebiscito...o quasi.
L'attendibilità é sempre qualcosa che sta nel cuore delle persone, nelle parole si manifesta spesso e purtroppo l'apparenza.
Bruja
Concordo.no. nella maniera più assoluta. però può voler dire abbassare la maschera e dimostrarsi fragili ed cosa che non è da tutti.
Io voto no al plebiscito.
Io, se avessi tradito, ne avrei parlato e sarebbe stato il segno di ricondurre all'interno della coppia quel che da fuori la minacciava.
Per fortuna che non mi è successo...![]()
Altroché se avrebbe saputo affrontare la cosa ...era già impegnato...ad affrontarla in anticipo!!!Questa di cui parli tu sarebbe la soluzione perfetta per un rapporto perfetto, ma non tiene conto, forse, di cosa può provare l'altro quando viene a sapere di essere stato tradito...probabilmente tu sai che tuo marito avrebbe potuto affrontare la cosa ed il successivo percorso di rinascita, io so che il mio mi escluderebbe dalla sua vita...
puoi solo supporlo.Questa di cui parli tu sarebbe la soluzione perfetta per un rapporto perfetto, ma non tiene conto, forse, di cosa può provare l'altro quando viene a sapere di essere stato tradito...probabilmente tu sai che tuo marito avrebbe potuto affrontare la cosa ed il successivo percorso di rinascita, io so che il mio mi escluderebbe dalla sua vita...
E non è mica uguale tradire ed essere traditi...puoi solo supporlo.
ma davvero, basta col dire che il tradimento è così o colà.
provate e poi parlate.
ma la cosa più assurda è che starà ancora chiedendosi chi glie lo ha fatto fare di ficcarsi in un tale casino.Altroché se avrebbe saputo affrontare la cosa ...era già impegnato...ad affrontarla in anticipo!!!![]()
no. ma sia in un caso che nell'altro tutto è solo immaginabile se rimane solo come ipotesi.E non è mica uguale tradire ed essere traditi...![]()