GRAVIDANZA ED ETA'

Lostris

Utente Ludica
Ognuno fa quello che si sente, resta che quando io vedo quegli uomini di oltre cinquant’anni neopadri mi viene male - così come se penso ad una nuova gravidanza per me ora - e non riesco ad immaginare che possano davvero desiderarlo (ma questo è un pensiero mio).

Al di là che mancano i presupposti di base, per me è proprio una questione di età
- in termini di energia, capacità fisica e mentale.

Poi certo sono felicissima ed emozionata per la mia più cara amica che, dopo più di dieci anni di tentativi, ora a quarant’anni è finalmente incinta.
 

Warlock

Utente di lunga data
Pensare di fare un figlio adesso (che ne ho 52) mi fa venire un'ansia pazzesca.
Non credo di avere la forza.
Tra l'altro i bambini piccoli non sono il mio massimo, ho un sacco di problemi nell'interagire con loro.
L'altro lato della medaglia è che invece con il Nerd da poco maggiorenne, ora ci vado d'accordo come non era mai capitato prima
 

ToyGirl

Utente di lunga data
Ognuno fa quello che si sente, resta che quando io vedo quegli uomini di oltre cinquant’anni neopadri mi viene male - così come se penso ad una nuova gravidanza per me ora - e non riesco ad immaginare che possano davvero desiderarlo (ma questo è un pensiero mio).

Al di là che mancano i presupposti di base, per me è proprio una questione di età
- in termini di energia, capacità fisica e mentale.

Poi certo sono felicissima ed emozionata per la mia più cara amica che, dopo più di dieci anni di tentativi, ora a quarant’anni è finalmente incinta.
Il mio ex è diventato padre a quasi 52 anni.
Mia figlia se lo rigira come un calzino.
Ottimo direi.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ognuno fa quello che si sente, resta che quando io vedo quegli uomini di oltre cinquant’anni neopadri mi viene male - così come se penso ad una nuova gravidanza per me ora - e non riesco ad immaginare che possano davvero desiderarlo (ma questo è un pensiero mio).

Al di là che mancano i presupposti di base, per me è proprio una questione di età
- in termini di energia, capacità fisica e mentale.

Poi certo sono felicissima ed emozionata per la mia più cara amica che, dopo più di dieci anni di tentativi, ora a quarant’anni è finalmente incinta.
Si fanno quando si può nelle condizioni di coppia che si ritengono adeguate. Magari si sbaglia, ma non si può sapere.
I figli sono persone che cresceranno in base a come noi come genitori li sapremo sostenere.
Da piccoli sono meravigliosi, ma da adulti pure.
Ci sono genitori deficienti (nel senso di mancanti) giovanissimi e adulti o più che adulti. Certamente è più difficile essere maturi da giovani e avere energie da adulti, ma ciò che conta di più è la testa. Infatti sembra che qui troviate tutti una età troppo alta dopo i quarant’anni per questione di energia, ma poi tantissimi li hanno fatti tirare su dai nonni che ne avevano di più.
 

danny

Utente di lunga data
Si fanno quando si può nelle condizioni di coppia che si ritengono adeguate. Magari si sbaglia, ma non si può sapere.
I figli sono persone che cresceranno in base a come noi come genitori li sapremo sostenere.
Da piccoli sono meravigliosi, ma da adulti pure.
Ci sono genitori deficienti (nel senso di mancanti) giovanissimi e adulti o più che adulti. Certamente è più difficile essere maturi da giovani e avere energie da adulti, ma ciò che conta di più è la testa. Infatti sembra che qui troviate tutti una età troppo alta dopo i quarant’anni per questione di energia, ma poi tantissimi li hanno fatti tirare su dai nonni che ne avevano di più.
(y)
 

Lostris

Utente Ludica
Si fanno quando si può nelle condizioni di coppia che si ritengono adeguate. Magari si sbaglia, ma non si può sapere.
I figli sono persone che cresceranno in base a come noi come genitori li sapremo sostenere.
Da piccoli sono meravigliosi, ma da adulti pure.
Ci sono genitori deficienti (nel senso di mancanti) giovanissimi e adulti o più che adulti. Certamente è più difficile essere maturi da giovani e avere energie da adulti, ma ciò che conta di più è la testa. Infatti sembra che qui troviate tutti una età troppo alta dopo i quarant’anni per questione di energia, ma poi tantissimi li hanno fatti tirare su dai nonni che ne avevano di più.
Si fanno quando ci si sente e quando arrivano, sì, a volte non credo nemmeno si rifletta sull'adeguatezza delle proprie condizioni.
Io ho parlato di un mio pensiero e, avendo più o meno sempre avuto "testa", le mie valutazioni si basano soprattutto sull'energia.

E mi ritengo coerente, noi abbiamo rarissimamente chiesto supporto alle nonne e ci siamo sempre organizzati, ma in generale è faticoso, questo da dire. Quella volta che per mezza giornata li ho dati tutti e due a mia madre perché non avevo alternative mi son sentita in colpa per una settimana per lo stress causatole. 🤭
Poi stanno diventando un po' più grandi e un poco più gestibili… ma "stanno", appunto.

I figli sono un'avventura meravigliosa, non mi fraintendere (almeno, ora che l'adolescenza è ancora lontana), li guardo crescere e diventare sempre più autonomi, e con loro anch'io. Anch'io mano a mano riacquisto una mia dimensione e possibilità di avere miei spazi, e questa cosa francamente mi piace.
Pensare oggi a quarant'anni di avere un bambino, cominciare da capo con le notti insonni e tutto il resto per me personalmente non è un'opzione, è una possibilità tragica da evitare accuratamente.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Si fanno quando ci si sente e quando arrivano, sì, a volte non credo nemmeno si rifletta sull'adeguatezza delle proprie condizioni.
Io ho parlato di un mio pensiero e, avendo più o meno sempre avuto "testa", le mie valutazioni si basano soprattutto sull'energia.

E mi ritengo coerente, noi abbiamo rarissimamente chiesto supporto alle nonne e ci siamo sempre organizzati, ma in generale è faticoso, questo da dire. Quella volta che per mezza giornata li ho dati tutti e due a mia madre perché non avevo alternative mi son sentita in colpa per una settimana per lo stress causatole. 🤭
Poi stanno diventando un po' più grandi e un poco più gestibili… ma "stanno", appunto.

I figli sono un'avventura meravigliosa, non mi fraintendere (almeno, ora che l'adolescenza è ancora lontana), li guardo crescere e diventare sempre più autonomi, e con loro anch'io. Anch'io mano a mano riacquisto una mia dimensione e possibilità di avere miei spazi, e questa cosa francamente mi piace.
Pensare oggi a quarant'anni di avere un bambino, cominciare da capo con le notti insonni e tutto il resto per me personalmente non è un'opzione, è una possibilità tragica da evitare accuratamente.
I figli so’ figli e non si pagano 😀
Considerando cosa sono per me, fatiche e dolori compresi, ne avrai amati ugualmente di più.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Allora perché in menopausa ci si va intorno ai 50 anni?
Guardando l'albero genealogico paterno, avevo fatto i conti dell'età in cui erano nati i figli, ed in effetti mi aveva colpito che alcune nascite risalivano a ben oltre i 30 anni, a fronte di una vita media molto più bassa di quella di oggi. La mamma di mia nonna, nata nel 1877, l'aveva partorita a 38 anni. Poi ci fu un altro figlio, nato quando lei aveva 42 anni, ma morto dopo 5 giorni dalla nascita. Questo è il dato di età maggiore, 42 anni. In totale aveva avuto 9 parti, il primo a 21 anni.
 
Ultima modifica:

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Guardando l'albero genealogico paterno, avevo fatto i conti dell'età in cui erano nati i figli, ed in effetti mi aveva colpito che alcune nascite risalivano a ben oltre i 30 anni, a fronte di una vita media molto più bassa di quella di oggi. La mamma di mia nonna, nata nel 1877, l'aveva partorita a 38 anni. Poi ci fu un altro figlio, nato quando lei aveva 42 anni, ma morto dopo 5 giorni dalla nascita. Questo è il dato di età maggiore, 42 anni. In totale aveva avuto 9 parti.
anche mia nonna ha avuto 9 figli, la prima avuta a 21 anni e l'ultimo avuto a 38 anni, ma dopo ce n'era stato un altro (quindi il 10°), che però aveva perso e avuto anche un ricovero con raschiamento, a spanne intorno ai 40 anni, avendo una differenza media di circa 2 anni tra un figlio e l'altro, la mia zia più vecchia ha avuto il primo figlio qualche mese prima che nascesse mio babbo, lei e mia nonna erano incinta nello stesso momento, ma anche mia mamma racconta spesso di una donna che ha partorito insieme alla prima figlia
poi che biologicamente da giovani sia più facile concepire e che si abbiano più energie è anche pacifico, ma una mia amica ha avuto la prima figlia a 21 anni e la seconda a 26, due parti tragici e tanti punti di sutura, io ho avuto mia figlia a 35 anni e mi sono beccata un punto esterno e dopo un'ora ero in piedi, me ne ha dette di tutti i colori 🤣
 

Marjanna

Utente di lunga data
anche mia nonna ha avuto 9 figli, la prima avuta a 21 anni e l'ultimo avuto a 38 anni, ma dopo ce n'era stato un altro (quindi il 10°), che però aveva perso e avuto anche un ricovero con raschiamento, a spanne intorno ai 40 anni, avendo una differenza media di circa 2 anni tra un figlio e l'altro, la mia zia più vecchia ha avuto il primo figlio qualche mese prima che nascesse mio babbo, lei e mia nonna erano incinta nello stesso momento, ma anche mia mamma racconta spesso di una donna che ha partorito insieme alla prima figlia
poi che biologicamente da giovani sia più facile concepire e che si abbiano più energie è anche pacifico, ma una mia amica ha avuto la prima figlia a 21 anni e la seconda a 26, due parti tragici e tanti punti di sutura, io ho avuto mia figlia a 35 anni e mi sono beccata un punto esterno e dopo un'ora ero in piedi, me ne ha dette di tutti i colori 🤣
Si anche lei primo figlio a 21 anni. Secondo due anni dopo. Terzo due anni dopo. Primi due morti entro il primo anno. In totale quattro persi entro il primo anno, uno al terzo anno di vita. Donne fortissime, pensa ai lutti che si portavano dietro.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Si anche lei primo figlio a 21 anni. Secondo due anni dopo. Terzo due anni dopo. Primi due morti entro il primo anno. In totale quattro persi entro il primo anno, uno al terzo anno di vita. Donne fortissime, pensa ai lutti che si portavano dietro.
mia nonna non ha perso figli piccoli ( so di una cugina morta il giorno del parto, le era sopravvissuta la gemella), però considera che era del 1912 quindi ha avuto il suo bel daffare con 9 figli quando non c'era niente
 

Brunetta

Utente di lunga data
State parlando di un’epoca in cui gli anticoncezionali erano prevalentemente coito interrotto, non apprezzatissimo, o preservativo, di materiali poco sofisticati.
Quando si sono diffusi gli anticoncezionali ormonali si era ancora in pieno boom delle nascite (ciao boomer 👋🏼😁) e si è subito parlato di maternità (non genitorialità 🤦🏻‍♀️) responsabile e tutto ciò è avvenuto insieme alla legalizzazione e regolamentazione dell’aborto.
Nelle generazioni successive (quelle che senza quella procreazione un po’ alla sperendio non ci sarebbero) hanno interpretato la responsabilità non come evitare di fare cinque o più figli senza avere la possibilità proprio di dare da mangiare e vestire, ma come fare i figli solo se si ha la sicurezza di poterli mantenere fino al master alla Mit. Tutto è comprensibile. Ma, a mio parere, si esagera e si dà al fare figli un valore narcisistico di valorizzazione di sé che ha prodotto una generazione di genitori iperprotettivi finché considerano i figli sono piccoli, facendoli diventare un peso enorme, per poi volerli credere già adulti quando ancora non hanno sviluppato cervello, fegato e altri organi adulti. Ovviamente esistono gli iperprotettivi anche con figli in età da autonomia e altri che li credono preadolescenti a 8 anni.
 
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