Ha vinto il no

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
No..io sto zitto.
Tanto io alle elezioni in genere perdo sempre, referendum compresi! :D

Mi divertirò solo a leggere i commenti su Facebook o i vari social network..di tutti quelli che hanno votato NO per mandare via Renzi e che scriveranno esattamente le stesse cose di chi verrà dopo, possa essere pure Gesù Cristo :carneval:

Ma a tutti quelli che hanno votato NO..io farei una domandina: ma voi, cosa volete che faccia un Governo per migliorare le istituzioni?
Nella migliore delle ipotesi avremo tante risposte diverse quante sono le persone che rispondono. Quindi per fare le riforme cosa facciamo? una dittatura oppure si va per gradi? E se andando per gradi, le riforme non si riescono a fare...cosa facciamo? Andiamo avanti a lamentarci?
Che splendido Paese che siamo :rotfl::rotfl:

Buscopann
in effetti siamo un paese leggermente ingessato :carneval:
 

Nobody

Utente di lunga data
Qua il problema non è se si è votato politicamente o meno, per me era chiaro sin dall' inizio che si votava "contro" nella migliore tradizione italica del tutti contro tutto.
Il problema è che siamo punto e a capo.

Comunque niente paura, i vari Dalema Berlusconi Salvini Grillo, il pianista Zagrebesky, fine estata costituzionale, campione di decadenti raffinatezze legislative, proporranno una riforma del sistema elettorale fattibile, che vedremo sicuramente realizzata entro il prossimo secolo.... se non falliamo prima.
Ma che senso ha continuare a fare la lista dei nomi del No... potrei farti tantinomi "impresentabili" del Si. Parli di voto contro, e sei il primo a cascare nella stessa trappola.
La Costituzione non è il problema, il problema è il livello medio della classe politica italiana (e alla base del suo corpo elettorale). Dai la nostra stessa Costituzione ai tedeschi e dopo qualche anno vedi i risultati... peccato non si possa fare come esperimento :singleeye:
 

danny

Utente di lunga data
No..io sto zitto.
Tanto io alle elezioni in genere perdo sempre, referendum compresi! :D

Mi divertirò solo a leggere i commenti su Facebook o i vari social network..di tutti quelli che hanno votato NO per mandare via Renzi e che scriveranno esattamente le stesse cose di chi verrà dopo, possa essere pure Gesù Cristo :carneval:

Ma a tutti quelli che hanno votato NO..io farei una domandina: ma voi, cosa volete che faccia un Governo per migliorare le istituzioni?
Nella migliore delle ipotesi avremo tante risposte diverse quante sono le persone che rispondono. Quindi per fare le riforme cosa facciamo? una dittatura oppure si va per gradi? E se andando per gradi, le riforme non si riescono a fare...cosa facciamo? Andiamo avanti a lamentarci?
Che splendido Paese che siamo :rotfl::rotfl:

Buscopann
Già sarebbe un progresso sganciare le riforme dall'appartenenza a un partito politico, anzi, a uno schieramento, che qui tutti i PD prima avevano votato questa riforma.
Sarebbe un progresso anche fare delle riforme migliorative, non dei pastrocchi che - per quel che ho di esperienza sul territorio - sono passibili di critica senza troppe evoluzioni linguistiche, detto proprio esplicitamente, questa riforma sembrava apposta per essere rifiutata al referendum.
Ho volutamente evitato le polemiche partitiche di cui non me ne può fregare nulla, ma posso dire che la cosa più interessante che c'era in essa era la modifica del quorum dei referendum, che andrà persa, giacché ora si sosterrà che il "popolo italiano" non vuole cambiamento alcuno (e qui, non ci siamo capiti. Non è che se vado dal parrucchiere per tingere i capelli, li voglio verdi altrimenti me li tengo del mio colore e non esistono repliche)
Io ho avuto molti dubbi sulla gestione del sistema Senato/sindaci e rappresentanti delle regioni.
Già tra regioni comuni e provincie/e (manco la lingua italiana è convinta fino in fondo del plurale corretto, eh, pure lì si è cambiato, giacché nella prima versione della costituzione era -ie) non ci si mette d'accordo neppure per asfaltare una strada o gestire l'illuminazione pubblica, mentre politiche del traffico e pianificazioni territoriali soggiaciono alle marchette elettorali, figuriamoci se poi il tal sindaco deve pure fare il senatore.
Come? Con quali tempi? E come la gestiamo 'sta cosa, nella realtà?
Si può tornare indietro, se non funziona? No?
E allora, io voglio una riforma che contemporaneamente mi cancelli il caos delle competenze nei cui meandri sopravvivono piccoli poteri locali (che non vorrei diventassero mai una questione nazionale), eliminando anche la possibilità che c'è ora di gestire spazi di potere personali (al di fuori delle normali funzioni assorbite per delega).
Si farà?
Mai.
Nessuno ha interesse realmente a riformare la costituzione italiana (ma anche a cambiare lo stato delle cose nel Paese) in maniera propositiva ed efficace, ognuno vuole mantenere e gestire il suo "spazio"e quello a cui abbiamo assistito è stato un teatrino con interessi di bottega a farla da padrone.
Non si riforma l'Italia così', in questa maniera.
Alla fine anche il No, come il Sì è stato, ovviamente, travisato, diventando quel che volevano, un voto politico a cazzo.
 
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Nobody

Utente di lunga data
No..io sto zitto.
Tanto io alle elezioni in genere perdo sempre, referendum compresi! :D

Mi divertirò solo a leggere i commenti su Facebook o i vari social network..di tutti quelli che hanno votato NO per mandare via Renzi e che scriveranno esattamente le stesse cose di chi verrà dopo, possa essere pure Gesù Cristo :carneval:

Ma a tutti quelli che hanno votato NO..io farei una domandina: ma voi, cosa volete che faccia un Governo per migliorare le istituzioni?
Nella migliore delle ipotesi avremo tante risposte diverse quante sono le persone che rispondono. Quindi per fare le riforme cosa facciamo? una dittatura oppure si va per gradi? E se andando per gradi, le riforme non si riescono a fare...cosa facciamo? Andiamo avanti a lamentarci?
Che splendido Paese che siamo :rotfl::rotfl:

Buscopann
Se devo riformare, allora riformo davvero. Abolizione del Senato, elezioni ogni 4 anni (5 sono troppi se si rafforza il potere del primo ministro), rafforzamento dei poteri locali (e questa andava esattamente nel senso opposto), carica del presidente del consiglio non rinnovabile oltre due mandati. A questo avrei votato un SI convinto.
E poi francamente... basta col dileggio di chi non la pensa come voi... che splendido paese che siamo, davvero non si può sentire. Ha dimostrato dignità Renzi ieri notte con il suo discorso. Questi sono lamenti da sfigati perdenti.
 
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spleen

utente ?
Ma che senso ha continuare a fare la lista dei nomi del No... potrei farti tantinomi "impresentabili" del Si. Parli di voto contro, e sei il primo a cascare nella stessa trappola.
La Costituzione non è il problema, il problema è il livello medio della classe politica italiana (e alla base del suo corpo elettorale). Dai la nostra stessa Costituzione ai tedeschi e dopo qualche anno vedi i risultati... peccato non si possa fare come esperimento :singleeye:
Il senso caro Nob è quello della de-responsabilità politica.
Che i personaggi che ho citato cercheranno di avvallare, sempre, per interessi di bottega. E che noi italiani abbiamo avvallato, illudendoci ancora una volta di non avere responsabilità di tipo politico.
 

Nobody

Utente di lunga data
Il senso caro Nob è quello della de-responsabilità politica.
Che i personaggi che ho citato cercheranno di avvallare, sempre, per interessi di bottega. E che noi italiani abbiamo avvallato, illudendoci ancora una volta di non avere responsabilità di tipo politico.
Ah ecco, invece i Verdini i Lupi gli Alfano non guardano gli interessi di bottega :carneval:
 

danny

Utente di lunga data
Se devo riformare, allora riformo davvero. Abolizione del Senato, elezioni ogni 4 anni (5 sono troppi se si rafforza il potere del primo ministro), rafforzamento dei poteri locali (e questa andava esattamente nel senso opposto), carica del presidente del consiglio non rinnovabile oltre due mandati. A questo avrei votato un SI convinto.
E poi francamente... basta col dileggio di chi non la pensa come voi... che splendido paese che siamo, davvero non si può sentire. Ha dimostrato dignità Renzi ieri notte con il suo discorso. Questi sono lamenti da sfigati perdenti.

Idem per il neretto.
 

Nobody

Utente di lunga data
Il senso caro Nob è quello della de-responsabilità politica.
Che i personaggi che ho citato cercheranno di avvallare, sempre, per interessi di bottega. E che noi italiani abbiamo avvallato, illudendoci ancora una volta di non avere responsabilità di tipo politico.
E aggiungo, ho votato No proprio per responsabilità politica. Perchè mi sarebbe piaciuto votare SI se la riforma ai miei occhi fosse stata non dico perfetta, ma accettabile.
 

spleen

utente ?
punti di vista caro spleen... per una volta i miei coincidevano con quei nomi che hai fatto tu.
Si ma ho dei dubbi che ti faranno la perfetta riforma che speri. Il punto secondo me è questo.

Comunque vado a bermi una birra, ho il concreto sospetto che alla fine non sarebbe cambiato comunque granchè. :rolleyes:
 

Nobody

Utente di lunga data
Si ma ho dei dubbi che ti faranno la perfetta riforma che speri. Il punto secondo me è questo.

Comunque vado a bermi una birra, ho il concreto sospetto che alla fine non sarebbe cambiato comunque granchè. :rolleyes:
Lo so. Ma questa davvero non la digerivo. E a quel punto preferisco l'attuale, anche se condivido il tuo sospetto. Voglio un governo De Mita, torniamo tutti alla prima repubblica :singleeye:
[video=youtube;7S_issyHh5A]https://www.youtube.com/watch?v=7S_issyHh5A[/video]
 
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MariLea

Utente di lunga data
Troppi discorsi che hanno portano fuori strada secondo me,
non si è trattato di elezioni politiche, ma di un referendum popolare sulla Riforma Costituzionale ed è proprio la Costituzione che prevede esplicitamente il referendum in caso di riforma, mica una concessione dei politici,
quindi su questo si è votato.
C'è chi pensa e vota come il "suo partito" gli dice di fare,
c'è chi pensa e vota con la sua testa (la partecipazione degli astensionisti cronici ne è una piccola dimostrazione).
Lo stesso Renzi, in tv a LA7, riconosceva la presenza di alcuni aspetti negativi nella Riforma Costituzionale (...lo stesso disse Prodi) ma benedetta ignoranza in materia di Diritto in genere e nello specifico in Diritto Costituzionale... per la maggior parte degli italiani è ovvia, ma per voi che volete metterci mano... NO eh!
in una Costituzione non possono esistere aspetti negativi !!!

Sintetizzando, ha vinto la Costituzione.
 

spleen

utente ?
Troppi discorsi che hanno portano fuori strada secondo me,
non si è trattato di elezioni politiche, ma di un referendum popolare sulla Riforma Costituzionale ed è proprio la Costituzione che prevede esplicitamente il referendum in caso di riforma, mica una concessione dei politici,
quindi su questo si è votato.
C'è chi pensa e vota come il "suo partito" gli dice di fare,
c'è chi pensa e vota con la sua testa (la partecipazione degli astensionisti cronici ne è una piccola dimostrazione).
Lo stesso Renzi, in tv a LA7, riconosceva la presenza di alcuni aspetti negativi nella Riforma Costituzionale (...lo stesso disse Prodi) ma benedetta ignoranza in materia di Diritto in genere e nello specifico in Diritto Costituzionale... per la maggior parte degli italiani è ovvia, ma per voi che volete metterci mano... NO eh!
in una Costituzione non possono esistere aspetti negativi !!!

Sintetizzando, ha vinto la Costituzione.
Secondo me non è del tutto vero, il problema dell' ingovernabilità di questo paese è anche da attribuire ad una forma di bilanciamenti che quando sono stati introdotti avevano una loro ragione di esistere per non ricadere in una dittatura che nel 46 era appena passata, ma che col tempo si sono rivelati un boomerang per la governabilità, dal momento che ci sono stati 63 (64 tra poco) governi in 70 anni. La costituzione non è il Vangelo, la migliore costituzione (come la nostra) privata da un minimo di pragmatismo che consenta a chi è eletto di governare effettivamente e di essere giudicato dopo qualche anno durante le votazioni non serve ad una beatissima minchia. (E mi spingo ad affermare che questa non è vera democrazia, la democrazia è qualcosa di effettivo, non di teorico).
In questo io ci vedo molta italianità, molta attitudine ai paroloni, ai principi inderogabili, e come al solito molta incapacità di fondo a garantire che si possa avere regole certe ed efficienti.
Io sento il bisogno di efficienza istituzionale, estremo bisogno, per l'attività che svolgo, per come vedo che vanno le cose, per mille altri motivi incluso quello di come sono fatto io come persona.
Se gli italiani pur sentendo questo bisogno hanno deciso altrimenti pazienza, secondo me è una opportunità persa, secondo altri no, che devo dire, constato semplicemente che il problema comunque permane sul tappeto e che chi ha vinto questa consultazione ha tutto fuorchè la volonta di cambiare effettivamente qualcosa.
Amen.
 

Buscopann

Utente non raggiungibile
Se devo riformare, allora riformo davvero. Abolizione del Senato, elezioni ogni 4 anni (5 sono troppi se si rafforza il potere del primo ministro), rafforzamento dei poteri locali (e questa andava esattamente nel senso opposto), carica del presidente del consiglio non rinnovabile oltre due mandati. A questo avrei votato un SI convinto.
E poi francamente... basta col dileggio di chi non la pensa come voi... che splendido paese che siamo, davvero non si può sentire. Ha dimostrato dignità Renzi ieri notte con il suo discorso. Questi sono lamenti da sfigati perdenti.
No Nobody. Questo non lo accetto.

Il mio non è un lamento-. E' una constatazione oggettiva e lo specchio di buona parte dell'elettorato di questo Paese.
Il fatto che in Italia, dopo il calcio, il lamento sia lo sport nazionale per eccellenza (perché tanto è sempre colpa degli altri, di chi ci governa ecc. ecc.) è un dato di fatto.
Così come è un dato di fatto che chi si sventolava le bandiere quando è stato destituito Berlusconi, ora le sventola perché se ne è andato Renzi, sebbene quest'ultimo Governo le riforme abbia provato per davvero a farle. Non erano quelle che veramente ci volevano? Ma tu pensi che se lui metteva l'abolizione del Senato questa riforma andava avanti? Non passava neppure le prime due votazioni a Camera e Senato..
Una rivoluzione radicale la fai coi fucili (se ci riesci), oppure è fatta per gradi. Con tanti e innumerevoli compromessi. Dove a volte ti devi anche tappare il naso per ottenere qualcosa.
Invece qui siamo tutti idealisti (spesso del nostro orticello però). E ciò che ci fa seccare l'alloro (anche se rosmarino e salvia campano benone) non ci va bene. E tutti a gridare "Ladri!Ladri!". A dire NO!! Senza nemmeno pensare a una proposta alternativa, se non per propaganda elettorale (che tanto poi tra il dire e il fare c'è di mezzo sempre il mare).

Non è un lamento. Sono semplicemente deluso. Ma tutto il rispetto per chi non la pensa come me, soprattutto se il NO è consapevole e frutto di una informazione e non semplicemente perché è stato bombardato dai thread di facebook.

Buscopann
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Secondo me non è del tutto vero, il problema dell' ingovernabilità di questo paese è anche da attribuire ad una forma di bilanciamenti che quando sono stati introdotti avevano una loro ragione di esistere per non ricadere in una dittatura che nel 46 era appena passata, ma che col tempo si sono rivelati un boomerang per la governabilità, dal momento che ci sono stati 63 (64 tra poco) governi in 70 anni. La costituzione non è il Vangelo, la migliore costituzione (come la nostra) privata da un minimo di pragmatismo che consenta a chi è eletto di governare effettivamente e di essere giudicato dopo qualche anno durante le votazioni non serve ad una beatissima minchia. (E mi spingo ad affermare che questa non è vera democrazia, la democrazia è qualcosa di effettivo, non di teorico).
In questo io ci vedo molta italianità, molta attitudine ai paroloni, ai principi inderogabili, e come al solito molta incapacità di fondo a garantire che si possa avere regole certe ed efficienti.
Io sento il bisogno di efficienza istituzionale, estremo bisogno, per l'attività che svolgo, per come vedo che vanno le cose, per mille altri motivi incluso quello di come sono fatto io come persona.
Se gli italiani pur sentendo questo bisogno hanno deciso altrimenti pazienza, secondo me è una opportunità persa, secondo altri no, che devo dire, constato semplicemente che il problema comunque permane sul tappeto e che chi ha vinto questa consultazione ha tutto fuorchè la volonta di cambiare effettivamente qualcosa.
Amen.
Secondo me non se ne viene a capo, il paese per ora resta immobile, urge che si cambi la legge elettorale ( aggghhhhhh non sono ottimista al riguardo ) e si elegga un governo stabile che possa fare

vedremo
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Se devo riformare, allora riformo davvero. Abolizione del Senato, elezioni ogni 4 anni (5 sono troppi se si rafforza il potere del primo ministro), rafforzamento dei poteri locali (e questa andava esattamente nel senso opposto), carica del presidente del consiglio non rinnovabile oltre due mandati. A questo avrei votato un SI convinto.
E poi francamente... basta col dileggio di chi non la pensa come voi... che splendido paese che siamo, davvero non si può sentire. Ha dimostrato dignità Renzi ieri notte con il suo discorso. Questi sono lamenti da sfigati perdenti.
Che siano sfigati gli italiani tutti può essere, in effetti siamo stati colonizzati più noi che non qualche altro paese e forse un motivo non solo logistico ci sta
forse siamo deboli, strutturalmente fragili e un tantino arraffazzoni

quello che mi interessa è ( lo ribadisco ) uscire ora da una melma sempre più densa, poi se chi si impegnerà a farci uscire si chiama salvini, di Maio, Renzi o altro... poco mi interessa.

Ormai sono quasi saggia :p
 

danny

Utente di lunga data
Secondo me non se ne viene a capo, il paese per ora resta immobile, urge che si cambi la legge elettorale ( aggghhhhhh non sono ottimista al riguardo ) e si elegga un governo stabile che possa fare

vedremo

Nulla mi toglie dalla testa che fosse questo l'obiettivo principale.
Togliendo il per ora.
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Nulla mi toglie dalla testa che fosse questo l'obiettivo principale.
Togliendo il per ora.
Il fatto è che non siamo mai stati un paese dinamico escluso forse il periodo dei moti di mazziniana memoria o nel dopoguerra
siamo elefantiaci, e non è un pregio
 

danny

Utente di lunga data
Il fatto è che non siamo mai stati un paese dinamico escluso forse il periodo dei moti di mazziniana memoria o nel dopoguerra
siamo elefantiaci, e non è un pregio
Dal punto di vista politico/amministrativo.
A livello industriale abbiamo avuto e conserviamo ancora delle eccellenze.
 
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