Rebecca89
Sentire libera
Sono tornata a casa da poco, mi sono già messa in versione casalinga spacchettando quello che ho comprato: la nuove palle per l albero.
Mio figlio mi guarderà storto. Quest' anno niente rosso e oro, blu e argento, funghetti e nanetti con annesse casette. Ho scelto rosa e oro. Mi odierà e lo capirò, fortunatamente sarà solo per una mesata
Però, scherzi a parte, riflettevo su una cosa.
In realtà ci penso spesso. Non sono abitudinaria nel senso stretto della parola e cambiare mi piace. A parte il caffè, che è un rito della mattina, se non c è esco in 10 minuti per la dose al bar. Ma anche al bar, dove vado quasi tutte le mattine, diventano matti quando mi vedono. Perché una volta è il caffè al vetro, poi macchiato, poi cappuccino e cornetto se ho fame, insomma, hanno provato all' inizio quella cosa carina del farmi trovare già pronto quando mi vedono in cassa ma poi hanno capito e dopo il saluto c è il "e oggi che vuoi?"
E riscontro questa cosa in tante situazioni della normale routine. Non sono una che mette sempre le stesse scarpe o che si veste sempre allo stesso modo anche solo per andare e tornare a lavoro. A volte sembra che vado a fare la dog Sitter, altri che lavoro in qualche prestigiosa sede della Banca d Italia.
Quello che mi va, faccio. Già dalla mattina. Non sto a guardare il come, ma quello che voglio dire/fare in maniera diversa da ieri in quel momento.
Voi siete abitudinari?
E se dovessi rapportare questa cosa in una relazione, un po' ci rifletto su. Le storie sono finite perché erano al capolinea, e non per la voglia di cambiare, non paragono una persona e in questo caso la mia persona intima ad una maglietta. Ma a volte sento persone che dicono che l abitudine in una coppia è sana, e altre volte che è il primo segno di distruzione.
Avete in coppia, qualunque tipo di coppia, una routine tutta vostra che seguite con piacere o che sentite oggi come qualcosa di scontato che non vi da più nulla ma "si fa così perché da anni va così?"
Mio figlio mi guarderà storto. Quest' anno niente rosso e oro, blu e argento, funghetti e nanetti con annesse casette. Ho scelto rosa e oro. Mi odierà e lo capirò, fortunatamente sarà solo per una mesata
Però, scherzi a parte, riflettevo su una cosa.
In realtà ci penso spesso. Non sono abitudinaria nel senso stretto della parola e cambiare mi piace. A parte il caffè, che è un rito della mattina, se non c è esco in 10 minuti per la dose al bar. Ma anche al bar, dove vado quasi tutte le mattine, diventano matti quando mi vedono. Perché una volta è il caffè al vetro, poi macchiato, poi cappuccino e cornetto se ho fame, insomma, hanno provato all' inizio quella cosa carina del farmi trovare già pronto quando mi vedono in cassa ma poi hanno capito e dopo il saluto c è il "e oggi che vuoi?"
E riscontro questa cosa in tante situazioni della normale routine. Non sono una che mette sempre le stesse scarpe o che si veste sempre allo stesso modo anche solo per andare e tornare a lavoro. A volte sembra che vado a fare la dog Sitter, altri che lavoro in qualche prestigiosa sede della Banca d Italia.
Quello che mi va, faccio. Già dalla mattina. Non sto a guardare il come, ma quello che voglio dire/fare in maniera diversa da ieri in quel momento.
Voi siete abitudinari?
E se dovessi rapportare questa cosa in una relazione, un po' ci rifletto su. Le storie sono finite perché erano al capolinea, e non per la voglia di cambiare, non paragono una persona e in questo caso la mia persona intima ad una maglietta. Ma a volte sento persone che dicono che l abitudine in una coppia è sana, e altre volte che è il primo segno di distruzione.
Avete in coppia, qualunque tipo di coppia, una routine tutta vostra che seguite con piacere o che sentite oggi come qualcosa di scontato che non vi da più nulla ma "si fa così perché da anni va così?"