Ho bisogno di parlare con chi c'e' passato

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Amoremio

Utente di lunga data
Certo che ne parlerò di questo sono sicuro. Mi scuso inoltre con Vcome vendetta per aver contaminato il suo topic con la mia storia. Ringrazio inoltre amoremio perchè penso abbia capito cosa penso e provo.
Leggendo qua e là mi sono reso conto che ogni storia è a sè ma il dolore e le sensazioni sono comuni a tutti e l'opportunità che ci da questo bel portale di condivisione è senza dubbio una bella cosa. Ci fa sentire un pò meno soli, ci fa capire che queste cose succedono e anche spesso e che può capitare a tutti così come una brutta malattia. Ho capito che la vita può riservarci tante belle soddisfazioni ma anche grandi sofferenze, bisogna solo trovare quello spirito di rassegnazione e soprattutto andare ad analizzare come certe cose siano potute accadere per evitare che accadano ancora sia che decidiamo di perdonare che se decidiamo di rifarci un'altra vita con un altro partner.
quello che dà questo portale è di poterne parlare
per di più, con persone che non hanno preconcetti su te e la tua coppia ma che in un modo o nell'altro "sanno"
puoi trovarci i perchè del traditore che vuole o non vuole ricostruire, quello dell'amante, quello del tradito che vuole o non vuole perdonare
e a volte li trovi anche quando non li sanno i diretti interessati
 
Lei in questo momento è la donna che qualsiasi uomo vorrebbe al suo fianco. Ha capito l'errore e sta facendo di tutto per far si che il nostro rapporto riprenda più forte di prima. E' stata un sbandata, di breve durata tral'altro.
Impossibile, la idealizzi.
Se stai 25 anni assieme ad una donna, conoscerai a menadito anche il suo lato tristo no? Quello che non mette certo in gioco con chi non conosce bene no?
Mi fa piacere che tu veda in lei la donna che qualsiasi uomo vorrebbe al suo fianco, vuol dire che tu la reputi la migliore del mondo. Mi fa tenerezza sta cosa.
Ma si dai, una sbandata, l'importante è che lei è lì con te.
 
Certo che ne parlerò di questo sono sicuro. Mi scuso inoltre con Vcome vendetta per aver contaminato il suo topic con la mia storia. Ringrazio inoltre amoremio perchè penso abbia capito cosa penso e provo.
Leggendo qua e là mi sono reso conto che ogni storia è a sè ma il dolore e le sensazioni sono comuni a tutti e l'opportunità che ci da questo bel portale di condivisione è senza dubbio una bella cosa. Ci fa sentire un pò meno soli, ci fa capire che queste cose succedono e anche spesso e che può capitare a tutti così come una brutta malattia. Ho capito che la vita può riservarci tante belle soddisfazioni ma anche grandi sofferenze, bisogna solo trovare quello spirito di rassegnazione e soprattutto andare ad analizzare come certe cose siano potute accadere per evitare che accadano ancora sia che decidiamo di perdonare che se decidiamo di rifarci un'altra vita con un altro partner.
Per favore parlami della rassegnazione.
Questa cosa io la temo come la peste bubbonica.
io provo a rassegnarmi, ma mi monta la rabbia dentro. La rassegnazione provoca in me, un' enorme rabbia che non so come coprire, che non so come sfogare.
Rassegnarsi è indice di forza o di debolezza?
 

Sabina

Utente di lunga data
Grazie Simy,
vi leggo da molto tempo tempo ormai ma solo oggi ho deciso di postare. Credo di aver letto tutti i 3D e non ho ancora raccontato la mia vicenda perchè ho notato che ci sono degli utenti che spesso danno giudizi molto duri su chi tradisce a volte trascendendo in volgari epiteti. Questo a me non va bene perchè a volte tradire equivale ad una scivolata che fa male alla persona stessa che compie questo atto. Ho letto molto delle sfferenze di chi ha tradito come di coloro che hanno subito. Il fenomeno non va visto solo dando della puttana o via dicendo. A me mia moglie fa tenerezza in certi momenti e questo sentimento lo capisco solo io perchè solo io so come sno andate effettivamente le cose e solo io la conosco bene. Comunque frequentandovi può darsi che troverò la forza e la voglia di raccontarvi la mia storia, ma lo farò solo quando avrò la certezza di sentirvi vicini. In questo momento non ho bisogno di sentire giudizi negativi su mia moglie.
Ciao Minosse, benvenuto! :)
La vostra storia e' solo vostra e nessuno ha il diritto di giudicare tua moglie.
Trapassa nella lettura il forte amore che provi per lei e vi auguro di riuscire a passare uniti anche questa "tempesta".
Io che sto da questa parte posso comprendere quello che e' accaduto a lei... ma ha scelto. Non so se fosse innamorata dell'altro. Se lo era immagino che anche per lei questo non sua un periodo facile. E' come la fine di una guerra... feriti da ambo le parti che cercano aiuto...
 

minosse

Utente
Per favore parlami della rassegnazione.
Questa cosa io la temo come la peste bubbonica.
io provo a rassegnarmi, ma mi monta la rabbia dentro. La rassegnazione provoca in me, un' enorme rabbia che non so come coprire, che non so come sfogare.
Rassegnarsi è indice di forza o di debolezza?
A me il tradimento in un certo senso sta servendo perchè sto scoprendo di me dei lati che non conoscevo. Alcuni spiacevoli, altri no come altri ancora interessanti per me stesso. Diciamo che sto crescendo come uomo e anche il mio rapporto con mia moglie sta giovando di questo. Il nostro amore era del tipo fusionale, assolutamento poco salubre per la coppia, adesso stiamo scoprendo cosa vuol dire stare insieme nel modo giusto, salutare e forse senza questa tempesta non l'avremmo mai capito. Mia moglie sa perfettamente che non ha giustificazioni, ha sbagliato e basta, per nessuna ragione al mondo si dovrebbe tradire, piuttosto si manda a quel paese il partner prima e poi si fa quel che si vuole. Però credo che a dirla sia facile ma quando il destino ci si mette in mezzo sa fare anche brutti scherzi. La rassegnazione credo sia un punto di forza. Abbandonare tutto è sicuramente la via più semplice mentre è restare che è difficile perchè restare significa combattere e quando combatti devi anche essere consapevole della tua forza altrimenti ti ritiri. Personalmente quando mia moglie è tornata da me affranta ho deciso di riprovarci con un ragionamentoche mi aiuta tanto: a 52 anni avrei dovuto rifarmi una vita con qualche altra invece ho deciso di rifarmela con lei. Ho un sacco di vantaggi in questo: ci conosciamo, abbiamo dei figli che hanno bisogno di noi, abbiamo degli interessi economici comuni, e sicuramente un lungo legame affettivo. Forse salteremo il periodo d'innamoramento ma tutti sappiamo che quello ha una durata ben definita dopodichè saltano fuori le differenze e le stanchezze che spesso portano alle crisi. Bene noi abbiamo il vantaggio di essere già oltre tutto questo. Diciamo che abbiamo ristrutturato il nostro amore. può sembrare bizzarro tutto questo ma a me serve molto.
 

minosse

Utente
Ciao Minosse, benvenuto! :)
La vostra storia e' solo vostra e nessuno ha il diritto di giudicare tua moglie.
Trapassa nella lettura il forte amore che provi per lei e vi auguro di riuscire a passare uniti anche questa "tempesta".
Io che sto da questa parte posso comprendere quello che e' accaduto a lei... ma ha scelto. Non so se fosse innamorata dell'altro. Se lo era immagino che anche per lei questo non sua un periodo facile. E' come la fine di una guerra... feriti da ambo le parti che cercano aiuto...
Ciao Sabina grazie del benvenuto. Secondo te si può parlare d'amore in una storia clandestina durata 4 mesi con un uomo lontano 800 chilometri, conosciuto su facebook, con il quale si è vista 3 volte e che alla prima difficoltà è scappato via come un vigliacco? Dimmelo tu...!!
 
A me il tradimento in un certo senso sta servendo perchè sto scoprendo di me dei lati che non conoscevo. Alcuni spiacevoli, altri no come altri ancora interessanti per me stesso. Diciamo che sto crescendo come uomo e anche il mio rapporto con mia moglie sta giovando di questo. Il nostro amore era del tipo fusionale, assolutamento poco salubre per la coppia, adesso stiamo scoprendo cosa vuol dire stare insieme nel modo giusto, salutare e forse senza questa tempesta non l'avremmo mai capito. Mia moglie sa perfettamente che non ha giustificazioni, ha sbagliato e basta, per nessuna ragione al mondo si dovrebbe tradire, piuttosto si manda a quel paese il partner prima e poi si fa quel che si vuole. Però credo che a dirla sia facile ma quando il destino ci si mette in mezzo sa fare anche brutti scherzi. La rassegnazione credo sia un punto di forza. Abbandonare tutto è sicuramente la via più semplice mentre è restare che è difficile perchè restare significa combattere e quando combatti devi anche essere consapevole della tua forza altrimenti ti ritiri. Personalmente quando mia moglie è tornata da me affranta ho deciso di riprovarci con un ragionamentoche mi aiuta tanto: a 52 anni avrei dovuto rifarmi una vita con qualche altra invece ho deciso di rifarmela con lei. Ho un sacco di vantaggi in questo: ci conosciamo, abbiamo dei figli che hanno bisogno di noi, abbiamo degli interessi economici comuni, e sicuramente un lungo legame affettivo. Forse salteremo il periodo d'innamoramento ma tutti sappiamo che quello ha una durata ben definita dopodichè saltano fuori le differenze e le stanchezze che spesso portano alle crisi. Bene noi abbiamo il vantaggio di essere già oltre tutto questo. Diciamo che abbiamo ristrutturato il nostro amore. può sembrare bizzarro tutto questo ma a me serve molto.
Grazie.;) Bellissimo questo scritto, me lo copio sto post,
Ti invidio il tuo essere già oltre a tutto questo.
 

minosse

Utente
Caro Conte, il perdono di un tradimento è un lungo viaggio pieno d'insidie, mi sento un pò come Ulisse. Spero alla fine del viaggio di tornare in Patria e ritrovare la gioa e la serenità.
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
A me il tradimento in un certo senso sta servendo perchè sto scoprendo di me dei lati che non conoscevo. Alcuni spiacevoli, altri no come altri ancora interessanti per me stesso. Diciamo che sto crescendo come uomo e anche il mio rapporto con mia moglie sta giovando di questo. Il nostro amore era del tipo fusionale, assolutamento poco salubre per la coppia, adesso stiamo scoprendo cosa vuol dire stare insieme nel modo giusto, salutare e forse senza questa tempesta non l'avremmo mai capito. Mia moglie sa perfettamente che non ha giustificazioni, ha sbagliato e basta, per nessuna ragione al mondo si dovrebbe tradire, piuttosto si manda a quel paese il partner prima e poi si fa quel che si vuole. Però credo che a dirla sia facile ma quando il destino ci si mette in mezzo sa fare anche brutti scherzi. La rassegnazione credo sia un punto di forza. Abbandonare tutto è sicuramente la via più semplice mentre è restare che è difficile perchè restare significa combattere e quando combatti devi anche essere consapevole della tua forza altrimenti ti ritiri. Personalmente quando mia moglie è tornata da me affranta ho deciso di riprovarci con un ragionamentoche mi aiuta tanto: a 52 anni avrei dovuto rifarmi una vita con qualche altra invece ho deciso di rifarmela con lei. Ho un sacco di vantaggi in questo: ci conosciamo, abbiamo dei figli che hanno bisogno di noi, abbiamo degli interessi economici comuni, e sicuramente un lungo legame affettivo. Forse salteremo il periodo d'innamoramento ma tutti sappiamo che quello ha una durata ben definita dopodichè saltano fuori le differenze e le stanchezze che spesso portano alle crisi. Bene noi abbiamo il vantaggio di essere già oltre tutto questo. Diciamo che abbiamo ristrutturato il nostro amore. può sembrare bizzarro tutto questo ma a me serve molto.
Sei sicuro che tua moglie la pensi così?
Personalmente non so come fate ad essere così sicuri dei pensieri degli altri

Non è detto che lasciare sia la cosa più facile, dici tu stesso che ci sono dei vantaggi a restare
 
Sei sicuro che tua moglie la pensi così?
Personalmente non so come fate ad essere così sicuri dei pensieri degli altri

Non è detto che lasciare sia la cosa più facile, dici tu stesso che ci sono dei vantaggi a restare
Vera anche questa, questa me la segno, sei davvero tagliente stasera eh? Lucida...:up:
 

Daniele

Utente orsacchiottiforme
Chiara, lasciare porta ad una serenità prima che perdonare, questa ultima via è dolorosa...e sinceramente per esempio io sono per andarmene via a prescindere dopo aver passato per due volte quel dolore.
 

VcomeVendetta

Utente di lunga data
Ma sai cosa ti dico?

Mia cara Vcome vendetta,
Alterno momenti di grande amore a momenti di odio. Odio il disequilibrio di me stesso che questa vicenda mi ha causato.

Infine ti dico che mi sento solo in questa sofferenza perchè tutti coloro che sanno mi dicono che il tempo cancellerà tutto ma io so benissimo che non è così e vedo la mia vita condannata ad avere questo brutto ricordo che ogni volta che riaffiorerà mi farà star male anche se dentro di me ho deciso che voglio stare con lei perchè ho capito che senza di lei la mia vita sarebbe stata un inferno.
Un abbraccio di solidarietà.
Che il vero danno a LUNGO termine e' che non si e' piu' il centro di se' stessi. Quando hai i cornini IL TRADITORE diventa il protagonista del tuo film. Tu non pensi piu' a te stesso, ti chiedi Lo perdono o no? Lui mi ama o no? Gli controllo o no la mail? Lo rifara' o no?

Tu, tradito/a, non esisti piu'. Non ti occupi piu' di te stesso.
Ed e' sbagliato.
Pur con alti e bassi, io sto smettendo di chiedermi se lo perdonero' mai davvero, se sto facendo la cosa giusta o no.

Sto tornando a occuparmi DI ME, mio marito va sullo sfondo, come e' GIUSTO E SANO che sia. Anzi, sbagliavo io a idealizzarlo.

Gli voglio BENE, al contempo lo ODIO, ma questo ha un'importanza relativa.
Il tempo passato a controllare lui ora lo passo a CORRERE al parco, il tempo dedicato alle pipp3 mentali su di lui ora lo passo ad aprire una nuova attivita' in proprio (finalmente non saro' piu' una DIPENDENTE).

E poi si vedra'. Ma e' il MIO film. Non il suo.
 

dottor manhattan

Utente di lunga data
Che il vero danno a LUNGO termine e' che non si e' piu' il centro di se' stessi. Quando hai i cornini IL TRADITORE diventa il protagonista del tuo film. Tu non pensi piu' a te stesso, ti chiedi Lo perdono o no? Lui mi ama o no? Gli controllo o no la mail? Lo rifara' o no?

Tu, tradito/a, non esisti piu'. Non ti occupi piu' di te stesso.
Ed e' sbagliato.
Pur con alti e bassi, io sto smettendo di chiedermi se lo perdonero' mai davvero, se sto facendo la cosa giusta o no.

Sto tornando a occuparmi DI ME, mio marito va sullo sfondo, come e' GIUSTO E SANO che sia. Anzi, sbagliavo io a idealizzarlo.

Gli voglio BENE, al contempo lo ODIO, ma questo ha un'importanza relativa.
Il tempo passato a controllare lui ora lo passo a CORRERE al parco, il tempo dedicato alle pipp3 mentali su di lui ora lo passo ad aprire una nuova attivita' in proprio (finalmente non saro' piu' una DIPENDENTE).

E poi si vedra'. Ma e' il MIO film. Non il suo.
Tornerai ad essere protagonista della tua vita, vedrai. Alla fine si rivela sempre la strada più giusta, tanto che sembra quasi fisiologica.

Effettivamente 6 mesi sono troppo pochi e i sentimenti contrastanti che vivi (sconforto, percezione di se, vendetta, perdono) sono più che comprensibili.
 

Amoremio

Utente di lunga data
Ciao Sabina grazie del benvenuto. Secondo te si può parlare d'amore in una storia clandestina durata 4 mesi con un uomo lontano 800 chilometri, conosciuto su facebook, con il quale si è vista 3 volte e che alla prima difficoltà è scappato via come un vigliacco? Dimmelo tu...!!
alcune considerazioni su ciò che scrivi:
1. che lui sia scappato è secondario: anzi, a ben vedere, potrebbe farti male pensare "e se invece lui ..."
2. che fosse lontano è un bene ora, e si potrebbe anche pensare che tua moglie nel "trovarsi" quest'uomo abbia inconsapevolmente scelto una vicenda di impossibile realizzazione
3. il numero di incontri è irrilevante: può essere vero, ma anche non lo fosse è difficile che lo ammettano

la "fuga" di lui è stata dovuta alla tua scoperta?
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
alcune considerazioni su ciò che scrivi:
1. che lui sia scappato è secondario: anzi, a ben vedere, potrebbe farti male pensare "e se invece lui ..."
2. che fosse lontano è un bene ora, e si potrebbe anche pensare che tua moglie nel "trovarsi" quest'uomo abbia inconsapevolmente scelto una vicenda di impossibile realizzazione
3. il numero di incontri è irrilevante: può essere vero, ma anche non lo fosse è difficile che lo ammettano

la "fuga" di lui è stata dovuta alla tua scoperta?

Quoto.
 

Amoremio

Utente di lunga data
alcune considerazioni su ciò che scrivi:
1. che lui sia scappato è secondario: anzi, a ben vedere, potrebbe farti male pensare "e se invece lui ..."
2. che fosse lontano è un bene ora, e si potrebbe anche pensare che tua moglie nel "trovarsi" quest'uomo abbia inconsapevolmente scelto una vicenda di impossibile realizzazione
3. il numero di incontri è irrilevante: può essere vero, ma anche non lo fosse è difficile che lo ammettano

la "fuga" di lui è stata dovuta alla tua scoperta?
ma anche se il traditore ha sclto la storia irrealizzabile, l'ha "vissuta" pochissimo e è stato li a troncarla
resta
(forse addirittura a maggior ragione)
la domanda fondamentale:
perchè?
qual'era il motivo reale o percepito per iniziarla?
quale l'esigenza che sentiva di dover soddisfare o la carenza da colmare?
 

Simy

WWF
alcune considerazioni su ciò che scrivi:
1. che lui sia scappato è secondario: anzi, a ben vedere, potrebbe farti male pensare "e se invece lui ..."
2. che fosse lontano è un bene ora, e si potrebbe anche pensare che tua moglie nel "trovarsi" quest'uomo abbia inconsapevolmente scelto una vicenda di impossibile realizzazione
3. il numero di incontri è irrilevante: può essere vero, ma anche non lo fosse è difficile che lo ammettano

la "fuga" di lui è stata dovuta alla tua scoperta?
:up::up:
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
Che il vero danno a LUNGO termine e' che non si e' piu' il centro di se' stessi. Quando hai i cornini IL TRADITORE diventa il protagonista del tuo film. Tu non pensi piu' a te stesso, ti chiedi Lo perdono o no? Lui mi ama o no? Gli controllo o no la mail? Lo rifara' o no?

Tu, tradito/a, non esisti piu'. Non ti occupi piu' di te stesso.
Ed e' sbagliato.
Pur con alti e bassi, io sto smettendo di chiedermi se lo perdonero' mai davvero, se sto facendo la cosa giusta o no.

Sto tornando a occuparmi DI ME, mio marito va sullo sfondo, come e' GIUSTO E SANO che sia. Anzi, sbagliavo io a idealizzarlo.

Gli voglio BENE, al contempo lo ODIO, ma questo ha un'importanza relativa.
Il tempo passato a controllare lui ora lo passo a CORRERE al parco, il tempo dedicato alle pipp3 mentali su di lui ora lo passo ad aprire una nuova attivita' in proprio (finalmente non saro' piu' una DIPENDENTE).

E poi si vedra'. Ma e' il MIO film. Non il suo.

:umile::umile::umile::umile:
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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