ciao a tutti,scrivo per la 1ma volta per raccontarvi la mia storia..ho 28 anni e sono sposata da una anno e mezzo,3 mesi prima del matrimonio ricevo una telefonata da un ragazzo conosciuto mentre facevo tirocionio un anno prima,all'inizio una semplice conversazione anche se si percepiva che lui avesse un forte interesse per me.A quelle telefonata ne seguirono decine,oltre a sms che mi mandava questa persona,ed io,poichè stavo per sposarmi gli dissi di lasciarmi stare perchè ci saremo fatti solo male...dopo 1 settimana lo chiamai io....lui si aprì con me,disse che ero il suo chiodo fisso dal 1mo giorno che mi aveva conosciuto,che era pazzo di me,che mi desiderava da impazzire e che nn aveva mai provato per nessuna il sentimento che provava per me...io gli risposi che per me tutto questo nn aveva nessun senso visto che stavo per sposarmi,lui disse che nn gli sarebbe importato dover soffrire un giorno perchè ne valeva la pena.Alla fine ho iniziato a provare anche io qualcosa per lui,qualcosa di forte..iniziamo a vederci,poi un giorno mi scrisse:sono geloso,ti voglio solo per me..mancava 1 mese al matrimonio ma io nn ce l'ho fatta a prendere una decisione prima,avevo troppa paura ma nn di sbagliare,della reazione dei miei genitori,dei miei amici...e mi sono sposata...in viaggio di nozze ci sentivamo tutti i giorni,poi sono tornata e ci siamo continuati a vedere..in pratica avevo un marito e un fidanzato,non posso definirlo amante perchè ci siamo amati alla follia...anche se di nascosto...dopoil matrimonio mi sono accorta che lui(che ha 32 anni)iniziava a soffrire di questa cosa..lo so,è normale ma io gli dicevo sempre che nn doveva demordere perchè la mia vita la immaginavo con lui....il tutto è andato avanti per una anno,poi una mattina dopo un nostro litigio alquanto banale,mi disse che questa storia nn poteva andare avanti,visto che ero sposata e a parer suo io ci tenevi di piu per mio marito che per lui,che voleva una storia normale,ha iniziato a sfogare tutta la sua rabbia...io subito gli risposi che a breve sarei andata da un avvocato ma nn è servito:non mi credeva.Dopo 4-5 mesi di tira e molla,durante i quali lui piu volte è "ricaduto",cioè ha riprovato a contattarmi,a chiamarmi anche se sporadicamente,litighiamo dinuovo perchè dice che lui nn è il mio giocattolo...a quel punto anche io inizio a sfogare la mia rabbia e conclusione..nn ci sentiamo da un mese...inutile dirvi come mi sento,è vero,potevo anche nn sposarmi e dimostrargli che per lui ci tenevo,ma il punto è che io per lui ci tengo...e nn vorrei perderlo..per favore datemi un consiglio,cosa ne pensate di tutta questa storia?E soprattutto adesso cme devo comportarmi con lui?